Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.05.99
Eletti, amici cari, vengo presto, non tardo più: il mio Cuore vuole
riversare sul mondo il suo oceano d’Amore; solo coloro che si sono aperti al
mio raggio possono godere pienamente le mie delizie, siate quindi pronti ad
accogliermi, come fiori dal calice desideroso di rugiada vivificante.
Sposa amata, voi siete i
miei fiori bramosi di dissetarsi della mia linfa: volgete a me i vostri calici ben
aperti, Io, Io, Gesù, passo, passo e ricolmo ognuno saturandolo di me: non ci
sarà alcuno spazio vuoto; se voi vi offrite totalmente, vivrete di me, amati,
vi perderete in me mentre il mio abbraccio vi donerà la più grande felicità.
Ecco quello che accadrà in questi giorni che vi avvicinano sempre più all’alba
nuova e sfolgorante di luce.
Sposa cara, solo felicità
è nel mio grandioso progetto che abbraccia l’intero genere umano prima, tutto
il creato dopo, nel suo complesso.
Redento e purificato
l’uomo, sarà mutata la sorte dell’intera creazione che ora langue nelle doglie
del parto aspettando la resurrezione del genere umano che porterà un radicale
cambiamento di vita sulla terra.
Amata, il mio Amore non
finisce mai di preparare gioie ai miei diletti: voglio che essi possano
realizzarsi pienamente in me, Dio, e con essi possa ritornare in esultanza
tutta la creazione come all’alba dei tempi quando essa stillava rugiada Divina.
Sappia il mondo che tutto
in me è Amore, anche il castigo è Amore: serve a correggere ed emendare, serve
a far comprendere il mio volere a chi non desidera aprirmi il cuore.
Sposa diletta, il mondo è
stato richiamato ripetutamente all’obbedienza; il mondo non ha obbedito ed in
numero considerevole gli uomini si sono continuati ad allontanare da me. Il
castigo deve far ritornare a costoro il senso della ragione; nessuno pensi ad
una vendetta, sposa cara; correggi chi ti parla in questo senso; ripeti senza
stancarti mai che Io amo, amo immensamente ogni creatura umana ed ho preparato cose
stupende che mai occhio vide, mai orecchio sentì; non sono pronte solo per un
gruppo di privilegiati, ma ognuno ha il suo posto perché ogni anima è frutto
del mio immenso Amore, desidero che torni a me per la felicità senza fine.
Paolo vide e gustò cose
stupende; non riuscì mai ad esprimere ciò che gli mostrai, tanto era sublime.
Ebbene, sposa cara,
riferisci al mondo che quelle ho preparato per ogni uomo, occorre solo
prepararsi a questa meravigliosa realtà. Come? Con la mente sgombra dal fumo
satanico e piena di luce Divina, con il cuore libero da sentimenti negativi ed
aperto al mio Amore; ogni pensiero sia secondo il mio volere, ogni sentimento
impregnato del mio Amore; in questo modo siete pronti per gustare le mie
delizie quelle che ho preparato per questa era felice da vivere in terra ed in
Cielo; sulla terra porto, sposa cara, le delizie del Cielo; si congiungeranno
perché la felicità sia piena e l’esultanza senza fine.
Vedi, diletta, quante
meraviglie desidero compiere proprio in questo tempo? Comunica al mondo il mio
grande messaggio d’Amore perché i cuori si aprano subito alla mia luce e le
menti facciano pensieri di gioia; ho qui davanti a me un numero infinito di
doni: torno sulla terra carico dei più splendidi doni per coloro che mi hanno desiderato
tanto, chiamato continuamente, servito con zelo ed umiltà. Ho sentito le vostre
parole, anime belle piene di zelo e di amore: “Vieni a noi, adorato Gesù, vieni
a regnare in noi, in ognuno di noi vieni con le tue dolcezze, vieni con la tua
tenerezza infinita: siamo stanchi di odio, di guerra! Siamo tuoi nel cuore,
nell’anima, siamo tuoi in ogni pensiero, in ogni sentimento: vieni a regnare
con tua Madre in mezzo a noi, ti desideriamo ardentemente, vi desideriamo
ardentemente, vi amiamo ed ad altro non aspiriamo che ad essere tutti vostri.”
Questa è la grande preghiera delle anime belle che Io, Io, Gesù, mi accingo ad
esaudire; ogni giorno il mio orecchio le sente mentre si alzano da ogni angolo
della terra. Ho atteso, sposa diletta, che esse divenissero sempre più
numerose, ho concesso tempo prezioso perché esse potessero divenire un immenso
coro d’amore per me e per la Madre mia Santissima. Ho detto a me stesso:
voglio, voglio che nessuna mia creatura prediletta resti nel dolore e nella
tristezza, opero potentemente sui cuori in modo che tutti si volgano a me;
oltre ai canali ordinari ne apro dei nuovi straordinari perché il processo si
svolga in fretta. Ardo dal desiderio di donare felicità, ma non posso elargire
un tale dono a chi non lo desidera, a chi mi rifiuta come re, a chi addirittura
osa combattermi come nemico.
Amata, la terra sarebbe
già giardino irriguo felicissimo se tutti avessero capito l’essenza del mio
progetto e mi avessero chiamato con l’anelito del cuore, con la decisione della
mente; ho tardato, diletta, perché il mio dono non fosse solo per pochi ma per
tutti quelli che abitano il magnifico pianeta che il mio Amore ha voluto.
Ebbene, ora è giunto il
grande momento di esaudire il desiderio delle mie amate creature: ad ognuna
sarà dato ciò che si è scelta, ad ognuna ciò che ha voluto. Chi mi ha acclamato
suo re con la mente, col cuore, con ogni anelito e con ogni palpito, mi avrà
come re, così come ha desiderato, ma chi mi ha respinto prima e dopo, chi mi ha
combattuto per escludermi dalla sua vita ed ha convinto anche gli altri a fare
allo stesso modo, ebbene costui non mi avrà, non godrà i miei doni, non le mie
delizie perché da solo si è precluso il godimento.
Ecco, sposa cara, quello
che accadrà entro breve.
Esulta, amata, e fa esultare,
perché il tempo è vicino. Entra felice nel mio Cuore, godine le delizie sempre
nuove che ho preparato proprio per te.
Vi
amo. Ti amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
07.05.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, camminate nella luce, siate luce voi stessi per i fratelli: Gesù vi
vuole stelle luminose nel mondo che testimoniate la gioia di essere suoi:
dovete mostrare al mondo incredulo che il vostro cuore è pieno di pace, quella
che gli uomini non sanno dare ma che proviene solo da Dio, unicamente dalla
consapevolezza del suo Amore.
Oggi v’invito ad essere
fedeli alla vostra missione meravigliosa, quella che mio figlio ha affidato a ciascuno
di voi; siete fiori meravigliosi di ogni specie che adornate con la vostra
bellezza delicata il suo giardino. Chi lo vede, chi ne capisce l’armonia deve
dire: “Questo è un giardino speciale, è splendido, certo appartiene al re
meraviglioso che lo ha bagnato con la sua rugiada Divina e fa scorrere in esso
la sua linfa vitale. Questo giardino sono i cristiani cattolici di tutta la
terra. Gli occhi devono restare incantati per la sua bellezza ed il cuore deve
sussultare di gioia nel vedere la sua armonia soave. Deve nascere in ogni uomo
il desiderio di entrare a far parte di questa dolce famiglia unita da bellezza
di cuore e di spirito e da grande armonia.
Allorché nascerà questo
desiderio, opererà Gesù con grande potenza, perché il suo vivo desiderio è
quello di riunire tutti gli eletti della terra per farne il suo più prezioso
gioiello.
Figli cari, voi siete
stati tutti battezzati nel nome di Cristo: siate degni dell’Altissimo onore che
avete ricevuto, siate orgogliosi del vostro nome e camminate pieni di gioia per
le vie del mondo! A chi vi chiede ragione di questa vostra grande letizia,
parlate dell’Amore sublime di Gesù che vi ha reso tali: la consapevolezza di
essere amati immensamente da lui vi ha fatto uomini felici!
Chi posa lo sguardo su di
voi vi chiederà: “Fratello, come si fa a diventare amici di Gesù, qual è la via
per accedere a tale sublime felicità; anche noi possiamo entrare oppure saremo
esclusi?”
A questa domanda dovete
rispondere: “Fratelli cari e tanto desiderati, Gesù vi attende a braccia
aperte, vuole che anche voi possiate divenire rigogliosi e belli, fiori del suo
giardino, perle della sua corona; la strada ve la indichiamo noi: camminateci
vicino, seguite la nostra luce: è un raggio che Gesù ci ha dato, un raggio che
guiderà anche voi per la nostra stessa strada.”
Queste le parole che
dovrete dire; parlate, parlate a quel punto esponendo le meraviglie di Gesù, la
tenerezza del suo grande Amore che si espande su tutte le creature e non vuole
che alcuna resti esclusa.
Oggi v’invito a
raccogliervi in preghiera con me; preghiamo insieme, amati figli, preghiamo
ardentemente perché presto, presto questo giardino sia completato di fiori di
tutte le specie: nessun uomo deve restare fuori perché in esso ci sarà l’eterna
primavera, il giorno senza tramonto, la felicità senza fine mentre fuori di
esso la notte sarà sempre densa e cupa, le tenebre fittissime, l’inverno gelido
ed il dolore sconfinato.
Il tempo per capire è
ormai assai esiguo, ma pregando, supplicando e digiunando (soprattutto dal peccato) otterremo dall’Altissimo grazie potenti
che conducano a risultati rapidi e duraturi.
Il momento dell’esame è
giunto quasi per gli studenti delle scuole, tutti i saggi si stanno preparando
con cura ed attenzione ma gli stolti non si preoccupano di nulla; è necessario
che i saggi inducano col loro esempio gli stolti ad imitarli nel loro zelo.
Possa, Gesù nostro
adorato, penetrare in ogni cuore e renderlo docile, docile al suo richiamo!
Vi amo, vi benedico, vi
stringo a me.
Ti
amo, angelo mio.
Maria
Santissima