Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
31.01.03
Eletti, amici cari, non temete il futuro, vivete bene con Me
il presente, Io sono il vostro futuro, opero nella vostra vita con la Mia
Sapienza, non avviene nella vostra vita ciò che non desidero avvenga; amati,
lasciatevi andare alla Mia Volontà che opera in voi, siate docili ed
obbedienti, pensate che vi possa mancare qualcosa? No, vi dico, amici cari,
avrete tutto perché voglio darvi tutto. Siate Miei nella mente e nel cuore, in
ogni palpito, con ogni anelito: sempre Miei.
Sposa cara, vivi in Me e con Me il tuo presente e
non ti preoccupare del futuro, il tuo futuro è programmato da Me Dio, ti chiedo
anche di non fare speciali progetti perché solo i Miei devono compiersi per le
creature che a Me si sono donate.
Amata sposa, alla quale ho concesso di posare il
capo sul Mio Cuore ed ancora palpitante di vita terrena avere la Mia
Confidenza, pensi che possa mancarti qualcosa nel futuro? Teme il tuo cuore che
qualcosa possa turbarlo?
Mi dici: “Adorato Signore, sono felice in Te e
confido nel Tuo Amore, perdona se il cuore geme un poco vedendo le nuvole nere
che si addensano sul mondo e nella vita di ogni uomo a causa della
disobbedienza di molti, della superbia degli uomini che vogliono operare senza
di Te e contro la Tua Volontà, per un attimo geme il cuore perché la paura fa
parte della natura peccatrice dell’uomo. Perdona questa debolezza umana, il
pensiero, trascorso quel primo attimo, va alla Tua Tenerezza Materna, alla Tua
Forza che scaturisce sempre dall’Amore, penso: nulla può accadere che il mio
adorato Signore, non permetta o non voglia, noi siamo Suoi, viviamo in Lui,
palpitiamo in Lui, ci moviamo in Lui. Questo pensiero, adorato Signore,
acquieta il mio animo ed una grande pace entra in me. Dio Meraviglioso ed
adorabile, non mi fa, allora, più paura né il presente né il futuro prossimo né
quello remoto, poso il mio capo sul Tuo Cuore Ardente e sono felice.”
Sposa cara, le Delizie che tu godi per Mia
Volontà, vorrei offrirLe ad ogni uomo perché ogni creatura umana è frutto del
Mio Amore Infinito e chi ama vuole offrire solo cose belle, pensa all’amore che
più assomiglia al Mio: quello di una madre per il suo piccolo, quando lo
stringe tra le sue braccia, ella fa progetti per lui, prepara con il suo
pensiero già un futuro di gioia, mentre lo culla sogna una vita felice per il
suo piccolo, felice accanto a lei che tanto lo ama. Sposa amata, se la madre
pensa queste cose, posso Io, Io che sono Dio, creare l’uomo per il dolore, per
l’infelicità? Io sono l’Amore, quello della madre è solo una piccolissima
scintilla del Mio Divino.
Amata, l’uomo ha il dolore, l’uomo sente lo
smarrimento per le scelte sbagliate che fa, è il peccato la causa di ogni male,
primo lo è stato il peccato d’origine al quale sono seguiti gli altri peccati.
Se l’uomo capisse quali conseguenze orrende derivano dal peccato! Pensa, amata
Mia sposa, alla felicità del primo uomo che possedeva tutto, il Creato
sorrideva a lui, aveva bellezza, armonia, immortalità; hai visto quali sono
state le conseguenze della disobbedienza?
Mi dici: “Con quanto dolore vedo le conseguenze,
tutta la terra geme nel dolore, c’è la morte con la sua ombra cupa che regna in
ogni angolo del pianeta, anche se l’uomo Ti appartiene completamente, tuttavia
un po’ la teme perché anche questa è la conseguenza del peccato d’origine.”
Amata sposa, dopo la caduta iniziale, l’uomo non è
rimasto solo nel suo peccato, Io, Io Gesù l’ho voluto sollevare dall’abisso nel
quale era caduto, prendendo la natura umana e pagando il prezzo durissimo del
riscatto. Come sai, ho dato ogni goccia del Mio Sangue per la salvezza
dell’uomo e si sono spalancate per lui le porte del Paradiso.
Mi dici: “Adorato Signore, da allora, però, la
vita è restata grande sacrificio, non manca mai la tribolazione, l’intera
Creazione, assieme all’uomo, è in travaglio attendendo il giorno della grande
svolta da Te, Altissimo, promesso. Possa venire presto questo giorno, Amore
Infinito; possa l’uomo, ogni uomo, vivere in terra le Delizie del Tuo Amore e
possa, l’intera Creazione, assieme all’uomo, uscire dal travaglio così
doloroso. Adorato Signore, spesso, felice in Te, immersa nell’Oceano d’Amore
nel Quale mi lasci immergere, penso alla nuova Creazione, ai nuovi Cieli, alla
nuova terra, penso all’uomo felice in una Creazione armoniosa dove ogni
creatura esulta di gioia, in questo pensiero sublime si annega il pensiero mio
e la gioia cresce a dismisura nel mio cuore fino a traboccare. Sento in me la
grande felicità di essere una Tua amata creatura, sento me stessa avvolta dal
Fuoco del Tuo Amore, mi chiudo in Te, felice per sempre, vedo accanto a me una
schiera infinita di fratelli esultanti, vedo anche l’intero Creato avvolto e
permeato da una luce nitida, tutto in festa, dal mio cuore esce un canto
d’amore per Te, Meraviglioso Dio, vorrei continuare a dirTi all’infinito:
grazie, Amore, grazie per avermi creata, grazie perché un giorno mi hai
pensata, nella Tua Mente Sapientissima ed Infinita c’è stato posto anche per
me, possa ogni istante della mia vita essere lode ed adorazione per Te, Deità
Infinita, Sommo Bene, Eterna Bellezza, Oceano di Soavità.”
Amata, sii felice in Me ora e per sempre, per
questo ti ho creata, per questo ti ho pensata.
Porta al mondo la tua sublime esperienza, capisca
ogni uomo quanto è amato, esca dal tunnel del peccato e torni a Me.
Riposa felice nel Mio Cuore e godi le Delizie del
Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
31.01.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi piena di
Gioia per aiutarvi nel cammino che porta alla salvezza, imparate, figlioli, a
guardare gli avvenimenti alla Luce di Dio ed insegnate agli altri a fare
altrettanto. Molte cose avvengono in questo momento storico, fatti che fanno
riflettere, ma sono con voi ogni giorno per guidarvi alla giusta
interpretazione dei fatti; amati, devo ripetere che nulla accade senza che Dio
lo permetta o lo voglia, questo concetto vi deve entrare bene in testa perché
non accada a nessuno di voi di pensare che operi nell’Universo una forza cieca
e misteriosa chiamata ‘caso’. Figlioli cari, se ci fosse tale energia
incontrollata ed incontrollabile, il cuore certo si sentirebbe gemere e
smarrire. Solo il pensiero di una presenza del genere vi fa rabbrividire. Amati
figlioli, non esiste una forza cieca, ogni fatto che avviene, anche il minimo,
è controllato da Dio.
Amati figli, se pensate così il vostro cuore è
molto consolato, sapete sì che c’è una forza che agisce nell’Universo, ma
un’Energia che è Amore, un Amore che è Eterno ed Infinito. Anche nell’Universo
non vi sono atomi impazziti che vanno per conto loro, essi sono organizzati
secondo un ordine stabilito e vanno sempre nella direzione imposta. In quanto
all’uomo, di suo egli possiede solo la volontà, il resto gli viene offerto da
Dio, al Quale, tutto appartiene.
Spesso vi chiedete, cari figli: “Perché accadono
anche le cose più dolorose benché Dio sia Amore, solo Amore, sempre Amore,
perché Egli non l’impedisce e permette che l’uomo soffra e gema, con lui
l’intero Creato?”
Amati, per capire le risposte dovete andare col
pensiero al Dono sublime che Dio ha fatto agli uomini così come già fece con
gli angeli: la libertà, l’uomo è libero nelle sue scelte così come le fecero
gli angeli liberamente, così le stanno facendo gli uomini liberamente. L’uomo
ha davanti due vie, quella del Bene e quella del male, può scegliere se seguire
l’una oppure l’altra. Dio, figli cari, rispetta sempre la libertà umana, come rispettò
quella degli angeli che si sono divisi in due schiere, quelli obbedienti e
quelli ribelli. Per sempre i primi resteranno divisi dai secondi. Nell’uomo le
scelte sono in atto, il tempo dura fino a quando stabilirà la Sapienza Divina.
Il male ed il dolore sono la conseguenza di scelte umane, chi obbedisce a Dio,
Sommo Bene, si allontana dal peccato, non si immerge nel suo fango e si prepara
a realizzare il suo destino felicissimo.
Amati, la rovina del mondo è il peccato che resta
offesa a Dio e trascina sempre dietro a sé una scia interminabile di dolori. Vi
ho spiegato anche il significato del dolore innocente: siete le membra di un
unico corpo che soffre e geme anche se una sola piccola parte è malata. La
sorte dell’innocente però non è la stessa del colpevole, il primo, dopo un
istante di dolore ha Gioia e Pace per sempre, il secondo se non si ravvede,
pena prima e poi in seguito ancora di più. Dio permette che avvenga il male
perché serve all’affermazione definitiva: al trionfo del Bene.
Il cuore vostro, amati figli, sia pieno di letizia
sempre, nella gioia e nel dolore, offrite a Dio il momento felice, offrite a
Lui anche quello della prova, il Suo Amore che è Fuoco Ardente, sa trasformare
ogni pena in Gioia, ogni scoramento in Pace vera.
Fidatevi di Gesù, insieme lodiamo il Nome
Santissimo, ringraziamo sempre per le Grazie che ancora scendono fitte come
pioggia, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima