Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
26.12.02
Eletti, amici cari, sono il vostro Dio, vi parlo ogni giorno
come un padre parla ai suoi figli, vi guido e vi conduco, siate nella pace:
regni nel vostro cuore, siate nella gioia; umili ed obbedienti vi chiedo di
fare ogni giorno la Mia Volontà, ascoltate bene ciò che vi dico e vivete le Mie
Parole. Cosa chiede un padre ai figli? Sempre poco, chiede, per dare loro tutti
i suoi beni. La Mia Ricchezza è Infinita, tutte quelle del mondo messe insieme,
sono meno di un granello di polvere davanti alla Mia. Non cercate altro che Me,
vi darò la più grande Ricchezza: Me Stesso per l’eternità.
Sposa cara, cosa desideri dal tuo Sposo Divino?
Desidero che il tuo cuore sia gioioso in Me, desidero che in Me possa
pienamente realizzarti. Chiedi, amata del Mio Cuore, e ti concederò ciò che
desideri.
Mi dici: “Adorato Gesù, per me non chiedo che di
avere sempre ciò che già mi doni, non potrei neppure dire ciò che mi manca;
quando sento, accanto al mio, il Battito sublime del Tuo Cuore Divino, mi dico:
ho tutto, altro non desidero che averTi per sempre, ogni giorno godo le Tue
Delizie, mi parli come un padre amoroso parla alla figlia, come uno sposo parla
all’amata sposa; Tu, Grande, Infinito, Insondabile Signore, Ti pieghi verso di
me come un padre grande e forte verso il piccolo bimbo che prende tra le sue
braccia ed accosta alla sua guancia. Tu, Adorato, che hai creato l’Universo, Ti
pieghi verso un’umile creatura ed usi un Linguaggio semplice semplice a lei
accessibile, ogni giorno sento la Tua Presenza Viva e l’anima mia esulta in Te,
Unico Bene, quando un uomo si trova in tali condizioni, che deve chiedere? Può
chiedere altro? Ho tutto. Amore Infinito, come Ti ho detto, nulla chiedo per me,
ho già tutto, i Tuoi Doni sono infiniti, la mia vita scorre nell’adorazione a
Te e nella preghiera di ringraziamento. Chiedo però tutto per il mondo, per i
fratelli che ancora non conoscono il Tuo Amore, chiedo per coloro che ancora
non si decidono, chiedo per i dubbiosi, per gli smarriti, per i disperati,
chiedo Grazie per sostenere la loro vita e per aprirsi alla Luce che fluisce
nel mondo sempre più fulgida, ma che essi non vedono perché chiusi nel buio del
loro egoismo, nella stanza chiusa della loro insensatezza. Gesù, so che sei
passato per il mondo, hai percorso le strade del mondo, in questo Natale,
stretto al Cuore Soavissimo della Madre, nulla Ti ho chiesto, ma ho visto i
Tuoi Occhi velati di tristezza, Ti volevi posare in ogni cuore, ma non è stato
possibile, quanti erano chiusi a Te, quanti distratti, quanti immersi nella
follia, quanti non Ti hanno accolto in questa Notte di Natale. Per tutti
costoro chiedo Misericordia, chiedo Perdono, chiedo Grazie ancora, non li
sorprenda la notte ancora impreparati, essi non meritano perché non Ti hanno
accolto, ma Tu sei Dio che perdona e che salva, sia anche per loro il Tuo
sublime Regno d’Amore e di Gioia.”
Amata Mia sposa, ti ho concesso molto, tu non
chiedi nulla per te, ma Io ti concederò le cose più sublimi perché Io sono Dio
che ama infinitamente e gioisce nel dare, nell’offrire, nel fare gioiose le Mie
creature della Mia Stessa Gioia. In quanto al mondo, Mi hai parlato di varie
categorie di persone, tutte voglio aiutare, ma coloro che nella Notte di Natale
non Mi hanno accolto, non vogliono il Mio Amore, ho bussato a lungo alla porta
del loro cuore, ma essi non Mi hanno aperto, la Madre Santissima ha parlato con
Soavità e Dolcezza, ma essi sono rimasti freddi ed indifferenti, Ella ha
parlato di Pace, di obbedienza, di sottomissione alle Leggi Sante, ma la
risposta è stata, per molti: “Non serviam”, la stessa del Mio nemico allorché
fece la sua scelta, perciò ora ascolta, fedele Mia sposa, quello che dico: i
fatti che accadranno dimostreranno a pieno l’insensatezza dei ribelli, chi ha
seminato vento, raccoglierà tempesta, chi è vissuto nell’indifferenza religiosa
ed è lontano da Me col cuore e con la mente vedrà inaridire la sua vita come un
campo senza acqua da molto, come un giardino colto da una forte grandinata,
dovrà, in tali circostanze, giungere a comprendere che tutto è frutto della sua
grande stoltezza, deve fare il massimo sforzo della mente e del cuore per
capire ciò che prima, in condizioni favorevoli non ha voluto comprendere.
Pensa, amata sposa, ad un uomo che si trova ai piedi della montagna ed ha poco
tempo per poter raggiungere la cima, egli guarda in alto e dice: “Quando
arriverò, il tempo è poco, il Cielo è già coperto di fitte nubi che minacciano
tempesta.” Vede, in cima, proprio in cima, un rifugio illuminato, deve giungere
al più presto, ma le sue forze sono deboli, ciononostante, in un attimo,
bisogna che prenda la sua decisione. DiMMi, sposa cara, che farà quest’uomo?
Mi dici: “Adorato Signore, penso che, in un primo
momento si faccia tentare dalla disperazione poi, implorando con tutte le sue
forze il Tuo Aiuto, si potrebbe mettere in cammino; lungo la strada pensa alla
sua insensatezza, prega e supplica, riconosce il suo errore e non fa neppure un
passo senza supplicare il Tuo Aiuto ed il Tuo Perdono. Solo così ha la
possibilità di raggiungere il rifugio che è in cima alla montagna e mettersi al
sicuro. Senza una grande forza di volontà non riesce a salvarsi.”
Amata, l’uomo che non si è deciso ancora per Me in
questo gran tempo di Grazia e di Misericordia, è proprio nella condizione di
quell’uomo: deve metterci tutto l’impegno, deve raccogliere tutte le sue forze,
deve implorare il Mio Aiuto e mettersi subito in cammino, deve sperare contro
ogni speranza e combattere una dura battaglia contro il Mio nemico che reclama
il possesso di quell’anima che a lui si era volta con la disobbedienza e la
continua ribellione.
Amata, è dura, è assai dura la salita per chi è
rotolato in fondo, ma ti dico che, colui che dimostra grande ardimento e volontà
ferrea, col Mio Aiuto, raggiungerà la cima, sarà come l’operaio dell’ultima
ora, la sua grande fatica lo salverà.
Sposa fedele, porta al mondo il Mio Messaggio
d’Amore, ognuno ne colga il significato e lo viva.
Riposa serena nel Mio Cuore Ardente e godiNe le
Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
26.12.02
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, vivete intensamente,
nella preghiera, questi giorni grandi e meravigliosi che Dio vi dona. State
costruendo il vostro futuro prossimo e remoto, nella preghiera il tempo passerà
nella pace e nella gioia, le tribolazioni dureranno poco mentre la Felicità
sarà per sempre. Vi chiedo anche oggi di dare tutto a Dio, ogni pensiero, ogni
anelito, tutto sia per Lui. Non datevi pensiero di cosa dovete fare per
esserGli graditi, Egli Stesso, nella preghiera, vi farà comprendere quello che
dovete fare, quello che dovete dire.
Amati, quanto è importante pregare sempre, non
solo a parole, ma col cuore. Dio parla nel cuore, se voi lo rivolgete a Lui, in
ogni istante della giornata, la vita diviene un dolce idillio d’Amore con Lui.
Piccoli Miei, vi ho chiesto di non fare speciali
progetti per il vostro futuro, siate tutti volti a Gesù e si realizzerà il Suo
Piano d’Amore, quando fate i vostri piccoli disegni per il futuro, siano essi,
volti solo ad un servizio più preciso, più accurato, a Lui. Pensate come
servirLo meglio, come essere più ligi alle Sue Leggi, come portare ai cuori la
Sua Parola sublime. Come vi ho detto, sarete giudicati non solo sulle opere
fatte, sulle scelte, ma anche sui piani mentali, sui disegni fatti per servirLo
meglio, per testimoniarLo con più efficacia.
Amati, questo piace tanto a Gesù, quando vi
sforzate per offrirGli di più e servirLo meglio. Spesso la Mia piccola si è
rivolta a Me preoccupata dicendo: “Desidero tanto essere perfetta, assomigliare
a Te più possibile, Soavissima Madre, ma per quanti sforzi faccia, mi trovo di
fronte sempre la mia debolezza, come un bimbo che vuole correre, correre per
raggiungere la madre, ma si accorge che le sue gambine non gli permettono di
raggiungerla in fretta, c’è sempre un grande spazio tra lui e la madre.”
Dico a voi, figli: fate più che potete col cuore
sereno, la madre che vede il bimbo correrle incontro, non attende che il
piccolo la raggiunga, facendo la più grande fatica, ella stessa accorcia le
distanze per prenderlo tra le sue braccia amorose. Così fa con voi Gesù, volete
essere perfetti per assomigliare di più a Lui, Egli viene incontro alla vostra
debolezza e vi infonde Vigore, non vuole che il vostro cuore sia inquieto, ma
desidera che siate nella Pace e nella Gioia. Se avete ferma intenzione di fare
il Bene, Dio ve Lo calcola come fatto, così colui che non opera il male perché
impedito, viene giudicato come se l’avesse fatto.
Amati figli, fatevi molte proposte di Bene, fatevi
progetti e piani che siano graditi a Dio. Quando pensate a servire Dio, sono
sempre vicino a voi per aiutarvi. Figli, questo è un tempo meraviglioso di
grande elargizione, ma è anche un tempo di sacrificio e di prova, supplicate
Dio perché la vostra fede sia ben resistente, come quercia che percossa dalla
tempesta non perde neppure una foglia.
Figli, la vostra fede è grande ricchezza per voi e
per quelli che avete intorno. Con la vostra fede salda, potete salvare anche
quelli che vi appartengono e che sono tanto cari al vostro cuore. Pensate ad
una quercia frondosa, durante la grande tempesta tutti gli uccellini intorno
corrono a rifugiarsi tra le sue foglie, trovano rifugio nel suo tronco grande e
robusto, finita la tempesta, essi usciranno incolumi e felici. Voi siete le
querce di Gesù: forti, robuste, frondose, ben radicate. Le anime provate sono
gli uccellini che corrono a voi per essere protetti, cercano riparo nel vostro
tronco sicuro e forte. Terminata la bufera, con voi canteranno felici le lodi a
Dio ed alla Sua Infinita Misericordia. Solo alla fine capirete quante anime
avete salvato con il vostro sacrificio e la totale dedizione a Dio.
Oggi il Bimbo Divino vi sorride Felice, è tra le
Mie Braccia e vi benedice in modo speciale, avrete nuovo Vigore, fulgida Luce
per interpretare gli eventi.
Insieme adoriamo il Piccolo Gesù. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima