Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
13.02.03
Eletti, amici cari, nel Mio Cuore è il vostro Riposo, il mondo
vi ha respinto e vi respingerà perché chi non accoglie Me neppure accoglie voi
che Mi appartenete, se il mondo vi respinge il Mio Cuore vi accoglie con
immenso Amore. Venite a Me, voi che siete affaticati ed afflitti, vi consolerò,
vi sosterrò, vi avvolgerò con la Mia Tenerezza, in Me c’è Pace, c’è Sicurezza,
in Me c’è ogni Delizia.
Sposa amata, vedi, le porte del Mio Cuore sono
sempre aperte per accoglierti, nella Mia Luce cerca Luce, nella Mia Pace cerca
Pace, nella Mia Gioia cerca Gioia. Il mondo nulla ti può offrire di ciò che
cerchi, nulla offre perché nulla possiede, chi non ha Me non ha nulla, ha il
vuoto, è come un atomo grigio sperduto nell’immensità di un universo
sconosciuto; amata, chi non splende della Mia Luce è nel buio, chi non ha il
Mio Amore non ama, solo Io possiedo la Fonte del Vero Amore, Io, Io Dio sono
l’Unica Sorgente dell’Amore. Ho detto agli uomini, ad ogni uomo di attingere
alla Mia Fonte per amare veramente, ma non sono stato ascoltato che da pochi, è
ricco solo colui che prende dalla Mia Ricchezza, fuori di Me c’è solo miseria e
povertà.
Amata sposa, gli uomini della terra non hanno la gioia
perché la cercano fuori di Me, neppure la pace hanno, per lo stesso motivo,
parlano d’amore, ma non amano perché ama veramente solo colui che ha nel cuore
il Mio Sentimento. Non tengo gelosamente per Me le Mie Ricchezze, con grande
generosità Le voglio elargire, ogni giorno spalanco le Mie porte per vedere
quanti sono coloro che stanno bussando, voglio dare ancora, prima che chiedano,
voglio prevenire ogni loro desiderio, ogni richiesta, apro le Mie porte, ma non
vedo nessuno, proprio nessuno, do, quindi, i Miei Doni preziosi a chi già Li
possiede in abbondanza, il ricco diviene sempre più ricco ed il misero resta
nella sua povertà, hai ben capito il perché?
Mi dici: “Adorato e Generoso Dio, gli uomini
spensierati e superficiali, non bussano alla Tua porta perché non cercano la
Tua Ricchezza, ma quella del mondo, non la Tua Tenerezza, ma quella del mondo,
non la Tua Tenerezza, ma quella delle creature, adorato Signore, perdona tanta
stoltezza, elargisci ugualmente i Tuoi Doni sublimi, il mondo non può gioire
senza la Tua Gioia né avere pace senza la Tua Pace, avvolgi l’Universo con la
Tua Tenerezza e fallo fiorire presto della nuova primavera che hai promesso
proprio per questi tempi speciali!”
Amata sposa, non elargisco certo più i Miei Doni a
chi non Li chiede, a chi Li respinge, a chi Li usa non per Me, ma contro di Me.
Ti ho detto che chi non chiede non ottiene, a chi non bussa non viene aperto.
Mia sposa, non voglio essere amato controvoglia,
ogni uomo è libero e tale resterà per sempre, può avere tutto se Mi accoglie
con amore, può perdere tutto se continua a respingerMi come sta facendo. Ho
detto che dietro la Mia porta non trovo nessuno a chiedere perché gli uomini
non cercano Me né la Mia Tenerezza né i Miei Doni, cercano sé stessi, cercano
le loro miserie. Chi è Mio è già dentro il Mio Cuore: vive in Esso, palpita nel
Mio Palpito, ma chi è fuori è nel gelo e così resterà! Come è difficile in
questo tempo che un gelido torni a scaldarsi, che un lontano arrivi in tempo!
Mi dici: “Adorato mio Gesù, allora c’è poca
speranza per coloro che ancora non si sono decisi, proprio come è difficile che
un cammello passi dalla cruna di un ago?”
Amata, l’esempio che feci per il ricco, lo ripeto
per il gelido di questo tempo speciale, specialissimo, ma dico anche che,
quello che è impossibile all’uomo non lo è per Me. Sia il tuo cuore sempre in
preghiera, in adorazione nel Mio, la supplica dell’ardente ottiene un fiume di
Misericordia sul mondo, ottiene Grazie su Grazie, finché ci saranno queste
anime benedette, scenderanno le Mie Grazie, ma verrà il momento, ed è assai
vicino, nel quale chiuderò le Mie porte, chi è dentro resta dentro nella Gioia
e nella Pace, ma chi è fuori non riuscirà più ad entrare. Nessuno attenda a
convertirsi perché la conversione sarà sempre più difficile, dati i tempi.
Dico agli uomini del mondo, dico ad ogni uomo che
c’è sulla terra: il tempo che concedo è
breve, se non cogli l’attimo fuggente, quando lo
cercherai non ci sarà più! Cercherai, uomo ribelle, cercherai l’attimo che è
fuggito, ma esso non ritornerà!
Convertitevi, popoli della terra, credete al
Vangelo, Europa cristiana dove sei, Lume dei popoli dove sei finita? Vedo, nei
paesi cristiani, un grande buio, c’è ovunque un terribile gelo! Svegliati,
Europa, dal sonno nel quale sei caduta, sei stata con la Mia Luce un segno del
Mio Amore, ora sei col tuo buio un segno dell’abbandono che hai voluto.
Amata sposa, chiedo a tutti gli stati cristiani di
tornare alla fede, chiedo di abolire tutte le leggi che sono contro la Mia
Volontà, quelle non secondo il Mio Cuore. Se gli stati torneranno subito a Me,
se le leggi inique saranno abolite (aborto,
divorzio, eutanasia, leggi contro la famiglia), fluirà la pace in essi,
grande gioia ci sarà nei cuori ed il benessere sarà ovunque, grande prosperità,
se però, ancora una volta le Mie Parole cadranno nel vuoto, allora lì dove
c’era benessere ci sarà grande penuria, i bimbi cercheranno pane, ma nessuno lo
darà loro; cercheranno calore, ma ci sarà gelo; tenderanno la mano verso
l’albero che dava frutti, ma nulla troveranno, diranno allora gli uomini: “Dio
tace, è iniziato il periodo del grande Silenzio di Dio!” Io dirò: avete fatto
la vostra scelta senza di Me, ciò che avete voluto, avete. Amata sposa, il
mondo, come vedi, continua a rifiutare la Mia Dolce Misericordia, ebbene, avrà
la Mia Amara Giustizia!
Mi dici: “Signore pietà, pazienta ancora un poco,
poco poco, forse qualcuno ancora si aprirà al Tuo Amore!”
Sposa amata, molto ho pazientato, sto ancora
attendendo, concedo stille di tempo per le suppliche delle anime ardenti,
terminate queste piomberà sui ribelli la Mia Amara, Amarissima Giustizia!
Resta nel Mio Cuore, fedele sposa, chiudi i tuoi
occhi sul mondo ed aprili per contemplare la Mia Bellezza, l’Armonia che è in
Me, godi le Mie sublimi Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
13.02.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi anche in
questo giorno, sono piena di Gioia perché accogliete i Miei Messaggi, Li vivete
e date esempio anche ai fratelli. Amati, voglio trasmettere a voi la Mia Gioia.
Procedete in questa via di Luce, procedete ed avrete la pace del cuore. Amati,
i fatti che sono accaduti, quelli che accadono ogni giorno, anche quelli
futuri, metteranno un grande smarrimento e molti si faranno prendere dalla
paura. Amati, per voi non ci sia tale inquietudine perché sapete che Dio non
permette se non ciò che serve alle anime. Quello che accadrà, anche se farà
gemere il cuore, avverrà col Permesso di Dio: le anime nel torpore, devono
cambiare, occorre che l’Umanità venga messa in grado di comprendere che nulla
può concludere l’uomo senza Dio. Molti sono coloro che hanno deciso di vivere
come se Dio non ci fosse, molti che si sono gettati alla spalle le Sue Leggi,
costoro procedono con superbia pensando di poter costruire un mondo senza Dio.
Figli cari, lo ripeto da anni, ancora continuerò a
farlo: senza Dio non c’è gioia né pace né futuro, l’ho detto e non Mi stancherò
mai di ripeterlo fino a quando Dio Mi concederà di stare fra voi. Il Mio Cuore
che ama immensamente, vuole che i figli capiscano in tempo verso quale baratro
sono diretti.
Spesso la Mia piccola Mi dice: “Madre, aiuta chi
non ha ancora capito, vedo che molti, in giovane età, vanno verso la più grande
rovina, forse neppure si accorgono degli errori che fanno.”
Così rispondo: figli cari, non si può affrontare
la vita con superficialità, non si può vivere nella spensieratezza come esseri
privi di intelletto e di volontà, ho fatto, spesso, l’esempio di colui che
guida l’automobile con gli occhi chiusi, quale è la sua fine? Forse che
qualcuno di voi oserebbe fare questo? No, certo, solo un insensato lo farebbe.
Ebbene, amati figli, chi vive senza pensare al vero significato della vita, chi
fa le sue scelte con superficialità assomiglia a colui che con gli occhi chiusi
guida, certo va incontro alla sua rovina.
Amati figli del mondo, vi chiedo, oggi, in questo
grande giorno, Dono di Dio Altissimo, di riflettere bene prima di fare le vostre
scelte, non siano avventate. Figli cari, non contate sulle vostre povere forze,
chi conta su sé stesso ed esclude Dio, è un superbo e sapete quale è il destino
dei superbi.
Amati, cercate Dio con la mente e con il cuore,
cercate Dio sempre. Non fate senza di Lui un solo passo perché Egli deve essere
il Fulcro della vostra vita, deve essere il vostro Tutto. Figli del mondo, vedo
che prendete grandi decisioni, troppo contate su di voi, vi chiedo di pregare,
di supplicare, di adorare, ciò che per voi è molto difficile non lo è per Dio
che può tutto ciò che vuole.
Amati, cercate Pace in Dio, attingete alla Sua
Sorgente Unica e sublime, chi cerca da Lui Pace, L’avrà, L’avrà in tale
abbondanza da poterLa persino offrire agli altri, ma chi cerca Pace lì dove Pace
non c’è, fatica invano e si prepara ad una grande delusione.
Figli, supplicate il Re della Pace che offra al
mondo un tempo di vera Pace, Egli, dal Cuore pieno di Tenerezza, lo farà e,
finalmente, cesseranno di soffiare i furiosi venti di guerra.
Pregate con Me, lodate con Me, ringraziate ed
adorate con Me. Vi amo, figli cari e voglio la vostra piena felicità.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima