Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.04.99

 

 

Eletti, amici cari, la mia Croce salverà l’Umanità; chi si umilierà davanti ad essa e crederà in me sarà salvo. Non si può avere la gioia della resurrezione se prima non si passa attraverso la croce; amati, sopportate ed abbracciate con amore le vostre croci, proprio per esse sarete felici; Io stesso nel momento stabilito ve le toglierò dalle spalle, vedrete la mia luce sfolgorante e sarete pienamente felici.

 

 

Sposa amata, colgo i sospiri e le ansie del mondo: ognuno vorrebbe essere subito liberato dal dolore, vorrebbe solo gioia senza passare attraverso la fase dolorosa.

Amata, questo non è possibile; il mondo in questo tempo è in grande travaglio; soffre terribilmente la mia creazione, soffre e geme ma non invano; sospirano le mie creature predilette e quelle umili in attesa della gioia che sentono vicina: non sono vani i sospiri, sposa cara, non è vana alcuna sofferenza. Quante volte ho colto nella tua mente questo pensiero: “Perché, adorato Gesù, questa piccola creatura senza colpa deve venire sottoposta a tanta sofferenza, perché mio signore tutto questo?” Ti ho risposto sempre nel tuo cuore: ti ho fatto comprendere che neppure la sofferenza delle creature inferiori è inutile, ha un suo significato, sposa cara, lo conoscerai a fondo nel momento della mia piena rivelazione; gioirà il tuo cuore e comprenderà come il mio Amore abbraccia tutta la mia creazione: non c’è nulla di insignificante davanti a me, ho creato tutto con immenso Amore e veglio sulla mia opera.

L’uomo, la mia creatura prediletta, doveva provvedere con amore alle creature a lui sottomesse, a lui affidate, doveva fare in piccolo quello che Io faccio. Soffre e geme la mia creazione ma non per opera mia, soffre perché la mia creatura prediletta non ama quello che Io le ho affidato, non ama del mio Amore, ma del mio dono ne fa un uso sbagliato.

Pensa al mio amato figlio Francesco: egli mi aprì tanto il suo cuore da lasciarselo riempire del mio Amore fino a divenire traboccante; il figlio amato divenne sempre più  simile a me: amava le creature del mio Amore, rispettava ogni creatura; e fu grande davanti ai miei occhi e davanti agli occhi del mondo. Sposa cara, seguite tutti questo luminoso esempio.

Vieni, sposa diletta, oggi voglio farti un dono speciale: la Madre Santissima ti attende ed accanto a lei c’è il santo da te tanto apprezzato: c’è Francesco. Egli ti sorride felice e ti mostra una sfera che rappresenta la terra; vedi come è luminosa e trasparente, sono ben delineati i cinque continenti; la luce li illumina e vedi bene popoli e nazioni: una scena d’incanto, perché ogni uomo ha il volto radioso, la natura è lussureggiante, c’è armonia ed esultanza in ogni angolo del globo. Con quale gioia Francesco mostra il globo luminoso alla Madre del Cielo! Sorride la Santissima mentre in tutto il luogo si sente alzarsi un canto soavissimo, un canto sublime; intorno alla stella luminosa angeli e santi fanno corona, le loro labbra si dischiudono per cantare: il Paradiso loda la Madre del Cielo e della terra che col suo sì ha permesso anche alla terra di rinnovarsi e divenire tutta un canto di esultanza e di adorazione a me.

Amata, nota come il tuo desiderio di vedere felicità in ogni angolo del pianeta è stato esaudito: sono felici le creature predilette, ognuna ha il volto radioso della gioia, sono felici le piccole creature, hanno anch’esse un aspetto festante, tutto il creato canta la sua canzone d’amore a me ed alla Madre mia!

Sposa cara, il tempo è giunto, questo è il tempo meraviglioso del trionfo del Cuore dolcissimo di mia Madre, il suo Cuore Immacolato trionferà e la terra sarà un tripudio di nuova gioia, di vera gioia. Amata, in questa sublime atmosfera il tuo cuore è beato e non vorresti più ritornare nella realtà di una terra ancora immersa nel dolore e nella caligine.

Sposa cara, devi concludere secondo la mia volontà la missione che ti ho dato, devi operare per me e con me: asciuga le tue lacrime, ritorna sulla terra ed opera con me, per me: molte anime sono in cammino, molte non vedrebbero la luce senza il tuo aiuto; vuoi amata servirmi ancora per un po’, vuoi affrontare per me ancora qualche sacrificio?

Vedi, diletta: il posto che ti ho mostrato è il tuo posto, questo raggiungerai se sarai obbediente e perseverante. Guarda, piccola amata, vi sono tanti posti che resterebbero vuoti se i miei amici non cooperassero attivamente con me in questo momento così grande e speciale.

Sento la tua risposta, amata: “Gesù adorato, Gesù mio Amore, la tua volontà è la mia volontà, ciò che vuoi io voglio.”

Durerà poco questa fase di dolore, voglio che tutta la terra sia presto un tripudio di felicità generale. La mia creazione stillerà rugiada Divina. Vedrai, sposa amata, vedrai presto il Paradiso in terra: opera attivamente e non perdere un solo istante.

Chi ha creduto in me, chi ha operato perché il mio progetto si realizzasse, ebbene, questi vedrà, stupirà, godrà le più sublimi gioie.

Lasciati andare, amata sposa, all’onda soave del mio Amore, il tuo cuore esulterà oggi e sempre.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.04.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

 

Figli cari, figli amati, abbiate la gioia, godete la pace che Gesù vi dona, consideratevi ricchi della maggiore ricchezza.

Amati, molti vi dicono: “Siete fortunati, siete privilegiati: avete la fede salda che anche noi vorremmo; la fede vi rende forti, vi rende gioiosi, la fede vi riempie di speranza!”

A questi fratelli rispondete: “la fede è veramente il dono più grande quando è posata sulla Roccia saldissima che è Gesù, ma essa non deve essere un privilegio di pochi ma un dono che tutti possono avere se la chiedono ardentemente ed operano per averla. Aspirate al dono più prezioso e più grande, siano in questo senso i vostri sforzi, i vostri sacrifici, le vostre suppliche. Gesù ha parlato assai spesso della grandezza e del valore di essa. Chi ha fede può ottenere tutto, chi ha fede può smuovere le montagne, può fare miracoli grandissimi.”

Figli tanto amati che ancora non possedete una fede salda, chiedete questo dono, non accontentatevi di poco, non siate paghi del minimo, ma aspirate al possesso pieno di questo dono. Gesù non fa privilegi, ma vede l’anelito del cuore, chi chiede con ardore ed umiltà ottiene, ottiene sicuramente ciò che lo può realizzare. Non chiedete, amati figli, ciò che non serve, non fate richieste che sono contro il vostro bene spirituale; quando supplicate Gesù per ottenere qualcosa che vi sta a cuore dite: “Adorato Gesù, concedimi questo se è bene per la mia anima, altro non desidero che essere degno un giorno di vivere con te per l’eternità!

Sento molti figli che chiedono, chiedono, senza neppure riflettere sul significato della loro richiesta, desiderano essere accontentati secondo la loro logica umana e si avviliscono quando non riescono nel loro intento! Figli cari, per voi non sia così; chiedete con umiltà sempre secondo la volontà Divina: vedrete, piccoli, quali meraviglie compirà Gesù per voi.

Oggi vi invito alla preghiera fervente per le mie Intenzioni; immergetevi nel Cuore amoroso di Gesù e supplicate che il mio progetto si attui presto: ho un grande disegno che può compiersi in poco tempo se voi sarete tutti con me, con la preghiera, con la supplica, con qualche sacrificio. Si avvicina il mese a me dedicato: chiedo a mio Figlio, quest’anno, qualcosa di speciale; desidero che voi mi siate sempre uniti e vedrete, vedrete che il dolcissimo e tenerissimo Cuore di Gesù ci concederà ancora una volta di contemplare le sue meraviglie.

Date al vostro signore ogni istante della vostra vita, ogni pensiero, ogni anelito, ogni respiro, date a lui tutto! Non vi stupite, piccoli cari, se vi chiedo sempre le stesse cose, mi ripeto perché è necessario che voi capiate che queste sono le più importanti. Non tralasciate di dire ogni giorno il S.Rosario bene, con fede e devozione: in quel momento in cui pregate, Io opero sul vostro cuore ed opero anche su quello dei fratelli; come è grande ed importante questa preghiera: può ottenere le grazie più sublimi!

Figli cari, figli tanto amati, vi chiedo come sempre di non tralasciare, se vi è possibile di accostarvi tutti i giorni alla S.Eucarestia con umiltà ed amore, ben consapevoli del suo infinito valore. C’è chi dirà: “Basta anche andare solo una volta alla settimana”; se potete, figli cari, voi invece andate ogni giorno dal vostro adorato Gesù, perché egli vi ama, vi aspetta, vi desidera, vuole ricolmarvi di grazie speciali, con esse potrete volare sempre più in alto, sempre più in alto!

Figli cari, vi amo e desidero il meglio per voi; non dite che vi chiedo troppo: guardatevi intorno, guardate quanto male c’è dovunque, quanta angoscia!

Adorate Gesù, adorate Gesù, lasciatevi condurre da lui e da me!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima