Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.04.99

 

 

Eletti, amici cari, confidate in me, questo è un tempo di grande dolore per il mondo, tempo di profonda purificazione, ma non temete, amici, chi confida in me vedrà compiersi le meraviglie del mio Amore, chi confida in me non sarà deluso!

 

 

Amata sposa, ho chiesto conversione ma i cuori non vogliono volgersi a me, ho chiesto penitenza e ravvedimento ma non ho ottenuto quello che chiedevo: gli uomini non vogliono ascoltare la mia voce, sono divenuti insensibili e testardi. Continuano, mia amata, a stare attaccati alle cose della terra, vivono come se da essa non si dovessero staccare mai, mentre presto molti saranno chiamati a lasciarla. Guai all’uomo che non distoglie lo sguardo dai beni vani per volgerli a quelli veri che durano sempre, guai all’uomo che vive senza guardare i segni e riflettere su di essi!

Amata sposa, in questo tempo così significativo molti si limitano a fare continui lamenti: parlano di colpe ma sempre di quelle altrui mentre ignorano le proprie, accusano, puntano il dito, giudicano, non riflettono, perdono inutilmente questo momento prezioso che Io concedo per la conversione ed il ravvedimento.

I popoli e le nazioni si devono battere il petto, devono ravvedersi dalle loro colpe, devono supplicare il perdono; amata sposa, il mondo non ha compreso che la causa di ogni guerra è il peccato, è la disobbedienza alle mie Leggi. L’uomo che costruisce e progetta senza di me, non ha futuro, non si prepara a gioire ma ad una grande sofferenza. I potenti della terra, quelli che oggi tengono in pugno le redini non hanno me nel cuore, operano con superbia, senza umiltà, operano come essi vogliono e non come Io desidero.

Amata, questa che hanno imboccata è una strada molto dolorosa perché Io non interverrò a frenare la loro follia ed essi ne saranno travolti. Un giorno ti parlai di Ninive, della grande città che rischiava la distruzione se entro quaranta giorni non si fosse convertita; ebbene, i niniviti ascoltarono la mia voce, essi fecero penitenza, tutti, grandi e piccoli si ravvidero e la città fu risparmiata. Non così fecero altre città che perseverarono nel male e nella disobbedienza: esse furono distrutte e la rovina fu completa.

Amata sposa, Io sono lo stesso ieri ed oggi, sempre. Se il mondo non si convertirà, se i cuori non si rivolgeranno a me, staccandosi dal peccato, Io non fermerò la follia umana, essa opererà grande rovina come più volte ho preannunciato. Ognuno di voi, sposa cara, si faccia carico delle sorti del mondo, faccia bene la sua parte, operi secondo la mia volontà ed induca molti a seguirlo; anime belle che vivete del mio Amore, unitevi tutte per supplicare altre grazie che possano mutare le sorti dell’Umanità che è caduta in un profondo baratro. Il rimedio a tanti mali non è il lamento sterile, sposa, è invece la conversione, il ravvedimento, il pentimento generale, il ritorno a me. Non desidero che l’Umanità perisca ma che conosca l’era di pace e di gioia assai presto.

Ravvedetevi, uomini della terra, non percorrete ancora le vie del peccato e della disobbedienza alle mie Leggi: se il mondo si ravvederà e pentito tornerà a me, le guerre finiranno presto, le malattie guariranno rapidamente, la mia benedizione abbraccerà la terra e la grande pace distenderà le sue ali su di essa.

Convertitevi, popoli, credete in me, seguite le mie Leggi: vedete, amati, quanti pericoli incombono? Ebbene, se vi convertite essi cesseranno di esistere, troverete la gioia e vedrete in breve compiersi le mie grandi meraviglie!

Amata, porgi al mondo il mio messaggio d’Amore: chi ha compreso non perda un istante, lasci la via del male e della disobbedienza, a costo di qualunque sacrificio: Io fermerò la guerra, cambierò il dolore in gioia, il pianto in riso, la maledizione in benedizione.

Amata sposa, ti ricordo anche ciò che dissi riguardo alla torre di Siloe: “Coloro che perirono sotto la torre non erano più colpevoli degli altri; se essi non si fossero convertiti - coloro che ascoltavano - avrebbero fatto la stessa fine! Capisca il mondo quello che sta accadendo, ognuno si raccolga in se stesso e capisca che il momento è grande, occorre cogliere il senso di ciò che accade, occorre riparare subito prima che sia tardi.

Amata, prometto che in breve la gioia e la pace torneranno se gli uomini si ravvederanno, comincino quelli del mio popolo eletto che devono tornare ad essere luce dei popoli e lievito della pasta, sale della terra. La luce squarcerà la grande oscurità, il lievito renderà diversa tutta la pasta, il sale darà nuovo sapore a tutto.

Popolo mio, popolo amato, popolo eletto, stammi vicino in questo delicato momento, voglio dare al mondo tutto il mio Amore attraverso di te! Popolo tanto amato, ti ho ricolmato di doni, altri ne aggiungerò, restami fedele, torna al mio Cuore, voglio operare meraviglie per il mondo intero attraverso di te! 

Amata sposa, chi ha capito operi attivamente nel bene perché il suo trionfo sia rapido, l’era nuova di pace e gioia non trovi una terra deserta e solitaria.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

17.04.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, abbiate la gioia, vi dono la pace, perseverate nel bene, cercate sempre il bene, non lasciatevi trascinare dai gorghi violenti del male.

Piccoli, state lontano da quelli che compiono il male, statene sempre staccati, esso è contagioso ed in questo tempo è più che mai trascinante.

Figli, Gesù darà la pace, siatene certi, egli darà la pace, ma non avrà pace chi pace non avrà dato, non avrà gioia chi la gioia ha tolto! Nella vita quotidiana siate gli angeli della pace, offrite gioia a piene mani, la gioia santa di Gesù a chi la desidera. Quando vengo porto con me la gioia Divina, la sua pace: la porgo a voi perché la porgiate a tutte le creature.

Desidero che voi siate, ovunque andiate, gli angeli della pace; siate le bianche colombe che portano ovunque il ramo d’ulivo. Gesù vuole pace nel mondo, desidera presto, presto ricolmarlo di pace ma gli uomini non aprono il loro cuore per farlo riempire di questo dono sublime. Purificati i cuori che si lasceranno purificare, Gesù li renderà traboccanti dei suoi doni, l’era nuova aprirà un tempo felice, quanto mai prima.

Sento le domande di tanti miei amati figli, eccole: “Madre Santissima, chi arriverà in questa era felice? Chi potrà godere le delizie promesse da Gesù e godere le sue meraviglie?”

Piccoli miei, questo lo sa Gesù soltanto, voi abbandonatevi sereni tra le sue braccia misericordiose, egli sceglierà sempre il meglio per ciascuno di voi. Chi serve Gesù, obbedisce alle sue Leggi, le difende, le applica alla sua vita ed induce molti a fare altrettanto è un candidato sicuro; figli, non fatevi nessuna preoccupazione, fidatevi di Gesù e… di me!

Sentite, piccoli cari, che il tempo è vicino, sentite nel cuore una viva emozione, ogni giorno il volo vi porta più in alto; operate giornalmente le scelte desiderate da Gesù, operate le scelte giuste e sarete felici, felici, immensamente felici! Come Gesù può deludere chi crede in lui, chi lo adora, chi vive per servirlo e dargli gioia? Anche gli uomini, che pur sono ingrati, si mostrano riconoscenti verso gli amici sinceri e fedeli. Tanto più Gesù sorriderà presto a coloro che si sono stretti accanto a lui ed ascoltano la sua parola, la mettono in pratica e danno luminosa testimonianza ai fratelli.

Figli amati, vedo il vostro volto, vedo molti con i segni della sofferenza e della stanchezza; poso la mia mano sul vostro capo, benedico la vostra vita, vi ricolmo di nuove energie; andate sereni per le strade del mondo con la gioia nel cuore, con la speranza viva di riuscire in ogni impresa perché guidati da Gesù. Pensate, pensate al piccolo David: egli non riuscì con la sua forza a sconfiggere il gigante Golia: egli operò con la forza di Dio.

Amati, ho formato con voi il mio esercito, l’ho preparato nel tempo proprio perché operi accanto a me in quest’ora così cupa e tenebrosa. Vi ho armati del mio Amore, vi ho ricolmati di energia Divina; figli cari, quest’anno la battaglia sarà aspra e difficile, dura e faticosa ma il trionfo è sicuro, la vittoria certa! Siate tutti con me, piccoli cari, insieme vinceremo battaglia dopo battaglia fino a giungere a rendere vane le azioni dell’antico serpente. Questi sono i suoi ultimi colpi di coda; sono gli ultimi, ma non dovete sottovalutarli, perché saranno tremendi e poderosi!

Non abbiate nessuna paura, tenete stretta stretta la mia mano e avanti con coraggio: la grande luce del nuovo giorno avanza sempre più. Siate lieti e perseveranti nel bene.

Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima