Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.04.99
Eletti, amici
cari, vi ho promesso l’era di gioia e di pace: operate perché tutti possiate
goderne lo splendore. Questo tempo di grazia vi è stato concesso per prepararvi
a vivere sulla terra un nuovo giorno di luce.
Amata sposa, parlo
ai miei fedeli amici con immenso Amore, i loro cuori palpitano accanto al mio:
per i miei amici ho preparato un regno felice ed unico che tale parte dalla
terra per poi avere piena, definitiva realizzazione in Cielo. Preparatevi,
amata sposa, preparatevi tutti ad entrare nell’era che il Padre Santissimo ha
disegnato già agli albori della creazione, proprio per questi tempi grandiosi.
Amata sposa, spesso
ti ho sentito parlare in questo modo: “Adorato Gesù, quando il mio pensiero si
posa sul futuro preparato per gli eletti, allora, allora una gioia vivissima
invade il mio cuore; penso all’Amore immenso che tu hai per noi, penso che tu
conosci tutto ciò che avviene nel nostro cuore ed hai programmato assieme al
Padre le delizie più sublimi per i tuoi piccoli che solo questo desiderano:
vivere accanto a te per sempre. Penso alla tenerezza di una Madre meravigliosa,
di un Padre amorosissimo: ecco che ogni progetto che scaturisce diviene un dono
sublime d’Amore che dona infinita felicità.”
Sposa cara, così è;
come vorrei che, in breve, ogni uomo lo capisse!
Quando molti pensano
al futuro, tremano e gemono come se il programmatore del futuro del genere
umano non fosse un Dio pieno d’Amore, ma fosse un despota rigoroso e
severissimo.
Se gli uomini
comprendessero la portata del mio Amore, se mi vedessero come un amico potente
che può quello che vuole e vuole solo la felicità piena dei suoi amati, se gli
uomini capissero, farebbero ogni sacrificio per divenire miei amici, ogni
sforzo per entrare subito nel mio Cuore e goderne le delizie!
Certo che ho
preparato per il mio gregge fedele un dono che mai ha goduto il genere umano,
un sublime dono d’Amore che è per tutti e per ciascuno!
Amati, vi conosco ad
uno ad uno perché Io vi ho creati, anche i capelli del vostro capo sono
contati, così i palpiti del vostro cuore. Ciascuno di voi è unico ed
irripetibile, unico e prezioso. Ebbene, nel nuovo regno che si svilupperà in
parte sulla terra per poi avere l’apoteosi in Cielo c’è un posto ben delineato,
adeguatamente progettato per ciascuno di voi, un posto che possa realizzare
completamente la vostra personalità unica. Insieme, individuo realizzato più
individuo realizzato formerete un corpo meraviglioso dove ogni membro funziona
a dovere e l’armonia è completa.
Fino ad ora non è
stato così, amata sposa, voi formate un solo corpo, fatto da molte parti ma
sempre ci sono state insieme quelle malate e quelle sane, quelle forti e
vigorose e quelle debolissime. Non sarà più così perché sto operando in modo
che le membra gravemente colpite ormai inguaribili non ostacolino le altre che
vogliono operare attivamente. La parte inguaribile verrà asportata: ogni parte
del grande organismo deve palpitare di vita nuova, la mia linfa irrorerà
abbondantemente il nuovo e vigoroso organismo ed esso diverrà rigoglioso e
fecondo di nuova vita.
Con dolore vai
constatando ogni giorno come molte sono le parti compromesse ed irrecuperabili,
non vedi miglioramento in certe anime, non vedi segni di guarigione perché
miglioramento non c’è, perché desiderio di guarigione non c’è!
Opero potentemente
in ogni direzione ma la risposta è scarsa e superficiale! Con dolore sono
costretto a procedere radicalmente, togliendo rapidamente ciò che deve essere
tolto e lasciando solo ciò che deve essere lasciato! Non posso più aspettare:
se attendessi un attimo in più anche le parti sane diverrebbero malate e la
rovina sarebbe completa. La Madre Santissima è qui accanto a me, vede che mi
sto accingendo all’opera grandiosa di purificazione e restaurazione; il suo
Cuore dolcissimo è nel dolore perché non si tratta di cose ma di anime, anime
per le quali ella ha tanto implorato ma che non hanno voluto ascoltare: hanno
alzato le spalle i figli ribelli alle parole di una Madre preoccupata ed
amorosa, l’hanno lasciata parlare senza fare tesoro delle sue parole. Neppure
alle sue lacrime hanno fatto caso, non ne hanno
capito il
significato perché il cuore gelido non palpita più d’amore per me e per lei.
Ebbene, alla Madre
mia Santissima rivolgo queste parole: Madre amatissima, giglio purissimo del
Paradiso, non gemere e non rattristarti, sto per togliere quella parte che non
può più guarire ormai, la loro presenza (anime)
non è più utile ma nociva, il cuore di questi miseri figli ormai è
completamente invaso dal veleno del serpente, non ha nessuna possibilità di
guarire. Madre Santissima, il male è assai contagioso e questi ormai sono
divenuti solo strumenti di male: non sono cambiati fino ad ora, non cambieranno
neppure in seguito. Un torrente di grazie li ha raggiunti, un torrente
impetuoso di grazie li ha inondati ma essi sono restati tali e quali, il mio
immenso Amore assieme al tuo, non li ha riscaldati: non possono più restare e,
siccome non hanno nessun desiderio di cambiare li tolgo perché sono non solo
infruttuosi ma nocivi.
Sposa cara, ho
davanti a me il volto della Madre che vi ho donato ai piedi della croce, esso è
tristissimo perché ella desiderava che tutti i suoi figli avessero felicità e
gioia ma vede che una parte di essi si è ribellata e continua a farlo, non ha
capito e continua a non volere capire.
Anime belle, gigli
che fiorite rigogliosi e profumati intorno al giglio più puro e più splendido,
consolate col vostro amore e la vostra devozione il Cuore purissimo di questa
Madre meravigliosa, venerate questa Madre stupenda che tanto ha fatto per
ciascuno di voi.
Ecco, il momento è
vicino, siate forti, pronti, uniti, sereni, un cuore solo, un’anima sola!
Insieme tutto sarà
più facile.
Amata sposa, sarà un
attimo il dolore; per sempre durerà poi la gioia! Lasciatevi condurre, anime
belle e mie, lasciatevi condurre dall’onda soave del mio Amore immenso, non
abbiate alcun timore!
Vi
amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.04.99
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari,
figliolini amati, vengo anche oggi da voi, Gesù mi manda dai figli come Madre
della gioia e della pace. Soffiano sulla terra tremendi venti di guerra, in molte
parti vi sono focolai che il vento può ampliare fino a travolgere tutto.
Amati figli, voi
avete due colonne potenti alle quali ancorarvi: sono l’Eucarestia ed il
Rosario. Siate forti in questo tempo di prova, siate forti partecipando ogni
giorno all’Eucarestia, tenendo sempre in mano il Rosario. Altra difesa non c’è,
altro riparo non c’è.
Molti fatti dolorosi
avvengono ogni giorno e vi turbano; il cuore trema e pensa: “Sono questi i
giorni preannunciati della grande tribolazione?”
Figli amati, non ponetevi
queste domande, sapete quello che dovete fare: pregare, pregare, pregare;
attingete forza nella preghiera, coraggio in essa per affrontare qualunque
evenienza.
Voi non potete
cambiare i fatti con le lamentele, i dubbi, i timori, ma potete fermare le
guerre con la preghiera, con l’adorazione, con la sottomissione umile alla
volontà Divina.
Figli amati, parlate
preoccupati, vedete scene che vi turbano, pensate che le stesse cose che
accadono agli altri potrebbero anche colpire voi; questo vi fa gemere come
bimbi spaventati.
Gesù mi manda per
acquietare i cuori, per accarezzare i miei piccoli figli, per tranquillizzarli
perché la paura non li induca a lasciare il cammino di luce intrapreso.
Figli, perseverate
nel bene; vi ho già detto più volte che non servono le inutili preoccupazioni;
ognuno di voi ha un compito: deve preoccuparsi di assolverlo bene. Il mio Cuore
trema per ogni figlio che vive nella superficialità pur sapendo che questo è un
tempo grande e decisivo.
Anche oggi, quindi,
vi invito ad essere attivi nel bene, non datevi altre preoccupazioni che quella
di fare ciò che vi è stato affidato da Gesù. Tutto avverrà secondo la sua
volontà; per voi che siete i suoi piccoli adoratori ci sarà il trattamento che
spetta ai cari amici, quelli che nel momento del bisogno non sono scomparsi ma
si sono fatti trovare sempre pronti.
Le guerre iniziate,
le guerre intraprese cesseranno, si, figli amati, la grande pace è vicina;
impegnatevi a fondo a cooperare con Gesù e con me, la pace è il dono che egli
farà ai suoi cari amici ed a tutti coloro che l’hanno tanto desiderata ed hanno
operato perché venisse.
Beati gli operatori
di pace perché essi stessi la godranno, vedranno le sue ali estendersi fino ad
abbracciare la terra; beati coloro che non hanno perso mai la speranza: essa
diverrà certezza con la visione delle cose tanto desiderate; beati coloro che
si sono fatti purificare il cuore: i puri vedranno Dio e godranno le sue
meraviglie.
Piccoli, amate il
giorno che nasce: è un grande dono di Dio; vivete ogni giorno con grande
intensità d’amore verso Gesù, non temete di dare troppo, offrite tutto di voi
ogni istante della vostra vita, ogni pensiero, ogni azione. Vedo che siete
emozionati, molto emozionati al pensiero che il suo ritorno è vicino; questa
dolce emozione sia per voi gioia e stimolo a proseguire nello zelo. Egli, figli
cari, mantiene sempre le sue promesse, quello che ha detto avverrà e voi avrete
l’era preannunciata. Pregate intensamente per i peccatori, pregate per coloro
che sono nel buio profondo: trovino la luce di Dio, cerchino il suo raggio che
li conduce alla salvezza.
unitevi sempre a me
nella preghiera d’intercessione: le anime colgano queste grazie che Gesù
concede in questi giorni e si aprano al suo Amore.
Figli cari, siate
pieni di gioia, fidatevi di Gesù, siate suoi sempre.
Vi
amo. Ti amo, angelo caro.
Maria
Santissima