Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.03.99

 

 

Eletti, amici cari, preparate il cuore ai più grandi eventi: state vivendo un tempo speciale, il mio tempo; non vi chiedo sacrifici eccessivi, non temete: desidero che viviate in me ogni attimo della vostra vita, che siate miei nella mente, facendo quello che Io desidero; fate la mia volontà: dimostrerete così il vostro amore per me.

 

 

Sposa amata, l’Universo è in attesa, l’Universo intero attende il cambiamento; la terra è ardente, il suo Signore l’attraverserà in modo speciale; il Cielo è immoto, trattiene il respiro; è attesa, è emozione, è sussulto; amata, anche alcuni cuori umani sentono un’emozione profonda e speciale, nessuno sa esattamente quando e come, ma sanno che il tempo è questo ed il come è stupendo.

Chi ha fede in me, chi serve me con amore, non ha paura, non trema, non geme, non si preoccupa, lascia che la dolce emozione lo colga, lascia che la sublime dolcezza lo conquisti.

Com’è dolce questo momento per chi mi ha dato il suo cuore, vive in me questi attimi di attesa: è come un bimbo nell’amato grembo materno che sta per nascere a nuova vita, in esso ha vissuto una esistenza nascosta ma poi viene a luce, vede le meraviglie di un mondo nuovo pieno di suoni e di colori.

Amata sposa, vivete così questo meraviglioso tempo d’attesa, vivetelo in modo gioioso voi che avete chiesto di vivere in me, che avete me come culla della vostra nuova vita.

Vi conduco dolcemente, neppure ve ne accorgerete e sarete giunti, la meta è vicina; la meta è ormai assai vicina, avete cercato me, avete voluto me; vi ho chiamati un giorno con voce forte e chiara: mi avete risposto; “Eccomi”, mi avete detto.

Sposa amata, tutti coloro che così mi hanno risposto e subito sono corsi tra le mie braccia benediranno quel momento, benediranno quella scelta; la grande felicità che, tra poco, avranno, sarà proprio la conseguenza di quella scelta.

Amata, ho parlato a tutti con voce forte e chiara, ho parlato al cuore degli uomini, con tenerezza di Madre ho parlato, con l’autorità del Padre ho richiamato; ho percorso le vie segrete dei cuori note a me soltanto, ho cercato ovunque risposte al mio invito. Ho mandato i miei angeli a rinnovare l’invito che già avevo porto nel cuore: il fratello ha chiamato il fratello, l’amico ha invitato l’amico; volevo, sposa cara, che il mio convito fosse stracolmo di fedeli amici, volevo la grande felicità per tutti e per ciascuno; ora conto gli invitati alla mia festa: non devo dilungarmi, perché essi, che dovevano essere moltissimi, sono in numero esiguo, ognuno ha trovato la scusa opportuna, chi un impegno, chi un affare speciale, chi è andato a destra, chi a sinistra, chi da una parte, chi dall’altra; ho atteso, sposa cara, ho atteso, ho pazientato a lungo, ora però il tempo è giunto, la grande festa comincia, devo sbarrare le porte, le grandi porte del convito; allora molti accorreranno, molti si ricorderanno di quell’invito e si metteranno in fretta in cammino, ma arrivando troveranno tutto chiuso, tutto sbarrato.

Sposa cara, arrivi il mio messaggio d’Amore al mondo: la scelta deve essere fatta immediatamente, altro tempo non c’è, altro tempo non concedo. I miei angeli hanno già ricevuto l’ordine: preparatevi a chiudere, chi è dentro godrà, gioirà, avrà tutto; chi è fuori, non potrà più entrare. Pensa, sposa cara, alle vergini sagge ed a quelle stolte: così sarà, così accadrà per quelli che si sono attardati per le vie del mondo, per quelli che non hanno riflettuto ed hanno lasciato cadere ad una ad una tutte le opportunità che Io ho offerto.

Amata, chi ha ricevuto le mie lettere d’Amore, ha avuto un dono sublime ed unico: nessuno lo sprechi, lo lasci in un angolo: lo consideri una ricchezza preziosa da distribuire con amore ed umiltà affinché tutti ne possano godere. Comprenda il mondo che questi sono gli ultimissimi giorni! Il cristiano sia ovunque come stella luminosa che mostra la via di luce a chi l’ha smarrita.

Ho fatto grandi doni in questo tempo, ho fatto doni speciali e grandissimi perché tutti potessero ritornare a me; vi sono canali ordinari e vie straordinarie; ognuno, in questo tempo, ha sentito la mia voce in modo speciale: ravvedetevi, ho detto, ravvedetevi e credete al Vangelo, ravvedetevi subito, fate penitenza per i vostri peccati ed Io vi perdonerò. Ricordate come fecero gli abitanti di Ninive: fecero tutti penitenza dal grande al piccolo; Io li perdonai e la città non fu distrutta. Anche agli abitanti di Sodoma e Gomorra dissi di fare penitenza, repetei infinite volte di fare penitenza, ma essi se ne risero, non obbedirono, percorsero fino in fondo la via di peccato. Sodoma e Gomorra furono distrutte improvvisamente, perirono tutti e nessuno si salvò. Vi dico, uomini di questo tempo: siate saggi e non stolti, cogliete l’attimo della misericordia e vivrete; non attendete quello della giustizia perché perirete tutti.

Amata, molti sono quelli che stanno stancando la mia pazienza: non mi rispondono ormai più, non vogliono sentire le mie parole, si coprono le orecchie per non udirle. Amata, ho chiamato, ho chiamato più volte, ora però non chiamerò più, ora non ripeterò più il mio invito; ripeti a tutti che quando nel Cielo apparirà il grande segno, quello visibile a tutti gli abitanti della terra, allora, allora, sarà troppo tardi!

Sposa cara, dillo e ripetilo, non stancarti di dirlo e ripeterlo: “Quando verrà il segno grandioso in Cielo, quando esso dominerà il Cielo da un capo all’altro della terra, allora sarà troppo tardi per pentirsi e fare penitenza.” Colgano, colgano gli uomini il momento opportuno, quello che Io dono nella mia infinita misericordia, non attendano a riconciliarsi con me, perché Io vengo a prendermi - in un attimo - il mio!

Vivi nella gioia, sposa cara, offri i miei doni a chi te li chiede, ma riprendili quando essi vengono disprezzati.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.03.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, siate nella gioia, abbiate il cuore pieno di pace. Vengo da voi per annunciarvi ogni giorno quanto Gesù vi ama, quanto siete importanti davanti a lui. Ciascuno di voi è unico, il suo Amore per voi è unico, vi ama come se foste soli sulla terra, come un padre ama il figlio unico.

Quanti mi dicono queste parole: “Madre Santa: Gesù mi pensa, mi vede, si ricorda di me?”

Come sono ingrate queste parole! Dimostrano che il figlio poco ha compreso dell’Amore meraviglioso di Dio! Può mai un padre dimenticarsi del figlio, una madre della creatura che ha partorito, che è uscita dal suo grembo? Anche se un padre terreno si dimenticasse del figlio, questo mai può accadere a Dio. Anche se una madre terrena si scordasse della creatura del suo grembo, questo non può mai accadere a Dio che è Padre e Madre insieme: ha i meravigliosi requisiti del Padre più sublime, insieme a quelli della Madre più perfetta.

V’invito sempre alla gioia, figli cari perché siete tanto amati, siete infinitamente amati.

Qualcuno mi dice: “Dio ama me, come ama altri miliardi di uomini.” Non è così come voi pensate; lo ripeto perché lo capiate bene, proprio bene: ogni uomo è voluto da Dio, è creato da Dio, è fatto a sua immagine e somiglianza ma non è uguale all’altro: nelle sue caratteristiche è unico, come tale l’ama il suo creatore e come tale fa un progetto su di lui, un progetto personale, come uno stilista prepara un modello che si adatta proprio a quella persona, tenendo conto di tutto. Gesù l’ha detto e ripetuto più volte: voi, amati, docili ed obbedienti, voi amici fedeli siete il mio capolavoro, il mio grande capolavoro e siete ‘pezzi unici’, ciascuno è differente dall’altro, come pietre preziosissime, pietre di taglio speciale preparate per essere incastonate in una corona regale. Insieme devono formare una meravigliosa armonia, quindi non ce ne sono due uguali ma tutte sono splendide e diverse. Anche il modo di amare di Gesù è diverso per ciascuno di voi: vi ama immensamente ma rispettando il vostro essere, le vostre caratteristiche.

Quando, amati figli, quando lo Spirito Santo vi farà comprendere bene queste verità, allora, allora la vostra felicità sarà al culmine: vi vedrete come veramente siete, come Gesù vi ha plasmati in questi anni; beato colui che docile ed umile si è fatto lavorare da Gesù, plasmare dal suo Amore: vedrà, esulterà, benedirà, adorerà! Pensate che sia lontano questo momento, pensate che occorra attendere ancora chissà quanto, chissà quanto? No, vi dico che non è così; gioite e rallegratevi, figli amati ed obbedienti, perché Gesù mi ha detto che tutto accadrà assai presto, mi ha detto di ripetervelo per farvi esultare sin da questo momento, mi ha detto tante cose con un volto radioso e splendido.

Oggi v’invito a vivere insieme a me giorni intensi d’amore per Gesù. Questo è il tempo grande e prezioso nel quale il cuore non deve distogliersi dal pensiero di Gesù. Ogni anima si senta unita a lui, unita alla sua passione terribile, non solo quella di venti secoli fa, ma questa attuale, questa terribile che sta vivendo nel vostro tempo: le anime si allontanano da lui, le anime da lui create per la felicità usano la loro libertà per fuggire lontano dalla luce e perdersi, inesorabilmente, nelle tenebre della morte! La sua sofferenza è grandissima, la mia è unita alla sua! Ogni anima fedele si unisca a noi, viva con noi questi atroci patimenti! Com’è stata la passione, così sarà la resurrezione!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima