Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

19.09.99

 

 

Eletti, amici cari, sperate in me, confidate in me, abbandonatevi al mio amore, testimoniatemi con coraggio;

chi si vergogna di me non è degno di me: anche Io,

Io, Gesù, mi vergognerò di lui davanti al Padre.

 

 

Sposa amata e fedele, nel mio cuore c’è un posto speciale per te, vivi in me, godi ogni giorno le grandi delizie del mio amore. Puoi attingere a piacere all’infinita miniera della mia ricchezza; molto prendi, molto di più puoi prendere. In me c’è tutto, Io, Io, Gesù, posseggo tutto, non tengo per me il mio infinito bene, voglio che tutti i miei amati ne abbiano parte. Sto chiamando a me tutta l’umanità per farla godere, per farla gioire, per raccoglierla tra le mie braccia amorosissime come fa una madre con i suoi bimbi.

Tutti a me venite, vi voglio aiutare, consolare, guarire, salvare; nell’abisso del mio amore c’è posto per ogni uomo, mi basta un sì sincero, mi basta un anelito profondo; ognuno risponda subito, ognuno capisca che questo può essere l’ultimo appello, quello definitivo, conclusivo. Quanti profeti e santi hanno desiderato vivere in questo tempo benedetto e specialissimo nel quale vivete voi, lo hanno tanto desiderato nel profondo dell’anima; ciò che avverrà, ciò che avviene mai è accaduto, mai più accadrà; questo è un momento unico della storia, unico, non ce ne sarà mai più un altro.

La mia piccola mi dice: “Adorato Gesù, questo tempo è grandioso nel bene e nel male. Quello che accade intorno non è mai avvenuto nella storia umana, mai l’uomo ha cercato di sradicare Dio dal suo cuore come tenta di fare oggi. Adorato Dio, possa la tua misericordia allargare le sue ali e raccogliere anche i più deboli che non vogliono capire.”

Amata sposa, sto agendo con potenza ed immensa tenerezza; gli uomini sentiranno sempre più percettibile la mia presenza, sempre più vivo il fuoco del mio amore; chi avvicinandosi al fuoco non ne sente il calore? Quale ghiaccio pur solido non si scioglie vicino alla fiamma ardente?

Ecco, sposa mia, Io sono il fuoco d’amore che attraversa la terra, da un capo all’altro la percorre. Quale cuore può resistermi? Voglio che ogni uomo capisca l’immensità del mio amore per lui. Ogni uomo, mia diletta, è amato come un figlio unico, è curato come un figlio unico. Nessuno dica: “Sono solo, sono triste, nessuno si occupa di me”; mente colui che si esprime in questo modo, la luce non è in lui. Io, Io, Gesù, sono vicino ad ogni uomo che mi desidera, vicino ad ogni creatura prediletta che mi chiama con anelito sincero; sono il suo compagno di vita, l’amico sempre disponibile, il consigliere pronto ad aiutarlo in ogni sua scelta.

Sposa amata, occorre solo aprire la mente a me e lasciare che la mia splendida luce penetri in essa per illuminare ogni angolo. Occorre che l’uomo d’oggi mi spalanchi subito il cuore ed Io entro per regnare in esso. Voglio la salvezza di ogni uomo, desidero curare le sue piaghe, quelle dell’anima e quelle del corpo, desidero riversare sulla terra l’abbondanza dei miei doni; l’uomo risorgerà, sposa mia, l’uomo caduto si rialzerà: chi mi è stato vicino nella croce, sarà con me nella resurrezione e nella gloria. Grandi cose avverranno in un attimo per opera mia.

Sposa cara, Io non ho bisogno del tempo per operare, Io opero in un attimo quello che in mille anni non si è compiuto. I miei amati, sposa, dicono: “Passa il tempo, trascorrono i mesi e quello che doveva accadere, così come noi l’avevamo pensato, non accade.”

Amici cari, anzitutto il mio pensiero non è il vostro pensiero, il mio progetto non è il vostro; poi, in un attimo si compirà ogni cosa; gli uomini hanno bisogno di operare con tempo, essi sono assai impediti nell’operare perché sono uomini pieni di imperfezione e debolezza. Io, Io, Gesù, sono Dio pur essendo vero uomo. Opero come voglio, quando voglio, senza alcun impedimento.

Sposa cara, repentinamente accadrà tutto, al momento da me scelto. Siete ora su di un treno in corsa, neppure vi accorgete della sua velocità, ma vi dico che è altissima, Io, Io, Gesù, lo conduco rapidamente verso la meta da me scelta e voluta. Desidero solo, sposa mia, il vostro pieno consenso, il vostro totale abbandono, desidero che siate miei nel cuore, nella mente, nell’anima.

Io vi conduco mentre voi neppure ve ne accorgete; come in un treno rapidissimo nessuno osa affacciarsi al finestrino per non tremare davanti a tale forte velocità, così Io, Io, Gesù, vi impedisco di capire esattamente quello che sta accadendo per non farvi gemere più di quanto già non fate pur non sapendo.

Quando il bimbo è tenuto stretto al cuore dalla madre, qualunque cosa ella faccia, non lo spaventa; ecco, vi tengo stretti stretti a me, non temete, chiudete gli occhi e sentite felici il palpito del mio cuore; la mia fiamma vi scalda se avete freddo, la mia vicinanza vi consola se avete paura, il mio sguardo vi rassicura se vedete intorno precipitare ogni cosa. Il treno aumenterà ancora la velocità perché desidero che rapidamente giungiate alla meta felicissima per godere con me, con mia Madre, i doni grandiosi che vi ho preparato.

Sposa, gioisci, fa gioire; esulta, fa che ogni creatura che ha preso la tua mano non la lasci mai; la meta è assai vicina, ripetilo a chi sente la stanchezza!

                                                                                  Ti amo. Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

19.09.99

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari, figli tanto cari al mio cuore, siate nella gioia, abbiate in voi la pace.

Oggi è un grande giorno da dedicare interamente al Signore, oggi è domenica, giorno santo che Dio vi dona. Figli cari, apprezzate, amate, rispettate questo giorno così importante della settimana. Dedicatelo a Dio, all’amore verso Dio prima e poi verso il prossimo.

Piccoli miei, non sciupate neppure uno di questi magnifici doni del Signore. Viveteli intensamente perché non sapete quanti ve ne sono concessi.

Figli cari, se vivete bene questo giorno, secondo Dio, infinite grazie vi vengono elargite, grazie che servono alla vostra vita, alla vostra famiglia, a tutto il genere umano.

l’uomo che serve Dio con umiltà e zelo, benefica anzitutto se stesso, poi la sua famiglia, i suoi cari, poi tutta intera la società.

Pensate quanto è generoso Dio! Per uno solo che prega, che prega con cuore sincero ed umile, l’intera umanità ne trae beneficio. Il bene è una rugiada benefica che dà vita e ristoro. Quando molti cuori si uniscono per pregare, cielo e terra si danno la mano, il cielo mostra le sue meraviglie, la terra si sazia della sua bellezza (cielo); si uniscono cielo e terra in un eterno canto di lode a Dio per i suoi magnifici doni, per la sua infinita bontà che non ha limiti né di tempo, né di spazio, né di intensità. In cielo si cantano eterne le lodi a Dio Altissimo che ha fatto grandi meraviglie e continua a compierle.

Unitevi sempre col cuore al canto degli angeli e dei santi, mentre voi innalzate il vostro spirito a Dio, egli, pieno di tenerezza, opera sul vostro cuore e lo rende sempre più simile al suo.

Amati, pregate sempre per i grandi peccatori che indugiano mentre dovrebbero affrettarsi; dormono nel male mentre dovrebbero essere ben desti ed affrontarlo.

Gesù chiama a tutte le ore, figli cari; figli cari del mondo, siate pronti, pronti ad accettare di lavorare nella sua vigna, sarete gli operai dell’ultima ora ai quali verrà dato lo stesso salario di quelli che sempre hanno lavorato attivamente in essa. Nessuno si alzerà a reclamare di questi che hanno faticato di più perché il loro cuore, divenuto simile a quello meraviglioso di Gesù altro non desidera che di vedere salvo ogni fratello!

Figli amati sparsi nel mondo, smarriti nel fumo del mondo, non lasciatevi ancora ingannare, passo a prendervi assieme a Gesù, vi porgo la mia mano; afferratela subito, tenetela ben stretta e non lasciatela più. Vi porto sempre a Dio, vi offro a Dio supplicando la sua misericordia: egli avrà pietà e voi sarete salvi.

Figli cari, sapete che le preghiere vostre, che siete tutti di Gesù, salvano una grande moltitudine di fratelli. In paradiso avrete sorprese grandiose e stupende: vedrete il volto di coloro che voi, sì, proprio voi avete salvato con i vostri sacrifici, con le vostre suppliche. Vi verranno incontro sorridenti ed eternamente grati.

Continuate a pregare ed a sacrificarvi per i fratelli lontani: vi dico che la rugiada divina darà vita a molti cuori spenti e voi godrete assieme a loro le più sublimi gioie. Pregate, pregate, pregate: Io sono sempre per voi e vi sostengo; considerate ogni giorno un dono prezioso, specialmente quello festivo allorché Gesù elargisce grazie meravigliose ai suoi amici più zelanti.

Amatevi fra voi. Pregate l’uno per l’altro.

                                                                                  Vi amo. Ti amo, angelo mio.

 

                                                                                              Maria Santissima