Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
31.05.99
Eletti, amici cari, restate nel mio Amore, chi resta in me non deve
aver paura, chi resta in me non deve temere il caldo ed il gelo, il vento
impetuoso, le intemperie; la pioggia scenderà, la piena travolgerà ma la casa
dell’amico del mio Cuore starà al sicuro, una dolce brezza tempererà il caldo,
un raggio tiepido toglierà il gelo. Vivete nel mio Amore e sarete felici.
Sposa amata, non c’è salvezza
che in me, non c’è salvezza al di fuori del mio Amore; non cercate, non cercate
che nella mia reggia, ogni ricchezza è nascosta in essa, ogni gioia si può
trovare.
Pensa, amata, ad una casa
dove ci sono infinite stanze ed un giardino meraviglioso che la circonda. Ogni
giorno si può vedere una nuova meraviglia, ogni giorno gustare una nuova
delizia; questo per un tempo senza tempo.
Ecco il mio Cuore, sposa,
ecco quello che l’amico fedele trova nel mio Cuore: una ricchezza infinita, uno
splendore senza fine, trova meraviglie su meraviglie sin dal primo momento
della scelta.
Diletta, pensa alla tua
esperienza; ti ho chiamata in modo speciale: pronta la tua risposta, immediato
il volo sublime: la vita è cambiata, più non è restato nulla come prima.
Amata, nella mia reggia
cammini di splendore in splendore. Continuerà così per sempre; gli occhi si
abitueranno gradualmente alla grande luce, il cuore sentirà sempre più vivo il
mio palpito, la mente si dilaterà per accogliere la mia sapienza; amata, questa
è la realizzazione, questa è la piena realizzazione della creatura umana.
Senza di me non potete
fare nulla, senza di me l’uomo non costruisce, chi non raccoglie con me,
disperde. Vedi, amata sposa, quanto si danno da fare gli uomini per realizzare
i loro progetti? Si riuniscono, parlano, parlano, procedono, non mi
interpellano, non si curano della mia Legge, fanno i loro progetti e sono certi
che vadano in porto; ma se Io non acconsento vane sono le loro proposte, vane
le loro chiacchiere, vano ogni loro sforzo.
È il mio progetto che deve
dispiegarsi a pieno, è il mio progetto che deve compiersi in questo tempo;
insieme giungeranno tutti quelli che con me hanno cooperato ma nessuno di
quelli che da me si sono disgiunti. Gli uomini parlano di pace, di amore, di
amicizia, di solidarietà; parlano di pace ma non hanno la pace nel cuore;
procedono tra intrighi ed inganni; non posseggono l’amore; fanno abuso di una
parola che è sublime e che prende il suo vero significato solo nel mio Amore.
Amicizia e solidarietà non
esistono in un cuore pieno di malizia e di gelo; amata, pochi sono coloro che
hanno scelto di vivere nel mio Cuore: quanti posti pronti sono vuoti, quanti lo
resteranno per la durezza delle menti e l’aridità degli animi!
Come puoi constatare,
molti sforzi sono risultati inutili, molti non sono serviti a nulla; perché,
sposa cara, perché tutto questo se non perché non è giunto il mio momento?
Quando Io darò il mio assenso tutto si compirà; gli uomini grideranno: “Per
merito nostro c’è pace e sicurezza, tutto si è fatto per la nostra abilità,
tutto con la nostra sapienza”, ognuno si attribuirà i meriti, ma proprio in
quel momento si capirà che un’azione superiore ed incontrollabile si sta
compiendo. Inspiegabile per i sapienti della terra, inspiegabile per i superbi
presuntuosi ma limpidissima per i miei amici che diranno: “Ecco quello che
aspettavamo: l’azione del Padre sul mondo, azione che lo deve purificare
dall’oceano di male ed aprire la nuova era di pace e felicità.”
Amata, chi è nel mio
Cuore, chi è stretto al mio Cuore non subirà che una lieve scossa: il mio Amore
abbrevierà ed attenuerà; conosco a fondo le mie creature, ad una ad una le
stringerò al Cuore, ad una ad una le abbraccerò, nessuna si perderà, nessuna
avrà smarrimento ed angoscia; ma guai, guai, tre volte guai per coloro che mi
sono stati ostili fino all’ultimo, a coloro che non hanno voluto cambiare stile
di vita ma mi hanno osteggiato nel mio progetto, mi hanno rinnegato senza
ravvedersi! Costoro assomigliano a quell’agricoltore che si trova nel mezzo del
suo campo, lontano da ogni casolare, mentre il vento diviene sempre più
impetuoso e la grandine scende con violenza: che farà il misero senza riparo?
Amata, porta il mio
messaggio al mondo; la porta del mio Cuore è spalancata, ci entra colui che
lascia le attrattive del mondo e si decide a cambiare vita, colui che fa la mia
volontà; ecco l’ospite che voglio, non chi dice: “Signore, Signore” entrerà,
non chi parla, parla senza dire nulla col cuore: entra chi si volge a me con
umiltà ed esegue con gioia il mio comando.
Amata, ripeti con
chiarezza le mie parole, capisca ogni uomo quello che desidero, capisca ed
operi secondo la mia volontà.
Il mio Cuore vuole
riversare il suo Amore su tutti coloro che lo desiderano, su quelli che operano
perché il mio progetto si compia presto. Se voi, amici, mi chiamate
continuamente, se voi desiderate ardentemente il mio ritorno, Io, Io, Gesù,
ancora più di voi sono desideroso di venire: voglio che la terra sia il mio
giardino felice e le mie creature esultino nel mio Amore.
Cooperate, anime belle,
cooperate e non temete nulla: ciò che accadrà, sarà secondo il mio volere,
secondo il mio Amore; confidate in me, stringetevi a me, amici cari, il mondo
vedrà il mio rigore ma solo perché cerchi ancora la mia misericordia.
Voi vedrete la mia
misericordia che vi avvolgerà con le sue braccia di tenerezza.
Sposa cara, oggi nel mio
Cuore avrai nuove delizie; non temere i nemici schierati contro di te: essi non
potranno fare altro che digrignare i denti; vivi nella gioia.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
31.05.99
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli tanto
amati, vi porto la gioia e la pace, adorate Gesù che vi ama tanto e non si dimentica
di voi. Cercate i suoi doni, chiedete e vi sarà dato, supplicate con cuore
umile e sincero.
Figli cari, la pace è il
più grande dono e Gesù non lo nega a coloro che glielo chiedono per sé e per gli
altri. Voi mi dite: “Madre Santissima, vedi come la pace nel mondo ancora non
c’è, come i focolai di guerra non si spengono, ma sono sempre accesi come
fiamma che non vuole mai estinguersi, eppure gli uomini non parlano che di
pace, non cercano che la gioia!”
Amati figli, non basta
chiedere pace con le parole, occorre operare con zelo, occorre impegnarsi
decisamente per la pace, occorre, figli, aprire, spalancare il cuore a Gesù,
Signore della pace e della gioia.
Amati, vi ho già spiegato
cosa significa aprire il cuore a Gesù; lo ripeto perché molti figli non l’hanno
ancora capito: non serve invocare il nome di Gesù se non si ha alcuna
intenzione di praticare la sua Legge, non serve fare lunghe preghiere se il
cuore non è aperto a Dio; figli, chi ama veramente Gesù? Solo colui che fa la
sua volontà.
Figli astenetevi dalle
chiacchiere, non siate pieni di malizia nei confronti del vostro prossimo, non
fate mormorazioni, non giudicate nessuno senza misericordia: un cuore doppio
non è gradito a Gesù, una lingua bisbetica offende il suo cuore; controllate il
vostro parlare, siate riservati, dite: “Sì sì, no no” tutto il resto viene dal
maligno.
Vedo che molti figli,
quando si recano dal confessore neppure parlano di questi loro gravissimi
peccati; ebbene, vi ricordo, perché non abbiate poi tristissime sorprese, che
la maldicenza è peccato gravissimo; esaminatevi, figli cari e tanto amati,
esaminatevi nel profondo: se vedete in voi una radice velenosa di questo
genere, estirpatela subito: guai a colui che verrà sorpreso da Gesù col cuore
gonfio di disprezzo del prossimo, pieno di calunnia e maldicenza! Chi disprezza
il prossimo disprezza Gesù, chi offende il prossimo offende Gesù.
Ecco, amati figli, sta
entrando il mese dedicato al Cuore di Gesù: v’invito ad adorare quel Cuore
meraviglioso, v’invito a ringraziarlo per gli immensi doni che elargisce,
v’invito a ricolmarlo di gioia perché è tanto offeso, continuamente offeso!
Anzitutto seguite con zelo
le Leggi Divine, siate attenti a fare bene ogni cosa, anche se vi costa grande
sacrificio. nelle prove siate forti e generosi, ogni prova vi rende più saldi
nella fede se la offrite a Gesù.
Piccoli miei, figli cari,
ogni giorno porta i suoi sacrifici, ogni giorno le sue prove; date a Gesù ogni
sera il vostro mazzo di fiori freschi: sono le prove che avete superato, sono i
sacrifici piccoli o grandi che avete fatto per lui, sono le preghiere sgorgate
dal vostro cuore umile e puro.
Gesù vedrà i vostri fiori:
come sarà gioioso di accettarli e quante grazie pioveranno sulle vostre
famiglie, sulle vostre case: non le conterete più per quante saranno!
Amati, pregate inoltre,
pregate intensamente per le mie intenzioni, pregate perché Gesù possa cambiare
i cuori infiammati d’odio: li infiammi tutti del suo Amore!
L’Italia, la vostra e mia
amatissima terra, deve essere aiutata con le più fervide preghiere: questi
tempi sono assai difficili, questi tempi molto cupi!
Pregate e Gesù schiarirà
il cielo cupo con la sua fulgida luce.
Vi
amo. Ti amo, angelo mio.
Maria
Santissima