Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
02.11.02
Eletti, amici cari, vedete come questo è un momento speciale
della storia umana, non è mai accaduto ciò che accade né mai così avverrà. Vi
chiedo di continuare ad essere tutti Miei nel cuore e nella mente, i fatti che
avvengono scuotono la fede di molti, voi siate saldi come rocce, quello che
avverrà turberà a fondo i cuori, i vostri non perdano
mai la fiducia in Me. Ciò che avviene è quello che deve
avvenire perché si compia a pieno il Mio Disegno d’Amore. Siate Miei ed Io vi
darò Luce per spiegare il significato
degli avvenimenti. Vi pongo come lampade che splendono nel
buio, illuminate il mondo con la Mia Luce.
Sposa amata, non si turbi il tuo cuore se
accadono, insieme, fatti che sembrano un progetto di sventura e di morte.
Avviene solo ciò che Io permetto avvenga, non esiste il caso, ma Io, Io Gesù
sono il Signore della storia. L’uomo non perde mai la sua libertà, può operare
come desidera, ma le conclusioni generali non dipendono da lui e dalla sua
volontà, dipendono da Me che prendo o tolgo secondo la Mia Logica.
Mi dici: “Adorato Gesù, sei Tu il Signore della
vita, la doni e la togli secondo la Tua Logica, aiuta il mondo a credere in Te,
ad amare Te con tutta l’anima, ad abbandonarsi a Te, Unico Bene, solo quando la
fede è molto viva e forte l’uomo non si smarrisce, non si perde nel dolore
della prova, confida in Te e spera oltre ogni speranza. È difficile per chi ha
la fede debole capire che tutto disponi per Amore, solo per Amore, che Tu sei
l’Amore e tutto il mondo giungerà, un giorno, a vibrare per Te d’amore perché
questo è il Tuo Progetto. Nel benessere l’uomo non riflette, vive senza pensare
che tutto proviene da Te, tutto è un Tuo sublime Dono, quando le Tue Mani che
hanno donato, tolgono qualcosa, ecco lo smarrimento, la disperazione, la
sfiducia. Adorato Gesù, aiuta l’uomo nella prova, la Tua Tenerezza conforti i
provati, non cadano nel più grande smarrimento!”
Amata sposa, bene hai detto: sono il Signore della
vita, a Me appartiene ogni vita, la dono e la tolgo secondo la Mia Logica,
occorre che ognuno capisca bene che non gli appartiene nulla di ciò che
possiede, tutto è Mio, lo lascio finché è bene lasciarlo, lo tolgo quando serve
toglierlo.
Mi dici: “Che pena nel cuore, Mio Amore, quando i
piccoli fiori, appena sbocciati, vengono portati via in un momento, il cuore
geme perché questi dovevano crescere e portare i loro frutti secondo logica.”
Amata, quando accade questo significa che quei
fiori dovevano rallegrare presto il Paradiso. Il mondo piange per un bimbo che
muore, ma il Paradiso esulta per un’anima nuova che entra.
Amata sposa, occorre imparare a giudicare ogni
cosa con la Mia Logica Divina e non con quella umana, il mondo piange quando
dovrebbe gioire e spesso gioisce quando dovrebbe piangere. I piccoli fiori che
ho strappato dalla terra, ora ornano il Mio Giardino, chi ha fede in Me vede
con la Mia Luce e non soffre perché comprende il vero significato dei fatti che
accadono. Spesso gli uomini soffrono molto, gemono molto perché non vogliono
accogliere la Mia Luce né entrare nella Mia Logica, essi, quando li ricolmo di
Doni non ringraziano, non si accorgono proprio della Mia Generosità, ma quando
tolgo qualcosa di ciò che è Mio, che Mi appartiene, essi non capiscono, si
ribellano, Mi rimproverano aspramente. Per voi, eletti, questo non accada, in
questo scorcio di tempo che resta molte cose ancora devono accadere, alcuni
fatti saranno incisivi, ma chi ha la Mia Luce capirà ed entrerà a pieno nella
Mia Logica Divina, per chi, invece, è lontano da Me col cuore e con la mente,
tutto sarà incomprensibile: la fede forte resisterà alla tempesta, neppure una
sola foglia si staccherà dal ramo della solida quercia, ma guai ai cespugli
bassi e con poca radice, guai agli arboscelli fragili e con poca consistenza
non resisteranno, sposa amata, e le prove diverranno come un macigno che pesa e
schiaccia.
Dico ad ogni uomo della terra, in questo momento
così significativo: chiedi fede, chiedi il Dono di una fede solida e sicura,
stacca il cuore dai beni della terra perché non durano, cerca Me che sono Padre
amoroso che vuole donare le cose più belle. Se il mondo si converte in fretta,
subito le nebbie si dissolveranno ed il Sole farà vedere la Sua splendida Luce.
Alla Mia Luce cammineranno i popoli e saranno nella Gioia.
Amata sposa, chi cerca il Mio Volto, chi anela a
Me, non resterà deluso, non resterà vano il suo anelito, Io, Io Gesù dono Me
Stesso a chi Mi cerca, a chi Mi desidera e Mi ama, chi ha Me che regno nel
cuore e nella mente ha tutto e non manca di nulla.
Sposa cara, non si rattristi il tuo cuore per gli
avvenimenti che accadono, si sta compiendo il Mio Progetto su di te e
sull’intera Umanità. Vedrai i fatti attraverso la Mia Luce e potrai darne
spiegazione al mondo, esso però non capisce e non capirà perché segue la sua
logica assai differente dalla Mia, soffriranno molto gli stolti che si sono
staccati da Me e Mi hanno rifiutato. Già l’ho detto ed ora lo ripeto: chi non
ha fede cadrà nel più grande smarrimento e non comprenderà il senso dei fatti
perché l’uomo materiale non comprende le cose spirituali, chi vive nel buio non
vede nulla, non distingue gli oggetti e continua a sostenere che la stanza è
vuota perché i suoi occhi non vedono.
Figli cari del mondo, cercate la Mia Luce e
capirete, non restate chiusi in voi stessi, apritevi a Me che sono il vostro
Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore.
Mi dici: “Signore, aiuta il mondo a credere, aiuta
i dubbiosi a decidersi per Te, abbi Misericordia di coloro che procedono con
lentezza, offri ancora nuove Grazie per capire, perché le coscienze si
sveglino.”
Amata, spiega al mondo che le prove, anche dure,
non sono un castigo, ma Grazie da cogliere per salvarsi. Nelle prove l’uomo
deve riflettere e capire che ciò che conta soprattutto non è che la salvezza
delle anime. Sposa, con la Mia Luce nella mente va nel mondo come Mio strumento
d’Amore, parla di Me, della Mia Logica di vita, della Mia grande Tenerezza. non
preoccuparti di ciò che devi dire, Io Stesso metterò sulle tue labbra le
parole.
Riposa ora nel Mio Cuore Ardentissimo e godi le
Mie Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
02.11.02
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, vivete in Dio questo
tempo di Grazia, siate Suoi nella mente e nel cuore, non potete comprendere
l’Amore di Dio se il vostro cuore non è vicino a Lui, non potete godere la Sua
Luce se a Lui non volgete ogni anelito dell’anima.
Amati, Dio opera con Potenza in chi Gli
appartiene, compie Meraviglie per chi è Suo. Spesso i Miei piccoli dicono:
“Madre Santissima, non si contano le Delizie che Dio ci concede, sono tali e
tante da non potersi proprio enumerare, come possiamo ringraziare adeguatamente
e ricambiare tanta Bontà e Tenerezza?”
Ecco, figli, la Mia Risposta: quale uomo può
restituire a Dio, in gratitudine, ciò che ha ricevuto e ciò che continua a
ricevere, Egli è un Abisso di Misericordia, la Sua Bontà è Infinita e la
Tenerezza non ha limiti e confini. Figlioli cari, da voi Dio non pretende
nulla, se Lo amate con tutta l’anima, con tutte le vostre forze, se seguite con
amore le Sue Leggi, questo Gli basta. Vedete come chiede assai poco per dare
moltissimo, Egli è un Padre amorosissimo che porge e porgerà sempre ai Suoi
figli, per Amore. L’anima che a Lui si abbandona gioisce sempre, conosce la
vera Pace, gode della Luce fulgida già sulla terra dei viventi, il processo che
inizia sulla terra continuerà all’infinito nel Paradiso. Dio crea l’anima con
questo destino, vuole donarle il Suo Amore Infinito ed Eterno.
Figli cari e tanto amati, nella preghiera potete
capire questo, più pregate più siete immersi nell’Immensità di Dio e potete
godere della Sua Bellezza Infinita.
Amati, gioisco per ogni figlio che si è aperto
alla Luce, per quello che ha dischiuso il suo cuore a Dio e si lascia portare
dall’Onda Soave del Suo Amore, ma penso anche a quei piccoli tanto cari al Mio
Cuore che vivono ancora nella superficialità, a quelli che restano affondati nel
fango del peccato e non prendono la Mia Mano tesa, neppure si accorgono di Me,
non ascoltano le Mie Parole, non odono la Mia Voce che chiama. Ripeto a questi
ciò che più volte ho detto: se non vi aprite alla preghiera, se indugiate nel
peccato, il nemico di Dio otterrà, su di voi, sempre nuove vittorie, sempre più
grandi, che farete, amati figli, quando diverrete suoi schiavi? Non potrebbe
ottenere nulla se voi foste armati delle Armi Divine, se foste ben corazzati,
ma voi andate contro un terribile nemico senza difesa alcuna, egli si burla di
voi, si prende gioco, si nasconde sotto volti diversi, ingannevoli e voi
neppure ci fate caso, anzi, pensate, nella vostra debolezza, che egli non sia
presente, che non agisca, che non esista proprio.
Amati Miei figli, quanto tempo ancora Dio vi
concederà per capire? Vi dico che, se perdete questo tempo di Grazia potreste
accorgervi dell’inganno del maligno quando è tardi, quando è troppo tardi; vi
dico ancora: svegliatevi, Miei piccoli, dal grande torpore della mente e del
cuore. Siete stati creati da Dio per la Felicità eterna con Lui, ma voi non
capite che occorre la vostra cooperazione, siete capaci di intendere e volere,
usate l’intelligenza per capire ciò che Dio vi dice, usate la volontà per fare
quello che Egli vi chiede.
Amati, Dio vi concede un grande Dono: la Mia
Presenza Viva fra voi per aiutarvi e sostenervi, desidero che vi salviate tutti
e possiate godere Dio per l’eternità. Sono accanto a voi con Amore, dateMi la
mano se state affondando nello stagno di peccato, Io vi porgo la Mia, ma voi
dovete fare lo sforzo di confidare in Me perché vi possa aiutare ad uscire.
Figlioli, sono vostra Madre e vi amo tutti, posso
fare molto se Mi aiutate, ma se non volete, nulla Mi è concesso di fare perché
siete liberi e rimanete liberi.
Insieme, ora, uniamo i cuori per lodare Dio, per
rinnovare il ringraziamento a Lui, per adorarLo con tutta l’anima. Vi amo,
figli cari.
Ti
amo, angelo Mio.