Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.01.03

 

 

Eletti, amici cari, sono il vostro Signore e vi amo, confidate in Me ed attendete il pieno compimento del Mio Piano sul mondo intero e su ciascuno di voi. Sperate in Me perché il premio è certo per coloro che Mi hanno servito fedelmente, ricambiate, come potete, il Mio Amore, facendo la Mia Volontà e le scelte secondo il Mio Cuore, ogni giorno. Il tempo del dolore è ancora per poco, poi fluirà la gioia come torrente che scende vigoroso e ricco dalle montagne ed invaderà la vostra vita e tutta la terra.

 

 

Sposa amata, vedrai il mondo cambiare sotto i tuoi occhi, vedrai compiersi le Mie Promesse ed il cuore sarà esultante in Me. Lasciati andare, amata sposa, lasciati andare nell’Onda Soave del Mio Amore che conduce, non sia pieno di timore il tuo cuore, qualunque cosa accada nel mondo e nella tua vita. Può, una sposa tanto amata temere il suo sposo? Può una figlia avere timore della propria madre che l’ha messa al mondo? Può mai un figlio tremare davanti al padre che tanto l’ama? Sia pieno di Gioia sempre il tuo cuore perché Io La verso in grande quantità, confida in Me pienamente perché è immenso l’Amore che provo per te, creatura nata per Mia Volontà, pensata, creata, condotta dalla Mia Tenerezza.

Mi dici: “Adorato Gesù, il mio cuore esulta in Te ogni giorno, ma nel suo profondo non si spegne mai una misteriosa paura, la mia fiducia in Te è incondizionata, malgrado questo, quando avviene qualcosa che non riesco a capire mi coglie, per un attimo, lo smarrimento, poi, col pensiero corro a Te, Adorato, mia Roccia, mio Baluardo, mio Tutto e sento fluire ancora la gioia, la pace, la speranza. Perdona, Dio Meraviglioso e Santissimo, la mia debolezza di quell’attimo. Ho compreso che la nostra mente umana è assai lenta nel comprendere, ancora di più nell’elaborare.”

Amata sposa, è bene che l’uomo abbia un po’ di smarrimento davanti agli eventi della vita e rifletta su di essi perché nulla avviene per caso, nulla senza un suo significato perché Io, Io Dio permetto solo ciò che serve al compimento del Mio Progetto universale di salvezza ed impedisco quello che non serve.

Mi dici: “Signore adorato, ogni giorno, sulle strade del mondo, si compie il destino di molte vite, tutto questo fa parte del Tuo Piano universale di salvezza?”

Amata, la vita di ogni uomo è data da Me, i suoi giorni sono fissati dalla Mia Sapienza, neppure un’ora in più può vivere un uomo di quanto Io, Io Dio abbia stabilito. La sua vita Mi appartiene, la do e la riprendo quando voglio, come voglio. Per coloro che lasciano la vita sulle strade è scattata proprio in quel momento l’ora. Occorre essere sempre pronti e pensare un poco, ogni giorno, alla fine della propria vita. L’ho detto e lo ripeto: verrò come un ladro nella notte che non è aspettato, verrò a prendere ciò che Mi appartiene, tutto è Mio ciò che voi possedete, anche la vostra vita che vi lascio quando ritengo opportuno. L’uomo saggio pensa sempre all’Incontro con Me, ogni giorno ci pensa, prima di ogni scelta riflette, la sua anima anela a Me e vuole vedere il Mio Volto amoroso. Nessuno, sposa amata, che Mi ami veramente ha paura di incontrarMi. Pensa sempre alla sposa fedele ed amorosa, può avere timore di incontrare l’amato sposo? No di certo. Pensa ad una figlia che sta per vedere la madre, certo non ha timore d’incontrarla, ma è gioiosa, così il figlio che va incontro al padre che viene verso di lui a braccia aperte, certo non teme, ma il cuore è in viva esultanza.

Amata sposa, chi Mi ama veramente pensa con serenità all’Incontro, non ha paura né angoscia né smarrimento.

Mi dici: “Adorato Signore, è così, ma quando l’uomo sta bene e non vede profilarsi il grande pericolo, in questo caso la mente non riesce a mantenere la calma ed il cuore si fa vincere per un po’ dallo smarrimento. Perdona, Dolcissimo Dio, la povertà della nostra natura. Dà, Tu, Vigore alle membra stanche, in quel momento, al cuore spaurito, dà Luce, la Tua Luce alla mente offuscata.”

Piccola Mia sposa, posa il tuo capo, serena, sul Mio Cuore Ardentissimo ed ascolta le Mie Parole. Conosco ogni palpito del tuo essere, carpisco il pensiero nascente e l’anelito dell’anima, quando l’anima è Mia, donata a Me, Mi appartiene, ella già riposa in Me, già gode delle Mie Delizie, Io, Io Dio le sto vicino sempre, ma in modo speciale nel momento più significativo, ecco, abbraccio stretta l’anima fedele, la stringo a Me, così come fa la madre col suo bambino impaurito, la copro di Tenerezza, l’avvolgo col Mio Amore. Sappia il mondo che sono il Dio d’Amore e che il Mio Cuore vuole stringere a Sé ogni anima per farla pienamente felice. Certo diversa è la situazione dell’anima amante da quella che Mi ha sempre rifiutato, combattuto, escluso dalla sua vita. Certo quest’anima gelida Mi sente come un nemico da respingere, Io, Io Dio la lascio pienamente libera nella sua scelta, come più volte ti ho detto: non voglio essere amato a forza, lascio la piena libertà di scelta per tutta la vita.

Una vita consumata per Me già Mi appartiene ancora sulla terra, Io Stesso, con la Madre Mia Santissima, la vengo a prendere con Dolcezza, come si coglie una rosa dal roseto, con cura e delicatezza, la tolgo dalla terra, la metto nel Mio Giardino, lì dove non perderà mai i suoi petali, ma continuerà a vivere rigogliosa e fragrante per l’eternità.

Mi dici: “Come è soave il pensiero di essere una rosa nelle Vostre Dolcissime Mani, le Tue Parole, Dio Meraviglioso, mi riempiono di viva gioia. Possa l’uomo, ogni uomo vivente sulla terra, capire quanto è grande l’Amore che provi per le Tue creature predilette. Come può, un uomo, sentirsi triste con un Padre così Dolce ed amoroso, con una Madre così Soave e premurosa? Chi conosce Te, conosce la grande Felicità, la vita è un dolce idillio ed il pensiero dell’Incontro, il coronamento di questo. Possano tutti, in breve, capire questo, scompaia dalla terra il vento della tristezza che fa smarrire e toglie ogni gioia di vivere. Possa soffiare, presto sulla terra, la Dolce Brezza che annuncia il Tuo Ritorno, come il vento soave il ritorno della primavera. Vieni presto a regnare fra di noi, Dolcissimo Dio, torni a cantare ed esultare in Te l’intero Creato che geme e soffre molto in quest’attesa.”

Sposa amata, vieni a riposare gioiosa nel Mio Cuore, la terra Mi vedrà presto, ogni deserto diverrà giardino irriguo, ogni montagna sarà spianata, attraverso mille strade giungerà, felice, il popolo eletto, Io sarò il suo Pastore per sempre, pascerò con Giustizia ed Amore, curerò la pecorina malata, prenderò tra le braccia il piccolo agnello appena nato, condurrò piano piano la pecora gravida, avrò cura amorosa dell’intero Mio gregge.

Attendi gioiosa e dona a tutti speranza e gioia. Godi anche oggi le Mie Delizie. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.01.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche oggi, Giorno meraviglioso del Signore, vi invito alla preghiera del cuore, assai fervorosa ed alla pazienza nel sopportare le fatiche di ogni giorno.

Figli cari, Gesù chiede, ai Suoi amici fedeli, ogni giorno un sacrificio diverso, può essere quello di sopportare una persona molesta oppure accettare fatti non spiegabili, oppure una sofferenza del corpo, una umiliazione che fa gemere. Amati, vi viene chiesto di esercitare la pazienza ed offrire a Dio ogni vostra pena. Tutto ciò vi fa crescere in santità.

Figli cari, gli uomini che cercano l’amore degli uomini, le loro lodi, non si curano di capire la grande Tenerezza di Dio, non vedono i Doni meravigliosi che Egli elargisce, non Li apprezzano, non Li accolgono, finiscono col perderLi. Pensate ad un giorno qualunque, ad un giorno feriale. Dal mattino, fino alla sera i Doni sono tanti che non finireste mai di elencarLi. Dal risveglio del mattino al sonno della sera è continua l’elargizione senza interruzione.

Amati, la vostra vita dipende da Dio. Egli permette al vostro cuore di continuare a pulsare, alla mente di pensare, agli organi di vivere, alle cellule di rinnovarsi, al vostro essere di continuare a vivere. Ogni cellula del vostro corpo assolve al suo compito, ciò avviene perché questo è l’Ordine impartito dall’Altissimo. I vostri giorni, amati, sono da Lui stabiliti, non dipendono dal vostro arbitrio, ma dalla Sua Volontà. Quanti vorrebbero vivere molto a lungo per godere le ricchezze accumulate, invece periscono giovani ed ancora vigorosi ed i loro beni li godono gli altri, quelli che non hanno faticato per averli.

Figli cari, se gli uomini capissero che da Dio viene tutto, non perderebbero un solo istante, ma impegnerebbero l’attimo fuggitivo per adorare il Creatore, per cantare le Sue Lodi, per ringraziarLo. I primi tre Comandamenti sono i meno capiti, i meno seguiti, i più trascurati.

Figli cari, vengo ogni giorno per istruirvi e farvi comprendere che proprio i primi Comandamenti sono le basi sulle quali si appoggiano tutti gli altri. Vi chiedo di leggerLi attentamente, in questo tempo, di leggerLi bene e di meditarLi cercando di capirne l’intimo e profondo significato. Quando avete fatto questo dite a voi stessi: “Li vivo bene questi Comandamenti, c’è qualcosa da correggere ed emendare?” Siate molto attenti con voi, siate un po’ rigorosi, non cercate mille giustificazioni, emendate la vostra vita e siate più riflessivi ogni giorno.

Amati, fatevi un piano mentale: applicare con diligenza e zelo i primi tre Comandamenti, viveteLi bene perché la vostra casa abbia buone fondamenta, solide e robuste, sulle quali si può impostare anche il resto. Pensate al Cuore di Gesù, al Suo Cuore sublime e Meraviglioso, Esso è un Oceano sconfinato di Amore, guardando a tale Cuore dovete pensare: “Come è il mio cuore? Si sta conformando un poco a Quello Divino? So amare il mio prossimo con un amore simile a Quello di Dio?”

Pensate alla Sua Misericordia Infinita e dite a voi stessi: “Ho misericordia verso il mio prossimo, verso colui che mi vive accanto ed incontro ogni giorno? Gli uso misericordia come Gesù usa per me? In Gesù c’è la Sorgente della vera Gioia, attingo a tale Sorgente per me, per i miei, per il mondo intero oppure cerco gioia lì dove non c’è e non prendo nulla e nulla so donare? In Gesù c’è tanta Pace, lascio che Egli La ponga nel mio cuore per donarLa anche agli altri oppure lo tengo ben serrato con egoismo?”

Amati figli, esaminate bene voi stessi e siate pieni di umiltà, ritenetevi bisognosi di tutto e cercate l’Aiuto di Dio, il Suo Consiglio, la Sua Guida, non fate nulla senza averLo consultato col pensiero e col sentimento. Amati, vi rivelo un grande e meraviglioso segreto: Gesù dà molto a chi molto Gli chiede, poco a chi poco Gli chiede, nulla a chi crede di non aver bisogno del Suo Aiuto. Perciò, cari figli tanto amati, chiedete, chiedete, chiedete, Egli vi darà tutto, secondo la Sua Logica e nel Suo Tempo.

Insieme raccogliamoci in preghiera, lodiamo il Suo Nome, ringraziamoLo per i Doni infiniti, adoriamoLo. Vi amo.

                                                                                    Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                                Maria Santissima