Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.05.99

 

 

Eletti, amici cari, nel mio Cuore è la vostra pace; non temete il sibilo tagliente del vento, in me c’è sempre la brezza carezzevole e soave. La pioggia scende violenta e distruttiva, ma neppure una goccia colpisce chi in me riposa, il fuoco avvampa e fa terrore ma i miei amati non ne vengono sfiorati.

 

 

Sposa amata, chi è in me, donato al mio Cuore, vivrà momenti di grande felicità già sulla terra, vivrà momenti di intensa emozione stretto al mio Cuore ardente d’Amore Divino.

Amata, il mio sguardo abbraccia tutto il mondo, il mio sguardo penetra nel profondo, nulla gli sfugge. Vedo cuori a me consacrati, vedo anime a me totalmente donate, vedo e gioisco per questo. Mi dico: il mio sacrificio ha reso belle e felici queste anime, il mio sacrificio le ha rese tali, a me si sono donate ed Io le salverò donando felicità immensa già nel cammino terreno.

Dolci anime, amiche del mio Cuore, dolci anime, gioia del mio Cuore: avete sperato in me, avete creduto in me, vi siete aperte alla mia luce come fiori che vogliono sbocciare e mostrare sempre più la loro bellezza; anime che avete scelto il mio Cuore come dimora: restate in me: grande destino è il vostro, splendido destino; consolate ora il mio Cuore tanto addolorato, perché il destino stupendo non era solo per poche ma per tutte. Quando creo un’anima, lo faccio per Amore; le dico: va’ verso la luce, vola felice verso la luce senza tramonto, con me puoi stare per sempre a godere le mie meraviglie, con me sposa fedele (rivolto all’anima) puoi essere; ti dono però la libertà, non ti voglio tenere a forza, usa bene della tua libertà, anima tanto amata; vedi: davanti a te ci sono due vie: una ti unisce strettamente al mio Cuore e l’altra ti porta lontano da esso, lontano per una via che mai si ricongiungerà a me! Scegli, anima, quello che vuoi!

Questo, sposa cara, dico ad ogni anima che creo; fisso per lei anche il numero dei giorni, fisso le ore ed i minuti della sua vita terrena: questo è il termine, dico, ed oltre non andrai, questo è il confine oltre il quale non ti sarà concesso andare! L’anima fanciulla vola verso la terra e vi resta quanto Io, Io, Gesù, ho stabilito, né un minuto più né un istante meno!

Il mio sguardo sta scrutando la situazione di ogni anima; vede alcune anime fanciulle: sono gioiose e pure perché mantengono vivo il ricordo della mia carezza; queste, sposa cara, desidero attirarle a me così, prima che la malizia entri in esse; il mondo le piangerà, ma esse saranno felici, felici con me per sempre. Queste per un poco di dolore passeggero gusteranno presto le delizie del mio regno felice (sono le anime dei bimbi che muoiono ora e che devono morire ancora). Non fate lamento uomini, sulle anime dei bimbi che lasciano la terra per venire a me: Io, Io, Gesù, le attiro, Io le chiamo, Io le voglio; la Madre mia scende a prenderle e se le stringe al Cuore; un attimo dura il loro dolore, un istante solo e poi gioia e tripudio per sempre sarà l’esistenza!

Chi crede in me, chi spera in me, chi si abbandona a me vede attraverso la mia logica i fatti, la mia logica trascende infinitamente quella umana; chi mi ama e sta stretto al mio Cuore vedrà sempre più chiaramente i fatti attraverso i miei stessi occhi: dono questo del mio Amore che assottiglia sempre più il velo che cela la vera realtà da quella fittizia ed apparente.

Amata sposa, chi ha luce avrà sempre più luce; chi ha scelto il buio fuggendo volontariamente la mia luce, vedrà ora le tenebre farsi sempre più cupe e dense, divenire sempre più insopportabili; ognuno avrà ciò che ha scelto di avere, ognuno sopporterà ciò che si è scelto di sopportare.

Amata sposa, ho pazientato, ho pazientato con il mondo ribelle proprio per ritardare sempre più il momento del castigo; sono tardo all’ira, mentre infinita è la mia misericordia; voglio agire sempre prima usando essa, ma se viene rifiutata continuamente, se l’uomo perdura nella ribellione e nella testardaggine, allora, allora piomba la mia giustizia; guai a chi ci cade in tale sottilissima rete: deve saldare i suoi debiti fino all’ultimo spicciolo!

Ho pazientato, sposa cara, con i ribelli, e la Madre Santissima assieme alle anime pure e sante hanno tenuto fermo il mio braccio ma ora, ora, sposa fedele ed amata, come folgore passerò da una parte all’altra della terra, essa sarà scossa in ogni suo angolo; vedranno i maliziosi la mia potenza ed impallidiranno, cosi parleranno: “Questa non è più azione umana, non è opera di

uomo, ma Dio sta scuotendo le fondamenta della terra per ammonirci e farci ragionare, Dio opera con potenza, dobbiamo quindi inchinarci davanti a lui e pentirci dei nostri errori!”

Questo, mia diletta, diranno gli uomini della terra ed ognuno sarà costretto a prendere la sua decisione ultima.

Grandi cose sto per fare, grandi e stupefacenti imprese; il mondo sarà scosso da un forte tremore, un brivido gelido attraverserà la schiena dei maliziosi e dei ribelli. Amata, fedele mia sposa, se ti chiederanno angosciati spiegazioni, rispondi: “Gesù sta attraversando come folgore la terra, egli viene per scuoterla e riportarla all’uso della ragione; se gli uomini capiranno, saranno inondati dal suo infinito Amore, il dolore diverrà gioia ed il pianto sorriso felice.”

Guarda, amata, questa scena d’esultanza che ti mostro: vedi popoli gioiosi che vivono sulla terra in grande rigoglio, vedi la natura felice, tutta rinnovata e stillante rugiada Divina! Vedi, per tuo diletto, anche le umili creaturine tanto care al tuo cuore, vedi come corrono gioiose, spensierate: felicità anche per loro, tutto il creato esulta perché Dio si è ricordato della sua promessa e la sta mettendo in atto.

Spiega al mondo stordito quanto mi preme la sua sorte, quanto mi sta a cuore il suo destino; parla, fedele sposa, parla a lungo quando ti è concesso, parla del mio Amore infinito che vuole abbracciare ogni anima e renderla felice, felice in terra e poi in Cielo.

Parla, sposa, del mio Amore, della mia misericordia; in ultimo però ricorda anche la mia perfetta giustizia per chi rifiuta l’Amore e la misericordia. Porta al mondo il mio grande messaggio! Riposa sul mio Cuore amoroso e gioisci.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

02.05.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli amati, vi dono la gioia e vi porto la pace di Gesù; oggi è un giorno di grazie speciali: un vostro caro fratello viene portato come esempio al mondo di santità; uomo di pace, uomo pieno d’amore verso Dio e verso il prossimo, viene additato al mondo perché ne segua il luminoso esempio.

Figli cari, guardate con attenzione a questi fatti, hanno un profondo significato: l’uomo di profonda preghiera addita la via unica che porta alla santità: la preghiera, quella che scaturisce dal profondo del cuore. Uomo di grande carità, mostra quanto essa ha importanza, quanto può davanti a Dio un solo atto di carità sincera e disinteressata e quante anime riesce a salvare quando diventa cammino quotidiano.

Figli, seguite con gioia questo cammino luminoso, questo del beato che oggi è stato proclamato esempio da seguire. Egli passò attraverso la Croce, soffrì profondamente ed amò facendosi simile a Gesù suo maestro.

Anche oggi, egli vi ha dato un segno assai significativo, un segno che vi deve fare a lungo riflettere, amati figli. Più volte vi ho indicato la via luminosa dei santi: seguitela sempre, seguitela perché è la stessa che porterà anche voi verso la santità.

Amati, piccoli miei, voglio che tutti voi siate santi, siate presto santi; se seguite il mio insegnamento giorno dopo giorno arriverete gioiosamente, arriverete in gran numero, arriverete presto.

Grandi cose Gesù ha preparato per tutti i santi, ma qualcosa di speciale per i santi di questo tempo; già ve l’ho spiegato che il tempo che vivete è unico ed assai importante.

Grande è il mio Amore per voi, sono la Madre alla quale Gesù vi ha affidati: desidero portarvi tutti a lui, tutti a mio figlio che vi abbraccerà strettamente col suo infinito Amore.

Molti hanno iniziato da tempo il santo cammino, molti, ma non tutti quelli che sono partiti sono in direzione d’arrivo.

Figli cari, con grande dolore lo devo dire, con grande dolore lo devo ammettere: molti sono partiti ma pochi sono in arrivo; il traguardo ormai è assai vicino, e chi lascia la corsa, chi abbandona la sua posizione, ben difficilmente riesce a riprenderla.

Figli cari, figli tanto amati, figli che mi seguite giorno dopo giorno, non lasciate il vostro posto per nessun motivo, non indietreggiate neppure di un passo soltanto: c’è un nemico in agguato, un nemico che non è stato ancora esautorato del suo potere, e quello che ha lo vuole usare tutto, tutto figli cari, se voi gliene date modo. Alludo in particolare a coloro che hanno ricevuto queste dolci lettere d’Amore, che hanno avuto questa grazia unica e speciale ma non l’hanno saputa apprezzare; chi lascia la presa si indebolisce, si indebolisce rapidamente ed il nemico acquisisce potere su di lui, diviene sempre più arrogante ed invasivo.

Figli, non basta in questo tempo pregare, pregare saltuariamente, occorre entrare totalmente nella preghiera, occorre essere fiaccole ben accese che danno anche luce agli altri; guai a chi diviene lumicino fumigante che a nulla serve più! Ebbene, amati, chi ha iniziato il volo e si volge indietro rimpiangendo il passato, costui non arriverà mai alla meta. Occorre perseverare, figli, occorre perseverare fino in fondo; il premio sarà di chi giunge in fondo, guai a chi si ferma anche un poco prima: non potrà avere il dono promesso ai fedeli, occorre passare vittoriosi il traguardo.

Figli amati, un nemico astuto e pieno di odio vuole impedire ai miei figli di avere la grande felicità e la gioia promessa da Gesù ai fedeli che giungono fino in fondo; Io, figli cari, non posso fare nulla per chi non vuole collaborare più, non vi posso condurre ‘di peso’ al traguardo, dovete arrivarci da soli; col mio aiuto, naturalmente, quello che mai vi verrà meno.

Seguitemi, ogni giorno: vi conduco a raggiungere la vetta più sublime.

Adorate Gesù, adoratelo con tutta l’anima, offritemi questa splendida rosa.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima