Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.04.99

 

 

Eletti, amici cari, sto per porgervi i più grandi doni: restate intimamente legati a me; ho preparato grandi meraviglie per i miei amici fedeli: le mostrerò a chi persevera fino in fondo senza stancarsi. Seguitemi, amici, il percorso che resta è assai breve, Io stesso vi sostengo nella fatica; la conclusione sarà felicissima.

 

 

Amata sposa, il mio piano si sta dispiegando: desidero che tutti i miei amici restino stretti al mio Cuore: gioiosa sarà l’attesa e stupenda la conclusione.

Amata, gli amici intimi di un re godono sempre dei vantaggi speciali, vivendogli accanto carpiscono i suoi segreti, conoscono molti progetti, accolgono le sue confidenze, godono della sua intimità. Coloro che sono lontani dal re non possono che conoscere per ultimi il suo progetto, non ne conoscono il carattere, non gustano i cibi squisiti della sua mensa regale.

Amata sposa, se gli amici godono tanto, la parte riservata alla dolce sposa, fedele compagna dello sposo, è maggiore ancora: ella gode del dolcissimo abbraccio e della più grande tenerezza, ella è la prima a contemplarne le sublimi meraviglie, a goderne le dolci carezze; certo, amata, per la sposa è riservato sempre qualcosa di speciale perché il suo cuore è stretto al cuore dello sposo ed il suo palpito si confonde con quello di lui.

Amata, ti chiederai che significano queste mie parole. Ebbene, te le spiego con chiarezza.

Questo è un momento specialissimo della storia umana. Il mio progetto, preparato da tempo, deve dispiegarsi e concludersi, in questo c’è tutta l’Umanità compresa; ogni creatura prediletta ha un suo posto in questo piano, ma in esso c’è una parte che riguarda l’intero universo, creato da me, voluto da me, sostenuto da me per Amore. Riguardo alle creature predilette, alcune sono intimamente legate a me per scelta volontaria: vi è un cerchio più vicino vi è uno più distante; vi sono poi quelle che ne sono fuori per decisione personale; altre che ne sono fuori per cause indipendenti dalla loro volontà. Io, Io, Gesù, sono come il sole che illumina con i suoi raggi tutte queste creature predilette: le più vicine sentono più vivo il calore, quelle che sono lontano lo sentono meno, sempre meno, più si allontanano da me che sono la stella che irradia luce e calore.

Il Re del quale ti ho parlato sono sempre Io, attorno a me vivono gli amici più stretti, quelli che solo Io conosco e che il mondo in gran parte ignora; a questi che restano vicini al mio Cuore notte e giorno rivelo molti segreti, questi prendono le mie dolci confidenze e sono i primi a conoscere i miei progetti.

Quando sono felice, essi condividono la mia gioia, quando la tristezza mi coglie essi soffrono con me, sono gli amici più intimi, sono questi la consolazione del mio Cuore.

Qualcuno, a questo punto si chiede: “Può un Re di massima potenza e grandezza, soffrire, può Gesù soffrire, egli che è vero Dio e vero Uomo?”

La risposta è sì; sì sposa amata, sì amici, Io soffro, soffro la più amara passione perché molte sono, in questo tempo, le anime che si perdono, per le quali il mio sommo sacrificio è stato inutile.

La mia passione continuerà fino alla fine del mondo, fino a quando ci sarà un’anima in pericolo.

I miei più fedeli amici che hanno ancora facoltà di scegliere possono darmi grande consolazione col loro amore, quando l’anima è unita al corpo deve faticare assai per fare le giuste scelte, è in travaglio continuo, ma può acquistare meriti enormi per sé e per gli altri.

Ecco quali sono i miei amici più intimi: quelli che pur potendo fare il male scelgono di compiere il bene, quelli che pur potendo allontanarsi da me decidono di restare stretti al mio Cuore perché solo in esso sentono di avere la più grande consolazione e la massima gioia.

Ebbene, sposa amata, non devo forse essere particolarmente tenero con queste creature che mi adorano tutto il giorno e altro non chiedono che il mio Amore e di vedere presto il mio volto?

A costoro faccio le più dolci confidenze e porgo il mio cibo sublime perché la gioia non lasci mai il loro cuore e la pace lo inondi. Nel momento della mia piena rivelazione, saranno queste anime a godermi per prime, subito dopo quella della mia sposa che vive già stretta al mio Cuore in modo speciale. Vi sono poi i lontani per scelta ed i lontani che non hanno capito perché nessuno ha spiegato loro come stanno in verità le cose. Ebbene, i lontani volontari hanno già fatto la loro scelta  e quello che hanno cercato avranno; ai lontani senza colpa, verrà fatta invece la proposta e poi chiesto di fare subito la scelta. A ciascuno sarà porto secondo la sua volontà.

Alcuni cerchi si chiuderanno subito, altri invece più tardi, secondo il progetto che è ormai definito in ogni particolare.

Il primo comprenderà gli eletti che sono divenuti i miei più attivi cooperatori; essi conoscono già molti segreti che Io ho rivelato loro, ma altri di più grandi ancora ne apprenderanno perché Io stesso desidero aprire le cateratte del mio Cuore e lasciarne uscire grandi meraviglie da godere subito.

Il processo si dispiegherà in momenti diversi, secondo la chiamata che è stata estesa ad ogni uomo della terra. Solo l’ultima fase vedrà insieme tutti i popoli e tutte le nazioni ma allora, sposa amata, le scelte saranno già state fatte ed ognuno godrà secondo quello che ha voluto.

Per le spose la sorte sarà diversa: chi più ha amato, più godrà, vedrà la luce sfolgorante del suo sposo tanto amato e tanto desiderato ed entrerà in essa subito immergendosi totalmente in quell’oceano di dolcezza e di splendore.

Amata, tutto è pronto, esulti il cuore nell’attesa, ognuno sta facendo la sua scelta giorno dopo giorno.

Tempo stupendo è questo, momento meraviglioso di grazia: chi lo comprende e lo coglie senza lasciarne cadere un solo istante, avrà un futuro meraviglioso.

Vivi in me, vivi di me.

Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.04.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto amati, vi porto la pace di Gesù, vi offro la sua gioia; un altro giorno vi viene concesso, vivetelo intensamente, vivetelo per Gesù, siate i servi laboriosi che al suo ritorno troverà operosi al loro posto.

Non vi preoccupate di sapere il giorno e l’ora della sua venuta, vi basti sapere che viene e che viene presto, vi basti sapere quello che già voi sapete. Gesù da molto sta annunciando il suo prossimo ritorno, ha celato solo il momento preciso perché vuole farvi una meravigliosa sorpresa!

Figli cari, desidero che essa tale sia per tutti voi, desidero che per nessuno sia un momento di dolore e di delusione. Ogni giorno, figli cari, vi guido, vi invito a compiere bene il vostro lavoro senza farvi cogliere dalla noia e dalla stanchezza. Occorre, miei piccoli, essere perseveranti, occorre, miei amati, procedere attivamente fino a quel giorno unico e magnifico nel quale tutto avrà conclusione.

Figli, siete partiti in tanti, pieni di entusiasmo, ma alcuni si sono persi per strada, altri sono entrati nel dubbio; alcuni hanno ritenuta troppo lunga l’attesa ed hanno pensato bene di mettersi ad oziare.

No, figli cari, no, non è tempo questo di lasciare cadere le vele, esse devono essere ben spiegate, deve procedere in fretta la vostra imbarcazione; piccoli miei, non siete ancora arrivati, Gesù stesso vi farà comprendere chiaramente quando sarete in porto; non azzardate muovervi senza il suo consenso.

Qualcuno di voi si chiede e si ripete: “Come devo comportarmi allorché sarò arrivato, dove andare, cosa fare, che dire?” Vi ripeto ciò che già più volte vi ho detto: non ponetevi questi quesiti, figli, dite così a voi stessi: “Gesù può venire anche fra qualche istante, egli ha detto di tenersi pronti, ha detto di restare fermi al proprio posto senza spostarsi continuamente; come ha detto, così faccio, così voglio fare.”

A voi non deve importare di sapere quando esattamente egli verrà, ricordate che questa stessa domanda gli posero i discepoli più vicini. Quale fu la risposta?

Quel giorno deve restare nascosto a tutti, deve restare una sorpresa, occorre essere pronti in ogni istante perché Gesù verrà proprio nel momento imprevisto.

Cari figli, voi siate sentinelle sempre sveglie, sempre all’erta, siate sentinelle accorte ed attive, vedrete che un giorno benedirete la vostra solerzia allorché capirete quali meraviglie vi sarà consentito di godere per i piccoli sacrifici che avete fatto.

Il mio Cuore desidera vedervi presto felici e pienamente realizzati; posso ottenere quello che desidero se voi mi seguite, se voi vi dimostrate figli docili ed obbedienti sempre. Gesù mi concede grandi doni per voi ed Io tanto desidero porgerveli ma dovete esserne degni, dovete saperveli conquistare. Non posso fare nulla se voi non volete; perciò vi dico: usate bene la vostra volontà, non ditemi: “Sì, Madre, facciamo quello che dici”, poi, invece, con i fatti non corrispondete; le mie parole divengano vita vissuta, divengano opera gradita a Gesù. Anche oggi vi invito ad essere assidui e profondi nella preghiera: se pregate rendete più debole l’azione dell’avversario feroce; Gesù gli toglierà sempre più potere se voi divenite e restate fiaccole ardenti sempre accese che non diminuiscono mai la propria luce.

Per la fedeltà di pochi, Gesù farà opere stupende; vedrete, vedrete le cose mai viste; questi sono i tempi della grande rivelazione dei misteri nascosti da secoli e millenni.

Siate gioiosi!

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima