Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.03.99
Eletti, amici cari, ecco il giorno grande e bellissimo: viene per la
vostra gioia, viene per il vostro trionfo: è il giorno tanto atteso, tanto
desiderato della vittoria con me. La Madre mia Santissima sorriderà felice in
mezzo ai suoi figli: in questo giorno stupendo ogni catena cadrà dai polsi,
ogni lacrima sarà asciugata, ogni cuore sarà consolato.
Sposa cara, il
giorno è vicino: ognuno si prepari ad affrontarlo, ognuno sia pronto ad
accoglierlo; il giorno della grande felicità per gli amici miei è questo che
viene: il loro cuore lo ha atteso, non è rimasto inoperoso ma ha cooperato col
mio piano di salvezza universale. L’inverno è stato lungo e gelido, è durato
moltissimi anni ma la primavera tanto attesa, la primavera dei popoli e delle
nazioni ha fatto il suo ingresso nei cuori degli eletti. Porterà fiori e frutti
questa nuova stagione, fiori splendidi e frutti saporosi, ci sarà per tutti
l’abbondanza e la gioia. Occorre prepararsi a questa nuova realtà, occorre
farsi trovare col cuore aperto a me, con la mente illuminata dalla mia luce:
occorre tutto questo perché Io possa operare il miracolo del cambiamento
radicale dei cuori e delle menti.
Sposa cara, un
cuore chiuso al mio Amore è come una casa sigillata: la luce non può entrare,
il tepore del sole non la può scaldare. Una casa così chiusa, viene divorata
dall’umidità, viene distrutta dall’abbandono. Quando a lungo resta in tali
condizioni tutto è compromesso e non resta che lasciarla.
Sposa mia, Io,
Io, Gesù, sono il re del Cielo e della terra, tutto mi obbedisce, tutto si
sottomette a me, ecco, alzo un dito e tutto è fatto, pronuncio una sola parola
ed ogni elemento si piega al mio volere. L’Universo mi è sottomesso e le sue
Leggi mi obbediscono, ma il cuore dell’uomo, il cuore dell’uomo è sempre
ribelle, lo è stato nel passato e lo è tuttora. Tutto mi è sottomesso, ma non
riesco ad operare come desidero sui cuori delle mie creature, delle mie
creature predilette. Non posso perché esse hanno il dono della libertà, della
piena libertà di scelta, hanno il dono che le fa grandi nella loro dignità, le
più grandi nell’Universo.
Amata, in questo
grandissimo momento storico ho preparato ogni cosa per questo radicale
cambiamento; l’Universo freme ed attende, la terra sente un brivido misterioso,
tutto è in attesa, Cielo e terra attendono che Io li rinnovi, attendono il mio
tocco amoroso; le mie creature predilette sono divise: una piccola parte è
pronta all’incontro con me Gesù, una grande parte vive come se nulla fosse,
come se nulla dovesse accadere. Il cuore è rimasto chiuso, gelido, insensibile
al fuoco del mio Amore. Che fare? Che fare, sposa cara, con costoro? Se parlo
non mi ascoltano, se alzo il tono si turano gli orecchi, se offro segni essi
non ci fanno caso; molto ho fatto per loro, ma sta giungendo il momento nel
quale non parlerò più, non darò più segni significativi: chi non ha compreso
fino a questo momento, non lo farà più.
Amata sposa, le
mie parole ti hanno messo una profonda tristezza. Ebbene, voglio che tu ricordi
la parabola del ricco epulone e di lazzaro. Pensa alle parole del padre Abramo
al ricco epulone, tormentato dal fuoco inestinguibile, allorché egli chiede che
si avvertano i fratelli simili a lui nel comportamento insensato ed insipiente:
non c’è nessuno che può indurre a credere colui che è deciso nella propria
testardaggine, chi non vuole credere non crederà neppure se avesse le visioni
più significative. Così è già per alcuni che vivono nel corpo, vivono nel
corpo, ma sono già morti nell’anima. Non sono pochi, non sono pochi: per questi
la totale rovina è alle porte: come sono vissuti così morranno, come sono
vissuti così concluderanno il giorno terreno.
Sposa amata,
nessuno si illuda di grandiosi cambiamenti che possono accadere in un istante,
in quello finale e conclusivo: se esso non è preceduto da un lungo processo di
maturazione, se esso non è preceduto da tale processo, alcun cambiamento ci può
essere. La salvezza si prepara con una vita volta a raggiungere l’obiettivo
della santità; anche il buon ladrone, tanto citato da coloro che si illudono
che tutto possa essere risolto in un attimo, ha avuto un lungo processo
interiore prima di pronunciare le parole che tutti conoscete. Non è avvenuta
per lui una folgorazione: il cuore si era già aperto alla mia luce; Io, in quel
momento l’ho inondato completamente; era un frutto maturo, sposa amata, era già
un frutto maturo quando l’ho colto. Non colgo mai frutta acerba: la lascio ben
giungere a giusta maturazione, poi la colgo; mai prima. Riflettano gli uomini
su queste verità, non si illudano e non facciano illudere, perché non restino
delusi loro e gli altri.
Gioisci in me,
amata sposa, non rattristarti per nulla: ognuno ha a disposizione tutto quello
che serve per la sua salvezza, ognuno può salvarsi se vuole, ha davanti due
vie: quella della salvezza e della rovina, avrà secondo la sua decisione. Le
anime belle cooperino con me, ognuno dia il suo contributo fino alla fine:
nessuna sarà responsabile se, nonostante le offerte, i sacrifici, le preghiere,
le anime si perdono: ognuna è libera e tale deve rimanere fino all’ultimo
istante di vita.
Piccola mia,
quando tutto accadrà, non ci sarà né rammarico né dolore perché ogni volontà
sarà conformata alla mia: quello che Io voglio tutti vogliono, quello che Io
respingo, tutti respingono.
Vivi nella mia
luce, godi la mia gioia e la pace profonda dell’anima.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
09.03.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari,
lasciatevi guidare dalla mia mano, Gesù mi manda a voi perché desidera
ricolmarvi di gioia e di pace, quelle che offre sono solo un anticipo di quelle
che vuole offrirvi per sempre.
Procedete con me,
figli cari, non abbiate paura di testimoniare Gesù; accadrà come per gli
apostoli: vi sarà un momento di paura, sentirete in voi il desiderio di
nascondervi; spesso lo sentirete questo, succederà ogni volta che molti
complotteranno contro di voi perché siete di Gesù; vi faranno vedere il loro
viso ostile, vi faranno capire di non condividere affatto il vostro pensiero e
di esservi nemici; proprio allora, figli cari, ricordatevi le parole di Gesù:
“Se voi mi rinnegherete anche Io vi rinnegherò!”
Figli cari, le
forze che avete ora sono tali che vi permetterebbero di attraversare le montagne.
Voi mi dite:
“Madre Santissima, a volte mi sento così debole che non riesco ad affrontare
nemmeno la fatica minima.” Amati, è solo una vostra idea, vi dico che per Gesù
e con Gesù voi siete pronti a fare qualunque cosa, dipende dalla vostra volontà.
Amati, leggo nella vostra mente e nel vostro cuore le seguenti parole: “Madre,
Madre, stai con noi, stai vicino a noi, non ci lasciare, non ci lasciare:
vicino a te, noi non avremo paura: mai, mai! Testimonieremo tuo Figlio con
coraggio davanti anche ad un esercito di nemici schierato contro di noi.”
Queste parole mi
riempiono di gioia, di immensa gioia; così deve essere piccoli miei, così
perché Gesù non ha avuto paura di affrontare il massimo sacrificio per voi; vi
sarà chiesto molto meno, state tranquilli, molto meno, figli cari e tanto
amati. Vi sono accanto in ogni istante, specialmente in quelli più difficili
sentirete la mia presenza viva. Vi ho accompagnato per anni in questo cammino,
ora si avvicina la conclusione; chi è vissuto bene non tema nulla, non pensi al
futuro con timore alcuno ma con gioia. Il cammino si avvia alla conclusione,
siete i miei piccoli che sgambettano di gioia accanto a me perché sanno che Io
li conduco alla grande festa preparata da Gesù. C’è un dono grandissimo, c’è un
dono grandissimo per ciascuno di voi.
Anche quest’oggi
v’invito alla meditazione profonda sul grande sacrificio consumato da Gesù per
voi. Fermatevi col pensiero alle varie stazioni della via crucis: pensate,
riflettete, ringraziate ed adorate. Fatelo questo ogni giorno per non
dimenticarvi mai quanto Gesù ha sofferto per voi. Ogni uomo dovrebbe capire
quanto è stato sublime il sacrificio del suo Salvatore e quanto egli merita
gratitudine ed amore.
Figli cari,
stringetevi tutti con il cuore, con l’anima intorno a me e preghiamo assieme,
supplichiamo Gesù perché venga presto a liberarvi da ogni schiavitù; ecco, egli
è qui davanti a me, ascolta le suppliche di tutti noi, ascolta ed il suo viso
si illumina di una luce stupenda: è benevolo, è amoroso, è pieno di tenerezza.
La sua è una tacita risposta, significa: “Vengo presto, sto venendo, non vi
faccio attendere a lungo, vengo pieno di gioia per riempire l’anima vostra
della mia gioia, della mia pace, dei miei grandi e stupendi doni. Perseverate
fino a quando ve lo dirò. Siate miei nella mente, nel cuore, siate sempre miei
ed Io vi mostrerò il volto del mio Amore.”
Queste le parole
dette senza parole. Siate consolati, siate nella gioia.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima