Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.03.99
Eletti, amici cari, siate pronti, siate gioiosi, siate pronti al grande
volo, siate gioiosi perché siete miei amici. Non vi turbate per le difficoltà
presenti, opererò con la mia potenza: tutti vedranno e capiranno, i segni che
darò saranno chiari. Ogni uomo li vedrà; ognuno dovrà fare la sua scelta.
Sposa cara, sposa
amata, esulta perché Io sono con te, esulta perché vivi nel mio Cuore che è
divenuto la tua reggia d’Amore. Può un figlio tanto amato avere paura? Può temere
qualcosa dal Padre che l’ha creato con Amore e che serve con umiltà e
sottomissione?
Piccola, non aver
paura, non tarderà la grande gioia della quale ora hai solo una piccola
pregustazione. Passano rapidi i giorni e sai cosa deve venire: molte cose ti ho
rivelato, piccola sposa, perché agli amici più intimi si rivelano le cose che
agli altri non si possono dire. Conosci alcuni segreti che agli altri non sono
noti. Sono segreti di grande esultanza, sono sorprese meravigliose che Io ho
preparato per coloro che mi amano, mi servono, hanno messo tutta la loro
esistenza nelle mie mani.
Ora la vita pare
procedere nello stesso modo per quelli che credono e per coloro che non
credono; per quelli che servono, per gli altri che si ribellano. Procede la
vita nella stessa direzione per gli uni e per gli altri e pare non ci sia
alcuna differenza fra loro; ma differenza c’è, c’è e grande.
Io, Io, Gesù,
conosco esattamente come stanno le cose, vedo i cuori e scruto i pensieri.
Se ho lasciato
che il saggio e l’insipiente procedessero insieme è perché volevo che
l’insipiente imitasse il saggio, che il saggio divenisse sempre più saggio.
Come hai potuto
constatare, in ogni casa ho lasciato
un saggio - talora in mezzo a
molti insipienti - un docile tra tanti ribelli, un esempio edificante che
trascinasse gli altri.
Amata, ricorda le
mie parole: in una stessa casa, due persone che vivono assieme, sotto lo stesso
tetto, avranno una sorte assai differente: una verrà presa ed una lasciata. Nel
posto di lavoro, due che svolgeranno le stesse mansioni saranno divisi: uno
preso ed uno lasciato. Nel campo due lavoreranno e discuteranno assieme ma
improvvisamente saranno separati: uno lasciato ed uno preso.
Amata, ho parlato
con molta chiarezza, ho ripetuto infinite volte le stesse cose ma gli uomini
sono di dura cervice, le mie parole non le hanno ascoltate, le hanno proprio
dimenticate.
Questo è il
grande momento del pieno compimento della mia volontà, del progetto
meraviglioso che ho preparato per ogni uomo.
Sposa cara,
nessuno si preoccupi di correre qua e là per vedere il compimento del mio
disegno, non c’è bisogno di affannarsi, ognuno resti invece al suo posto ed
attenda, verrò a visitare ogni uomo, verrò Io a casa vostra, verrò per darvi la
gioia che desiderate, la pace alla quale anelate; vengo con la tenerezza del
Padre da voi che mi avete atteso, servito ed adorato.
In quel momento
meraviglioso ed unico sarete veramente liberi, il mondo non avrà più alcun
potere su di voi, nessuna schiavitù vi potrà imporre perché Io, Io, Gesù,
toglierò ogni potere a chi l’ha usato male e cambierò le sorti delle genti.
gioia vi
annuncio, grande gioia, anime belle, non preoccupatevi del modo col quale mi
presenterò a voi, non preoccupatevi di nulla. Può il piccolo bimbo indovinare
quello che pensa il padre, può il piccolo giungere a capirne il pensiero? No
certo, sa soltanto che la sua tenerezza prepara per lui sempre belle sorprese,
sa che lo ama e questo gli basta. Per voi sia così, non sforzatevi a capire
quale sarà il mio modo di presentarmi a voi, fidatevi invece pienamente del mio
grande Amore, quell’Amore che mi ha portato sulla Croce per ciascuno di voi. Il
mio sacrificio sia sempre presente nel vostro cuore, vi aiuti a capire la
grandezza del mio Amore.
Chi ama prepara
sempre cose belle per l’amato, chiede però anche corrispondenza.
Voi tutti siete
infinitamente amati da me ma dovete corrispondere entro le vostre forze. Dono
gratuitamente a chi non ha potuto intendere per la sua fragilità e debolezza indipendente
dalla sua volontà, ma agli altri chiedo cooperazione e corrispondenza.
Amata sposa, il
giorno lietissimo si avvicina per chi l’ha atteso pieno di speranza, l’ha
preparato col cuore colmo d’amore. Viene amata, viene avanti come un’alba
luminosissima dopo un giorno di buio e di tristezza, viene ad illuminare il
mondo con una luce sfolgorante, speciale ed unica. Chi ha desiderato la luce ed
ha operato per entrarvi s’immergerà nell’oceano splendido e ne godrà le
infinite meraviglie; chi l’ha disdegnata, chi l’ha rifiutata, resterà nel buio
che ha preferito.
Sposa amata, ogni
giorno sia vivido di speranza, sia pieno di gioia perché Io voglio dispiegare
il mio piano davanti a tutti gli uomini. Tutti devono conoscere quello che ho
preparato per loro, tutti vedranno, sia quelli che hanno creduto, sia quelli
che non hanno creduto, tutti vedranno chiaramente quello che per molto tempo ho
nascosto. Vedranno e godranno le anime belle. Vedranno soltanto quelle che mi
hanno rifiutato: sarà un attimo e poi dovranno lasciare perché non ne sono
state degne.
Ti amo, sposa
cara, attendi nella gioia. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.03.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli
amati, siate nella gioia, godete la pace del cuore: attendete così il ritorno
glorioso di Gesù, pieni di fiducia, di speranza, sicuri che le promesse Divine
vengono sempre mantenute e che per i fedeli amici di Gesù è pronto un futuro
felice assieme a lui.
Amati figli, vedo,
in questo tempo tanti cuori sconsolati, vedo che molti figli hanno perso la
fede e sono pieni di angoscia; ecco, sono vicina a questi figli tanto amati e
così in pericolo, voglio porgere loro la mia tenera carezza, dico loro: figli
amati, cercate la luce, cercate Gesù, cercate la gioia, in lui la troverete,
rifugiatevi nel suo cuore spalancato per accogliervi: vi attende per
consolarvi, per togliervi ogni pena, per scaldarvi col suo fuoco d’Amore;
correte, correte a lui ed avrete la pace.
Figli cari, Gesù
non vi ha voltato la faccia, Gesù vi desidera per sé, vi chiama con tenerezza,
ascoltate nel cuore la sua voce: perché non volete rispondere? Anche le mie
braccia sono spalancate, desidero stringervi al cuore e poi porgervi subito a
mio Figlio, egli asciugherà le vostre lacrime e vi guarirà da tutte le vostre
piaghe.
Queste parole
rivolgo ai figli lontani; non abbiano paura di accostarsi a me, non temano di
accostarsi alla Madre che tanto li ama. Giungeranno così a Gesù più facilmente,
per la via più breve. Una madre che stringe tra le braccia il figlio amato lo
protegge da ogni pericolo e sano e salvo lo conduce alla meta. Questo è un
grande tempo di preparazione, è un tempo forte da utilizzare attimo dopo
attimo, senza sprecarne nessuno.
Preparatevi, figli
cari e tanto amati, preparatevi un futuro felice. Dipende da voi, cari, dipende
dalle scelte che fate giornalmente. Torni ogni cuore a Gesù, in lui troverà la
gioia, in lui la pace, egli ha preparato un futuro stupendo per coloro che lo
aspettano operosi. Oggi vi ricordo la parabola dei talenti. Ognuno di voi ha i
suoi, quelli che Dio gli ha donato; ebbene, esaminate bene il tesoro che
possedete, ciascuno il suo, e veda quanto l’ha fatto fruttificare fino a questo
momento. Deve chiedersi: “Se il mio Signore venisse adesso, cosa gli
presenterei? Sarebbe contento di me, potrei con orgoglio dirgli: mio Dio ecco i
talenti che mi hai dato, li ho fatti fruttare, ecco l’interesse che ho
guadagnato.”
Figli, riflettete
sulle mie parole, esaminatevi ed operate in modo da essere pronti quando il
grande Signore verrà a chiedere il suo. Vedo molti figli che non riflettono
affatto su queste cose, procedono senza mutare, hanno fatto della terra il loro
cielo, e del vero cielo se ne sono scordati.
Figli amati, Gesù
vi manda incontro a questi fratelli, vi mette sulle labbra le parole che dovete
dire, parlate quindi ai miseri che non vogliono capire, ai poveri che non
vogliono comprendere; parlate quando occorre parlare ma tacete se comprendete
che è inutile ogni parola.
Chiudetevi nella
vostra stanza e pregate dal profondo del cuore perché i miseri abbiano ancora
grazie e perché le sappiano cogliere subito prima che venga il tempo della
definitiva chiusura.
Pregate con me,
figli cari, mettete i vostri cuori nel mio: insieme supplichiamo Gesù affinché
conceda tanta luce da abbagliare ogni uomo.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima