Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
27.11.02
Eletti, amici cari, questo è tempo per voi, la Mia
Manifestazione sarà sempre più sensibile, desidero donarMi di più a voi che
tanto Mi desiderate. Chi più Mi ama, più Mi conoscerà, dono molto a chi Mi
offre tutto il cuore ed ogni anelito dell’anima. Gioite in Me, amici cari,
conoscerete il Volto amoroso del vostro Dio. In Me avrete piena Felicità,
grande Pace.
Sposa amata, Mi dici, ogni giorno: “Voglio
adorarTi senza interruzione, desidero donarTi tutto di me in ogni istante di
vita perché il Tuo Meraviglioso Santissimo Cuore, possa avere da me solo gioia
e nemmeno un minimo dolore. Gesù adorato, sei tanto offeso da chi non Ti pensa,
da chi osa vivere senza di Te e fare le sue scelte senza consultarTi. Vedo
intorno a me, mio adorato Signore, cuori tanto freddi, voglio che il mio,
sebbene piccolo piccolo, sia tutto un fuoco d’amore, vedendo il Creato così
bello, così armonioso, uscito dalle Tue Mani Santissime, dico a me stessa: come
ringraziare Dio per questo sublime Dono, anche il più umile fiore nato sul
ciglio del marciapiede, parla di Te. I suoi petali sono un capolavoro di grazia
e bellezza, esso, spesso, passa inosservato, io mi piego per guardarlo e resto
stupita, quante cose mi dice di Te quell’umilissimo fiore! Vedo un passerotto
sul ramo che saltella felice qui e lì, dalla piccola gola esce un canto
dolcissimo, anch’egli dà lode a Te, Meraviglioso Creatore, Dolcissimo Dio.
Guardo il Cielo con le sue stelle luminose, la luna dalla luce pallida e bella
e mi dico: quanto sei Grande, Dio, quante cose stupende mi hai donato, vorrei
che la mia mente sapesse coniare gli aggettivi più adatti per adorarTi, per
lodarTi, per ringraziarTi; chiedo alla mia mente di offrirmi di più per dare a
Te, Altissimo, una lode più adeguata, un’adorazione più profonda, la mia mente
mi risponde: cerco nel mio profondo, ma sono limitata, quale aggettivo è tanto
sublime da essere adatto a Dio, quale lode si addice ad un Tale, Meraviglioso
Re? Dico al mio piccolo cuore: dilatati per donare di più a Dio, voglio che tu,
piccolino, divenga un oceano sconfinato d’amore da offrire al tuo Dio
Meraviglioso e Santissimo. Il cuore mi dice: farò il massimo sforzo per darti
di più, sempre di più, ma come vedi sono piccolo piccolo, più di così non posso
contenere. Dico all’anima mia: anima cara, Dono meraviglioso di Dio, divieni
fiamma ardentissima, fuoco d’amore per Lui, non si perda un solo anelito, tutto
deve essere volto all’adorato mio Sposo, Egli deve dire: “Quest’anima Mi
appartiene completamente e vive solo per Me!” Adorato mio Gesù, dopo aver fatto
questa riflessione aggiungo: Amore Infinito, apri bene la mia mente perché sia
capace di darTi di più, sempre di più. Dilata il mio cuore piccolo piccolo e sia
capiente per amarTi meglio, metti un gran fuoco nella mia anima: che bruci solo
per Te!”
Amata Mia sposa, posso negare qualcosa a chi Mi
supplica con tale e tanto ardore? Tutto il tuo essere è divenuto fiamma ardente
che brucia per Me. Certo che esaudirò il tuo desiderio: avvenga secondo quello
che desideri; accolgo la supplica: la tua mente saprà coniare parole sempre più
adeguate a Me, il cuore verrà dilatato sempre più per contenere più amore da
offrire a Me ed al prossimo, l’anima sarà un fuoco ardente, l’anelito verso di
Me crescerà. Come ti ho detto, offro molto a chi molto Mi dona. Mi hai parlato,
amata sposa, della bellezza del Creato, Opera delle Mie Mani, ti senti stupita
davanti a tanta bellezza, armonia, fantasia. Sappi, diletta, che quello che conosci
è solo un’esigua parte di quello che esiste, la Mia Creazione è ancora poco
conosciuta, vi sono cose nascoste non note all’uomo che Io Mi sono riservato di
far conoscere proprio in questo tempo ultimo ed assai significativo. Questo
sarà il tempo delle più grandi Rivelazioni, tutto rientra nel Mio Progetto
d’Amore.
Amata, come vedi, sto parlando con tanta intimità,
ogni giorno, ai Miei piccoli più piccoli, quelli che sono ancora capaci di
stupore, coloro che hanno un cuore aperto a Me come la corolla di un fiore che
attende al mattino la fresca goccia di rugiada, è la Mia Rugiada che vi fa
belle, anime, sempre più belle sarete, sempre più armoniose perché faccio
circolare in voi la Mia Linfa che dà Vita e non verrà mai meno la Mia Rugiada.
Sto parlando con grande confidenza con voi, anime pie che vi nutrite della Mia
Parola, prendete Vita da Me ogni giorno. Ebbene, proprio a voi rivelerò i
segreti nascosti, per i superbi ci sarà il silenzio, per voi le più grandi e
sublimi Rivelazioni, tutto ho fissato per questo momento così significativo.
Vedi, amata, davanti a te nel Mio Cuore tutte quelle porte? Vedi, amata, diMMi
quante ne vedi?
Mi dici: “Adorato Gesù, chi mai potrebbe contarle,
mi sembrano un numero infinito!”
Tutte queste, ad una ad una saranno aperte e
vedrai le Meraviglie che nascondono, anche questo è un Dono sublime del Mio
Amore per le anime che tutte a Me si sono donate.
Mi dici: “Adorato Signore, quanto è grande e
generoso il Tuo Cuore, sa solo offrire, sa solo donare, poco chiedi per dare
tanto, per dare tutto. Sia ogni istante di vita che mi concedi, un canto
d’amore per Te.”
Mi hai parlato, sposa amata, del piccolo fiore
cresciuto sul ciglio della strada, Io, Io Gesù l’ho messo proprio lì perché gli
uomini, che corrono sempre, si accorgano di esso e pensino per un attimo a Me.
Il passerotto che gorgheggia lieto non è lì a caso, ma anch’egli vuole
ricordare col suo canto la presenza del suo Creatore che tanto grazioso l’ha
voluto.
Amata, faccio di tutto perché l’uomo esca dalla
sua freddezza ed indifferenza, ma pochi capiscono il Mio Dono, alla sera il
fiore è calpestato ed il piccolo passero non c’è più! Se l’uomo non impara a
comprendere ed apprezzare i Miei Doni, ti dico, sposa amata, che Li toglierò,
avrà solo chi capisce il Dono, resterà privo chi non L’ha accolto o L’ha
disprezzato.
Vivi gioiosa nel Mio Cuore, qui i fiori crescono
sempre rigogliosi e nessuno calpesta la loro bellezza, qui i passerotti possono
dispiegare felici il loro canto perché non c’è nascosto alcun pericolo.
Amata, vivi in Me e gioisci nel Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
27.11.02
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi per
condurvi per mano verso la grande meta alla quale ogni giorno di più vi
avvicinate. Non temete le insidie del maligno che sono tante e continue,
restate corazzati e radicati nella fede. Confidate in Dio pienamente, confidate
anche in Me che sono vostra Madre e vi amo ardentemente. Avete mai udito che
qualcuno, fidandosi di Dio sia rimasto deluso?
Amati, gli uomini non credono abbastanza, perciò
non si fidano. Preferiscono, molti, l’inquietudine e lo smarrimento che
l’abbandono a Dio. Questo fatto Mi riempie il Cuore di Tristezza. Vedete, amati
figli, come è aumentata la superstizione? Questo significa che grande è la
debolezza dei figli Miei, in questo tempo di fatti imprevedibili. Anche per
questo, siate Luce per il prossimo, parlate di Gesù, parlate con coraggio del
Suo Amore per ogni uomo, ricordate il sublime Sacrificio fatto per voi e per
tutti che si rinnova ogni giorno sopra ogni Altare del mondo. Può, Gesù, che
tanto ha amato da lasciarsi inchiodare ad una Croce, può abbandonare il mondo
alle forze cieche del male? Fate capire con chiarezza la Verità: nulla accade
che Dio non permetta o non voglia. Dio, Egli soltanto, è l’Arbitro della storia
umana. Chi è superstizioso crede a forze cieche, misteriose che agiscono
ovunque, guai se il nemico potesse operare secondo la sua volontà, figli amati,
egli ha una carica tale di odio che distruggerebbe ogni cosa bella fatta da
Dio: già in questo tempo avrebbe attuato il suo piano.
Sia sereno e calmo il vostro cuore, siate Luce di
Verità e date Luce ai fratelli, ogni cuore capisca che deve decidersi per Dio,
deve seguire le Sue Leggi, deve adorarLo in ogni istante di vita. Sia sempre
fervida e continua tale preghiera: “Gesù, aiutami a vincere la mia debolezza,
mai più peccato, mai più disobbedienza né grande né piccola né minima, solo umiltà
e docilità, piena sottomissione.”
Il mondo può avere molto in questo tempo che
viene, può avere ciò che in passato non ha avuto, come vi ho più volte
spiegato, questa è l’ora della più grande elargizione, può anche perdere il
possesso dei grandi Doni che ha ricevuto.
Figli amati, riflettete bene su questo: tutto è
Dono, dal mattino alla sera Dio elargisce, solo che i Doni si apprezzano quando
si sono perduti. Amati figli che Mi ascoltate, piccoli Miei, siate pieni di
gratitudine, siate sempre pronti ad accogliere il Dono, a riconoscerLo, e
ringraziare Dio che L’ha elargito. Chi accoglie il Dono con amore e ringrazia,
pieno di riconoscenza, si prepari a riceverNe degli altri ancora più grandi e
più belli. Non siate, figli cari e tanto amati, fra coloro che non ringraziano
mai, fra coloro che si servono dei beni della terra con egoismo e non volgono
mai lo sguardo al Cielo. Desidero che siate felici e gioiosi sempre, pieni di
speranza, non può avere più Doni chi è sempre in demerito, chi offende in continuazione;
figli cari, obbedite alle Leggi Sante, siate sottomessi alla Volontà Divina,
non per forza, ma per amore. Dio non vuole un’obbedienza forzata, di
malavoglia, desidera che siate felici di obbedire a Dio perché vi fidate di Lui
pienamente. Anche in questo giorno vi ripeto: non chiedetevi mai il perché
avvengono certi fatti, non chiedetelo a Dio in continuazione, dite, pieni di
fiducia: “Sia fatta, Dio Altissimo, la Tua Volontà sempre, non permetti se non
ciò che serve, vuoi solo il nostro bene. Ti adoriamo.”
Ora raccogliamoci insieme in preghiera, lodiamo ed
adoriamo. Vi amo tutti, piccoli Miei.
Ti
amo, figlia del Mio Cuore.
Maria
Santissima