Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.02.03

 

 

Eletti, amici cari, vi offro anche oggi i Miei Doni, coglieteLi e siano il vostro tesoro al quale attingere per offrire ai fratelli nel bisogno. Amati, il mondo che non Mi ha voluto ascoltare, avrà ciò che si è cercato, ancora aumenteranno le necessità e crescerà l’aridità dei cuori, mando voi, strumenti Miei d’Amore, incontro ai bisognosi che chiedono la Mia Acqua, che cercano la Mia Luce. Date a chi chiede, offrite a chi cerca il Mio Conforto, mando voi, ricchi del Mio Spirito e dei Miei Doni.

 

 

Amata, l’antica scena si sta concludendo, già si sta chiudendo il sipario e si abbassano le luci su di una realtà che dura da molto, si prepara qualcosa di nuovo, ciò che era vecchio, tra breve, non si ricorderà più. Pensa ad un albero in pieno inverno dai rami stecchiti e disadorni, allorché viene la primavera, esso si riveste di colori e di fragranza. Chi si ricorda più del passato? È così armonioso il presente che ad altro non si pensa che a vivere in tale gioia. Amata, sta per accadere, sulla terra, un fatto simile. Per anni, secoli, millenni, è restata sulla terra sempre una stessa scena, l’ho permessa, amata sposa, l’ho lasciata perché l’Umanità doveva giungere a piena maturazione, come un frutto che si lascia sulla sua pianta e non si coglie fino a quando può essere colto perché pienamente maturo.

Mi dici: “Adorato Gesù, sempre Infinita è la Tua Sapienza, e ciò che fai è sempre perfetto; vedo, in questo tempo, però, tanti frutti ancora acerbi; l’Umanità è formata da più miliardi di persone, i cristiani sono una piccola parte, di questa alcuni sono ancora assai deboli nella fede, pur battezzati. Mio Signore adorato, come avverrà il rapido cambiamento cosicché i frutti siano maturi da cogliere?”

Sposa amata, posa serena il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta le Mie Parole. Pensa sempre all’esempio che ti ho fatto dell’albero che ha tanti frutti acerbi che non si possono cogliere, finché dura il clima rigido, esso non fa maturare i frutti ed occorre attendere, ma quando il sole manda il suo dolce calore, l’aria si riscalda, ecco che i frutti divengono coloriti e saporosi, si avvicina il tempo della raccolta. L’agricoltore non perde d’occhio il suo albero, già vede i frutti pronti da cogliere e quelli da lasciare ancora un poco. Vede anche quelli che sono restati tanto piccoli da non poter più maturare. Coglie prima i pronti, lascia un po’ di tempo ancora quelli che sono già a buon punto, toglie con la mano quelli che mai potrebbero giungere a maturazione. Così come fa l’agricoltore, faccio in questo momento storico Io, Io Dio. La pianta della quale ti ho parlato è il mondo, l’Umanità che vive, alcuni sono frutti maturi e saporosi, con delicatezza li colgo e li metto nel Mio Granaio, alcuni li lascio: abbisognano ancora di un po’ di tempo per giungere a piena maturazione: li lascio, altri frutti sono così piccoli che mai possono giungere a maturazione, essi anche succhiano il nutrimento della pianta e non giovano a nulla. Questi li tolgo. In breve tempo il Mio Granaio sarà ben colmo di frutti odorosi, quando li avrò raccolti tutti, resteranno sulla pianta per poco quelli che non sono riusciti a giungere a maturazione, ma un vento vigoroso li farà cadere tutti perché a nulla servono che a fecondare la terra.

Mi dici: “Adorato Gesù, i frutti maturi sono quelli che credono in Te fermamente, sperano in Te, Ti servono e Ti adorano. Quelli in via di maturazione sono coloro che già percorrono la giusta strada occorre solo un po’ di tempo, quelli invece che sono piccoli senza possibilità di maturazione sono coloro che sai, nella Tua Prescienza, che resteranno sempre tali e quali. Mio Signore adorato, come vorrei che questi fossero così pochi da essere un numero irrisorio, invece vorrei che fossero numerosi, proprio in gran numero, coloro che rappresentano i frutti già maturi e saporosi colti da Te e posti nel Tuo Granaio. Non posso pensare a coloro che mai debbano cambiare, non posso pensare agli stolti che proseguono nella loro stoltezza, agli insensati che resteranno tali e quali, quale può essere la vita senza Te, Unico e Vero Bene? Il pensiero mi mette una grande tristezza e mi dico: a che è servito per costoro il sublime Sacrificio del mio adorato Signore? Egli ha dato tutto il Suo

preziosissimo Sangue anche per costoro, ma essi sono restati prigionieri della loro stoltezza, schiavi del terribile nemico che ha sedotto Eva ed Adamo e continua a sedurre gli uomini della terra. Mio Gesù, il mio pensiero non può fermarsi neppure un istante sull’idea di una vita senza Te, di un’eternità senza il Tuo Amore, la Tua Bellezza, l’Infinita Tua Armonia. Possa ogni uomo, in questo breve spazio di tempo che concede la Tua Misericordia, capire, cambiare, possa ogni uomo riconciliarsi con Te Dio, prima che sia troppo tardi. Concedi ancora la pioggia di Grazie salvifiche, affinché ogni uomo Le colga presto senza che alcuno vada incontro alla sua rovina!”

Sposa amata, come sempre ti ho detto, la rovina dell’uomo è la conseguenza del suo peccato, chi resta affondato nel fango del peccato e non si ravvede in tempo, non lo potrà più fare e sarà per lui la fine. Questo che concedo è ancora tempo di Grazia, concedo molto perché ognuno possa coglierlo e tesaurizzare, desidero la salvezza dell’uomo e non la sua rovina, ma coloro che sono sempre sordi ai Miei Richiami, restano liberi nelle loro scelte, nessuno è obbligato ad amarMi se non vuole farlo né ad obbedirMi se non lo desidera. Rispetto profondamente le scelte dell’uomo e non forzo mai la sua volontà.

Mi dici: “Adorato Signore, hai creato l’uomo libero e così gli hai donato una massima dignità, ma per quelli che fanno le scelte sbagliate, quanto, quanto costerà questo sublime Dono! Mio Dolcissimo Signore, questo pensiero mi colma di tristezza, lascia che posi il mio capo sul Tuo Meraviglioso Cuore e prenda Gioia in Te, Unico Sommo Bene, Eterna Bellezza, Infinita Deità.”

Amata, riposa in Me, gioisci in Me, godi le Mie Delizie. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

12.02.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, benedite ogni giorno che Dio vi dona offrendoGli le vostre azioni, i vostri sospiri ed ogni gioia, sia la vostra vita una continua lode ed un grande ringraziamento per ciò che avete, per quello che la Tenerezza Divina vuole concedervi.

Figli cari, potete avere tutto o perdere tutto, dipende da voi, dalle risposte che date all’Amore di Dio, al Suo così Dolce Invito. Anche in questo giorno, come potete vedere, vi invito alla riflessione profonda sul valore e sul significato della vita. Amati, spesso vi ho chiamati a questo, sempre continuerò a farlo perché vedo che molti sono ancora coloro che vivono senza dare senso alla loro esistenza, senza capirne il grande valore. Il Mio Cuore che arde d’Amore per ciascuno di voi, vi richiama alla riflessione.

Amati, quando vedo i figli vivere in grande superficialità, un Dolore profondo sento nel Cuore, vedo il pericolo che corrono, vedo il tunnel nel quale procedono di corsa. Essi si sono fatti irretire dall’astuto nemico, il grande seduttore che chiama libertà la schiavitù e la schiavitù vera libertà.

Amati, il Mio Sguardo amoroso segue ogni figlio per condurlo verso la Fonte di Luce ed essere felice, ma non posso nulla con chi non vuole cooperare né rispondere in alcun modo al Mio Invito.

Figli, con la vostra vita, siate Luce per coloro che dimorano nelle tenebre del peccato, siate forza per chi si sente ormai svigorito, siate gioia pura, amate anche per chi non crede più alla Gioia perché gli è sfuggita davanti.

Amati figli, non giudicate, non dividete l’Umanità fra coloro che meritano aiuto e coloro che non lo meritano. Non sta a voi il giudizio, siate una scintilla viva della Misericordia Divina che si offre al degno ed all’indegno perché vuole salvare. Amati, date un limpido esempio di vita, siate i testimoni viventi dell’Amore di Dio, del Suo Cuore Meraviglioso.

Spesso la Mia piccola figlia Mi dice: “Madre Santissima, vediamo che spesso il nostro esempio di vita cristiana non viene colto, non viene capito, c’è chi non smette di umiliare, di attaccare colui che vuole vivere secondo le Leggi Divine ed adorare Dio in ogni istante della sua vita.”

Amati, a voi non deve interessare la reazione del vostro prossimo, a voi non è chiesto di avere un grande successo presso i fratelli, ma solo di fare bene la vostra parte, il vostro esempio luminoso può essere colto subito, può essere colto dopo un poco, può non essere colto mai, voi, figli amati del Mio Cuore, datelo sempre, date l’esempio di vita ed accompagnatelo con la preghiera, dite a voi stessi: “Gesù mi chiede questo, voglio offrire per Lui qualunque sacrificio, voglio fare sempre la Sua sublime Volontà e manifestarGli così il mio amore.”

Piccoli cari, date sempre con generosità, molti cuori tiepidi diverranno ardenti, molti lontani, sentendo la bufera vicina, metteranno le ali ai piedi per correre da Gesù. Sapete quanto il Suo Cuore Meraviglioso vuole salvare, sempre salvare e mai condannare. Vedrete nel tempo compiersi le Sue più grandi Imprese: Dio è l’Eterno Vittorioso, coloro che confidano in Lui, non perderanno mai la loro partita. Dico ancora ad ogni uomo della terra: vedi con gli occhi del cuore la spiaggia come è vicina? Vedi che non devi ancora sospirare a lungo, dipende da Te arrivarci oppure arenarti per sempre, gli ultimi metri saranno i più faticosi perché un nemico astuto è in agguato e devi essere ben deciso a vincerlo; non temere, ti sto vicino, figlio amato, ma non posso fare ciò che tu devi compiere, devi essere deciso contro il male, Io, la Madre del Cielo, ti aiuterò.

Insieme, cari figli, uniamo i cuori in un inno di lode, d’amore per Gesù. Vi amo.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima