Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
27.01.03
Eletti, amici cari, nel Mio Amore è la vostra Pace: non temete
voi che pienamente in Me confidate, cosa vi può mancare se vi offro il Mio
Tutto? Non cercate più nulla, in Me c’è la vostra piena realizzazione, già
sulla terra inizia il processo che si concluderà in Cielo, quando il Cielo si
unirà strettamente alla terra ed il Paradiso si estenderà fino a comprenderla.
Esultate in Me e non temete, con Me sarete sempre vincitori e mai vinti.
Amata sposa, cosa può mancare all’anima che si è
offerta a Me? DiMMi, piccola sposa, quando hai avanzato una richiesta forse che
ti ho fatto attendere per esaudirla? Forse che il tuo cuore ha dovuto gemere a
lungo?
Mi dici: “Gesù adorato, Tu cogli il pensiero
nascente, non mi hai fatto mai attendere, prima che parlassi già sapevi quello
che volevo chiedere per il mio spirito. La richiesta ricorrente è stata sempre
la stessa: voglio amarTi sempre più, servirTi sempre meglio, altro non chiedo oltre
alla conversione di tutti i peccatori che è implicita nel servizio a Te. Ti
dico, adorato Signore, che altro non chiedo perché immersa nell’Oceano di
Amore, di Bellezza, di Soavità che sei Tu, cosa manca a me? Sfioro il mondo
ogni giorno come se camminassi in esso in punta di piedi poi volo a Te per
vivere nel Tuo Cuore Meraviglioso e goderNe le Delizie. Vedo, con la mia
esperienza, come il Cielo si è unito alla terra e porge continui i Suoi Doni
Sublimi. Adorato Signore, la Tua Manifestazione Viva ricolma di Gioia e di
esultanza, in Te si consuma soavemente la vita terrena per rinascere piena nel
Tuo Amore. E’ assai doloroso vedere come sono molte le anime che non hanno
capito la grandiosità dei tempi e che ancora cercano tra i beni terreni la loro
felicità mentre passa il loro tempo, l’attimo breve concesso dalla Tua
Misericordia. Chi cerca ansiosamente ed avidamente i beni della terra, non vede
altro, non comprende altro, vive come l’animale che non capisce. Adorato
Signore, possano gli avvenimenti incisivi accaduti e quelli che ancora devono
accadere far svegliare tutti quelli presi da grande torpore che non pensano al
Cielo, ma restano attaccati alla terra come se la vicenda umana tutta in essa
si dovesse concludere. Adorato, vedo che molti ancora sono in condizioni penose
spiritualmente, l’anima langue in un corpo ben tornito, che non manca di nulla.
Adorato Signore, servano i nostri sacrifici, offerti a Te con amore, le nostre
suppliche continue, a smuovere questi macigni.”
Amata sposa, ognuno sta usando il suo libero
arbitrio Dono del Mio Amore. Chi vuole volare ha fatto in modo di avere ali
pronte e robuste, ma chi ha scelto di ruspare per terra è privo di ali, che
farà alla Mia Chiamata? Forse, sposa cara, forse che non ho parlato con
chiarezza in questi anni? Non ho parlato come un padre che raduna i suoi figli
per manifestare il suo progetto? Come uno sposo che parla alla dolce sua sposa
di ciò che ha in mente di fare? Mai Mi sono manifestato agli uomini così come
sto facendo in questo grande momento storico.
Perché, diMMi, sposa cara, perché molti sono
quelli che ruspano sulla terra e non alzano mai gli occhi al Cielo che diviene
sempre più luminoso? Perché gli uomini non ascoltano la Mia Parola che li guida
e li consiglia. Lo sai che avviene ai figli che non odono la voce del padre
mentre colgono tutte le altre che vengono da fuori?
Mi dici: “Chi non ascolta la voce di chi l’ama ed
invece presta troppa attenzione alle altre cade certamente in rovina perché chi
ama prepara progetti di pace e gioia, chi non ama, solo di rovina.”
Amata, così è, i figli che vanno lontano dal padre
che li ama si lasciano sedurre dal male e fanno come il figliol prodigo che, a
casa aveva tutto e fuori neppure gli lasciavano mangiare le ghiande dei porci.
Amata Mia sposa, ho parlato e continuerò a farlo
ma, ti dico, che ci sono molti sordi che restano tali, indocili e ribelli che
attendono che venga il tempo delle ghiande per decidersi, ma se il figliol
prodigo ebbe la forza di decidersi, essi l’avranno? Se nel benessere Mi hanno
dimenticato
mentre tutto era favorevole e facile, nel
malessere e nella grande carestia troveranno le forze che servono per
riprendere il cammino di casa?
Vedi, amata, quanti non hanno neppure il tempo di
dire: “Signore perdonami”?
Ho detto in questi anni che avverranno cose
particolari, improvvise ed inaspettate, questo non solo a livello mondiale e
collettivo, ma anche a livello personale, nella vita di ciascuno. Essendo
questo un tempo conclusivo, le parentesi, aperte da molto, si chiuderanno in un
solo istante, senza preavviso.
Amata ognuno deve tenersi pronto perché non sa
quando verrà la Mia Chiamata, se la sera o al mattino, all’alba o nel
pomeriggio, l’ho detto e lo ripeto: verrò come un ladro, nell’ora che non
pensate, tenetevi sempre ben desti e pronti, non attendete altro avviso perché
già vi ho parlato a lungo, nessuno potrà dire: “Chi mai mi ha detto qualcosa,
non sapevo, non immaginavo, non credevo!”
Amata Mia sposa, porta al mondo il Mio Messaggio
d’Amore, giunga ai cuori e si trasformi in vita vissuta. Ognuno, sposa cara,
attenda con letizia il suo giorno affidandosi alle Mie Cure come il bimbo a
quelle della madre che tanto lo ama. Non avrà certo brutte sorprese il piccolo
stretto tra le braccia amorose della madre, ella lo proteggerà da ogni pericolo
e lo ricoprirà di carezze e premure, ma avrà certo pessime sorprese il piccolo
che si è avviato da solo verso il ciglio del precipizio, prima o dopo potrebbe
precipitare in esso. Amata sposa, ogni peccatore incallito è come un bimbo che
gioca sul ciglio del precipizio, basta che si sporga un po’ di più per
precipitare ed andare in rovina. Nessuno indugi a convertirsi, nessuno aspetti
l’ultimo momento per implorare il Mio Perdono, chi può essere sicuro di avere
in Dono l’istante che gli serve?
Cogliete, uomini del mondo, cogliete il tempo
felice della Misericordia, non attendete come stolti la perfetta Giustizia,
lasciatevi fasciare subito dalla Mia Tenerezza.
Sposa cara e fedele, riposa in Me e godi anche
oggi le Delizie del Mio Amore Immenso.
Ti
amo. Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
27.01.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, ascoltate le Mie Parole,
viveteLe, il Mio Cuore che vi ama vuole la vostra felicità, occorre vivere ogni
giorno secondo il Comando Divino ed accogliere la Sua Volontà e la Sua Logica.
Figlioli, avrete la Pace e darete Pace se sarete
docili ed obbedienti perché Dio vuole concedere i Suoi Doni a chi Li desidera
ed opera per averLi.
Amati, non basta desiderarLi, ma restare inetti,
occorre impegnarsi ed impegnarsi a fondo per averLi. Il mondo, da lungo, parla
di pace, ovunque si sente pronunciare tale parola, ma il mondo non avrà pace se
non ritornerà a Dio col cuore e con la mente, se resterà immerso nel fango del
peccato individuale e sociale.
Figlioli, voglio aiutarvi, voglio condurvi per
mano come bimbi, occorre solo la vostra decisa volontà, il vostro pieno
consenso, nulla posso se non volete perché siete stati creati liberi.
Figli cari, sono ancora molti coloro che non hanno
compreso la gravità del peccato, l’ho detto e lo ripeto: ogni peccato è
un’offesa alla Maestà Divina, è un debito contratto con Dio che occorre pagare;
grande, Infinita è la Sua Misericordia, ma anche Perfetta la Sua Giustizia.
Vedo che ancora non è stata ben capita la gravità
del peccato, tanto che alcuni peccano con tanta facilità e disinvoltura come se
non capissero quanto è grave offendere Dio e come ogni debito va saldato e
purificato in parte, nella vita terrena, in parte poi nel Purgatorio dove si
finisce di scontare la pena.
Amati figli, siate forti nel resistere alla
tentazione del peccato, la forza non viene da voi, non contate su di voi perché
la vostra natura è fragile, cercate la Forza che viene da Dio, cercate i
Sacramenti che Egli ha istituito e che vi rendono più vigorosi e pronti a
vincere la battaglia contro il male, ricordate le Parole di Gesù, ricordateLe
sempre, in ogni momento: “Senza di Me non potete fare nulla.”
Non è possibile resistere alle possenti forze del
male con le sole proprie forze, occorre chiedere aiuto, supplicare l’Aiuto di
Dio ed avere una decisa volontà di migliorare.
Figlioli, non peccate proprio né poco né molto,
respingete le forze del male con la Corazza di Dio. Vi chiedo di accostarvi
ogni giorno al Sacramento dell’Eucarestia con devozione, sapendo che Gesù entra
nel vostro cuore: Gesù Vivo e Vero viene in voi per darvi Vita eterna e Gioia
vera. Cercate Dio ed il Suo Amore, cercate sicuro riparo nel Suo Cuore Meraviglioso
che è Baluardo Sicuro contro ogni tempesta.
Amati figlioli, prendete forza e date forza anche
agli altri, questo è un tempo di cose stupende, di Doni unici, ma anche di
prove dure, occorre essere arditi e vigorosi. Ogni giorno vi ripeto le Mie
Raccomandazioni come fanno le madri amorose con i propri figli; quelli docili e
obbedienti camminano bene e sono pieni di letizia e di pace, quelli indocili e
ribelli, invece, non trovano pace e non hanno gioia nel presente: nel futuro la
situazione sarà ancora più incisiva. Vivete tutti, tutti indistintamente, le
Mie Parole, ogni giorno Le ripeto senza stancarMi, lo farò finché Dio Me lo
permetterà.
Chiamo tutto il mondo all’appello: chiedete
insieme il Dono della Pace, non confidate in voi stessi prendendo soluzioni che
non vengono da Dio, cercate la Pace con la preghiera ed il comportamento,
sentite orrore del peccato, non peccate, figli, non peccate né molto né poco,
astenetevi dal peccato perché la sua paga è il dolore e l’angoscia. Astenetevi,
figlioli, lo ripeto, astenetevi da ogni peccato supplicando la Forza da Dio.
Passate il tempo, che Dio vi dona, pregando sempre: mentre lavorate pregate col
cuore, mentre camminate pregate col cuore, mentre riposate sempre il cuore sia
in sintonia con Dio. Egli vi avvolgerà della Sua Tenerezza e sarete tanto
felici prima sulla terra, poi nel Paradiso dove starete per sempre.
Ora, raccogliamoci insieme in preghiera per
adorare Dio e ringraziarLo di tutto ciò che concede. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima