Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.03.99

 

 

Eletti, amici cari, confidate nel mio Amore, non temete gli assalti del mondo; esso vuole prendere ciò che gli appartiene ma voi non siete del mondo, voi avete vinto il mondo come Io l’ho vinto. Voi siete dei vincitori non dei vinti: chi è con me è sempre vincitore e parteciperà alla mia stessa gloria.

 

 

Sposa cara, il mondo vi riempie il cuore di paura, l’odio non cessa, le guerre sono focolai che minacciano di incendiare la terra: c’è da tremare per chi non si è rifugiato in me; il mondo con la sua insensatezza prepara solo tormenti ed angoscia, parla di pace, ma non vuole la pace, promette la gioia ma inganna.

Sposa cara, non può dare pace chi non è uomo di pace, chi non la possiede nel cuore e nella mente; non può dare gioia chi non conosce la sorgente vera della gioia e non vi può quindi attingere.

Amata, ricorda il mio amaro pianto su Gerusalemme, il dolore vivissimo che provai per essa che non mi aveva ascoltato, che non mi aveva obbedito: piansi amaramente perché la gioia si sarebbe mutata in dolore ed il canto in amarezza.

Sposa amata, anche per Gerusalemme avevo progetti magnifici, ma la ribellione fu la causa della sua rovina. Ora piango su questa Umanità resa dura e spietata dall’odio che alberga in molti cuori, dall’indifferenza che risponde in altri, dalla superficialità generale; i cuori non palpitano più di amore per me, cercano godimenti fuori dal mio Amore, cercano la gioia lì dove gioia non c’è, cercano le sorgenti tossiche per attingere, e trascurano l’Unica che ha l’acqua limpida e sorgiva. Piango, sposa amata, su questa Umanità insipiente che fa progetti senza di me e contro di me; il mio grande progetto d’Amore per chi si realizzerà? Chi ne godrà? Chi se ne renderà degno?

Il serpente antico trova i seguaci ovunque; il suo impero sta per crollare per mia volontà, ma quanti si trascinerà dietro nell’abisso di fuoco?

Amata, sta ottenendo molte vittorie sui cuori e sulle menti: lo sai perché?

Gli uomini mi hanno girato le spalle; gli uomini agiscono, non cooperando con me, ma come nemici che mi sono ostili e si ribellano alle mie Leggi. Vedi: l’Umanità assomiglia al popolo di Gerusalemme che non volle ascoltare la mia voce; cercai di radunarli tutti come fa la chioccia coi suoi pulcini ma essi non vollero obbedire: la rovina fu la conseguenza di tutto ciò.

Amata, ti ho parlato più volte di progetti sublimi di gioia e felicità per tutto il genere umano: ma quanti cooperano con me, quanti assecondano il mio piano? Gli amici sono pochi e stanno scemando sempre più; di ribelli, invece, è piena la terra. Le mie Leggi non vengono seguite; le ho scritte nel cuore degli uomini, le ho incise profondamente ma essi fingono di non conoscerle; dicono: “Vogliamo seguire quelle che noi abbiamo fatto, vogliamo fare a modo nostro: delle tue Leggi non facciamo alcun conto.”

Sposa cara, così dicono, così fanno. La ribellione è generale. Coloro che dovrebbero tenere in mano le redini si sono infiacchiti ed il mondo affonda nel peccato e nella bestemmia.

Amata sposa, piango su questa Umanità arida e smarrita, che non sente più la mia voce mentre obbedisce a quella del mio feroce avversario che crede già di essere il vincitore e di avermi portato via gran parte delle mie creature predilette. È pieno di superbia e tracotanza perché gli uomini gli obbediscono in gran numero e fanno quello che egli suggerisce.

Amata, piango su questo mondo che mi ha girato le spalle e non vuole ravvedersi: questo tempo concesso per la conversione viene sprecato e mal utilizzato. Dopo questo altro non ce ne sarà! Amata, il mio grande sacrificio sia sempre nel vostro cuore: dovete comprendere con questa continua meditazione quanto è immenso l’Amore che vi porto!

nessuno dica: “Perché, Gesù, accadono tutte queste cose, perché permetti al male di estendersi in tale modo?”

Sposa cara, il male è la conseguenza del peccato; il male è divenuto un oceano tenebroso perché la disobbedienza è generale, nessuno si oppone e le acque melmose crescono, crescono. Il mio intervento è stato continuo, il mio intervento è stato incisivo; se così non fosse, la rovina sarebbe stata totale e completa. Sto per rinnovare ogni angolo della terra; sulla terra felice ci sarà un popolo fecondo e lieto, ma ognuno deve prepararsi, lasciarsi preparare per divenire cittadino di questo regno di grande felicità!

Sposa amata, come puoi constatare con i tuoi occhi, quanti sono quelli che si preparano?

Quanti coloro che non perdono un solo attimo ma tutto mettono a profitto? Un numero assai esiguo. Costoro, inoltre, devono anche avere la forza di perseverare fino alla fine! Quanti ne resteranno?

Amata, l’uomo libero deve fare bene le sue scelte, l’uomo libero deve usare con saggezza il dono splendido che ha ricevuto. Avrà gioia e pace chi sta operando perché questa trionfi sulla terra, esse saranno il dono sublime che Io porgerò a coloro che con zelo hanno cooperato al mio piano.

Ti dico che gli oppositori, i dubbiosi, gli scettici, resteranno delusi; se pensano di ottenere la gioia avendo sparso dolore, si illudono; se pensano di avere un futuro di pace avendo sparso odio e discordia, si illudono. Può un agricoltore che semina erbe velenose raccogliere buon grano? No certo; quello che ha seminato, quello raccoglierà!

Sposa amata e fedele, resta nel mio Cuore e consolalo perché l’amarezza è grande nel vedere le anime che si allontanano da me! Porta ancora il mio messaggio al mondo: chi lo capirà e lo trasformerà in vita vissuta, vedrà l’era felice.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù   

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

30.03.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figliolini amati, Gesù vi ha fatto tante meravigliose promesse, sapete che tutte si realizzeranno: perché siete tristi e sconsolati? Perché dal vostro cuore escono tanti sospiri?

Parlate tra voi con tono preoccupato; vi dite: “Cosa accadrà? Quando accadrà? Noi che faremo? Dove andremo?”

Piccoli miei, non parlate come dei pagani che non credono, come degli orfanelli senza padre e senza madre che non sono protetti e difesi da nessuno!

Figli miei cari, avete Gesù: quale padre più generoso, benevolo, potente? Siete amati, siete immensamente amati, i vostri capelli sono contati, i palpiti del cuore conosciuti da Gesù al quale neppure uno solo sfugge. Io ho allargato il mio manto per accogliervi tutti: perché ancora temere, perché gemere da sconsolati? Fatevi coraggio, piccoli cari, non dovrete sopportare l’insopportabile, non dovrete sostenere un peso superiore alle vostre forze. Piccoli miei, confidate in Gesù che è bontà, misericordia, infinita tenerezza: le prove saranno ampiamente sopportabili; Gesù riservò per sé il sacrificio maggiore, quello terribile della Croce, ma per voi ha riservato sacrifici molto inferiori, non temete, non abbiate paura, non parlate tra voi in tono di preoccupazione: figli, amati figli, presto godrete la grande gioia se saprete perseverare fino alla fine, presto avrete la pace, la grande e meravigliosa pace che tanto attendete, se non vi lascerete travolgere dal male.

In questo grande tempo che Dio vi concede, siate operosi, zelanti, docili ed obbedienti.

Ogni giorno offrite il fascio di fiori freschi e profumati che Gesù si aspetta da voi, non deludetelo, figli, non amareggiate quel Cuore Santissimo e meraviglioso, ma adoratelo, adoratelo, adoratelo!

Figli, il tempo è assai prezioso: non sciupate neppure un attimo. Qualcuno pensa: “Cosa devo fare per dare gioia a Gesù: devo pregare continuamente, devo lasciare ogni cosa e pregare?”

Figli, siate ragionevoli: Gesù vi chiede di fare bene ogni cosa che compite, se il lavoro è fatto bene, con amore, diviene splendida preghiera. Ponete il vostro cuore in quello di Gesù; ecco, il vostro cuore sia come il lume acceso che brilla davanti al SS.Tabernacolo giorno e notte. Siate lumini d’amore sempre accesi, giorno e notte, che mai si spengano.

Anche oggi v’invito ad accostarvi sovente ai sacramenti, canali ricolmi di linfa Divina; fatelo con umiltà: vedrete le meraviglie compiersi nel vostro cuore, vedrete il vostro essere cambiare sempre più, da pianeti diverrete stelle, stelle sempre più luminose.

Amati, l’Eucarestia sia al centro di ogni vostra giornata. Cibatevi del Corpo SS. di Gesù; ecco, egli vi vuole fare sempre più simili a lui.

Figli amati e tanto cari, vedete quante cose belle vi dico? Lasciate che la gioia di Gesù riempia il vostro cuore, lasciate che la sua pace lo invada soavemente. Non turbatevi, qualunque cosa accada non turbatevi: voi siete gli amici di Gesù; ecco, Gesù è il Padrone di casa, voi gli ospiti d’onore; quale è il trattamento riservato agli ospiti? Se voi onorate molto l’ospite, se voi preparate cose prelibate per renderlo felice, tanto più farà gli onori di casa Gesù che è perfetto e generoso. Ognuno di voi avrà un trattamento specialissimo, tutto personale. Gesù conosce i vostri gusti e, vi dico, si alzerà Egli stesso a servirvi, ad offrirvi le vivande più delicate.

Voglio che il velo di tristezza si dissolva e la gioia vi avvolga completamente.

Siate gioiosi! 

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima