Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.02.99
Eletti, amici cari, restate in me, restate in me ed Io vi darò tutto,
il mio tutto; siate miei nella mente, nel cuore, ed Io vi farò partecipare alla
mia gloria.
Sposa cara,
ancora un poco e tutto sarà palese davanti ai vostri occhi. Nascondo agli
uomini il loro futuro perché essi siano sempre preparati. Vi ho detto con
chiarezza che farò una sorpresa, una grande sorpresa anche a coloro che mi
attendono. Verrò, verrò assai presto, amici fedeli, e per voi sarà una grande
festa, una magnifica festa; verrò per chi mi attende con ansia per dargli la
gioia che desidera e che si aspetta d’avere.
Amici, pochi
credono nella mia seconda venuta, pochi credono, e tra questi pochissimi sono i
miei consacrati; ecco, Io, Io, Gesù, sto per fare loro una grande sorpresa. Chi
mi può dire: “Fa’ in un modo, oppure fa’ in modo diverso?”
Dicono che nelle sacre scritture non si parla
della mia venuta intermedia: ne parlo invece più volte ma lascio le cose velate
affinché ognuno capisca e non capisca, veda e non veda. Chi mi attende
preparato, chi mi attende pieno di gioia avrà la bellissima sorpresa che
immagina, ma guai agli insipienti che non hanno voluto riflettere, che non si
sono preparati affatto!
Quando si attende
un ospite di grande onore che si fa? Sposa cara, certo si riordina la casa, la
si adorna con le cose più belle, la si fa trovare linda e profumata. Indi si
preparano le stoviglie più preziose e le tovaglie più belle. Tutto deve essere
adeguato, altrimenti, voi dite, si fa una pessima figura e l’ospite rimane
offeso e non si trova a suo agio.
Così, sposa cara,
sta accadendo oggi: c’è chi mi attende giorno dopo giorno, c’è chi mi attende
da quando ho annunciato il mio ritorno; prepara bene la sua casa, la pulisce in
ogni angoletto e la rende linda ed accogliente, esamina punto per punto, non si
scorda nulla, ha preparato anche i fiori più belli per ornare la mensa, quelli
più profumati perché tutto sia armonioso e piacevole.
Ecco, costoro
stanno preparando già da molto tempo, stanno preparando da quando ho dato
l’annuncio. Vedo il loro cuore, vedo com’è divenuto accogliente: è una casa
adorna; la Madre mia Santissima ha aiutato i figli, li ha aiutati giorno dopo
giorno con Amore di Madre meravigliosa e tenera.
Come sono felice
di tornare per questi che tanto mi attendono, che ogni cosa hanno già pronta e
rifiniscono quotidianamente la loro preparazione! Vengo, gioioso, per costoro,
per aumentare la loro felicità: di essa ne gustano solo un piccolo assaggio.
Sposa cara,
allieta il cuore, non ti abbattere per le presenti difficoltà perché stanno
passando, si dileguano, piccola mia, come nuvola di primavera che per un
istante oscura il sole ma poi, sospinta dal vento se ne va ed il sole torna a
splendere più bello e più caldo di prima.
Torno, amata,
torno, fedele sposa, torno sulla terra, sto per tornare; prima per i miei
eletti: torno per raccogliere i miei amici cari e renderli felici con me; beati
coloro che mi hanno creduto subito ed hanno iniziato i grandi preparativi di
accoglienza, beati perché la loro gioia sarà immensa: non avranno faticato
invano, non avranno sospirato inutilmente, ogni sospiro sarà ricompensato, ogni
pena trasformata in gioia. Gesù non è morto, Io, Io, Gesù, non sono morto per
restare tale, sono morto per risorgere, sono Il risorto.
Sposa amata,
dillo e ripetilo a coloro che si sono abbattuti: sono il risorto! Anche voi
risorgerete con me, anime belle che mi avete preparato una grande accoglienza.
Tutto avverrà in
un attimo: sarete trasformate e sarete simili a me. Percorrerò la strada
profumata che mi avete preparato, certo, avrete questa grande gioia.
Annunciatelo al mondo: Gesù torna, Gesù torna, l’ha promesso e manterrà la sua
promessa; non ci sarà da attendere a lungo: questo è il tempo, questo il
momento, è l’ora voluta dal padre, è l’ora stabilita dal Padre. Il mondo si
prepari ad essere abbagliato dalla mia luce, la terra verrà trasformata, ci
sarà una terra nuova e nuovi Cieli.
Esultate, anime
belle, esultate ed annunciate che è l’ora mia, è l’ora del mio ritorno sulla
terra. Lasciatevi trovare pronte, Io vi ricolmo della mia luce, dei miei
splendidi doni. Pregate ed intercedete per coloro che non hanno capito perché
non vogliono capire, non hanno amato perché non vogliono amare, non si sono
preparati perché non hanno voluto! Per costoro si prepara una triste
conclusione!
Sposa, esulta in
me, lasciati condurre dall’onda soave del mio infinito Amore e con te quelli
che hai preso per mano.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.02.99
La Mamma parla agli eletti
Figli amati,
figliolini cari, Gesù mi manda a voi per riempirvi di gioia, per darvi la sua
pace. Oggi, figli, v’invito a procedere nel bene con coraggio: non siate
timorosi, non preoccupatevi di coloro che vi deridono, vi umiliano, vi
offendono; ricordate le parole di Gesù: “Beato colui che per amore mio verrà
perseguitato, offeso ed umiliato: grande sarà la ricompensa che avrà per il suo
sacrificio.”
Consolatevi e
siate gioiosi invece voi che soffrite per amore del Signore; non odiate, figli
cari, non odiate, piccoli miei, non ricambiate il male che ricevete, perdonate,
perdonate come Gesù ha perdonato. Non mantenete neppure astio nel vostro cuore:
voglio che Gesù lo trovi come una bellissima aiuola ben curata con l’erbetta
verde ed i fiori, profumati, senza neppure un filo di erbaccia velenosa.
Figli cari, vi
ripeto che il tempo è questo: le promesse fatte verranno mantenute, non passerà
più molto; questo grande momento che Dio vi concede vivetelo intensamente,
senza perdere un solo istante, senza lasciarvelo sfuggire perché, figli, è
troppo prezioso ed è l’unico.
Mettete Gesù al
di sopra di tutti i pensieri, servite lui con tutte le vostre forze; pensate
alle parole che egli disse a Marta allorché si preoccupava di troppe cose
mentre una sola era quella necessaria: siate tutti come Maria, Maria che ebbe
la parte migliore che non le fu tolta. Figli, ciò che scegliete avrete, ciò che
vi preparate godrete.
Vi ho parlato ben
chiaro in questi anni, vi ho insegnato tante cose, come bimbi piccoli vi ho
nutriti della parola di Dio; ora siete cresciuti, ora potete fare bene le scelte.
Piccoli miei,
vedo che state superando bene le prove, avete capito che anche esse
contribuiscono a farvi crescere: spesso sono proprio quelle che vi aiutano di
più a capire ciò che prima non avevate capito.
Benedite Gesù
anche per il dolore, per le prove che vi lascia, per il sacrificio che vi
unisce a lui; beneditelo per ogni cosa, siate suoi nella gioia e nel dolore,
siate sempre suoi.
Alcuni figli mi
dicono: “Madre Santa, com’è difficile seguire le Leggi Divine, com’è difficile
essere tutti di Gesù!” Amati, solo i primi passi sono i più ardui, gli altri
sempre più agevoli; non vi viene mai chiesto ciò che non potete dare, ciò che
vi è impossibile dare: Dio non chiede mai l’impossibile, ma solo ciò che è
dentro le vostre possibilità. Non mi dite quindi che non ci riuscite: voi non
ci riuscite se non volete, ma ci riuscirete benissimo se siete decisi nel bene.
Pensate sempre
all’incontro con Gesù, pensate alla felicità di vedere il suo volto allorché
verrà per porgervi i suoi meravigliosi doni, i suoi doni unici, quelli che
neppure la più fervida immaginazione poteva pensare.
Quanta felicità
in quel momento, quanta soddisfazione per aver fatto la volontà Divina!
Ripenserete ad ogni sacrificio fatto, rivedrete in un attimo la vostra vita e
sarete tanto gioiosi per le scelte benedette.
Oggi v’invito a
recitare il Padre Nostro, lentamente, scandendo bene le parole e riflettendo su
ogni frase, fatelo col cuore per dare onore al Padre Santissimo che vi fascia
col suo immenso Amore. Apritevi a Dio sempre di più, sempre di più, come quei
fiori che non chiudono mai le loro corolle al sole, ma le aprono bene affinché
i caldi raggi possano renderli sempre più belli.
Lasciate che Dio
regni nei vostri cuori, lasciategli il dominio della vostra anima.
Piccoli, gioite
ed esultate perché chi ama Dio si prepara a vivere assieme a lui nella gloria.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima