Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

18.10.02

 

Eletti, amici cari, guardate con gli occhi del cuore l'Alba che avanza e la Sua Luce che cresce per voi. Non temete il sibilo sottile del vento tempestoso, vi ho spalancato il Mio Cuore: cercate in Esso riparovi ho messo a disposizione la Mia Ricchezza: attingete ed offrite anche agli altri i Miei Doni sublimi. La Mia Festa è pronta, vi chiamo ad uno ad uno per gioire in Essa. Nessuno manchi perché il Mio Cuore vi desidera.

 

Sposa amata, Io, Io Gesù sono il grande Re che ha preparato una Festa unica e meravigliosa per il Mio popolo, i Miei servi sono sulle strade del mondo per annunciare la grande notizia ed invitare tutti a gioire con Me. Ogni giorno essi Mi riferiscono ogni cosa, li vedo tristi ed abbattuti, le adesioni sono poche, essi non vengono accolti bene, spesso umiliati e maltrattati, mando altri servi per aiutarli, ma il risultato non è diverso. Pensa a ciò che fece il re della parabola a coloro che osarono percuotere i servi, che giunsero anche ad ucciderli. Ebbene, diletta sposa, non dovrò giungere anch'Io a fare la stessa cosa? Con Amore immenso ho invitato alla Mia Festa Nuziale, con Amore ho preparato ogni cosa, ma quanti hanno capito, quanti hanno aderito? Vedo cuori così lontani da Me, vedo menti che Mi respingono, vedo crescere i sentimenti di odio e diminuire l'amore.
Amata sposa, ogni giorno parlo al Mio popolo perché capisca, ma pochi capiscono e molti non si impegnano a farlo. Sai, amata sposa, che farò? Chiuderò le porte del Mio Regno, lascerò solo coloro che sono già pronti, essi, entrati, godranno molto, quelli fuori che hanno aspettato, indugiato, non potranno più entrare. La Festa comincerà per pochi, ogni Gioia per essi sarà. Invano busseranno i ritardatari, invano chiederanno di entrare. Risponderanno i Miei angeli: "È tardi, è troppo tardi, le porte chiuse mai si apriranno, il Signore ha iniziato la Sua Festa."
Mi dici: "Adorato Gesù, grande è stata la Tua Pazienza, a lungo hai chiamato, mio Signore, lascia ancora un poco socchiusa la porta perché coloro che stanno giungendo trafelati, possano entrare per trovare riposo e pace. Adorato Signore, attendi un poco ancora, il tempo di vita del Tuo amatissimo strumento, il Tuo Vicario in terra. La sua luce guidi ancora a Te, quando la Madre Soavissima lo accoglierà tra le Sue Braccia amorose, allora si chiuda la porta. Nel frattempo molte anime possono entrare, cogliendo le Grazie che scendono sul mondo per le preghiere, le suppliche, le sofferenze dell'amato pastore."
Sposa cara, quello che chiedi sia. Durante la vita del Mio amato Vicario che tanto offre per la salvezza delle anime, con lui le anime belle si sacrificano e gemono, durante la sua vita terrena, scenderanno a pioggia le Grazie Mie. Pensa al tuo amato paese quando ti svegliavi e vedevi tutto imbiancato per una grande nevicata, il tuo cuore di bimba esultava di gioia e Mi diceva: "Grazie, Gesù, per il Dono della neve."
Le Grazie scenderanno come neve fitta in questo tempo ed ognuno potrà coglierLe e salvarsi, ma quando il pastore saggio lascerà la terra, allora, cesserà la pioggia di Grazie e comincerà la grande carestia. Beato sarà, allora, chi ha colto in tempo, chi si è provveduto in tempo, chi non l'ha fatto non lo potrà più fare. Amata sposa, hai ben compreso le Mie Parole?
Mi dici: "Signore adorato, il Tuo Cuore è Meraviglioso, pieno di Bontà e Misericordia, spero che l'amato pastore possa vivere ancora a lungo perché ognuno colga questo prezioso tempo che doni per salvarsi."
Amata, ognuno vede quali sono le sue sofferenze, certo non permetterò che ancora a lungo si protraggano. La Madre Santissima è qui davanti a Me, vedo il Suo Sguardo Dolcissimo che abbraccia il grande figlio tanto amato, la Sua Mano si posa sul capo canuto e stanco ed egli ha un sussulto di gioia. Si prepari il mondo perché il tempo propizio è poco, si colga l'istante.
Amata sposa, molto ho concesso in questi anni, come sono stato ricambiato? Quanti hanno ringraziato? Amata, sappia il mondo che chi non coglie ora non coglierà più, chi non utilizza questo
tempo favorevole non potrà più farlo. Per amore dei Miei fedeli strumenti, concedo qualche istante
in più, ma è davanti agli occhi di tutti la situazione.
Dico agli uomini: volgetevi al Cielo che vi è benigno, cercate le cose di lassù che sono durature, distogliete gli occhi dai beni della terra che Io toglierò agli avidi per darli agli umili, manderò via i ricchi a mani vuote. Chi vive di polvere resterà in essa, chi scava cunicoli nella terra lì resterà prigioniero.
Volate tutti verso il Cielo azzurro, l'Alba nuova è assai luminosa, gioite per le cose del Cielo e staccatevi dal fango della terra.
Amata sposa, esulta in Me, riposa sul Mio Cuore Ardente e godiNe le Delizie. Ti amo.
Vi amo.

Gesù

 

 

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

18.10.02

 

La Mamma parla agli eletti

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi invito alla gioia del cuore, chi tanto è amato da Dio non deve essere nella tristezza, ma sempre nella letizia. Figli, vi chiedo di essere lieti nell'attesa del compimento del Progetto Divino su di voi e sull'intera Umanità. Nella vostra mente ci sia la Luce di Dio, procedete alla Sua Luce fulgida che vi guida, nel vostro cuore ci sia l'Amore di Dio, scaldatevi al Suo Fuoco e non avrete più freddo. Attendete e sperate, sperate e gioite, non sarà vana la vostra speranza perché le Promesse stanno per compiersi.
Quante volte vi ho ripetuto queste cose? Molte certo, tuttavia quando nella vostra vita o nel mondo accadono fatti duri e difficili, subito tendete allo scoramento.
Mi dice la piccola figlia: "Madre Dolcissima, donaci sempre le Tue Soavi Parole ed il Tuo Sorriso, crediamo di essere forti e più sicuri come bimbi che già riescono a fare da soli qualche passo, ma al primo intoppo, ci sentiamo smarriti e confusi. Crediamo di aver capito bene la lezione, ma alla prima difficoltà ci rendiamo conto che non è così. Siamo tanto fragili, Dolcissima Madre, ripetici sempre la sublime Lezione come si fa con gli alunni che sono tardi nell'apprendere. Non ci lasciare mai soli a camminare sulle nostre deboli gambe, sostienici, amatissima Madre, non stancarTi mai di noi che cerchiamo le Tue Parole, desideriamo il Tuo Sostegno, imploriamo il Tuo Aiuto per giungere a Gesù, la Meta verso la Quale siamo diretti."
Figli cari, certo che sarò sempre vicina a voi se Mi desiderate, vi voglio offrire come un fascio di fiori freschi al Mio Gesù perché vi pianti ad uno ad uno nel Suo Giardino d'Amore, lì dove il vento non soffia mai impetuoso, ma è una brezza Dolce e Soave, lì dove la pioggia non spezza mai il fragile stelo e la Rugiada è dolce e benefica, disseta ed accarezza. Figli, desidero aiutarvi tutti, ma non posso aiutare chi non vuole essere aiutato. Dio vi lascia liberi, usate bene questa vostra libertà.
La piccola Mia dice: "Madre Santissima, Dio ha tanto rispetto della libertà umana che permette all'uomo anche di respingere il Suo Amore, di rifiutare la Sua Tenerezza, gli lascia compiere anche il male più grande. Penso al grande sterminio in tempo di guerra, penso alla terribile crudeltà di certi cuori più belluini che umani. Madre Santissima, intercedi per noi affinché ciò che è accaduto mai più debba ripetersi, usino bene, gli uomini, il Dono sublime della libertà, si ricolmino i cuori dell'Amore Divino e trabocchino nel mondo."
Figlia amata, aiutaMi a realizzare il Mio Progetto, assieme a coloro che ascoltano i Miei Messaggi e Li vivono ogni giorno, desidero salvare il mondo dalla rovina, cooperate tutte, anime ardenti dell'Amore Divino, riempite la terra d'Amore, cercate la vera Pace da Dio e poi donateLa a questo mondo sempre più turbato ed inquieto. Io sono con voi ogni volta che Mi cercate rispondo quando Mi chiamate: non è sordo il Mio Cuore alla vostra supplica. Pregate sempre, Dio vi ascolta e vi esaudisce. Chi chiede ottiene, chi supplica viene esaudito. Unite il vostro cuore al Mio ed eleviamo a Dio un canto di lode, di ringraziamento. Adoriamolo. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima