Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.03.99
Eletti, amici cari, voglio che il mio regno sia instaurato al più
presto, desidero che ovunque ci sia gioia, la mia gioia, pace, la mia pace.
Beati i miei cooperatori, quelli che a me offrono ogni pensiero, ogni palpito,
ogni anelito: per essi il mio regno è già arrivato, lo godranno per primi.
Sposa amata, ho
fretta di cambiare il volto della terra: il deserto trasformarlo in giardino,
il luogo arido in quello rigoglioso. Voglio che trionfi la giustizia in ogni
angolo della terra; abbatterò le barriere tra i popoli, vivranno assieme popoli
diversi, avranno uno stesso cuore, una stessa lingua, vivranno uniti da un solo
vincolo: il mio Amore; esso dominerà ogni cuore; tutti, sposa cara, saranno
miei, miei totalmente come tu lo sei, fedele amica. Attendi la realizzazione di
questa promessa, il tempo da attendere non c’è, questo che già stai vivendo è
il tempo, non pensare ad un altro che deve venire.
Ho predisposto
ogni cosa perché avvenga in un attimo, senza più attese faticose; quello che
avete fatto ogni giorno, quello che ancora state operando per me, giorno dopo
giorno, mi basta: non aggiungerò sacrificio a sacrificio, prova a prova,
travaglio a travaglio. La terra geme per il grande dolore dei suoi figli, geme
ogni angolo di essa perché i maliziosi trionfano ed i giusti vengono umiliati;
sposa cara, quello che è non sarà, perché Io vengo a mutare ogni cosa, vengo
con dolore per chi non mi ha accolto con amore.
Sposa cara, vedi
questi miei messaggi, questi che mando al mondo tramite te: essi sono un
grandissimo dono, frutto del mio immenso Amore per ogni uomo. Chi si è immerso
in questo sublime oceano ora capisce sempre di più quanto è sconfinato il mio
Amore per lui, per ogni uomo. Chi si è tuffato in questo oceano sente l’onda
amica e soave che lo conduce verso una riva felice dove tutto è gioia ed
armonia.
Ecco, sposa cara,
l’onda conduce senza troppa fatica, l’onda del mio oceano è amica, dolce e
carezzevole. Beato chi l’ha amata ed ad essa si è abbandonato interamente senza
dubbi, senza attese, senza ribellioni. Sposa amata, ti ho detto che chiedo poco
a chi molto mi ha dato e molto mi sta dando. Chiedo poco perché il conto è
stato già in gran parte saldato, la purificazione avvenuta; per l’anima in
queste condizioni c’è la gioia, c’è la pace crescente, c’è il trionfo già
pronto con me sempre vittorioso, sempre trionfatore.
Amata sposa,
attesa gioiosa è questa, attesa breve, attesa feconda. C’è però, c’è anche chi
non ha voluto immergersi nell’onda soave del mio Amore, c’è chi ha preferito
calarsi nelle onde limacciose e subdole del mondo: di me ha diffidato, il mio
oceano ha lasciato per correre in quello tempestoso del peccato e del vizio,
dimenticandosi di me. Ebbene, costoro vedranno non più il volto amoroso,
vedranno il mio volto adirato, quello che mette nell’angoscia e nel terrore,
quello che ti ho mostrato per un attimo perché tu ne parlassi al mondo e che mi
hai supplicato di non mostrarti mai più. Quello, sposa amata, è il volto che
vedranno i miei avversari, è il volto che vedranno i miei nemici. Ora, non
dopo, subito, non domani. Chi non ha voluto la correzione con Amore, avrà la
correzione con dolore.
Pensa, sposa
cara, pensa ad un padre che vuole educare i suoi figli; prima parla ad essi con
amorevolezza, con tanta pazienza e tenerezza poi, vedendoli insensibili e
ribelli, procede con severità e rigore. Così è con me. Io sono il Padre amoroso
che educa i suoi figli prima con tanto Amore, con tanta tenerezza, riducendo al
minimo il dolore; poi, però devo procedere col rigore e col dolore.
Amata, dillo e
ripetilo che i ribelli che non cambiano, quelli che perseverano nella loro
testardaggine, costoro insomma che continuano a rifiutare il mio Amore,
vedranno subito il mio volto iratissimo, perché ho parlato, ho ripetuto, ho
bussato, ho insistito ma essi non mi hanno ascoltato, non hanno aperto; costoro
non avranno il mio Amore che hanno rifiutato, né la gioia alla quale hanno
rinunciato: essi avranno quello che si sono scelti.
Amata, consola il
mio Cuore affranto dal dolore per la perdita di tante anime che hanno deciso
per il mio avversario e che continuano a girarmi le spalle.
Guardami così
pieno di ferite e di dolore: ogni anima che si perde è un colpo violentissimo
per il mio Cuore; il mondo me ne sta infliggendo molti in questo tempo. Cerco
anime adoratrici che mi allevino tanta pena: siate voi tutte insieme, anime
belle, siate voi quelle che, intorno alla Madre mia Santissima, consolano il
mio Cuore.
Vivi intensamente
con me, in me, per me, questa grande Quaresima. Ora partecipi del mio dolore,
poi della mia infinita gloria.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.03.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, Gesù mi permette di venire anche oggi. Vi porto i suoi doni: la
gioia e la pace: riempitene il vostro cuore, godetene e fatene godere anche i
fratelli che avete vicino.
Figli, non tenete
per voi la gioia di Gesù, non tenetela gelosamente solo per voi, donate, donate
a chi vi sta vicino, a chi ve ne chiede, donate con generosità come Gesù fa con
voi.
Siate grandi
nell’amore, come il vostro Signore vi ha insegnato. Portate la pace di Gesù a
questo mondo senza pace; ognuno di voi è una cellula sana e forte che aiuta le
altre a guarire, a fortificarsi. Ognuna che risana opera sulle altre deboli e
così il processo si estende su tutte le parti malate. Gesù vi ama, figli cari,
vi ama e vuole la vostra gioia, soltanto la vostra gioia; egli ha preparato un
futuro splendido a chi confida in lui: vi chiede di confidare tutti in lui, di
pensare al suo sublime sacrificio, di pensarci ogni volta che il dubbio vi
assale: egli, spontaneamente, si è donato a voi, egli ha dato tutto se stesso
per la vostra salvezza. Da questo potete capire quanto vi ama.
Se una persona
ama, dà soltanto cose belle all’amato, certo non vuole farlo soffrire. Ebbene,
se un uomo fa in tale modo, tanto più lo farà Gesù. Vedrete, vedrete quali
meraviglie Gesù vi ha preparato: quante non potete neppure immaginare. Ditelo
agli amici, ditelo ai fratelli, ditelo a tutti, gridatelo sulle piazze che
l’Amore di Gesù per ciascun uomo è immenso, dite che egli vuole salvare, non
condannare, che vuole offrire gioia e non dolore. Dite queste cose con
sicurezza, con convinzione. occorre che il peccatore lasci la sua vita di
peccato, occorre che il peccatore si penta e ritorni a Dio col cuore, con la
mente, con l’anima: sarà perdonato chi accetta di cambiare vita e di farsi guidare
da Gesù. Occorre dire un ‘sì’ pieno, deciso, un ‘sì’ convinto e profondo.
aiutate i
peccatori, amati figli, aiutate chi è bisognoso d’aiuto. Questa grande
Quaresima è il tempo opportuno per il ritorno, è tempo di penitenza e digiuno,
figli miei, fate penitenza, attuate il digiuno: soprattutto quello del peccato.
Voi non sapete se
ci sarà per voi un altro tempo così propizio, così favorevole, così ricco di
grazia. Cogliete questo, cogliete questo come se fosse l’ultimo, non lasciate
cadere nessuna occasione!
V’invito a
ricordare ogni giorno, a vivere nel vostro cuore intensamente, la passione di
Gesù; vivendola riuscite a capire meglio il grande Amore che ha per ciascuno di
voi; sarete quindi grati a lui per ciò che vi dona: tutto quello che possedete
è dono suo, lo avete per i suoi meriti e non per i vostri.
Siate umili,
siate umili davanti a Dio, riconoscete la vostra debolezza e la sua grandezza,
riconoscetevi bisognosi di tutto, bisognosi del suo Amore senza il quale non
potete fare niente.
Cari figli,
adorate Gesù, adoratelo in ogni momento nel vostro cuore. Parlate a lui come si
parla ad un amico meraviglioso, ma ricordatevi che parlate a Dio: dategli
gloria ed onore come merita. Questo tempo santo e benedetto sia ricco di doni
che voi offrite a Gesù: sono piccoli sacrifici, sono rinunce, sono offerte di
pazienza, sono atti di carità. I vostri piccoli fiori li troverete tutti
davanti a Gesù; egli ne farà un magnifico bouquet che si trasformerà in grazie
e doni per voi, per la vostra famiglia, per tutta l’Umanità.
Vivete bene
questo tempo, volate verso i luminosi sentieri della santità. Vi voglio tutti
santi.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima