Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.03.99

 

 

Eletti, amici cari, restate nel mio Amore: in me c’è gioia e pace; la mia acqua vi dà la vita: scegliete la vita, vi ho fatto il grande dono della libertà: usatelo bene. Quello che volete avrete.

 

 

Sposa amata, vivi nella gioia, attendi nella pace che si compia il mio piano sublime d’Amore per te e per tutta l’Umanità. Non tarderai a vedere i frutti del sacrificio; resta in me, fedele sposa, la presente tribolazione è necessaria al mio piano, non la tolgo perché serve; Io sono con te, persevera ed insieme alle pene ci saranno momenti di grande felicità. Vedrai compiersi le mie meraviglie, dispiegarsi giorno dopo giorno, le vedrai compiersi in te ed in quelli che seguono la tua stessa via.

Amata, la gioia che seguirà non è comparabile alla piccola tribolazione del momento che stai vivendo. Amata sposa, chi si sacrifica per me, non ha mai sprecato la sua fatica. Chiedo in questa Quaresima sacrifici spontanei ed offerte, chiedo ai miei fedeli che stanno cooperando al mio piano generale di salvezza, chiedo poco per dare moltissimo.

Amici cari, siate generosi in questo tempo, donate la vostra fatica, il travaglio di ogni giorno, donate a me i vostri pensieri, i palpiti del cuore: Io, Io, Gesù, trasformerò tutto in gioia, in gioia per voi e per i vostri cari, in gioia per tutta l’Umanità.

Gli uomini di questo tempo hanno molte colpe da espiare: essi vivono nell’indifferenza e nel peccato come mai hanno fatto nel tempo passato. Il conto da saldare è assai pesante ma voi, voi amati, col vostro sacrificio lo potete alleggerire; certo, amati, se voi non donate, se voi che siete miei amici non donate, a chi posso chiedere? Non preoccupatevi delle conseguenze dei vostri sacrifici, non pensate alla salute, ai beni che vengono meno, alle incertezze del futuro. Chi opera per me non vede sprecata neppure una sola goccia di sudore. Tutto viene valutato, per ogni minimo sacrificio verrete premiati, e che premio avrete!

Siate generosi: vi chiedo molto, più del passato, perché voglio darvi moltissimo; vi chiedo per aiutare i miseri che arrancano in un momento nel quale occorre correre, correre senza perdere un solo istante.

Amati, che fareste in un grande pericolo, vedendo un misero che si muove a fatica e rischia di essere travolto dalla rovina? Forse non ve lo mettereste sulle spalle per portarlo in salvo? Chi di voi lo lascerebbe solo, abbandonato senza curarsi di lui? Ebbene, fate conto che vi sia un grande pericolo, fate conto che vi sia un grande pericolo imminente: occorre che vi prendiate cura di coloro che non sanno correre, che sono impediti perché legati stretti dalle catene del serpente; ecco, essi sono nel più grande pericolo, il nemico assai deciso e feroce non vuole farli muovere perché ha preparato il suo piano di rovina.

“Figli cari - vi dice il Padre - figli cari e tanto amati, guardate: accanto a voi vi sono fratelli in difficoltà, vi sono fratelli in grande difficoltà; il nemico incalza, il tempo si consuma inesorabilmente, le poche briciole stanno finendo: aiutate coloro che rischiano la grande rovina senza il vostro aiuto.” Non pensate: “Quando ho messo in salvo me stesso, del resto non mi curo.”

Siate generosi, figli cari, Dio vi chiede di essere grandi nella carità, grandi simili al vostro Signore che si prende cura dei buoni e dei cattivi e non dimentica nessuno. I sacrifici dei giusti, quelli delle anime belle, salveranno anche altri che ora da soli non ce la farebbero mai.

Donatemi quindi, il vostro tempo, ogni istante di esso, offritelo a me e non sprecatelo in vanità: tutto quello che desiderate potete avere, tutto quello che avete sognato potete possedere se operate secondo la mia volontà. Io posso tutto, Io Gesù possiedo tutto: il mio tesoro sarà per voi; ma è tanto grande che può soddisfare pienamente tutta l’Umanità. Con la vostra offerta a me voi mi permettete di operare a vantaggio di tutti, di salvare le anime che, senza il vostro sacrificio, sarebbero perse.

Amata sposa, molti peccatori attendono la vostra misericordia per avere la mia misericordia. Pensa ad un padre che ha tanti figli, alcuni sono ricchi, altri poveri; che fa il padre in questo caso? Certo chiede ai ricchi di dare ai fratelli poveri, chiede loro di aiutarli ad uscire dalla indigenza perché la gioia sia di tutti e non solo di pochi. Ebbene, sposa amata, sposa fedele, ripeti il mio messaggio ai fratelli ricchi di ricchezza spirituale, offrano, offrano con generosità, offrano a chi langue: ne avranno in abbondanza per sé e faranno lieti anche i fratelli più bisognosi.

Datemi quello che vi chiedo, datemi senza porvi domande alle quali per ora non potete ricevere risposte. Fate come Io dico, il tempo è vicino, il tempo della mietitura è questo. Godrete ed esulterete ma non da soli, molti fratelli che erano perduti, per il vostro sacrificio, ritroveranno la salvezza e la vita.

Sposa cara, ancora poco, poco devi attendere, l’ho detto e lo ripeto, esulti il tuo cuore e prenda in abbondanza i miei doni per elargirli a chi ne è desideroso ma non trova nessuno che glieli possa dare. Amata, coopera con fedeltà fino al momento conclusivo che è vicino, è assai vicino! Cooperate con me tutte, anime belle: godrete le mie delizie, quelle splendide che ho preparato per voi.

                                                                                  Vi amo. Ti amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.03.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, vi porto anche oggi la gioia di Gesù, la sua pace. Figli, siate riconoscenti per questi doni che ricevete non per i vostri meriti ma per l’immensa bontà del Cuore Divino. Nessuno di voi si ritenga arrivato, nessuno pensi di essere già santo; siate umili, umili e sempre bisognosi di aiuto. Siate come bambini che, prima di fare qualunque cosa chiedono con gli occhi consiglio alla madre; come piacciono a Gesù i cuori di bimbo! Voi mettete il vostro nel suo ed egli compirà il miracolo: lo libererà dalla malizia, lo purificherà da ogni sentimento negativo e lo renderà simile al suo, splendido come il suo.

Voi dite: “Farà questo Gesù, si degnerà di piegarsi così su di me per mutare il mio povero cuore?” Certo, figli, che lo farà, se voi lo desiderate, se voi lo chiedete: egli non può operare senza il vostro consenso: egli che vi ha creato senza di voi, non può salvarvi se voi non lo volete. Amati figli, spesso vi ho ripetuto questo concetto: Dio può tutto, può creare mille mondi simili a quello nel quale vivete, lo può fare in un attimo perché la sua potenza è infinita, ma Dio non può salvare un’anima che non vuole essere salvata; se l’uomo si oppone fino all’ultimo alla salvezza, Dio non può agire perché questa è la legge ferrea che egli stesso ha posto: ogni creatura pensante sia libera nella sua scelta; ha davanti due strade, quella del bene e quella del male, percorra quella che desidera ed avrà ciò che ha scelto. In questo gran tempo, che sembra ordinario invece è molto straordinario, gli uomini sono chiamati a fare la loro importante scelta di vita. Il serpente ha reso confortevole l’ingresso della via del male tanto che sono in molti a percorrerla attratti dalla sua ampiezza e comodità. Essa è larga e comoda, ma imboccata, subito rivela una natura diversa: ovunque cespugli spinosi, serpenti pronti a mordere, si fa sempre più angusta e tenebrosa man mano che si procede, fino a giungere alla fine al grande baratro dal quale non c’è più uscita.

Figli cari e tanto amati, non fatevi trarre in inganno, ascoltate le mie parole che vi vogliono indicare la via della salvezza. Amati, la via del bene ha l’imboccatura stretta, è faticoso entrare, sembra difficile percorrerla, invece, subito dopo averla presa comincia a mostrare i primi fiori bellissimi, gli ostacoli vanno diminuendo man mano si procede; la meta è il Paradiso che fa sentire il suo profumo e la sua dolce armonia già prima di raggiungerlo.

Ecco, amati figli, quello è il luogo da scegliere, quello il luogo che desidero raggiungiate tutti. Lasciatevi condurre dal mio Amore, lasciatevi andare fiduciosi nell’oceano di luce, non abbiate paura a tuffarvi in esso. Comincerete a sentire subito una gran pace, una gioia profonda e misteriosa che viene dal profondo dell’anima. È Dio che chiama a sé la sua amata creatura ed ella risponde; ogni anima, per sua natura, ha in sé l’anelito Divino, vuole raggiungere la meta del suo viaggio: da Dio è partita, a Dio anela ritornare; ma se imbocca il sentiero sbagliato si perde nella foresta intricata del mondo, si lascia avvincere da lacci che la distolgono dalla vera destinazione.

La volontà diviene fiacca, la coscienza sempre più silenziosa, non reagisce più ai morsi del male. Giunge la rovina, giunge a questo punto la grande rovina.

Amati figli, seguitemi, non dovete far altro che seguirmi, giorno dopo giorno fate la strada che Io vi indico, fatela fino alla conclusione. L’ultima parte è più faticosa, ve l’ho già detto, ma le vostre energie sono sufficienti per giungere vittoriosamente alla meta. Procedete, Io sono sempre con voi e vi amo.

                                                                                  Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima