Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.04.99

 

 

Eletti, amici cari, lasciate che trasformi in gioia tutte le vostre sofferenze; date a me le vostre croci: vi darò sollievo, vi aiuterò a portarle; nessuna di esse sarà troppo pesante perché Io sono con voi; amati, ancora un poco e vi renderò liberi, liberi da ogni peso, spezzerò le vostre catene ed il vostro volo sarà sublime.

 

 

Sposa amata, vedo che tutti siete molto affaticati, procedete curvi sotto il peso della croce che portate sulle spalle; vedo le vostre sofferenze, conosco i vostri patimenti, nulla mi sfugge, neppure un sospiro, i palpiti del vostro cuore Io conto; ebbene, vi chiedo di procedere fiduciosi, pieni di speranza, con la gioia nel cuore, con lo sguardo che vede lontano: guarda al futuro luminoso e splendido che ho preparato per ciascuno di voi; perseverate, amici cari, fino al traguardo che Io vi indico, arriverete tutti e nessuno resterà indietro perché Io vi ricolmo sempre di nuove energie, di energie fresche che vi permettano di procedere.

Sposa amata, pensa ogni giorno alla via dolorosa che Io percorsi per voi per Amore, soltanto per Amore, la percorsi senza aver commesso mai peccato, la percorsi fino in fondo portando una croce pesantissima, coperto di ferite e di sputi. Sposa mia, ogni volta che il peso della croce ti sembra insostenibile pensa a me, pensa che duro fu il mio travaglio per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo. Soffrivo, sposa cara, soffrivo terribilmente nello spirito e nel corpo, la più grande sofferenza patii, ma mi sosteneva il pensiero che i miei patimenti avrebbero salvato molti, molti,  tutti coloro che avrebbero creduto in me, che avrebbero obbedito alle mie Leggi, quelli che mi avrebbero seguito fedelmente fino in fondo.

Sposa mia, vedevo le anime belle, quelle fedeli ed adoranti che si posavano sul mio Cuore e ne gustavano le delizie, vedevo coloro che pieni di ferite e piaghe sarebbero guariti, vedevo gli erranti ritornare felici alla casa accogliente che li avrebbe accolti, vedevo i piccoli cantare e gioire per i miei meriti, vedevo le anime rivestirsi di luce, della mia luce, mentre prendevano il mio corpo nel loro col sacramento dell’Eucarestia, vedevo queste anime divenire sempre più belle, sempre più simili a me, vedevo l’esultanza delle mie amate spose allorché sarebbero venute a nozze con me: tutto ciò mi rendeva meno dolorosa la profonda sofferenza.

Vedevo, sposa cara, anche questi tempi, vedevo il Cielo cupo senza luce, tempestoso, senza neppure un raggio di luce, sempre più chiuso; vedevo gli uomini angosciati e gementi; allora alzai gli occhi al Padre e dissi: perdona loro, Padre Santissimo, per i miei meriti infiniti e per le anime belle che seguiranno le tue Leggi, perdona al mondo la sua insipienza: possa, Padre amatissimo, essere squarciato il Cielo dalla mia vivissima luce e la terra sia inondata di nuova gioia, possa il mondo godere ancora e sempre le infinite delizie del tuo Amore.

Amata, vedevo allora la condiscendenza del Padre, vedevo gente felice ed esultante sulla terra rinnovata, vedevo i Cieli stillare rugiada Divina, vedevo la Nuova Gerusalemme scendere sulla terra, bella e splendente come una sposa adorna per le nozze; vidi queste cose: esultai di felicità pur nell’immenso dolore, nuove forze mi sostennero: il mio sacrificio avrebbe salvato l’Umanità di tutti i tempi, tutti coloro che volevano essere salvati lo sarebbero stati.

Gli spasimi aumentavano come si avvicinava il momento culminante della morte, ma il Cuore esultava a questo pensiero.

Sposa cara, quando la croce pare schiacciarti, quando gemi per il dolore pensa che proprio questa croce ti fa simile a me, stringiti al mio Cuore pieno di tenerezza, pensa che molte anime oltre alla tua godranno un giorno per il tuo sacrificio offerto a me e sopportato con pazienza ed Amore.

Ancora un poco, piccola fedele sposa, ancora un poco ed ogni ombra sparirà, perché quando sorge il sole fuggono le tenebre della notte, quando sorge la luce scompare il buio.

Ripeti al mondo che ha ancora orecchie per ascoltare le mie parole: ognuno porti con gioia la sua croce anche se pesante, anche se lo fa gemere, perché proprio per quella croce vedrà la salvezza, proprio per quella croce portata con amore sarà sempre più simile a me.

Ognuno pensi alla mia Via Crucis, ognuno rifletta ogni giorno sul mio infinito dolore: pensi che dopo la croce, solo dopo la croce c’è la resurrezione; questo grande momento farà dimenticare il dolore patito, resterà la gioia, la gioia immensa di vivere con me, di restare con me per sempre, per l’eternità!

Amata, vedi come la mia luce sfolgorante avanza sempre più, vedi il suo bagliore crescere, crescere: ti accorgi, sposa cara, come tu procedi sempre più verso la grande luce? Sii quindi paziente, prosegui questo volo che ti porterà sempre più in alto: contemplerai gli spazi infiniti e godrai la più sublime felicità!

Ripeti agli amici che seguono il tuo volo le mie parole: anche per loro ci sarà la grande luce, la sublime felicità; proseguano con gioia il cammino: nel momento più doloroso sentiranno il mio abbraccio e la pena sarà attenuata, tutto deve compiersi, la nuova alba metterà in fuga tutte le tenebre; sarà un attimo, sposa cara, sarà un attimo e tutto il buio sparirà, la luce resterà splendente e voi vivrete in essa.

Amata, riposa nel mio Cuore, anche per oggi ti ho riservato la mia dolcezza; spera in me, confida in me, adorami, adorami, adorami per chi non mi pensa mai, per chi persevera nel grave peccato che mi trafigge il Cuore.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.04.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, anche oggi Gesù mi concede di venire da voi; vi porto la sua gioia: saturate la vostra anima; vi porto la sua pace: riempite il vostro cuore.

Donate a tutti coloro che avete intorno, creature elette o creature più umili, questi sublimi doni di Dio. Da voi deve irradiarsi la sua bellezza, la sua tenerezza, la sua bontà. Dio ama il mondo, figli cari, ama immensamente anche i grandi peccatori, egli li vuole abbracciare tutti e liberare dalle spire del maligno che insidia prima le anime, poi le avvince in maniera sempre più stretta fino a soffocarle in una morsa mortale.

Gesù agisce potentemente nei cuori, ma si serve anche delle anime che già gli appartengono: queste sono canali visibili e sensibili che portano la linfa Divina. Vi ha scelti, piccoli miei, ha scelto voi, eletti, ad uno ad uno vi ha scelti; nel suo progetto iniziale di salvezza e di pace Gesù vedeva i vostri volti raggianti di luce Divina, sentiva già il palpito del vostro cuore che pulsava d’amore per Dio e per i fratelli, sentiva l’effluvio del profumo che ciascuno di voi avrebbe spanto intorno.

Amati, gioite ed esultate perché siete l’esercito santo di Dio; testimoniate ovunque il suo Amore, la sua bontà, la sua tenerezza, cantate con gioia la sua fedeltà che è eterna, parlate delle meraviglie che egli ha compiuto in voi e continua a compiere ogni giorno, pronunciate il suo nome spesso, con gioia, con esultanza, con fiducia.

Ogni giorno dite: “Gesù, Gesù, Gesù ti adoro, voglio fare la tua volontà, sempre la tua volontà. Tu sei l’oceano d’Amore nel quale voglio immergermi; tu, tu sei il mio tutto ed in te desidero perdermi.

Come ogni esercito anche voi dovete combattere la vostra battaglia: siete guerrieri ben pronti, ben addestrati, ben armati; il nemico è feroce, non vuole arrendersi, egli desidera distruggere le anime, desidera distruggerne in massimo numero e con esse anche la splendida creazione di Dio. Questo desidera l’antico avversario; come agì su Adamo e su Eva così vuole fare con ogni uomo per annientarlo nell’anima e nel corpo; quante vittorie sta ottenendo in questo tempo, quante strepitose vittorie su questi poveri figli miei così superficiali, così deboli, così irriflessivi!

Gesù desidera che voi con la vostra condotta possiate testimoniare la vittoria del bene sul male: siate luminosi testimoni che inducono molti al bene. Umili e sottomessi alle Leggi Divine, mostrate al mondo di amarle, di seguirle fedelmente, di difenderle davanti a coloro che osano manipolarle, che cercano di cambiarne il significato.

Combattete la vostra buona battaglia come fece il fratello Paolo, mantenete salda e viva la fede; Gesù vi darà il premio che spetta ai fedeli, agli amici che non tradiscono ma che sono pronti a dare tutto per l’Amico Divino.

Amati, quando vi prende la paura, chiamate con fede Gesù: sentirete vigore e coraggio; quando la fatica vi fa vacillare, dite il nome meraviglioso: “Gesù”; subito vi rialzerete; sia questo nome la vostra sicurezza.

Amati, il tempo è questo, tempo conclusivo e forte; ogni istante sia preghiera, siate le lampade sempre accese davanti al Santissimo Gesù; ognuno vedendo voi deve capire che nel vostro cuore c’è Gesù: siete i suoi piccoli Tabernacoli che splendono davanti al mondo incredulo.

Vi amo, vi amo tanto, figli.

                                                                                  Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima