Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.02.99

 

 

Eletti, amici cari, il mio Amore vi abbraccia, l’onda soave del mio Amore vi conduce, non scioglietevi da questo abbraccio; cercate tutto in me: fuori di me c’è il gelo e l’inverno squallido, in me la felicità e la pace; chi vive la mia primavera non conoscerà più inverno. Rimanete in me, voi che avete compreso e vi state preparando, chiamate i fratelli al grande convito, c’è posto per ogni uomo di buona volontà.

 

 

Sposa amata, Io vi conduco, vi conduco soavemente ogni giorno verso la meta, la sublime meta. Voi neppure ve ne rendete conto pienamente; vedete il tempo passare, vedete come giorno si unisce a giorno, come il tempo vola rapido: tutto si avvia alla conclusione da me voluta, da me stabilita, da me preparata; beati coloro che sono saliti sulla mia barca che scorre leggera sulle onde spinta da un vento propizio che la volge alla meta.

Ecco, voi vi guardate l’un l’altro e dite: “Fratello, cosa accadrà, cosa mai sta succedendo che noi non conosciamo? Mentre la nostra barca solca rapida le onde chissà quello che si sta preparando per noi!” Risponde il fratello più saggio e più illuminato: “La nostra barca è guidata da Gesù: vedete come il vento gli obbedisce, come le onde stanno ai suoi ordini? Non si alzano più di tanto, come il vento; esse lasciano che l’imbarcazione proceda veloce e senza intoppi; noi remiamo, facciamo la nostra parte, ma la guida vera è Gesù che noi adoriamo insieme ogni giorno, mettendo i cuori uno vicino all’altro.”

Giusta e saggia è questa risposta all’ansia di alcuni che temono per il futuro, temono un pericolo nascosto e misterioso pur essendo saliti sulla mia barca. Dico a costoro: confidate pienamente in me, non lasciate spazio al minimo dubbio, liberate il cuore da ogni paura, guardate con gli occhi dell’anima il mio volto: esso è amoroso e rassicurante; non abbiate paura, piccoli miei, confidate in me, Io, Io, Gesù, posso ciò che voglio, posso fare qualunque cosa voglia.

Ebbene, come vi ho promesso, farò meraviglie per voi che mi avete offerto la vostra vita, che mi avete donato il vostro cuore.

Non dite più: “Chissà quello che succede”, non abbiate nessuna minima ansia: Io, Io, Gesù, vi sto conducendo avanti; la meta sublime è davanti a voi; come cima luminosa tanto desiderata è già davanti ai vostri occhi ma un velo v’impedisce di vederla bene; Io toglierò il velo al momento opportuno, Io lo toglierò, allora essa splenderà in tutta la sua bellezza e voi guarderete dall’alto la bellezza dell’Universo da me creato per Amore, da me sostenuto per Amore, da me rinnovato per Amore.

Leggo il pensiero che nasce in molte menti alle mie parole: “Gesù adorato, quando sarà il momento meraviglioso nel quale ci sarà concesso di vedere questa luminosissima cima della quale parli? Quando, Signore, avremo questa grande gioia?”

Amati, tutto avviene secondo i miei tempi e la mia logica; vi basta sapere che il traguardo è vicino; voi ci siete giunti quasi: sia pieno di gioia il vostro cuore; attendete, ancora un poco, poco poco e conoscerete le grandi meraviglie che Io, Io, Gesù, ho preparato per ciascuno di voi.

Ogni giorno potrebbe essere l’ultimo ed il primo della nuova vita: cogliete con gioia i doni che vi porgo, cogliete con gioia le occasioni che vi offro per diventare santi. Tenete ben a mente le parole sublimi della Madre vostra: “Tutti siete chiamati alla santità, desidero che ognuno di voi entri nel Paradiso: operate con saggezza, operate secondo la volontà Divina.”

Sposa cara, ogni uomo è un candidato alla felicità, ogni uomo ha il suo posto già preparato: operi in modo da raggiungerlo, operi lasciandosi guidare da me che parlo attraverso la sua coscienza: faccio sentire la mia voce e guido con Amore. Molti però, molti – con dolore, con immenso dolore lo ribadisco – sono divenuti ciechi e sordi: non vedono i grandi segni, non odono più la mia voce; non è la voce che si è spenta: è il loro udito che rifiuta di sentirla.

Sposa cara, sposa diletta, guai ai sordi di questo momento che si stordiscono per non sentirmi; guai ai ciechi di questo momento che si rifiutano di vedere i miei segni: che faranno allorché il mio splendore abbaglierà il mondo? Che faranno i miseri che hanno sempre preferito le tenebre alla luce? Amata, chi tenebra ha preferito, tenebra avrà: quello che avrà scelto gli sarà dato!

Dico agli uomini d’oggi che brancolano nel buio cercando in questo oscuro tunnel la felicità: non proseguite nell’errore e nel peccato, uscite dalle fitte tenebre nelle quali siete affondati, uscite perché Io, Io, Gesù, non ho tolto il mio raggio di luce: esso è la guida per voi, esso è la salvezza vostra, seguitelo subito perché non ho tempo da concedervi oltre a quello che già avete avuto e sprecato.

Riconoscete il vostro errore, credete al Vangelo e convertitevi perché i tempi sono stretti e tutto ha da compiersi secondo il mio progetto. Salvatevi, uomini che vi siete smarriti, guardate alla stella e lasciatevi guidare da essa: ancora un poco, molto poco e tutto si compirà!

Questo, sposa cara, è il tempo del grande ritorno, questo è il tempo meraviglioso che il mio Amore concede per tornare a me. Ravvedetevi voi tutti stolti della terra, confessate i vostri errori, ammettete le vostre colpe, battetevi il petto e riempite di sincera contrizione il cuore: Io, Io, Gesù, perdono, perdono chi viene a me pentito dei suoi errori, deciso a cambiare.

Sposa cara, il mondo rifiuta di obbedirmi, respingerà anche questo ultimo invito; guai a coloro che continuano nella ribellione, che mi girano le spalle: per loro non ci sarà gioia, morirà la speranza allorché comparirò all’improvviso. Questo mio messaggio d’Amore raggiunga tutti i cuori, penetri come freccia in ognuno di essi ed apra anche quelli più duri, più indocili!

Amata sposa, ripetilo al mondo che questa potrebbe essere l’ultima chiamata, dopo questa nessuna altra! Godi, sposa fedele, le sublimi gioie che il mio Amore ti offre; resta nella pace che ti dono, parla al mondo del mio Amore, del mio infinito Amore che vuole abbracciare ogni uomo ma che viene sempre respinto. Chi però si lascerà condurre da esso sarà salvo. Ognuno si decida senza indugio.

                                                                                   Ti amo. Vi amo

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

20.02.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, nella gioia e nella pace del cuore scorra la vostra vita, adorate Gesù, adorate Gesù ogni giorno, operate secondo la sua volontà e sarete con lui presto, con lui santo e vivo, Re del Cielo e della terra.

Amati figli, la sua presenza diverrà in voi sempre più percettibile, fino a vivere la sua stessa vita Divina mentre siete ancora nel corpo. Pensate, figli cari, ai più grandi santi, pensate ad essi, leggete la loro vita. Ricordate le parole di Paolo: “Per me vivere è Cristo”; in ogni santo vedete l’immagine viva di Gesù presente in lui, scompare la paura propria della natura umana, scompare man mano che cresce nel cuore l’immagine dell’Altissimo.

Sforzatevi, figli amati, sforzatevi di essere sempre più perfetti; ponetevi ogni giorno questo obiettivo: “Oggi voglio essere sempre più simile a Gesù”; fate quindi ogni azione pensando a questo, proponendovi questo, operando decisamente in questa direzione. Vedrete, figli, che ci riuscirete. Tornando, Gesù, il meraviglioso re, vedrà nel vostro volto il suo volto, vi dirà: “Amato, riconosco in te la mia immagine, hai operato secondo la mia volontà e mi sei divenuto simile, vieni, vieni amatissimo a godere il lauto premio che ho preparato per coloro che mi sono fedeli, sii felice con me per sempre.” Queste le splendide parole che udrete, figli cari, se procederete con perseveranza nel cammino di luce; ecco, in quel momento il vostro spirito esulterà e scomparirà dalla memoria anche il ricordo dei sacrifici fatti, ogni dolore si dissolverà, le nubi più cupe diverranno cirri meravigliosi di colore roseo, si apriranno anch’essi e scompariranno nel Cielo divenuto trasparente e cristallino.

Alcuni amati figli un pochino rattristati per le prove dicono: “Madre, guardandomi attorno non vedo grande differenza di vita tra i figli indocili e quelli laboriosi ed obbedienti: soffrono gli uni e soffrono gli altri, il travaglio è sempre presente in entrambi i casi: Gesù, si accorge di noi, Madre Santa, vede quanto l’amiamo, vede i nostri sacrifici, quelli che per amore suo noi facciamo ogni giorno?”

Piccoli miei, Gesù è vicino a voi, vede e sente ogni cosa, sa e conosce tutto, conta i vostri sospiri, conosce i palpiti del vostro cuore, si nasconde, ma è presente sempre ed ovunque: bisogna imparare a riconoscerlo. Pensate al miracolo più splendido che avviene ogni giorno davanti ai vostri occhi: l’Eucarestia; egli è presente vivo e vero, si nasconde in un piccolo pezzo di pane, è presente contemporaneamente in tutti gli altari del mondo dove si celebra la S. Messa. Voi, con i vostri occhi sensibili non lo vedete, ma egli è presente in Anima e corpo, è presente sempre.

Figli, ripeto quello che più volte vi ho detto: abituatevi a guardare con gli occhi del cuore, usate i sensi interiori. Entrate in questo sublime mistero, lasciatevi condurre dalla tenerezza di Gesù.

Chi fa resistenza all’onda soave del suo Amore, non potrà mai giungere a goderne le grandi meraviglie. Pensate di essere nel mare con la vostra imbarcazione: le onde vi conducono dolcemente, voi però remate in senso contrario, opponete resistenza; certo che procedete con grande lentezza, anzi, se la resistenza è molta, non procedete proprio verso la riva ma rimanete nel pericolo che diviene sempre maggiore col passare del tempo. Figli, vi ripeto, lasciatevi condurre da Gesù, fate quello che egli vi dice, sempre, sempre, in ogni scelta.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima