Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
18.02.03
Eletti, amici cari, il Mio Cuore vi accoglie con Amore: venite
a Me con fiducia, ponete in Me ogni vostro problema, dateMi le vostre pene,
affidateMi i progetti, confidate in Me e non temete nulla, risolverò ogni
vostro problema, scioglierò ogni vostro nodo, trasformerò in Gioia le pene e
farò riuscire tutti i vostri progetti. Chi cammina con Me, vola, chi procede
senza di Me si arena. Siate Miei, siate Miei, siate Miei e non avrete nulla da
temere.
Sposa amata, in tutto affidati a Me, per ogni cosa
confida in Me, i tuoi progetti falli con Me, desidero il tuo cuore, desidero il
tuo pensiero, offriMi ogni anelito del tuo essere sia nel momento della gioia,
sia in quello del dolore: sempre per Me ti voglio.
Mi dici: “Adorato Signore, questo è il mio sommo
desiderio: essere sempre con Te; sei la Mia Felicità, sei la mia Pace e la
Speranza viva, desidero appartenerTi per sempre; sia per Te, adorato Signore,
l’anelito del cuore, sia per Te ogni pensiero che si affaccia alla mente, la
mia anima vibra per Te, il mio essere è Tuo perché Tu mi hai creato e Ti
appartengo, la mia volontà altro non vuole che appartenere a Te per sempre,
attimo dopo attimo.”
Amata sposa, bene hai detto, il tuo essere Mi
appartiene perché sono il tuo Creatore, ma il cuore e l’anima devono essere
offerti dalla volontà che è libera. Ogni uomo è Mio perché la Mia Volontà l’ha
voluto, Io concedo la vita ed Io la tolgo quando voglio, ma il suo cuore? La
sua anima? Nella sua scelta egli è libero perché così l’ho voluto. Pensa,
amata, alle creature angeliche, le ho create dotate di Doni stupendi, il più
grande, però, è stato quello della libertà; il più bello era Lucifero, nome che
significa portatore di Luce, ogni angelo ha fatto, liberamente, la sua scelta:
chi per Me, chi anche contro di Me, come fece appunto il più bello ed il più
intelligente.
Mi dici: “Adorato Gesù, non capirò mai come sia
possibile che si possa fare una scelta del genere, è un grande mistero che Tu,
adorato, spiegherai al momento giusto, quando la nostra mente sarà in grado di
intendere ed afferrare. Tutto in Te è perfetto, sei adorabile, mio Signore,
l’unico rammarico che può avere una Tua creatura eletta è quello di non darTi
mai abbastanza per ciò che meriti, vorrebbe darTi di più, sempre di più,
comprende, però, la sua limitatezza. Spesso mi chiedo: come hanno fatto gli
angeli, creature così sublimi ed intelligenti con pregi meravigliosi, a
ribellarsi a Te, Bellezza Infinita, tutti avrebbero dovuto solo adorarTi e
ringraziarTi di averli creati così belli ed armoniosi, come ha potuto albergare
in essi l’invidia e la gelosia? Amore Infinito, mio Meraviglioso Signore, forse
questo è il mistero dell’iniquità noto a Te soltanto che per noi resterà ancora
tale per molto. Adorato, lo stesso vale per l’uomo: Tu Soavissimo Dio, lo crei,
con Amore lo crei, lo sostieni in vita, lo ricolmi di Doni, lo avvolgi con la
Tua Tenerezza per poi prenderlo con Te per sempre e farne un tutt’Uno col Tuo
Essere Infinito, come può, l’uomo, che tanto ha da Te, non adorarTi in ogni
istante di vita, solo può, appunto, rammaricarsi un poco di non riuscire a
darTi abbastanza per quanti sforzi faccia perché egli è piccolo piccolo e Tu
sei Infinito. Adorato Dio, vedo molti che vivono senza pensare a Te, senza
mostrare anelito verso di Te, tutti dediti ai beni della terra non alzano gli
occhi al Cielo per cercare il Tuo Sorriso, per contemplare con gli occhi del
cuore la Tua Infinita Bellezza, sarebbe stato meglio per gli uomini dei paesi
opulenti, non avere nulla, non possedere bene alcuno per poter cercare Te,
Unico e Vero Bene. Adorato Gesù, capisco ogni giorno di più che il benessere
può diventare un laccio per lo spirito, un ostacolo per giungere a Te.”
Amata sposa, i beni della terra servono all’uomo
per vivere serenamente e gioire, vedi quanti frutti offre: tutti possono essere
utilizzati dall’uomo perché viva lieto e nell’abbandono, la povertà dei popoli
non l’ho voluta Io: Io Dio, ho creato in abbondanza per tutti, ma è l’egoismo
umano che ha fatto sì che qualcuno avesse troppo, un altro poco. I beni dei
ricchi sono quelli dei poveri, pensa, Mia amata, ad una madre che distribuisce
con equità il pane ai suoi molti figli, ad ognuno il suo pezzo, quello che gli
basta: c’è chi si accontenta e gioisce, ma c’è tra loro anche chi non vuole
accontentarsi, chi mangia il suo e cerca anche quello dell’altro, così avviene
per i beni della terra: c’è chi ne ha in esubero, c’è chi non può neppure
sfamarsi e muore di penuria.
Amata, il Mio Cuore soffre vedendo come sono mal
distribuiti i beni sulla terra: vedo popoli opulenti che sprecano, vedo quelli
nella grande miseria che non possono nutrirsi. Ho lasciato a lungo che gli
uomini giungessero da soli a capire, ma a distanza di venti secoli, ancora non
hanno compreso perché nei cuori albergano sentimenti di egoismo, di invidia, di
avarizia.
Amata, si affrettino i popoli più ricchi a
cambiare rotta, offro la Mia Luce per capire, la Mia Misericordia per il
pentimento, ma non offro più il tempo che ho offerto nel passato, ciò che è
stato ancora non sarà, le decisioni, ora, devono essere rapide, chi ha porga a
chi non ha, chi possiede molto offra a chi ha poco, offro ancora delle
opportunità perché la Mia Perfetta Giustizia sta per compiersi, colui che ha
molto accumulato per chi l’ha fatto? Guai all’avaro che non ha dato per
possedere ricchezza e saziare così la sua avidità. Ti dico, amata sposa, che,
in un solo istante perderà ogni cosa, cercherà i beni accumulati in tanti anni,
con tanta fatica, ma essi saranno scomparsi. Chi possiede beni sulla terra li
utilizzi per aiutare coloro che gemono nel bisogno, questa sarà la loro vera
ricchezza che nessuno potrà sottrarre. Sposa amata, questa è una musica che ben
pochi gradiscono, occorre, invece, che tutti l’ascoltino e la riascoltino prima
che giunga la Mia Perfetta Giustizia.
Amata sposa, porta al mondo il Mio Messaggio
d’Amore e vieni a riposare nel Mio Cuore Ardente. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
18.02.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, affidate la vostra vita
a Dio ogni giorno, lasciate che Egli prenda in Mano il Suo timone. Amati, il
mare è molto burrascoso, ma il Timoniere è il più Sapiente, non c’è pericolo di
naufragio con Gesù al timone.
Amati figli, quanta gioia nel cuore avrete sempre
vedendo con gli occhi dell’anima Gesù che guida e dirige la vostra vita. Fate
la vostra parte secondo il Suo Consiglio e mai nulla che a Lui non piaccia.
Capite bene le Mie Parole, Quelle che ogni giorno vi porgo con grande Amore;
spesso la piccola Mia Mi ripete: “Madre, vedo il mare della vita divenire
sempre più tempestoso, vedo le onde alzarsi e mugghiare il mare schiumoso,
capisco l’opera del nemico di Dio che vuole sommergere tutto, vuole distruggere
non solo le anime, ma anche l’intera Creazione fatta da Dio con immenso Amore.
Vedo, Madre, vedo e tremo nel profondo, poi, il mio sguardo interiore si posa
su Gesù al timone della mia vita e su di Te, Dolcissima Madre: ecco, mi sento
sicura come quando, da piccola bimba, correvo, tremante, tra le braccia amorose
della mia madre terrena e vedevo lo sguardo rassicurante dell’amato padre, un
attimo solo durava il turbamento, alla loro vista tornava a fluire la gioia e
la pace nel mio piccolo cuore.
In questi giorni, in modo speciale, sento la
Tenerezza di Dio, il Suo Caldo Abbraccio: come sono felice, Madre Santissima, è
un momento assai sereno!”
Amata figlia, Dio dona sempre momenti di grande
distensione e permette anche quelli di prova, anche quando senti meno Viva e
Palpitante la Nostra Presenza, sii ben certa che siamo con te sempre perché
tanto lo desidera il tuo cuore, vivo è l’anelito e Gesù risponde sempre ad un
cuore ardente d’amore per Lui. Dico ad ogni figlio del mondo in questo momento
di burrasca e di vento sibilante: figli, Dio è la vostra Pace, Dio è la vostra
Speranza, come piccoli bimbi che vedono il pericolo, correte, svelti, verso
Gesù, lasciatevi fasciare dalla Sua Tenerezza, avvolgere dalla Sua Soavità, non
perdete neppure un attimo, sentite il sibilo del vento? Lasciate Dio alla guida
della vostra vita, quando il mare è burrascoso occorre un timoniere sapiente e
nessuno lo è più di Gesù, molte sono le barche che solcano questo mare spumeggiante,
ma non arrivano al porto se non quelle che hanno Gesù al timone.
Piccoli cari, vi amo tutti ed intercedo ogni
giorno per ciascuno di voi, ma queste sono state, oggi, le Parole sublimi di
Gesù: “Madre Santissima, il mondo non vuole rispondere ai Miei Richiami,
crescono i ribelli e le nubi minacciose rischiano di riversare sulla terra il
loro veleno, se non avessi frenato la follia umana, già il pianeta sarebbe
distrutto, ma per la presenza degli eletti, questo non l’ho permesso, ho
concesso poco tempo perché gli uomini si decidano, quando sarà scaduto accadrà
quello che deve accadere, sarà un’aspra bufera, durerà poco, perché la Mia
Misericordia non permette l’annientamento, tornerà a splendere il sole sulla
terra purificata, la Mia Linfa la nutrirà di nuovo e la Mia Rugiada l’avvolgerà
ancora.”
Amati figli, vi chiedo ancora: convertitevi,
convertitevi subito, le Grazie scendono copiose, coglieteLe, Dio vuole elargire
i Suoi Doni, tornate a Lui con il cuore e con la mente e Li avrete presto, non
vi farà sospirare a lungo, Egli non vuole il dolore, non vuole la sofferenza,
ma la Gioia vuole, vuole che fluisca sulla terra come un fiume soave che tutta
l’avvolga e la permei.
Insieme ringraziamo Dio per la Sua Infinita
Tenerezza, lodiamo il Suo Nome ed adoriamoLo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima