Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.04.99
Eletti, amici
cari, vi prometto gioia, vi darò gioia; chiedo che mi siate fedeli, chiedo che
mi testimoniate con coraggio: se uno si vergogna di me anche Io mi vergognerò
di lui davanti al Padre.
Sposa amata, questo
è il momento della testimonianza, della coraggiosa testimonianza, il cristiano
di questo tempo deve distinguersi per virtù e coraggio, per saggezza e
luminosità.
A nessuno sarà
concesso di stare nel nascondimento allorché serve una coraggiosa
testimonianza. Le mie Leggi non devono più essere raggirate, manipolate,
addolcite, interpretate in modo che ognuno possa fare secondo il suo arbitrio.
Siete voi anime
belle che in questo tempo conclusivo dovete mostrare la vostra luce ogni volta
che è necessario farlo.
Le occasioni non
mancheranno; il cristiano deve essere palese, e non confuso tra gli altri per
paura di manifestare le proprie idee, deve uscire allo scoperto e parlare con
entusiasmo della sua fede.
Una fiaccola
nascosta a che serve? Essa deve fare luce, deve indicare il cammino a chi è smarrito;
se Io la pongo in alto, lì deve stare, lì deve continuare a brillare della mia
luce.
Amata sposa, il mio
popolo eletto deve destarsi dal suo grande torpore, deve mostrare la sua
santità ed essere orgoglioso di appartenermi. Sì, amata, ad ognuno darò
l’opportunità di manifestare la sua fede; si prepari il mio popolo, si
preparino i cristiani di tutto il mondo a dare luminosa prova della loro fede.
Prima dell’alba
luminosa senza tramonto voglio saggiare a fondo la fede dei miei fedeli, voglio
che il mio oro sia finissimo, senza scorie, deve splendere nitido e puro, devo
quindi passarlo più volte al crogiuolo e soltanto dopo avrà lo splendore che
desidero abbia. Intendo dire, piccola mia che ogni cristiano battezzato verrà
chiamato a testimoniare la sua fedeltà a me. Non esisteranno cristiani di nome
nel mio regno: tutti dovranno esserlo di nome e di fatto.
Ecco, sto per
radunare il mio popolo da tutto il mondo, ciascuno sarà interpellato per la
scelta e messo alla prova; chi per molto tempo si è nascosto, per viltà, non
può più procedere in simile modo, deve uscire allo scoperto, deve predicare per
le piazze con gioia il suo credo. Deve predicarlo prima con la vita, poi con la
parola.
Amata sposa, molto
chiederò in questo tempo al mio popolo; sto per elargire i più sublimi doni,
quelli che mai nella storia passata l’uomo ha posseduto; offro assai, ed in
confronto chiedo assai poco. Questo poco è la moneta necessaria per entrare
felicemente nella nuova era, per abitare la terra stillante rugiada Divina; senza
questa moneta non è possibile l’accesso.
Amata, guarda quello
che avviene intorno a te, in un mondo che si reputa cristiano: le massime
trasgressioni, i più grandi abomini; questo sopporto da anni, questo da molti
anni, sempre in attesa di un ravvedimento, di una conversione, di un
cambiamento di vita.
Sposa cara, il
cristiano deve brillare come una stella, deve mostrare la sua luce, deve essere
riconosciuto come tale da tutti, ma non solo a parole ma attraverso la vita e
le sue opere. Ogni cristiano deve essere come un albero fecondo, deve produrre
molto frutto, ed Io lo coglierò.
Vedi, piccola mia,
procedo accompagnato da schiere infinite di angeli, vedi quanti sono? Esamino
uno per uno i miei alberi, quelli del mio giardino; vedo le loro condizioni, li
esamino attentamente; quelli che portano frutto verranno potati con cura,
curati con attenzione perché portino ancora più frutta; quelli però che troverò
senza frutto, quelli che sfruttano inutilmente il terreno, verranno tutti
tagliati e bruciati perché a nulla servono se non ad essere bruciati.
Vedi, passo in
rassegna tutto il popolo cristiano, quello che abita il pianeta: tutti i
battezzati capaci di intendere e volere devono dare la loro esplicita risposta.
Amata, desidero che
il mio popolo sia orgoglioso di appartenermi, desidero che la sua luce
risplenda vivida per rischiarare popoli e nazioni che ancora sono nel buio.
La mia Croce sarà il
segno grandioso che farà capire a tutti il valore infinito del mio sacrificio,
quella Croce che viene adorata dai miei fedeli amici, deve essere innalzata sui
monti e sulle colline dopo che lo sia stata nei cuori di coloro che mi amano
veramente e mi appartengono decisamente.
Quella Croce grande
e luminosa sarà il segno che unirà i popoli o li separerà definitivamente.
Scricciolo mio,
porta al mondo il mio messaggio; resta ai piedi della mia Croce in adorazione e
mostra ai cristiani come si deve essere tali non a parole soltanto, non di nome
ma con la vita, le opere, la viva testimonianza. Riporta al mio popolo, sopito
e dormiente, le mie parole. Non si può essere cristiani solo di nome, ignorando
le Leggi sante e ribellandosi ad esse per compiacere alla gloria umana, occorre
praticare con gioia i Comandamenti Divini ed aiutare gli altri a fare
altrettanto. Amata, ogni cristiano è una stella che deve splendere di luce
vivissima in questo tempo perché tutti ne siano avvolti e comprendano dove sta
la verità. Chi non manifesta la sua luce sarà considerato un albero sterile, un
albero che non produce frutto: deve solo essere tagliato e bruciato.
Sposa cara, ognuno
rifletta sulle mie parole, operi e mostri la sua fedeltà subito, ogni giorno,
nell’ambiente nel quale si trova. Guai, tre volte guai a chi non si oppone
decisamente al male con tutte le sue forze, a chi non è capace di testimoniarmi
con coraggio.
Un guerriero che si
nasconde nel momento della grande battaglia è ritenuto un traditore e come tale
verrà trattato.
Sposa cara, questo è
il tempo forte preannunciato da molto: ognuno mostri il suo coraggio, il suo
valore, la sua saggezza. Non temere, nulla accade senza il mio consenso ed Io
permetterò solo ciò che serve al mio progetto d’Amore universale. Riposa,
amata, sul mio Cuore, godine le infinite delizie.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla
Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.04.99
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari, figli
tanto amati, abbiate nel cuore la gioia di Dio: egli vi riempie di pace; vengo
da voi per aiutarvi in questo cammino di luce, per portarvi in braccio quando
le difficoltà vi sgomentano, vengo a parlarvi sempre di Gesù, ad insegnarvi ad
adorarlo in ogni istante della vostra vita.
Figli cari, voi
sarete sempre più felici man mano che vi avvicinate alla luce Divina, in essa
potete perdervi e sentire la dolcezza dell’Amore infinito di Gesù. Più riuscite
ad accostarvi al grande meraviglioso mistero, più la gioia aumenta in voi, la
felicità diviene intensa e profonda.
Vi chiamate
cristiani perché siete di Cristo: dovete esserne pienamente consapevoli ed
agire come cristiani, operare come cristiani, testimoniare con forza la vostra
fede. Gesù vi sta interpellando uno ad uno, siete il suo popolo eletto e dovete
dimostrare di essere all’altezza del compito che vi è stato assegnato.
Sento dei figli
dire: “Sono cristiano ma non sono praticante, sono cristiano ma non accetto
l’insegnamento della Madre Chiesa, voglio operare a modo mio, secondo i miei
schemi, secondo la mia logica. Faccio quello che mi piace, ciò che mi sembra
giusto, che entra nel mio schema mentale e rifiuto tutto il resto.”
Dico a questi figli:
ravvedetevi; dico a questi miseri figli: avete scelto un cammino di dolore e
non di gioia. Se siete cristiani dovete seguire Cristo, il maestro che vi
precede ed illumina il cammino; dovete fare le sue stesse opere ed imitarlo in
tutto.
Amati figli, non è
giusto quello che vi piace, ma ciò che è giusto; non è vero ciò che voi
ritenete tale, ma la verità è unica: è Gesù la verità, la sua parola è verità;
figli amatissimi, il mio Cuore è pieno di dolore per voi, vi vedo smarriti, vi
vedo confusi, non fate quello che Gesù vuole, non seguite la sua volontà perciò
non siete testimoni del Vangelo, vi prego figli cari, vi supplico figli amati:
convertitevi, convertitevi e credete al Vangelo; fate quello che Gesù si
aspetta da ciascuno di voi. Non è cristiano chi dice: “Sono cristiano” ma lo è
colui che fa la volontà di Cristo, che segue il suo esempio splendido.
Amati figli, Gesù vi
conosce ad uno ad uno e scruta nel profondo il vostro cuore, vi ha chiamato continuamente
alla sua sequela, ma voi come avete risposto?
“Faccio a modo mio,
faccio solo ciò che mi piace, ho la mia filosofia e seguo quella.”
Figli, non
proseguite, vi prego, non proseguite in questo modo, questa strada è tenebrosa
e piena di trappole. L’astuto serpente le ha nascoste molto bene; voi siete in
grave pericolo: pensate a ciò che fate, riflettete bene perché Gesù sta per
visitarvi come fece il giorno nel quale passò per la strada e vide un albero di
fico che aveva tante foglie ma nessun frutto! Figli, vi avverto, siate piante
frondose ma anche ricche di frutti saporiti. Quando Gesù cercherà tra le vostre
fronde fategli trovare il frutto prelibato che cerca, siate fecondi ed egli
guardandovi sarà pieno di soddisfazione!
Figli cari, vi
invito tutti ad interpellarvi prima che Gesù vi sottoponga all’esame.
Preparatevi bene bene, voglio che tutti superiate questo appello con il massimo
dei voti. Voglio vedere sorridere felice mio Figlio e dire: “Madre Santissima,
questi tuoi piccoli si sono veramente preparati bene: li voglio ricolmare di
splendidi doni e gioiranno felici tra le tue braccia.”
Figli, vi amo.
Ti
amo, angelo mio.
Maria
Santissima