Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.05.99

 

 

Eletti, amici cari, il mio Cuore vi vuole tutti, il mio Cuore amoroso vi vuole accogliere: vivrete in me, resterete in me per sempre se sarete perseveranti; per Amore vi ho creati, per Amore sostenuti, nel mio Amore resterete per sempre e la vostra felicità, iniziata sulla terra, proseguirà per l’eternità.

 

 

Sposa amata, nel mio Cuore c’è posto per tutta l’Umanità; ogni uomo, di qualunque razza, colore e religione, ha il suo posto assegnato in esso; vi ho creati perché foste felici, creature mie amate, tutte siete state fatte per la felicità, tutte per me, per vivere in me nell’eternità.

Amata sposa, sorte felice quella dell’essere umano: ogni creatura prediletta che nasce in qualunque punto della terra è destinata a godere; la felicità preparo per ciascuna e la dono gratuitamente a chi non è in grado di comprendere e decidere e viene a me prima di poter esercitare questa facoltà.

Il mondo piange il piccolo fiore che viene stroncato dalla crudele falce allorché lo stelo è ancora delicato, ma quel fiore viene colto dal mio Amore e posato nel mio giardino perché continui a crescere, si sviluppi e sia felice.

Amata, infiniti sono i segreti del mio Amore che non potete conoscere, che ancora non siete in grado di cogliere, ma ai miei amati, a coloro che vivono stabilmente nel mio Cuore molti ne rivelo, altri ne rivelerò, perché la felicità del Paradiso comincia dalla terra, comincia già dalla terra, sposa cara. L’uomo può decidere se accogliere il mio Amore o respingerlo, ha questa grande libertà, ha questa facoltà, solo l’uomo sulla terra può questo. Le creature che ho creato, tutte obbediscono ad una Legge che Io ho imposto loro, e nessuna recalcitra, nessuna osa ribellarsi, tutte procedono da secoli e millenni secondo la mia Legge quella che ho imposto: il mare non deve passare i suoi limiti, il sole restare sempre alla stessa distanza, non può avvicinarsi, né allontanarsi, la luna deve rischiarare la notte ed esso il giorno.

Il cuore dell’uomo non è triste quando scende la notte: alza gli occhi al Cielo e si accorge che c’è un’Amore previdente che ha pensato a lui, non ha permesso che il buio lo facesse gemere. L’Universo è ricolmo di segni evidenti del mio Amore: non li coglie chi non vuole capire, chi non mi vuole amare.

Vedi, piccola mia, come tutto l’Universo è a me sottomesso, come ogni cosa sta al suo posto ed in armonia con l’altra? Guai se il mare si riversasse sulle terre emerse, guai se il sole volesse entrare in collisione con le altre stelle, guai se la luna si stancasse di fare il satellite; tutto vive da millenni in armonia e nessuno oserebbe infrangere le mie Leggi. L’uomo, creatura stupenda e prediletta, creata da me per Amore, non fa che infrangere le mie Leggi: quanta ribellione, quanta offesa ricevo ogni giorno dalla mia creatura prediletta! l’ho creata libera ed ho detto: amatissima creatura mia, frutto del mio Amore eterno, tu non sarai come le altre alle quali ho impresso una legge ferrea da seguire, tu, amatissima, sei fatta a mia immagine e somiglianza: sei libera, libera e piena di dignità, sei libera e tale libertà non ti sarà mai tolta finché durerà la tua vita.

Per Amore ancora, sempre per Amore ho dato delle Leggi eterne da seguire, e perché la creatura prediletta non le dimenticasse mai l’ho impresse nel suo cuore, ho detto: questa è la via che devi seguire per conquistare la felicità in me, questa strada, non altra, questa ti condurrà per sempre nel mio regno felice.

La mia creatura ha guardato intorno le meraviglie dell’Universo: incantata da tanta bellezza ha goduto per un poco la grande felicità di essere dominatrice di tanta ricchezza; tutto, sposa cara, ho messo a disposizione dell’uomo, tutto l’Universo perché lo facesse divenire ancora più ricco e bello.

La storia umana procede, poi, come tu sai; presto finì quella grande felicità primigenia, presto finì, sposa cara, sempre per la ribellione dell’uomo a me suo Dio, essa partì da Adamo e da allora continuò fino a questo tempo che è il peggiore di tutti.

Leggo il tuo pensiero nascente, è questo: “Mio adorato Gesù, mio Amore, l’uomo è un grande ribelle; tu, Dio meraviglioso, dovresti essere adorato in ogni istante di vita, solo adorato, lodato e ringraziato e mai offeso; ma c’è un avversario astuto e terribile che sempre ha cercato di sedurre la povera creatura umana che si è lasciata ingannare a partire da Adamo; un nemico assai astuto e di grande intelligenza è riuscito a sedurre in ogni tempo la creatura umana che, nel suo cuore, vuole te, soltanto te, vuole vivere con te, vuole perdersi in te che sei bellezza infinita, sei potenza, sei armonia, sei splendore, sei l’Amore che appaga ogni anima!

Perdona, Gesù, perdona la debolezza umana; perdono ti chiedo, adorato Gesù, perdono per ogni uomo che si ribella a te! Quando il terribile nemico avrà meno poteri, ogni creatura umana capirà, capirà, si pentirà dei suoi errori e in ginocchio ti adorerà; grande, meraviglioso Re, da ogni cuore sgorgherà un inno di lode e di ringraziamento a te, dolcissimo Gesù che hai fatto per ciascuno di noi il più grande sacrificio. Adorato, ti chiedo: togli forza all’avversario maledetto che seduce le genti, raggela i cuori e confonde le menti; te lo chiedo attraverso la preghiera della Madre tua Santissima, il Giglio purissimo al quale tu non dici mai di no.”

Piccola mia, mia Madre intercede per il mondo in ogni istante, la sua preghiera unita a quella delle anime belle, otterranno la grazia chiesta: presto, presto piccola mia, il tremendo avversario sarà indebolito e non potrà sedurre più nessuno.

Prega, amata, assieme alla Madre che tanto ami e tanto ti ama, prega perché presto gli uomini tornino a capire e ad essere umili.

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.05.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, amati, non vi lascio soli nelle vostre tribolazioni, sono con voi, ogni giorno Gesù mi concede di venire a voi per darvi gioia, per portarvi pace. Adorate Gesù per questo grande tempo di grazia, ringraziatelo: passato il momento presente altro così mai più ci sarà.

Nessuno di voi viva come se nulla accadesse, non lasciate che i giorni scorrano vuoti ed insensati; se donate a Gesù gioia e dolori, se il vostro cuore batte d’amore per lui, ogni giorno, anche il più monotono diviene un grandissimo giorno. La grande conquista, la più grande conquista dell’uomo è scoprire l’Amore di Dio; chi cerca questo dono sublime l’ottiene, chi cerca con umiltà ottiene, ottiene sempre.

Figli, ogni giorno, quando aprite gli occhi e la nitida luce del giorno entra nella vostra stanza dite così: “Gesù adorato, ti offro questa nuova giornata, ti offro ogni istante di questa: aiutami ad amarti, ad amarti sempre di più, a capire il tuo Amore infinito, ad immergermi in questo soave oceano.”

Come il piccolo è felice e realizzato tra le braccia amorose della Madre così la creatura umana è pienamente felice in Dio. Molti sono i figli che cercano altre consolazioni, cercano la gioia dove essa non può esserci, cercano la pace nelle cose vane della terra. La loro ricerca diviene sempre più ansiosa, sempre più deludente e la vita scorre nel dolore e nel tormento.

A questi poveri figli che sono in numero crescente dico: amati figli, cercate l’Amore di Gesù, chiedete il suo Amore, supplicate giorno e notte per capirlo: quando sarete esauditi, la vita diverrà luce e gioia, pace e consolazione pur nelle difficoltà quotidiane.

Gesù è qui vicino a me; il suo volto è pensoso; il mio sguardo preoccupato si incontra col suo; egli prende la parola per primo, mi dice: “Madre, si avvicina ormai il momento conclusivo, si avvicina rapidamente ma la fede va scemando, coloro che tradiscono la loro fede, quella dei padri, sono sempre più numerosi; si appressa il momento nel quale verranno fatte le grandi rivelazioni; sarà molto felice per alcuni: sarà per loro un’esplosione di gioia meravigliosa, ma quanti sentendo saranno nell’esultanza? Chi ha sperato in me, chi ha creduto in me, chi si è abbandonato a me, capirà, in un istante, che la sua speranza non è stata vana, che i grandi sacrifici hanno portato ad un traguardo felicissimo, che le mie promesse sono state mantenute completamente e che la vita è giunta ad una grande svolta, magnifica svolta, sublime svolta. Chi però in me non ha creduto, in me non ha sperato, chi è vissuto come se Io non fossi conducendo un’esistenza simile a quella di un bruto, costui, Madre cara, al momento delle grandi rivelazioni avrà il più grande dolore, la più grande delusione; capirà che la ricchezza accumulata a nulla è servita che a recargli inciampo, che le gioie vane godute a piene mani sono state la causa della sua completa rovina; piangerà il misero, si dispererà ma nessuno più si curerà di lui!

Madre amatissima, sono davanti ai miei occhi tutti costoro che si stanno preparando questo destino di rovina; il mio Cuore geme per loro, per loro è la mia tristezza: essi potrebbero avere tutto e se ne andranno sconsolati verso un destino assai doloroso!”

Queste le parole di mio figlio; riflettete tutti bene e procurate che a nessuno di voi accada ciò.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima