Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.03.99

 

 

Eletti, amici cari, torno visibilmente nel mondo, torno per liberarlo dai grandi mali, torno per riempire di gioia la terra, torno chiamato dalle vostre preghiere, torno chiamato dai vostri sacrifici. Torno, amati, ma il mondo non è pronto ad accogliermi, non ha ascoltato il mio messaggio; l’ho comunicato attraverso i miei angeli celesti e terrestri; pochi sono i pronti, ad essi darò la parte che sarebbe spettata pure agli altri.

 

 

Sposa amata, con gioia annuncio ancora il mio ritorno sulla terra; non ho rivelato a nessuno il giorno e l’ora ma parlo ai miei fedeli amici ogni giorno, mostro a loro i grandi segni premonitori: da questi comprendano che tutto è assai vicino; i più zelanti non trascurano neppure un particolare: lo annotano nel cuore ed attendono sereni che venga il giorno santo e benedetto da me annunciato per la gioia del popolo di Dio.

Vengo, sposa cara, per liberare l’Umanità dai grandi mali che l’assillano, dalle numerose schiavitù che la tengono prigioniera, vengo perché l’umiltà trionfi sulla malizia e la bontà sulla superbia.

Amata sposa, ogni giorno che vivete in me è un grande giorno, è un sublime volo verso l’alto.

Un giorno senza me è un giorno perduto, è un momento inconcludente. Con me c’è la felicità e la pace, senza di me non potete fare nulla; chi non raccoglie con me, disperde!

Sposa cara, ho annunciato agli uomini il mio ritorno, ma essi non hanno dato la giusta importanza alle mie parole; chi non le ha proprio ascoltate, chi le ha scordate, chi le ricorda ma non ci riflette sopra, chi è divenuto scettico e dubbioso perché il tempo è passato senza che le cose si svolgessero secondo il suo pensiero. Siete rimasti in pochi, siete un piccolo resto che mi è restato fedele e crede, crede fermamente e non ha dubbi e diffidenza.

Ecco il pensiero del mio servo fedele: “Il mio Signore verrà, verrà presto perché così mi ha detto e le sue parole sono verità, viene nel momento in cui non immagino, verrà all’improvviso, come una folgore che appare nel Cielo azzurro senza nuvole, verrà ed io l’attendo per adorarlo, per accoglierlo con tutto il mio amore”. Questo è il ragionamento del servo fedele che crede in me, che non dubita di me ed attende il compimento delle mie promesse.

Il servo pigro e poltrone fa un altro discorso completamente diverso; dice a se stesso: “Riposa e dormi, mangia e bevi, non ti affaticare per nulla, il Signore verrà in un giorno assai lontano, quando nessuno lo sa; goditi il momento presente, vedrai che sarà favorevole anche il futuro”.

Sposa cara, questo è il ragionamento dello stolto, questo è il ragionamento di tutti gli stolti.

Come saranno delusi allorché mi vedranno apparire improvvisamente! Li troverò oziosi, nella crapula e nel divertimento smodato, spensierati e superficiali; le loro illusioni cadranno in un attimo, la gioia si cambierà in angoscia ed Io, che avevo preparato anche per loro dei grandi doni, dovrò privarli di tutto e dare il loro agli altri che si sono dimostrati saggi.

Sposa cara, ognuno si prepari, si prepari giorno dopo giorno perché non sa quando viene il suo momento, non sa per quando l’ho stabilito.

Amata, vi sono tanti superbi sulla terra, ma nessuno di essi resterà; vi sono tanti maliziosi: sparirà il loro ricordo; gli operatori di male si danno un gran da fare spronati ed aiutati dal mio nemico, ma ti dico che di essi non resterà traccia!

Amata, passa il vento tempestoso, porta via tutte le foglie secche, i rami inutili; sradica i cespugli troppo deboli, ma i nuovi germogli, i rami ben solidi, le piante in rigoglio e ben radicate resteranno al loro posto. I germogli cresceranno e diverranno fiori splendidi e frutti saporiti, i rami faranno la loro ombra e gli uccelli del Cielo si andranno a riparare tra essi, le piante rigogliose diverranno sempre più robuste e renderanno bello ed armonioso il mio giardino.

Sposa cara, la mietitura iniziata sta per giungere a conclusione, la fasi saranno rapide e conclusive, presto opererò, presto, per non far attendere ancora i miei cari amici, i miei fedeli cooperatori che ardono dal desiderio di vivere con me per sempre e godere le mie meraviglie.

Ecco, ho preparato cose stupende per ogni uomo; secondo la scelta di ciascuno Io elargirò oppure toglierò.

Siate saggi, uomini del mondo, siate saggi perché il saggio godrà, godrà assai, lo stolto sarà umiliato, sarà privato di tutto e la sua sofferenza sarà grande.

Amata sposa, beato il saggio che ha insegnato anche agli altri ad essere simile a lui, beato colui che ha camminato nella via di luce ed ha insegnato agli altri a fare altrettanto: grande sarà la sua gioia quando vedrà i doni a lui riservati: doni speciali, doni grandi, quelli riservati agli amici più cari, ai fedeli che non mi hanno mai abbandonato.

Sposa cara, annuncia al mondo una grande gioia prossima: il mio ritorno glorioso sulla terra per la felicità di coloro che mi attendono.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

13.03.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, siate nella pace di Gesù, goda il vostro cuore la sua gioia profonda. Vivete bene la vostra giornata terrena compiendo il vostro dovere con gioia; sapete che sarete ben retribuiti, sapete che Gesù vi guarda, scruta ogni pensiero: vede ciò che avviene nel vostro cuore, ogni passo che fate egli lo conosce, ogni palpito del cuore è contato.

Voi dite: “Che gioia sapere che Gesù ci segue così da vicino: questa sua premura ci consola e ci dona forza nel cammino.”

Figli cari, siate consapevoli di questo: siete tanto, tanto amati; se anche il mondo vi gira le spalle, se anche il mondo non si cura di voi perché siete piccoli, non siete potenti, siete poveri, non doviziosi, siete poco influenti, ebbene, davanti a Gesù avete una grande importanza: siete come l’uomo più importante della terra, siete come il più rispettato. Sì, figli, Gesù rispetta la vostra volontà, non vi tratta come schiavi ma come amici, amici tanto cari e tanto rispettabili. Siate consapevoli di tutto questo; se lo riuscite a diventare, non vi sentirete mai come pulcini lontani dalla madre, come uccellini fuori dal nido, come orfanelli abbandonati. Consci della vostra grande dignità, sarete più coraggiosi, più felici, più sicuri di riuscire.

L’anima che prega è un’anima gioiosa; la preghiera è l’unione con Dio - se fatta col cuore -, la preghiera è parlare col vostro padre meraviglioso ed essere sicuri di venire ascoltati attentamente, esauditi subito, amati infinitamente, capiti prima ancora di aprire bocca.

Anche il malato, colui che soffre nel corpo, deve sentirsi pieno di gioia; Gesù conosce tutti i mali, tutti i vostri mali, quelli palesi e quelli nascosti, offriteli, spontaneamente e con amore, a lui, ogni giorno metteteli ai suoi piedi come fiori sempre freschi e profumati, dateli con la gioia nel cuore.

Un giorno ho visto un piccolo bimbo prendere un fiorellino di campo, umile e povero, tenerlo stretto nella sua manina e correre verso una mia immagine; il fiore perdeva i suoi petali, stretto nella mano; quando giunse a me, vi era rimasto solo un petaluccio sciupato e misero, ma Io l’apprezzai tanto, più di quei magnifici fiori che ornavano la mia immagine: il piccolo cuore aveva fatto il più bell’atto di amore, ed Io ne fui felice!

Quando voi fate un piccolo sacrificio Io lo accolgo con gioia e subito, subito l’offro a Gesù e gli dico così: Figlio adorato, ecco un dono di una creatura tanto da te amata, l’offre il suo cuore ardente, accoglilo. Gesù sorride felice.

Oggi v’invito ad essere tanto generosi, tanto generosi nel donare: date con larghezza, date a chi vi chiede, non negate la vostra offerta, dividete con i poveri ciò che avete, non indurite il vostro cuore. Sapete che l’elemosina sconta tanti peccati, sapete che Gesù ha misericordia di chi la dimostra al fratello.

Vedo che qualcuno di voi conserva nel cuore ancora un po’ di astio verso l’uno o verso l’altro, c’è un po’ di ruggine che deve essere tolta. Vi prego, figli cari, fatevi trovare da Gesù puri, santi, come piccoli bimbi che non hanno mai rancore verso nessuno e sorridono gioiosi a tutti. Voglio che ognuno di voi possa godere, voglio che ognuno di voi sia immerso in un oceano di gioia.

Cooperate con me, perseverate senza stancarvi, perché Gesù verrà quando non ve lo aspettate!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima