Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.05.99
Eletti, amici cari, vengo a voi per alleviare le vostre pene, vengo
presto perché il mondo conosca un’era nuova, un’era di pace mai vissuta, di
gioia mai goduta.
Sposa amata, ecco per te
un altro grande giorno d’Amore: vivilo intensamente in me, la tua anima goda le
mie delizie, oggi, domani, sempre. La mia rivelazione è graduale, l’anima che
si è donata a me può accedere e poi penetrare sempre più nella mia immensità,
Io sono l’oceano di luce nel quale essa vuole immergersi, sono l’oceano di
tenerezza nel quale essa vuole godere, sono l’Amore che tutto desidera attirare
a sé.
Venite, anime assetate,
venite a me che voglio spegnere la vostra sete, venite voi che avete tanto
bisogno di tenerezza Divina: voglio stringervi al mio Cuore e mostrarvi che
sono Padre, Padre amorosissimo, che vi nutre di soavità e dolcezza.
Guarda oggi, piccola mia,
guarda la limpidezza del Cielo: è anch’esso dono del mio Amore che vuole per
voi gioia, che promette gioia, pace, la grande pace, quella che l’uomo desidera
ardentemente ma non sa darsi.
Amata sposa, la pace vera
scaturisce dai cuori che mi appartengono, da quelli che a me si sono donati:
non c’è pace senza di me nell’anima, non c’è gioia vera senza la mia presenza
viva. Sto operando nel mondo il più grande miracolo; prima riempio i cuori
della mia linfa vitale, poi questa linfa traboccherà da essi ed investirà la
terra: essa palpiterà di nuova vita, quella che Io ho trasmesso ad essa col mio
grande abbraccio d’Amore. Chi a me non appartiene, non sostiene il mio
abbraccio ma lo fugge come le tenebre fuggono dalla luce, come la notte si
dilegua quando l’alba entra con il suo fulgore.
Amata sposa, le creature
che operano nel buio devono scomparire all’arrivo della grande luce, non
possono restare, solo coloro che di essa si sono vestiti possono resistere alla
sua luminosità.
Amata, ecco che sta
avvenendo il grande cambiamento sotto gli occhi stupiti di molti e quelli
indifferenti di altri che vedono chiudersi il loro tempo e non capiscono quello
che accade.
Amata, tutti i cuori che
mi appartengono vivono una vita speciale: è la prima fase di beatitudine che
avviene già sulla terra per poi continuare in un crescendo di luce e di
felicità. Il mio messaggio d’Amore corre nel mondo da tempo ma solo pochi
l’hanno colto e vissuto; ebbene, costoro che l’hanno colto e vissuto, godranno
la felicità di un’era tutta diversa dalle precedenti, un’era nella quale la mia
presenza sarà percettibile e l’uomo godrà finalmente le grandi meraviglie del
mio Amore.
Amata, guarda in questa sfera:
la luce avanza rapidissimamente mentre le tenebre fuggono; assieme alla luce
nitida e sfolgorante avanzano le creature luminose che di essa si sono
rivestite; come puoi vedere, quelle tenebrose fuggono assieme alle ombre cupe e
dense; avanza la luce: guarda, amata, che fulgore, guarda che nitidezza;
ebbene, entro… breve tempo, questa sfera sarà tutta luminosa ed in essa non ci
sarà più ombra.
Leggo il tuo pensiero
nascente a questa vista, è tale: “Gesù adorato, la terra qui è divenuta un
oceano stupendo di luce e di colori tenuissimi, non vedo più delimitati i
continenti, vedo solo creature luminose che si muovono in questa luce che
diviene sempre più tersa e nitida; ma le creature luminose che in essa si
muovono sono in numero assai esiguo, mio adorato Gesù, i miei occhi vedono una
terra nuova di luce, di colori, di armonia ma una terra anche deserta, pochi
sono quelli restati che si muovono in un immenso spazio: che ne è dei sei
miliardi di individui che l’abitavano prima che la luce avvolgesse ogni cosa?”
Amata sposa, la risposta
la puoi intuire da sola: ti ho detto che la luce esige luce, che le tenebre
portano con sé ciò che a loro appartiene. Quante sono in questo momento le
creature luminose della mia luce, quante quelle tenebrose che hanno fatto come
scelta il buio cupo e si sono nutrite del fumo satanico? Coloro che brillano
della mia luce entrano in essa, godono in essa, rivivono un’altra giovinezza in
essa, questa luce è vivificante: muta, trasforma tutto ciò che tocca, muta e
trasforma fino a rendere nuova e splendente anche la creatura avanzata nel
tempo. Ciò che vedi, sposa cara, è la nuova terra, quella da me promessa e per
la quale ho preparato per tempo le anime. L’esame, assai vicino, vedrà i
promossi a pieni voti ma vedrà anche i respinti, coloro che non si sono
preoccupati di ascoltare il mio messaggio d’Amore che è corso per tutta la
terra, l’ha attraversata ed è rimbalzato di continente in continente, di
nazione in nazione, di popolo in popolo. nessuno può dire di non averlo ascoltato,
nessuno può ignorarne il contenuto.
Amata sposa, ho parlato,
non ho taciuto, ho parlato a lungo, non ho chiuso le labbra: chi può dire di
non aver udito le mie parole? Perché, amata, ho aperto nuovi canali, perché ho
riversato sul mondo torrenti d’acqua limpida proveniente dalla mia sorgente?
Forse l’ho fatto perché nessuno si dissetasse, perché queste nuove polle
fossero ignorate e restassero sconosciute? No, amata, non faccio nulla che non
debba produrre un risultato; dei miei doni sublimi chiederò conto a ciascuno,
sia a chi l’ha accolti, sia a colui che l’ha respinti. Ognuno dovrà rispondere
per la parte che ha ricevuto, ognuno dovrà rendere conto a me di tutto!
Perché vedi nella sfera
poche creature che nuotano in un mare di luce splendida? Perché, diletta,
questi, questi soltanto sono coloro che hanno risposto.
Gli uomini di luce sono in
numero esiguo, quelli di tenebre, invece, numerosi.
Presto ci sarà un segno
assai eloquente, frutto della mia infinita misericordia; verrà a me chi ha
accolto nel cuore il mio raggio d’Amore, un raggio soltanto diverrà un mare di
luce, ogni mare convergerà nel mio oceano e tutto ritornerà felicemente a me!
Diletta, esulta di gioia
perché quello che vedi nel mondo e che ti rattrista profondamente, ancora per
poco ci sarà; la separazione è netta: chi è con me, verrà a vivere nel mio
regno di luce splendida, ma chi è contro di me dovrà andarsene nelle tenebre;
ci penserà a questo il mio nemico che si accinge a varcare la soglia dalla
quale è uscito.
Sposa cara, sacrificati
per costoro che vivono in grande pericolo e che hanno scelto per dimora il
tunnel tenebroso. Il mio raggio colpirà ogni anima, ma perché penetri e
trasformi e salvi deve essere accolto.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
10.05.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, vi porto la gioia, vi dono la pace, consolate il vostro cuore, non
abbandonatevi alla tristezza, la Madre è con voi per aiutarvi ogni giorno a vivere
secondo le Leggi Divine. Ama Dio chi segue le sue Leggi, ama me chi segue le
Leggi Divine.
Non ditemi: “Madre ti
amo”, se non osservate i comandamenti di Dio.
Questo mese di maggio sia
un mese di gioia per il Cuore Santissimo di Gesù, non di pena, non di dolore,
ma di gioia. I fiori che offrite a me ogni giorno Io li porgo al mio adorato
Gesù, gli dico: Figlio amato, adorato del mio Cuore, queste rose profumate le
hanno offerte i miei figli, sono per te, Amore, sono tutte per te!
Quante volte, allorché
offro il mio dono, il vostro dono a Gesù, lo vedo triste e senza sorriso;
capisco subito che dietro quel dono non c’è sincerità, non c’è amore, c’è una
consuetudine, c’è superficialità.
Figli cari, sapete che la
mia volontà è perfettamente conforme a quella di Gesù, non voglio mai ciò che
egli non vuole; se date gioia a lui con l’umiltà e l’obbedienza, date gioia a
me nello stesso modo. Il mio Cuore è nel suo Santissimo, chi non osserva le
Leggi Divine, ma le critica, le manipola, le ammorbidisce, non è gradito a me
come non lo è a lui.
In questo mese così
armonioso per la natura, portate armonia e bellezza anche nel vostro cuore,
fiorisca esso come un giardino nel quale dopo l’inverno è tornata la primavera,
sia ogni angolo profumato di purezza e di sincerità.
Riflettete, riflettete
sulle vostre scelte, non fate nulla con superficialità, operate sempre secondo
Dio e non secondo il mondo. Tutti capiscano che voi siete tutti di Gesù, che
siete orgogliosi di essere tutti di Gesù e miei: chi è di Gesù è mio, chi è mio
è di Gesù.
Figli non pensate così:
“Mi rivolgo alla Madre e posso trasgredire le Leggi Divine, posso fare come
voglio se mi rivolgo a lei con un fiore, con una preghiera affrettata.”
Figli amati, non pensate così;
Io ripeto: voglio ciò che Gesù vuole; se offendete profondamente Gesù, il mio
Cuore viene ferito tanto quanto il suo Divino.
Alcuni di voi dicono come
disse Giuda: “Sono io, sono io, Madre? Chi è colui che porta un fiore con la
mano mentre nel cuore non ha sincerità?”
Figli cari, ognuno esamini
se stesso, se sbaglia si corregga, capisca, ci rifletta, cambi, non inganni:
non si può ingannare Gesù né me.
V’invito a guardare in voi
stessi con umiltà, v’invito ad essere docili e sottomessi. Vi amo, piccoli, vi
amo d’immenso Amore; impegnatevi, impegnatevi ogni giorno a migliorarvi per
essere graditi sempre al mio Gesù, così lo sarete a me.
Ti amo, angelo mio, ti
lodo per i sacrifici che fai con gioia per i peccatori. Ti amo e ti benedico
assieme a coloro che hai preso per mano.
Maria
Santissima