Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

03.10.02

 

Eletti, amici cari, verrò presto per voi, verrò per accogliere tutti nel Mio Regno d'Amore; operate intensamente secondo
la Mia Volontà, amate secondo il Mio Cuore, riverso su
di voi tutta la Mia Tenerezza di Padre, tutte le premure
della Madre amorosa; mostrate ad ogni fratello la Gioia
che avete, la Pace dell'anima, dite che tutto proviene
da Me, che voi vivete stabilmente nel Mio Cuore
per vostra scelta. Date esempio di vita santa.

 

Sposa amata, non pensare che Io tardi, non temere che le sofferenze giungano a spossare il vostro piccolo cuore, non vi sia tale pensiero in voi, non vi colga tale timore. Conosco esattamente la vostra capacità di sopportazione: nessuno è mai provato oltre i suoi limiti. Questo, amata sposa, l'hai ben compreso?
Mi dici: "Adorato mio Signore, la Tua Tenerezza è Infinita, so che Tu non provi oltre le forze, ho compreso bene le Tue Parole, attendo il futuro con serenità, accolgo ogni giorno di vita come un grande e sublime Dono d'Amore, so che, se aumentano le difficoltà, crescono anche le Tue Grazie, non temo nulla perché vivo in Te. Ti supplico, Signore pieno di Misericordia, di aiutare i cuori che ancora non hanno la fede, che faranno quando la situazione diverrà più difficile, quando crescerà l'inquietudine perché si deve compiere ogni cosa? Chi ha Te nel cuore, si abbandona come bimbo tra le Braccia Tue e non trema, ma che può fare colui che in Te non ha confidato e si vede sbattuto dai flutti tempestosi senza neppure distinguere la riva? Amato Signore, usa ancora Misericordia verso i peccatori che non si sono decisi per Te, ancora un poco, Amore, perché prendano vigore e cambino vita."
Sposa amata, accolgo la tua supplica, ma vedi come utilizzano il tempo avuto in Dono gli uomini? Fanno progetti insensati, ancora insistono nel farli, si lasciano divorare dalla noia nel tempo libero, non sanno come bruciare il tempo tanto è grande la loro insipienza. A che serve, a costoro, donare ancora, anche se offrissi molto, non cambierebbero; amata sposa, chi non ha fatto nulla fino a questo momento e non ha accolto la Mia Parola di Vita, come può farlo quando nella sua vita aumentano i problemi, quando i nodi divengono più duri da sciogliere?
Questo è il tempo favorevole, è tempo di grande raccolta, ognuno riempia i suoi granai spirituali, li ricolmi, ne costruisca altri, se occorre, perché la grande carestia è alle porte: sposa amata, non Io l'ho voluta, ma è l'uomo stesso che se la procura perché Mi ha rifiutato, chi non si nutre ora del Mio Cibo Santissimo (l'Eucarestia), non lo potrà più fare, colui che è ben nutrito avrà vigore in abbondanza per sopportare il tempo della carestia, ma un denutrito, diMMi, che farà in tempo di fame?
Amata, gli uomini cercano il cibo che perisce e che distrugge se preso in grande quantità, Io, Io Dio offro il Cibo che dà Vita eterna, ma pochi si accostano alla Mia Mensa imbandita sulla terra, in ogni angolo di essa. Vedi come i banchetti umani sono sempre affollati, come il cibo che perisce viene cercato e l'uomo non ne è mai sazio? Questo non avviene del Mio Cibo che dà Vita per sempre e non si deteriora mai, (spieg.: quando l'Ostia Santissima si deteriora, non c'è più, in Essa, la Presenza Divina, finché c'è Gesù in Essa non si deteriora). Perché gli uomini non affollano la Mia Mensa, perché non cercano Me? Chi si nutre di Me, vivrà per Me, godrà Me per l'eternità, Io vivo sempre nel cuore di chi Mi cerca, Mi desidera, si accosta continuamente, degnamente, alla Mia Mensa ben conscio di ciò che fa.
Pensa, amata, ad una barca guidata da un timoniere sapiente, essa procede bene, giunge felicemente alla riva e tutto l'equipaggio sta al sicuro. Pensa ora ad una barca senza timoniere che viene sbattuta qui o lì dai flutti, se si alza forte il vento, certo la rovescia, non ha speranza alcuna di raggiungere la riva.
Amata sposa, ognuno capisca che, senza di Me, non può fare nulla. Mi deve chiamare ogni anima, con ogni suo anelito, anche chi non Mi ha conosciuto Mi può chiamare, desiderare, cercare, perché Io, Io Gesù sono il Dio di tutti e non solo di alcuni. Scruto i cuori e non Mi sfugge nulla di ciò che avviene in essi. Mi basta un esile richiamo perché entri in un cuore e lo cambi.
Mi dici: "Adorato Gesù, capisco, dalle Tue Parole, che colui che non Ti possiede è perché non Ti cerca, non Ti chiama, non Ti desidera. Sia chi Ti ha conosciuto, sia chi non Ti ha conosciuto, senza sua colpa, Ti può avere nella sua anima, basta che Ti desideri ardentemente e Tu voli in essa per ricolmarla dei Tuoi Doni sublimi."
Amata sposa, così è come dici, Io, Io Dio desidero vivere e restare nelle anime, Mi basta un piccolo anelito per entrare in esse e prenderne, stabilmente, possesso. Attendo, attendo come un mendicante, attendo alla porta di ogni cuore, aspetto che Mi si apra per entrare e regnare in esso. Dico perciò ad ogni anima: apriMi la tua porta, faMMi entrare, faMMi vivere in te, con Me sarai al Sicuro, con Me sarai nella Gioia, con Me avrai la vera Pace. Se non hai la Mia Gioia, neppure La potrai donare, se non hai in te la Mia Pace, che porgerai al fratello smarrito?
Amata sposa, busso, busso, ma quante porte restano chiuse a Me: non Mi lasciano entrare! Ho atteso e pazientato ma ora è giunto il tempo del compimento, tutto deve precipitare per poi rinascere nuovo.
Vivi gioiosa in Me, godi le Mie sublimi Delizie. Ti amo.
Vi amo.

Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

03.10.02

 

La Mamma parla agli eletti

 

Figli cari e tanto amati, non regni nel vostro cuore tristezza e scoramento. Dio vi ama ed il Suo Amore vi basti per essere sempre lieti e gioiosi. Vivete bene l'attimo presente, sicuri che il futuro sarà, per voi, pieno di liete sorprese. Chi serve Dio con amore non resta deluso ed ottiene molto più di quanto si aspetti.
Amati, vedrete in molti di voi sorgere il nuovo Giorno grande ed unico, in quel momento scorderete il passato doloroso: ci sarà l'oblio del dolore, resterà solo la grande gioia di aver servito Dio con fedeltà. Siate perseveranti, figli cari, siate fedeli, figli amati, siate vigorosi nel testimoniare la Verità con le parole e con la vostra vita. I momenti difficili vi faranno divenire più forti e pazienti, i sacrifici aumenteranno i vostri meriti; figli cari, sono con voi ora e sarò sempre con voi assieme a Gesù che vi guida con Amore. Vedo che state facendo come la saggia formichina che ha fatto buone provviste per il lungo inverno senza cibo, vedo che cogliete le Grazie che Dio vi dona ed utilizzate bene il tempo prezioso. Gioisco con voi e desidero che siate di sprone ai fratelli che ancora fanno come la cicala che canta e balla e di nulla si dà pensiero. Col vostro amore aiutate chi è nel dubbio, chi vive nell'incertezza, chi ha una fede tiepida, chi non coglie l'importanza dei segni, aiutate chiunque vi chiede aiuto, esercitando la carità in ogni direzione. Siate grandi nell'amore come Gesù è Grande, siate generosi come Lui e pronti a soccorrere il bisognoso. La carestia, figli, è vicina, guai a colui che non si è preparato, guai anche a chi prima ha indugiato troppo. Verrà improvvisa come una nevicata fuori stagione che coglie ben pochi preparati. Oggi vi chiedo, figli cari, di imparare a ringraziare Dio per tutto. Voi sapete che ogni cosa proviene da Lui, dal Suo Amore. Ringraziate di cuore per il Dono della vita che vi ha dato e che vi lascia, per la luce del sole che vi sveglia al mattino, lodateLo per ogni cosa che vi offre il Suo Cuore Grande e Meraviglioso.
Figli, guardatevi intorno ed apprezzate gli infiniti Doni che avete. Non prendete cibo senza aver ringraziato, né bevanda senza aver levato a Dio la vostra lode.
Quando i vostri occhi si posano su un fiore, benedite Dio per la presenza del fiore, ma anche per il Dono della vista. Quando udite la Parola Divina, esultate di Gioia perché Egli vi ha parlato con Amore ed anche per il Dono dell'udito. Fate bene il vostro dovere per amore del Signore che tutto vede e che vi darà il giusto premio, ma fatelo soprattutto per dimostrarGli che Lo amate con tutta l'anima. Quando, nel silenzio, sentite il palpitare del vostro cuore, affidate ogni battito a Gesù, offriteGli ogni respiro, date sempre a Lui il vostro grazie.
Amati figli, chi ringrazia avrà molto, ma a chi non ringrazia sarà tolto anche quello che possiede. Desidero che tutti siate ricchi della più grande Ricchezza, Quella che nessuno più potrà sottrarvi perché viene dal Cielo e ciò che viene dal Cielo è duraturo, è sicuro, è eterno.
Amati, oggi vi voglio abbracciare col Mio Amore Materno, desidero farvi sentire la Mia Tenerezza che è la Stessa di Gesù.
Insieme innalziamo a Dio un inno di lode, ringraziamoLo ed adoriamoLo. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima