Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.03.99

 

 

Eletti, amici cari, siatemi vicini, siatemi tutti vicini in questo tempo di tenebre e di gelo. Ho amato l’Umanità fino a dare la mia vita per ogni uomo, ma il mio sacrificio non è capito, non è riconosciuto, non è amato. La mia Croce è la salvezza di ogni uomo: adorate la Croce dalla quale viene ogni vostra salvezza, adorate quel Legno che è per voi vita!

 

 

Sposa amata, con dolore vedo che fitte tenebre continuano ad avvolgere la terra: gli uomini hanno scelto il buio mentre la mia luce vuole trionfare in ogni cuore. Voglio donare il mio Amore, desidero che ogni uomo viva nella gioia della mia presenza viva ma trovo forte opposizione, trovo infedeltà, trovo gelo nei cuori.

Amata, le vostre ardenti preghiere hanno ottenuto grazie su grazie, esse scendono tuttora fitte come neve in luogo montano; esse, però, non vengono colte: come bianca coltre si depositano e poi si dissolvono senza penetrare nel profondo dei cuori. “Perché, ti chiedi, avviene tutto ciò?” La risposta è facile da dare: gli uomini sono liberi anche in questo: possono cogliere i miei doni o respingerli, possono apprezzarli o non considerarli; possono scegliere, perché hanno il dono sublime della libertà. Concedo ad ogni uomo la possibilità di giungere a me, la mia misericordia vuole abbracciare la terra ed i suoi abitanti, vuole trasformarla tutta in un giardino irriguo dove non si trovi più il deserto, dove tutto sia gioia ed armonia come era agli albori della creazione.

Sposa amata, se gli uomini capissero quanto è grande il mio Amore per il genere umano, quanto Io desideri togliere il dolore e donare la gioia, se il mondo capisse tutto ciò, nessun uomo mi volterebbe le spalle, nessuno barcollerebbe come ebbro per le vie del mondo. Il futuro di coloro che in me confidano, che in me si sono abbandonati, è splendido, ricco di gioia e di pace. Voglio, come già più volte ho ripetuto, voglio elargire i miei doni, unici, splendidi, nuovi, voglio che la terra trabocchi di esultanza, voglio che questo avvenga presto, voglio fare della terra un Paradiso, voglio portare il Paradiso in terra. Il distacco sarà soave, il passaggio un volo, la vita gioia ed armonia con la mia presenza viva ovunque.

Sposa amata, come posso concedere tanto ad un mondo che continua a respingermi, che continua a non capire? Chiamo, ma chi mi risponde? Busso, ma chi mi apre? I fedeli amici sono in numero esiguo, i nemici aumentano spronati dal mio avversario.

Ho preparato meraviglie uniche per coloro che mi restano fedeli in questo tempo così difficile, ma quanti saranno? Sposa amata, il mio sguardo abbraccia tutta la terra: la vedo profondamente contagiata dal male, gli uomini cercano la gioia lì dove non c’è, parlano di pace ma non la possiedono nel cuore. Non posso elargire i miei splendidi doni a chi mi rifiuta nel suo cuore: a chi non vuole non posso dare; sposa cara, non sono pochi coloro che perseverano nel male, sono in numero crescente coloro che vivono nell’indifferenza religiosa ed operano come se Io non fossi.

Gli uomini che non vogliono capire non capiranno mai, ciò che non si vuole non si può avere.

La fede è un dono sublime che Io concedo a chi lo chiede con decisione, a chi lo desidera ardentemente ed opera per averlo; la fede la può avere colui che supplica di averla.

Amata, vedi come scarseggia la fede in questo tempo, come i cuori aridi sono sempre più numerosi e quelli ardenti in numero sempre più esiguo? Ciò avviene perché molti idoli distolgono l’uomo da me, molti che il mio avversario ha proposto, e sono quelli che portano le anime alla rovina.

Amata sposa, chiunque fa uso dei preziosi talenti che Io ho donato, può capire che questi idoli sono falsi e bugiardi e conducono facilmente alla rovina; ogni giorno il nemico ne inventa di nuovi e sempre più nocivi. Se l’uomo non si oppone al male, se persevera in esso opponendosi al mio piano, lascerò che le potenti forze del male si scontrino fra loro, non mi opporrò più ad esse, la terra verrà offuscata ed i raggi del sole non la illumineranno: sarà buio come buio c’è nei cuori, sarà angoscia come angoscia regna lì dove Io non vivo.

Amata, state per completare il tempo della grande scelta; ognuno operi secondo la sua volontà ed avrà ciò che ha voluto. Molti sono i doni che ho preparato, molti e splendidi, ma ti dico che se il mondo continuerà a girarmi le spalle, ben pochi li godranno, pochi riusciranno a vedere il Cielo nuovo e la terra nuova.

Dillo e ripetilo, sposa fedele, ripeti il mio messaggio così com’è: uomini della terra, convertitevi, il tempo è ormai giunto, il tempo è maturo, convertitevi, pentitevi dei vostri grandi peccati, implorate il perdono, imploratelo di cuore e lo avrete, pentitevi subito e cambiate vita altrimenti perirete tutti!

Sposa cara, cosa posso fare più di quanto già stia facendo per la salvezza del mondo? Ognuno capisca che il tempo grande ed unico è questo: non ne attenda un altro. Ciò che ha da compiersi si compirà, in un attimo muterà la scena del mondo, in un batter di ciglio tutto avverrà ma, sposa cara, guai a chi non si è preparato in tempo, guai a chi ha indugiato e si trova a strisciare per terra nel fango, senza ali per il volo. Spiccheranno il volo subito coloro che hanno già le ali dispiegate, pronti al mio comando; resteranno impantanati quelli che sono vissuti nel fango e da esso non si sono allontanati.

Sposa amata, ognuno resti in attesa al suo posto, le ali vibranti pronte al volo: Io stesso darò il segnale; non temere, mia piccola colomba, Io stesso ti dirò quando partire, dietro di te si alzeranno in volo tutte quelle che si sono lasciate guidare: sarà uno stormo candido che entrerà a godere lo splendore della mia luce.

Attendi nella gioia, attendi nella pace del cuore.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.03.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vi porto la gioia di Gesù, vi dono la sua pace. Siate pazienti, siate pazienti nelle tribolazioni, mettetevi davanti alla SS.Croce di mio Figlio e dite: “Gesù adorato, tu Innocente, hai sofferto di più, più di quanto sto soffrendo; metto ai tuoi piedi le mie sofferenze, le unisco alle tue, grandissime, a quelle che anche oggi stai patendo per la salvezza delle anime e ti chiedo di aiutarmi, sostenermi fino a quando tu Altissimo, Somma bontà, deciderai di togliermele.”

Amati, questa preghiera è via sicura verso la santità, è ascoltata da Gesù, viene subito esaudita; vi sentirete più forti, più coraggiosi, vi sentirete pronti ad accettare dalle sue mani Santissime tutte le prove.

Figli cari, Dio manda la prova a chi ama; essa è un dono, figli amati, è un grandissimo dono che deve essere ben utilizzato e conduce sempre più nella luce, se capito e tesaurizzato.

Amati, accettate con pazienza le piccole prove che avete ogni giorno, esse vi stanno dando ali forti e robuste di aquila, ali splendide con le quali volerete rapidi e sicuri nel momento della chiamata di Gesù. I miei occhi vedono già quel momento, ormai così vicino! Vedo un Cielo azzurro e profondo, un Cielo splendido e cristallino illuminato da una luce che l’uomo non conosce, una luce fulgida e soavissima che proviene dal Paradiso. Ecco un segnale: Gesù lo dà, gli angeli tutti nella più grande felicità lo trasmettono. Il Cielo splendido si anima di mille voli, sono le creature benedette da Dio che capiscono che è l’ora di alzarsi in volo tutti insieme; canti di lode e di gloria si odono, un brivido di felicità immensa percorre la terra, sale verso l’alto; l’Universo intero esulta perché con la liberazione dell’uomo dalla schiavitù tutto il creato viene reso libero, viene privato dalle catene durissime che lo tenevano nel dolore. Gioia in terra, gioia in Cielo, esultanza ovunque: ciò che prima era stato tolto ora viene restituito, più bello, più splendido, più sontuoso!

Figli amati, la grande festa vostra sarà festa per tutto l’Universo, l’Amore che ha riscattato voi, riscatterà anche il resto del creato. Come nella pena e nel tormento anche le creature minori sono state accomunate a quelle superiori, così nella gioia e nell’esultanza accadrà lo stesso.

Gioia, figli, gioia, grande gioia vi annuncio: il mio Cuore Immacolato sta per trionfare, il mio Cuore immacolato trionferà e la gioia tornerà e la pace regnerà ovunque.

Questi momenti di grande dolore e tribolazione passeranno rapidi; il frutto del sacrificio offerto a Gesù è la gioia; date molto, date molto in questi giorni, ve lo chiedo perché col vostro molte anime si risveglieranno, pregate, pregate, sacrificatevi ogni giorno, pensate che il tempo grande ed unico è questo, non ce ne sarà un altro. Tutto pare immoto, tutto immobile; nel nascondimento Gesù lavora nei cuori che si stanno aprendo a lui, li purifica, li rinnova: vuole che le anime si aprano alla luce, vuole che tutte siano nella gioia e giungano a possederla in modo completo.

Operate con Gesù, operate per Gesù: sarà benedetta ogni vostra scelta!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima