Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.04.99

 

 

Eletti, amici cari, unite il cuore a me in questi giorni di grande passione, vivetela stretti a me; Io ho redento l’Umanità di ogni tempo; voi, assieme a me, stretti, stretti al mio Cuore otterrete per l’Umanità di oggi grazie e sconto di pena.

 

 

Sposa amata, ti ho unita strettamente a me, donandoti, in questo tempo, anche un po’ della mia sofferenza fisica e morale. La sposa fedele condivide con lo sposo amato gioie e dolori.

Ti chiedo poco, piccola mia, assai poco, per darti molto, moltissimo.

Non temere, non pensare, non preoccuparti di nulla: abbandonati fiduciosa nell’oceano infinito del mio Amore; la piccola sofferenza contribuisce a farti sentire più intimamente unita a me Dio.

A chi mi ama di più, chiedo qualcosa in più; mia diletta, quando hai bisogno di qualcosa e sai certamente di riceverla, a chi ti rivolgi se non agli amici più cari, a quelli più vicini, sinceri, intimi, fedeli?

Ebbene, piccola mia, Io ho amici che sono disposti a tutto per me, altri che sono meno generosi; ecco, mi rivolgo ai più disponibili, mi rivolgo ad essi per chiedere di unirsi strettamente a me in questi giorni di grandissimo dolore; faccio partecipi i miei diletti del mio dolore, del mio pungentissimo dolore: molte anime create per Amore, create per la felicità, molte, dico, stanno prendendo una strada terribile, una strada di totale rovina. L’odio le spinge a fare cose terribili: hanno respinto dal cuore il mio Amore, hanno permesso all’odio tremendo del serpente di permearli tutti, ora riversano il grande veleno su vittime innocenti che soffrono terribilmente!

Sposa mia, quanti vedendo le scene di dolore mi dicono: “Gesù, Gesù, dove sei, perché non fermi queste immani tragedie, perché tanto dolore e tanta tribolazione?” A costoro rispondo che tutto servirà al massimo bene: quello delle anime, vittime degli orrori, e quello dell’Umanità intera.

Sposa cara, pensa ai piccoli innocenti fatti uccidere da Erode: il loro sangue ha fecondato la terra ed infinite grazie sono state concesse!

Sposa mia, anche il male peggiore può trasformarsi in bene; amata, vedrai che tutto volgerà al bene e la terra riarsa d’odio, ben presto, traboccherà d’Amore! Consola il tuo cuore afflitto: le anime che cadono espiano con il loro grande dolore i loro peccati e quelli dell’intera Umanità.

Amata, amata sposa, ogni dolore è conseguenza del peccato!

Tutti coloro che guardano e gemono alla vista di tanta violenza e tanto odio, capiscano che è tempo di ravvedimento, è tempo di penitenza e ravvedimento.

Amata, ricorda le mie parole allorché i miei discepoli mi chiesero quali colpe avessero coloro ai quali era caduta addosso la torre di Siloe. Risposi: essi non erano più peccatori degli altri; ma se costoro non si convertono, faranno la stessa fine di quei disgraziati.

Amata, le scene di dolore che in questi giorni sono davanti agli occhi di tutti sono un grande segno davanti al quale riflettere: ognuno pensi a ravvedersi, a correggere la propria condotta!

Non si continui a vivere nell’inerzia e nella superficialità, non si continui a navigare nell’oceano di peccato senza pensare che da esso scaturisce il massimo male per se stessi e per l’intera Umanità!

Perché, sposa cara, perché l’oceano è divenuto tanto grande, tanto immenso se non perché ognuno ha versato in esso la sua parte? Ebbene, ognuno ora deve procedere in senso inverso: deve riparare il male che ha fatto ed anche quello che l’intero genere umano ha commesso in tutti questi anni.

Ognuno, sposa cara, si prenda la sua parte; apprezzerò la decisione di ravvedersi ed il desiderio di riparare; Io, Io stesso, Gesù, verrò incontro alle anime, accetterò il loro proponimento e l’oceano di male finirà col diminuire, fino a quando sarà completamente assorbito dall’abisso infernale.

Sposa mia, ognuno faccia la sua parte, ognuno dimostri di essere mio cooperatore, mio attivo cooperatore; se così farete, il male durerà un attimo, sarà tutto trasformato in grazia e poi in

gioia e pace.

Operate, anime care, operate nel bene partendo subito, operate attivamente ed Io alleggerirò le pene e toglierò potere al serpente che ormai deve venire legato ed incatenato!

Amata, ripeti al mondo il mio messaggio d’Amore, ognuno aderisca al mio progetto offrendomi se stesso; sia disposto ad accettare quello che Io permetto, si faccia carico di un poco di sofferenza,

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

 

Eletti, amici...

 

 

sia fisica che morale; come vedi, sposa amata, chiedo un poco a ciascuno; ai miei più intimi amici chiederò un poco di più perché so che essi sono più disponibili; avranno in compenso tanta gioia e tanta pace e poi il premio splendido già preparato per essi. A tutti i miei chiedo qualcosa; nessuno mi dica: “Perché mi accade questo, perché mi accade quest’altro, non capisco!”

Riflettete e capirete tutto; offrite con gioia ed accettate con pazienza; ben presto, lo prometto, ben presto ogni pena diverrà gioia, ogni pena solo gioia sarà; chi più ha penato per Amore mio più sarà ricolmo di felicità!

Sposa amata, chiedi ai fratelli: “Volete sacrificarvi un poco per Gesù, volete soffrire in voi un poco della sua passione?”

Siate generosi, siate generosi ed ogni pena sarà trasformata in grande gioia, in sconfinata gioia!

A te, piccola amata sposa, non pongo neppure questa domanda: so che la risposta è scontata! Soffri, soffri con me, unisciti alle mie sofferenze: tutto diverrà gioia, tutto grazia; mia piccola, ora vivi con me il dolore, dopo parteciperai felice alla mia gloria.

Stringiti strettamente a me, diletta, ed attendi il compimento dei fatti.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

01.04.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figliolini amati, vi porto i doni sublimi di Gesù, vi porto la sua gioia, vi offro la sua pace. Amati, quando avete in voi questi doni siete ricchi della più grande ricchezza.

Può il mondo strappare dal cuore la pace di Gesù? Non può, amati.

Può il mondo togliere la gioia che egli ha infuso nel profondo del vostro cuore? Non può farlo; il mondo offre e toglie ciò che gli appartiene, ma queste cose sublimi non gli appartengono: non le può donare perché non le possiede, non le può togliere perché non sono in suo potere.

Amati, anche oggi, in tempo di dolore e di prove, di travaglio e pena, vi parlo di gioia, sempre di gioia; rallegratevi perché Gesù viene sulla terra per ricolmarla di splendidi doni, i suoi doni sublimi ed unici. Chi è suo amico li avrà, in quantità grande, li godrà per primo ed esulterà in Dio. Siate amici di Gesù, figli cari e tanto amati, siate tutti amici di Gesù perché proprio ai più intimi egli, in questo tempo ha riservato le sorprese più splendide!

Come si fa ad essere amici di Gesù l’ho spiegato infinite volte: astenendovi anzitutto dal peccato grave; poi facendo ogni sforzo per astenervi anche dagli altri: ogni peccato è offesa a Dio; sapete quanto è importante proprio in questo tempo, quanto è importante dargli gioia: il suo Cuore pieno di Amore e di infinita tenerezza è gravemente offeso dagli orribili peccati che si commettono nel mondo! Se voi lo adorate, rendete più lieve la sua passione.

Fate come il Cireneo, fate come la Veronica; pensate bene alla loro azione, fate anche voi altrettanto ogni giorno.

Amati, la passione di Gesù continua, continua; questi sono i giorni speciali nei quali tutta la Chiesa riflette sul dolore tremendo del Figlio di Dio.

Amati, con gli occhi del cuore passate le varie tappe della Via Crucis, stazione per stazione: anche oggi Gesù viene flagellato, coronato di spine, gli si sputa addosso; guardate il suo splendido volto tutto coperto di sangue e di sputi; figli, amati figli, i peccati fanno tutto ciò; pensate agli abomini che si compiono in ogni parte della terra. Voi siete i consolatori del Cuore di Gesù, adoratelo quel Cuore splendido, quel Cuore che tanto ama e non è riamato! Ripetete col cuore e con la vita che lo amate, che lo adorate, che egli è tutto per voi!

Alcuni mi dicono: “Madre Santa, occorre proprio che lo ripeta continuamente? Forse che Gesù già non lo sa?”

Figli cari, la persona amata ha piacere di sentirsi ripetere parole d’amore; ebbene, anche a Gesù piacciono, quando alle parole segue anche una vita adeguata. Nel grande momento della sua passione egli fu consolato da pochi: gli amici più cari se ne erano fuggiti per paura, solo il giovane Giovanni era ai piedi della Croce insieme a me; durante la salita al Calvario le pie donne lo accompagnarono ed egli ne ebbe consolazione; figli cari, egli proprio alle donne apparve per primo dopo la sua resurrezione ed esse ebbero la grande gioia di vederlo sfolgorante di luce e di gloria!

Amati, dategli consolazione ora, nel momento della sua grande ed ultima passione: anche voi lo vedrete sfolgorante di luce e gloria, lo vedrete per primi, come accadde alle donne.

Siate i suoi dolci consolatori, gli adoratori che mai lo lasciano solo.

Figli, il tempo della grande gioia sta entrando nel mondo: siate pronti, siate pronti!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima