Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

20.10.02

 

Eletti, amici cari, vivete in Me questo tempo conclusivo che prepara il mondo alla Mia ultima Venuta. Molti fatti avvengono che vi turbano, ma altri ancora si aggiungeranno perché gli uomini sono indocili e ribelli, non cercano Me, ma sé stessi. Già la terra sarebbe un Eden se i cuori fossero tornati a Me, ma la ribellione cresce, la fede va scemando. Chi è Mio nel cuore e nella mente continuerà a godere dei Miei Doni, ma chi è senza di Me resterà privo perché tale è stata la sua scelta.

 

Sposa amata, in Me hai tutto, possiedi tutto nel presente e così anche sarà nel futuro perché la tua vita l'hai posta nelle Mie Mani con grande fiducia. Quanti hanno fatto questa scelta saranno nella Gioia e vedranno nascere in loro la Mia Luce.
Sposa cara, chi ha Me ha Tutto e non manca di nulla. Donerò sempre di più perché la felicità sia piena, voglio elargire la Mia Ricchezza, ma pochi sono i degni, a questi darò tutto. Ho preparato la Mia Festa con cura, non manca nulla al Mio Banchetto, ma gli invitati non sono degni di tanto Dono, il Mio Cuore è pieno di Dolore perché l'uomo cerca le cose della terra e dimentica il Cielo.
Vedi, sposa cara, come sono ingrati gli uomini? Vivono nella Mia Casa e non apprezzano le Mie cose, quelle che Io ho voluto, sciupano i Miei Doni e distruggono ogni cosa per sete di potere e di guadagno. Se lasciassi fare, così come hanno fatto, tra poco sul pianeta ci sarebbe il deserto e poi, neppure esso.
Amata, gli uomini stanno stancando la Mia Pazienza, in molti hanno accolto la seduzione del Mio nemico, fanno ciò che Io detesto, compiono azioni che Io ho in abominio, osano quanto mai hanno osato.
Sposa amata, quanto è oltraggiato il Mio Cuore che tanto ama e solo Amore vuole elargire. Se il mondo non cambia comportamento, alla Mia Festa gli invitati saranno pochi, vedo già alcuni che osano presentarsi con l'abito indegno tanta è la loro noncuranza, ma, sposa amata, questi verranno cacciati fuori dove c'è gelo e stridore di denti. Vedi quanto tempo sto concedendo per amore dei Miei eletti che pregano, supplicano e si sacrificano? Pensi che il Dono venga capito e ben utilizzato? No, ti dico, essi sprecano il tempo, lo investono nel peccato sempre più grave. Fanno a gara, gli uomini, a chi pecca di più!
Amata, agirò con Potenza e tutti capiranno che è la Mia Mano che ha operato e non l'uomo. Ci sarà il grande risveglio, ma, per molti, sarà tardivo e poco costruttivo. Dico al mondo: questa è l'ora propizia prima che al Mio nemico sia concesso di giocare la sua ultima carta; allora tutto sarà più duro e più difficile. Pensa, sposa cara, al seminatore che non semina a tempo opportuno, che può sperare di raccogliere nel tempo della raccolta? Pensa all'agricoltore che non si cura della sua vigna, non la pota, non si preoccupa di nulla, quanta uva raccoglierà? Pensa al pastore che non bada alle sue pecore, ma dorme e non si accorge che un lupo vorace è entrato nel suo ovile, spariranno le sue pecore ed egli si accorgerà tardi della grande rovina. Così accadrà, sposa amata, a coloro che ora, che sta accadendo tutto, non si curano di nulla, non si accorgono di quello che avviene perché sono distratti e lontani col cuore e con la mente da Me. Mi hai supplicato perché ci fossero segni grandi ed eloquenti che risvegliassero le coscienze, i segni sono presenti, ma si sono risvegliati dal torpore le coscienze? Gli uomini si stordiscono per non capire, distolgono l'attenzione per non vedere, si turano le orecchie per non sentire. Gli occhi sono avidi di vedere, ma non le Mie Meraviglie, le orecchie sono desiderose di udire, ma non le Mie Parole, che fare per questa Umanità così lontana da Me? Questo farò, sposa amata: dividerò gli uomini, separerò i fratelli così come fa il pastore che separa gli agnelli dai capri, ognuno avrà quello che ha voluto, sarò rispettoso delle scelte, ciò che uno vuole avrà. Pensi che lasci ancora a lungo gli eletti con gli stolti, pensi che prolunghi ancora a lungo le loro pene? Non lo farò, amata sposa, se attendessi ancora, neppure i Miei eletti resisterebbero all'impeto dell'onda, essi, ad uno ad uno, cederebbero alla grande seduzione e nessuno resisterebbe.
Amata sposa, voglio alleviare le pene dei Miei amici e, dopo averli sostenuti col Mio Amore, li toglierò dal deserto per farli vivere nel Mio Giardino rigoglioso e felice, Lì dove non ci sarà più l'erba che soffoca i fiori, né la serpe si aggirerà nel nascondimento, neppure si sentirà il sibilo che farà tremare.
Amata, preparo per i Miei fedeli un tempo di grande Gioia e di vera Pace, ma l'avrà solo chi Mi ha servito fedelmente, colui che non Mi ha girato le spalle, ma a Me ha donato il cuore e la mente. Molto avrà chi molto ha donato, poco chi poco ha fatto, nulla, chi nulla ha fatto.
Sposa cara, resta nel Mio Cuore e daMMi gioia con la tua adorazione, il Dolore è profondo perché i ribelli sono molti e non vogliono cambiare, per essi non ci sarà né Gioia né futuro. La terra nuova stillerà la Mia Rugiada, in essa scorrerà a fiumi la Mia Linfa; chi gioisce sin d'ora della Mia Gioia Ne avrà altra, chi gode la Mia Pace ancora Ne godrà. Guai all'uomo che Mi ha girato le spalle per adorare sé stesso come dio ed i suoi simili, altro non gli resterà che ciò che ha voluto.
Vivi gioiosa nel Mio Cuore Ardente e godi le Mie Delizie. Ti amo.
Vi amo.

Gesù

 

 

 

 

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

20.10.02

 

La Mamma parla agli eletti

 

Figli cari e tanto amati, ringraziate Dio che vi dona un altro grande giorno per lodarLo, per adorarLo. Oggi accostatevi alla SS.Eucarestia con cuore puro e sincero. Nutritevi della Parola di Dio e del Suo Corpo Santissimo, col Suo Amore, amate tutti i fratelli. Vi chiedo, figli amati, di considerare Dono prezioso questo giorno, non disperdeteNe le Grazie, ma servano al vostro cammino di santità.
Figli cari, vi voglio santi e felici, per questo, con Gioia, vengo da voi e vi guido sulla Via di Luce. Vi prego, figli del mondo, non cercate le tenebre, non continuate ad inoltrarvi in esse, cercate Dio e la Sua Luce, cercate il Suo Cuore per viverci, quanti figli vedo percorrere la via tenebrosa, quanti cercare il mondo e voltare le spalle all'Unico Dio che, altro non vuole che elargire la Sua Tenerezza.
Vi parlo da lungo tempo con Amore, ma ancora pochi sono quelli che hanno capito le Mie Parole e Le vivono ogni giorno.
Figli cari, desidero che siate molti nel Giardino del Re, desidero che i fiori siano tanti da non potersi contare, di ogni specie e colore; figli cari, non potete divenire fiori del Giardino regale se non vi lasciate bagnare dalla Sua Rugiada, se non lasciate circolare in voi la Sua Linfa.
Amati figli, vi chiedo di vincere la battaglia con il peccato: non peccate affatto, ricevete ogni giorno le Grazie necessarie per vincere la dura battaglia. Gesù conosce a fondo il vostro cuore, scruta la mente, coglie il pensiero nascente, non vi chiede cose impossibili, ma solo ciò che è alla vostra portata. Vi dico perciò: non peccate, figli, sforzatevi di non commettere peccati gravi, poi raccogliete tutte le forze per vincere anche la battaglia per quelli più lievi.
Amati, ogni peccato è un'offesa fatta a Dio che tanto amate. Proponetevi al mattino di darGli solo gioia e neppure il più piccolo dolore. Volete fare, piccoli Miei, come dico?
Mi dice la piccola Mia figlia: "Madre Santissima, ci proponiamo di fare tutto bene, secondo la Tua Volontà, aiutaci a mantenere il nostro proponimento. Se Tu sei con noi, ci sentiamo forti e decisi, ma se siamo soli, prevale la nostra debolezza."
Amata figlia, sempre sarò con te e con quelli che si propongono di essere sempre migliori per piacere a Dio. Non vi lascerò soli mai, siatene certi. Se Mi chiamate, Io vengo per aiutarvi, se desiderate dare a Gesù gioia soltanto e mai dolore, Io vi sostengo. Non è affatto difficile la via della santità per chi la desidera veramente: chi chiede Grazie a questo scopo, Le ottiene in abbondanza, perciò, figli amati e tanto cari al Mio Cuore, chiedete ed otterrete, avrete le porte aperte se lo desiderate, tutto dipende da voi. Vedo nelle Chiese ancora poca affluenza e grande dispersione.
Figli cari, durante la S.Celebrazione, volgete a Dio la mente ed il cuore, non siate distratti e superficiali. Date a Dio ogni palpito, offriteGli l'anelito dell'anima. Dite ai piccoli di stare attenti e composti, devono imparare sin dalla più tenera età per poi procedere ad una comprensione sempre più profonda.
Con Amore vi guido, cari figli, con tanta Gioia vengo a voi perché desidero che nessuno si perda. Benedite il giorno che sorge: è una sublime Carezza di Dio, benedite anche quello che tramonta, vi avvicina sempre più all'Abbraccio con l'Amico che tanto amate.
Insieme, ringraziamo, lodiamo, adoriamo Dio. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima