Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.04.99
Eletti, amici
fedeli, vi ricolmo dei miei doni, a voi che mi avete aperto il cuore offro
tutto; intorno avete tanti fratelli bisognosi: porgete con generosità, dite:
“Gesù vuole farvi felici, Gesù vi ama immensamente, confidate in lui, praticate
con amore le sue Leggi e la gioia per voi non avrà mai fine.
Sposa amata,
continuo a ricolmare i miei piccoli di doni, essi sono come oasi in un deserto
arido ed insidioso: desidero che coloro che vivono in tale deserto, possano
recarsi nell’oasi e trovare il mio ristoro. Desidero che colui che entra
nell’oasi ne comprenda la dolcezza, ne colga la bellezza; desidero, sposa mia,
fare gustare al misero, assetato, la mia acqua, purissima, perché si disseta e
me ne chieda continuamente.
Sposa mia diletta,
vedi quanti assetati vi sono dovunque: essi cercano col cuore la mia fonte, ma
c’è l’astuto avversario che li svia verso acque tossiche che stordiscono e
turbano.
Amata sposa, mando incontro
ai miseri del mondo il mio forte esercito, l’esercito mio invincibile; esso
percorrerà tutte le strade del mondo per portare la mia acqua limpidissima: chi
si accosterà per bere verrà risanato e fortificato e troverà la gioia che aveva
perso.
Amata sposa, le mie
schiere sono pronte ad affrontare la più grande battaglia, la più dura
battaglia che mai sia stata combattuta. Ecco, ti mostro in visione la scena,
osserva bene ogni particolare: vedi le schiere di colore nero: sono numerose;
accanto ad esse altre in gran numero vestono di rosso e sono altrettanto fitte
e numerose; vedi come procedono, avanzano con superbia e protervia verso le mie
schiere vestite di bianco: a capo di esse vedi la Madre mia, a fianco
l’arcangelo Michele con la spada sguainata; procedono i due eserciti l’uno
verso l’altro; l’uno con le armi dell’odio feroce, l’altro con le armi del mio
Amore immenso. La battaglia, sposa amata, non si protrarrà a lungo, sarà breve,
brevissima ma aspra e decisiva. Osserva come le mie schiere apparentemente sono
in numero più esiguo rispetto a quelle nemiche che sembrano non avere mai fine.
Sposa cara, non ti
faccia sospirare la sproporzione, non ti faccia gemere la differenza; guarda
attentamente, osserva attraverso la mia luce: cosa vedi?
Infinite schiere
angeliche sono pronte ai lati e sopra le mie schiere; il numero è immenso,
nessuno le può contare: il Cielo è schierato a fianco della terra, il Paradiso
è tutto con i miei fedeli della terra; in breve i nemici saranno tutti
sgominati e vinti e si canterà tra le mie schiere il dolce peana della
vittoria!
Chi non è con me è
contro di me, chi non è con me appartiene alla schiera nemica; non esistono
interventisti o non interventisti: nessuno può restare nella neutralità, tutti
devono fare parte attiva in questo momento: o in un esercito o nell’altro.
Sposa amata, leggo
il tuo pensiero nascente, è questo: “Mio adorato Gesù, coloro che vivono nella
superficialità, coloro che non operano nulla né gran male né gran bene, da che
parte sono?”
Mia diletta, i
superficiali sono come un albero senza frutto, sono come quel fico che Io feci
seccare perché a nulla serviva se non ad essere legna da ardere. Chi non
produce, viene ritenuto inutile quindi è tra le schiere che mi sono nemiche,
fra quelle nelle quali opera attivamente il mio feroce avversario che, in
questo momento, sta giocando tutte le sue carte. Chi non si oppone al male, lo
favorisce; amata sposa, perché è tanto dilagato esso, fino a divenire un oceano
che tutto travolge? Proprio perché alcuni l’hanno programmato, ma altri l’hanno
favorito col loro silenzio, con la loro superficialità, col loro muto sostegno.
Dillo al mondo, sposa fedele, ripeti al mondo le mie parole, quelle che
desidero siano ben comprese; non si affermi: “Non faccio male a nessuno, faccio
i fatti miei quindi sicuro mi salvo!”
Questa affermazione
è stolta! Occorre prendere chiara posizione nel bene, occorre promuovere il
bene in ogni scelta; solo in tal modo si appartiene al mio esercito; chi non
opera in questo modo ma si tira indietro per viltà, ebbene, costui viene
ritenuto gravemente colpevole, cooperatore di male.
Ripeti al mondo il
mio grande messaggio: chi non è con me è contro di me e cade inevitabilmente
nella rete del mio avversario, che incatena ed avvince con grande malizia senza
che l’anima inizialmente se ne avveda bene, poi stringe sempre più la sua morsa
fino a renderle più difficile la fuga.
Amata, ripeti anche
queste altre mie parole: l’anima pur caduta nei lacci del serpente, faccia un
atto deciso di volontà, raccolga tutte le sue forze per ribellarsi ed implori
con umiltà e vero anelito il mio intervento: ti dico, amata sposa, che sarà
liberata e potrà accedere anch’essa alla salvezza dopo essersi adeguatamente
purificata.
Sposa, se gli uomini
capissero quanto grande è il mio Amore per loro, se si abbandonassero fiduciosi
a me, per tutti ci sarebbe salvezza e grande gioia; solo questo desidera il mio
Cuore: dare salvezza e grande gioia!
Gli uomini non hanno
ancora compreso il mio Amore: vagano lontano da me e temono di immergersi nel
mio oceano di tenerezza e di dolcezza. Guai a colui che rifiuta la mia
misericordia, guai a chi continua a rifiutarla: si prepara ad affrontare la mia
perfetta giustizia, che non lascia nessun conto in sospeso.
Vivi in me gioiosa,
amata sposa, percorri le vie deliziose del mio Cuore: ogni giorno scoprirai
nuove e sublimi meraviglie.
Vi
amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.04.99
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, vi porto la gioia, vi offro anche oggi la pace.
Oggi vi invito a
vivere nella verità: sia Gesù l’esempio da seguire, il modello verso cui
volgersi. Sia limpido il vostro modo di parlare, senza doppiezza, siate limpidi
come l’acqua purissima di un ruscello montano. Il fratello trovi sempre in voi
un esempio da seguire, un modello da imitare.
Sia sincero il
vostro cuore sempre, parlate con saggezza e dite ciò che giova al fratello e
mai quello che può nuocere.
Non giudicatevi con malizia,
non pronunciate sentenze che possano infamare il prossimo.
Figli, sento troppe
mormorazioni, sento che qualcuno di voi dà facili giudizi, pronuncia severe
sentenze nei riguardi di altri che non lo meritano.
Amati figli, siate
molto corretti nel pensare, siate parchi nel parlare tenete a freno la lingua;
le vostre parole siano: Sì, sì, no, no’, il resto viene dal maligno. Quando vi
dilungate in lunghi discorsi pericolosi rischiate sempre di sconfinare nel
peccato, perché proprio lì vi attende l’antico avversario per farvi cadere.
Molti di voi neppure se ne avvedono del loro errore, molti di voi non
riflettono abbastanza: piccoli miei, siate accorti, non cadete in questa
terribile tentazione di sparlare l’uno dell’altro. Gesù ama voi come ama il fratello
del quale vi accingete a parlare male: evitate di farlo, vi supplico. Amate
anche le persone moleste che vi circondano, amate tutti, anche quelli che vi
hanno fatto del male, anche i nemici più accaniti: non sparlate di essi ma
pregate, pregate Gesù perché cambi il loro cuore.
Amati figli, in
questo tempo così grande e conclusivo, ogni giorno sarete sottoposti a qualche
piccola prova: state all’erta e non fatevi cogliere impreparati; pregate,
pregate incessantemente: quando pregate siete meno tentati: non fatevi indurre
in tentazione.
A proposito dei
fatti che accadono non perdetevi in parole vane: parlate poco e pregate molto;
Gesù vuole le vostre preghiere anche per gli autori dei terribili crimini che
si commettono.
Amati, solo Gesù può
cambiare i cuori, solo egli può conquistare i cuori, quando i cuori saranno
suoi, allora, allora la pace sarà tempestiva, la gioia scorrerà a fiumi ed il
dolore scomparirà dalla terra.
Pregate, amati figli
per la conversione delle anime, pregate perché tutte quelle che vivono lontano
da Dio abbiano la forza di avvicinarsi; pregate, figli cari, con intensità,
pregate con ardore, pregate in ogni istante della vostra vita.
Amati, vedete come
ogni giorno ripeto le stesse cose: le ripeto e continuerò a farlo fino a che
Gesù mi permetterà di venire da voi, siete i miei piccoli che hanno bisogno
sempre di sentirsi ribadire la lezione. Qualcuno mi dice: “Madre cara, non ti
stanchi di noi che siamo così testardi, così duri di cervice?” Rispondo: può
una Madre stancarsi dei suoi figli? Può respingerli ed abbandonarli solo perché
sono testardi e duri nel comprendere?
Amati, state sereni,
non vi abbandonerò mai, perché vi amo, vi amo immensamente e voglio guidarvi
tutti alla salvezza.
Molti di voi sono
divenuti angeli della terra, pieni di zelo cooperano attivamente con Gesù e con
me, danno esempio edificante ai fratelli e volano con ali potenti di aquila
fino alle vette più alte.
Figli cari, figli
tanto amati, desidero che tutti coloro che hanno ascoltato le mie parole
raggiungano questo sublime traguardo; so che il tempo che ho a disposizione è
poco, so che è veramente esiguo quindi non perdo un solo istante, desidero che
le mie parole colpiscano il vostro cuore, desidero che lo penetrino
profondamente.
Piccoli,
ascoltatemi, fate tesoro del mio dire: vivete bene questo meraviglioso tempo
che Gesù vi concede per la conversione!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima