Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.04.99
Eletti, amici cari,
vivete secondo la mia volontà anche questo giorno, datemi gioia con le vostre
scelte quotidiane, siate luce per le genti, siate esempio edificante; vi ho
messo in alto perché la vostra luce possa guidare il viandante, ognuno ha il
suo campo da illuminare; operate bene, operate per me, ogni giorno sia per voi
come l’ultimo da vivere.
Sposa amata, ogni
giorno che ti offro è un dono grandissimo da vivere intensamente in me, per me,
cooperando alla realizzazione del mio progetto; facendo bene le cose normali
voi potete aiutarmi a realizzare quelle splendide e grandiose che sono nel mio
piano che abbraccia tutto il genere umano.
Sposa cara, il mio
sguardo abbraccia l’intero pianeta: vedo popoli languenti, vedo nazioni ricche
che non si danno alcun pensiero di quelle misere, vedo cuori di selce, vedo
menti dove la nebbia è fitta fitta e la superbia non
ha limiti. Amata, questa situazione non può durare; desidero che la gioia
sostituisca ogni tristezza, desidero che scompaiano queste piaghe profonde che
offendono la dignità umana, desidero che tutti i cuori si aprano al mio Amore.
Questo non è possibile senza un’azione vigorosa che apra i cuori chiusi e
snebbi le menti più cupe.
Ecco, sposa, ecco,
sposa cara, sto per agire con molta potenza; ognuno capirà che l’azione non è
opera umana ma Divina. Occorre, amata, questa scossa; non gemere e non
preoccuparti di nulla: Io sono con te; nessuno può fare ciò che Io impedisco;
le mie braccia ti terranno stretta a me: sarà un attimo e non ti avvedrai di
niente. opero nel mondo dispiegando la mia potenza; chi ha la mia luce capirà
bene ogni cosa ma chi è nel buio proverà un grande smarrimento. Per un poco,
per un breve spazio di tempo, non ci sarà gioia, non ci sarà gioia intorno a
voi ma dolore e lamento; il vostro fuoco scaldi chi ha tanto freddo, la vostra
luce illumini chi nel buio non riesce a divincolarsi dai lacci; amata, non
preoccuparti delle parole da dire: Io te le metterò sulle labbra; non pensare
alle cose da fare in quel momento: Io ti guiderò con Amore, con l’Amore che si
ha verso una sposa fedele ed amorosa. Ripetilo a tutti coloro che hanno preso
la tua mano: “Gesù opera con potenza, squarcerà il buio con la sua luce
sfolgorante, ma chi vive nelle tenebre fa fatica ad abituarsi alla luce,
occorre preparare la vista a poco a poco”. Sposa cara, tante cose magnifiche
sto per preparare, sto per mutare le sorti del mondo, in un attimo farò ciò, il
tempo di un batter di ciglio. Non devo dare altri preavvisi, non devo ripetermi
continuamente, questo è un avviso chiaro e luminoso, ognuno ne faccia tesoro e
si prepari perché il volo richiede preparazione.
Amata, ti mostro una
scena che avverrà presto in una parte del mondo: vedi una città ricca e
fiorente; vedi come la gente vive nel benessere e nella ricchezza; ognuno opera
secondo il suo talento ma Io non sono nel suo pensiero, ciascuno ha scelto la
sua strada ma non è quella che giunge a me; vedi come i potenti fanno i loro
progetti: sono tutti riuniti, studiano e riflettono sul come mandarli in porto,
ma Io, Io, Gesù, non sono nei loro progetti; sposa amata, entriamo insieme a
visitare le case ricche e piene di superfluo; guarda ovunque: sulle pareti non
c’è un solo segno che parli di me: Io, Io sono il ‘grande dimenticato’ in
questo paese che pur è in gran parte cattolico e battezzato.
Vedi, amata, come
ognuno riposa tranquillo accanto alla sposa che non è la sua sposa, allo sposo
che non è il suo sposo.
Vedi una famiglia
che non è più una famiglia: c’è gelo nei cuori, c’è egoismo e disamore.
Passiamo di casa in casa: la situazione non cambia.
Vedi, questi vivono
come se Io non fossi, nella più grande superficialità; non sono pronti ad
accogliermi come giustizia, ma Io sto per giungere improvviso, in punta di
piedi; essi non si aspettano nulla, vivono la loro esistenza insensata e
pensano di proseguire così a lungo!
Amata, vedi la scena
che segue; vedi una luce grande, poi altre, poi altre, come folgori che
improvvisamente appaiono nel Cielo; stringiti a me e non temere; a questa città
è successo come a Sodoma e Gomorra; di essa non
resterà che il ricordo sbiadito.
Amata sposa, ognuno
avrà secondo la sua scelta: chi mi ha desiderato ardentemente come
misericordia, come tale mi avrà, chi mi ha desiderato come rigore con le sue
scelte, come tale mi conoscerà.
Amata sposa, leggo
il tuo pensiero nascente: “Mio adorato Gesù, Amore infinito, quante città
faranno la fine di questa che ho visto, quante assomiglieranno a Sodoma e Gomorra?”
Amata, tutte quelle
che come loro si sono comportate, quelle che non hanno voluto conoscere
ravvedimento e penitenza. Vieni, amata sposa, vieni, posa il capo sul mio
Cuore, dimentica il dolore che ti ha dato la triste visione: in me avrai gioia,
in me pace, ti mostrerò le meraviglie del mio Amore e sarai esultante.
Il mondo vuole
procedere nella grande disobbedienza; le mie parole pronunciate attraverso le
labbra del mio Vicario in terra non sono state ascoltate: Io parlo attraverso
di lui, ma il mondo è ormai divenuto sordo ad ogni richiamo e cieco per i
segni.
Ebbene, ora parlerò
con tanta chiarezza e forza che ognuno dovrà ascoltare; manderò altri segni che
ognuno potrà vedere: deve destarsi il dormiente e cambiare vita il
superficiale; chi resterà, dopo un momento di dolore godrà la grande felicità
che ho promesso ai miei fedeli. Sposa, sto per operare con potenza e tu sarai
con me in questa operazione, facendo la tua parte con amore e fedeltà.
Anche oggi potrai
percorrere una strada nuova nel mio Cuore, ti mostrerò altre meraviglie sempre
splendide, passerai di luce in luce, di felicità in felicità in crescendo senza
interruzione.
Confidate in me,
uomini della terra, lasciatevi guidare dal mio immenso Amore ed anche per voi
ci sarà la grande felicità in crescendo.
Vi
amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.04.99
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, vi porto la gioia di Gesù, vi offro la sua pace; si allieti il
cuore che geme, la Madre viene a voi per aiutarvi a superare le difficoltà di questo
momento.
Piccoli, Gesù vi ha
promesso cose stupende; vi ha anche detto che dovete sopportare delle piccole
sofferenze, brevi ed attenuate; questi giorni conclusivi saranno latori di cose
stupende ma anche di momenti di pazienza ai quali già vi ho preparato. Tutto vi
è stato preannunciato, tutto, piccoli cari; avverrà in maniera sopportabile;
stringete forte la mia mano, non sentitevi mai soli: la Madre non lascia la
mano del figlio quando egli soffre e geme, gliela tiene ben stretta per fargli
sentire la sua presenza viva.
Ecco, vi ho presi
tutti per mano, vi stringo e vi rassicuro, procedete con me, facendo ogni
giorno ciò che è necessario alla piena realizzazione del progetto Divino.
Certo, figli,
sentirete tanta dolcezza nel cuore, certo amati, spesso vi sentirete inondati
da grande e misteriosa felicità; ebbene, sappiate che viene da Gesù, che è dono
sublime del suo Amore.
Accadrà che vi
saranno anche giorni di tristezza, giorni nei quali la malinconia vi avvolgerà
con le sue grigie ali; ebbene, ringraziate ugualmente Gesù, beneditelo e
lodatelo per la sua tenerezza: essa si manifesta anche in tale modo.
Figli cari,
qualunque sia la vostra situazione, siate intimamente uniti a Gesù, siate suoi,
sempre suoi, nella mente, nel cuore, in ogni vostro anelito. Se cercate la pace
in lui, l’avrete; se cercate la compagnia in lui non vi mancherà; se desiderate
tanto, tanto Amore, egli ve lo donerà!
Figli, sempre in lui
attingete, alla sua sorgente inesauribile; chi ha imparato ad attingere in lui,
non resterà mai privo di acqua limpida e freschissima.
Piccola mia, oggi
hai provato tanto dolore nel vedere quanta superstizione c’è in molte anime: la
loro lontananza da Dio le ha portate ad attingere alle sorgenti di acqua
tossica ed inquinata; non tralasciare di intercedere per questi miseri presso
Gesù in ogni tua preghiera. Io sono sempre unita a coloro che fanno preghiere
di intercessione.
Anche oggi vi invito
ad accostarvi con frequenza ai S.Sacramenti: la forza
massima vi viene proprio dal praticarli con frequenza. Gesù dona attraverso di
essi la sua linfa vitale e salvifica. Siate attivi, siate perseveranti:
troverete un balsamo che sana ogni ferita, sia quella morale che quella del
corpo.
Gesù, figli cari,
non pensa soltanto alla vostra anima, egli vi abbraccia nel vostro complesso di
anima e di corpo. Sa, figli cari, che voi non siete angeli formati di solo
spirito, vi conosce a fondo ed ama teneramente voi nell’insieme di anima e
corpo.
Figli, chiedete pure
grazie e sollievo per i corpi, anche se mirate soprattutto alla salvezza
dell’anima.
Questo momento
sublime vi dona Gesù, potete ottenere grandi cose per voi e per i familiari se
siete umili, obbedienti, sottomessi.
Chiedete, figli,
chiedete con fiducia ed otterrete, bussate, piccoli cari e vi sarà aperto!
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima