Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
25.02.03
Eletti, amici cari, con Tristezza e Dolore vedo il mondo che
si allontana da Me col cuore e con la mente. Voi, consolateMi col vostro amore,
con la vostra adorazione; per voi, amici fedeli, concedo le Mie Grazie, per voi
offro la Mia Tenerezza, per pochi che Mi amano lascio aperte le cateratte della
Mia Misericordia che dona e non cessa mai di donare ai degni ed agli indegni.
Amati, questo accade, ma quando la separazione sarà avvenuta, chi è nella Luce,
resterà in Essa, chi nelle tenebre lì rimarrà.
Sposa amata, non si allontani da Me il tuo cuore,
cerchi tutto in Me; il tuo amore, sposa, sia ardente e Mi dia gioia e
consolazione, vedi che gelo è sceso sulla terra? Vedi quanti sono quelli che Mi
tradiscono e Mi girano le spalle abbracciando i nuovi idoli ed inchinandosi ad
essi? Vedi come scendono copiose le Grazie sui degni e sugli indegni? Attendo,
paziento, concedo. Perché attendo dopo aver atteso invano per molto tempo? Perché
paziento quando nei cuori nulla muta in meglio? Perché concedo a chi nulla
merita? DiMMi, sposa amata?
Mi dici: “Adorato Signore, il Tuo Cuore
Meraviglioso e Santissimo è pieno di Bontà: non vuole condannare, ma salvare,
non vuole togliere, ma concedere, non vuole il dolore della Sua creatura
prediletta, ma la sua gioia. Adorato Gesù, per questo sei venuto sulla terra,
per questo hai affrontato il Sacrificio cruento, sei venuto per redimere e
salvare, sei venuto per i peccatori e non per i sani, con Amore Infinito cerchi
la pecorina smarrita per portarla nell’Ovile Santo. Ti supplico, adorato
Signore, continua a pazientare finché maturano i nuovi fatti, continua ad
attendere, non smettere di concedere, i cuori smarriti potranno ancora
ridestarsi e prendere la strada di Luce, gli indifferenti potranno uscire dal
torpore che li ha colti; Adorato, scenda copiosa la Tua Misericordia sulla
terra e l’avvolga completamente, l’avvolga tutta!”
Amata Mia sposa, sono restati in pochi quelli che
supplicano la Mia Misericordia, molti, vedi, restano chiusi nella loro
superbia, non chiedono perdono perché non accettano il peccato. Peccano
gravemente contro di Me, girando le spalle alle Mie Leggi Sante e ripetono:
“Che ho fatto di male? Sono libero o no di agire secondo libertà? Non voglio
rendere conto a nessuno del mio comportamento.” Quanto dolore Mi danno queste
parole! Il Mio Cuore viene trafitto da mille spade! Dico a Me Stesso: a che è
servito il Tuo grande Sacrificio, il Tuo Olocausto per queste anime così ingrate!
Amata sposa, pensi che di costoro ce ne siano
pochi? No, ti dico, sono in grande numero, pochi sono quelli che Mi amano
d’amore ardente e sanno accettare con sacrificio la Mia Volontà. Gli uomini che
si rivolgono a Me Mi propongono i loro progetti, usano la loro logica, l’umile
chiede di entrare nel Mio Piano, accoglie la Mia Logica, ma il superbo Mi
propone ciò che devo fare e se non accolgo la sua proposta, Mi gira le spalle e
non Mi accoglie nel suo cuore.
Sposa amata, vedi ciò che accade nel mondo, faccio
le Mie Proposte per concedere Pace e Gioia, ma Esse non vengono accolte, detto
le Mie Regole Divine che scaturiscono dal Mio Cuore pieno d’Amore, ma chi Le
segue? Vedi come gli uomini preparano nuove regole, si costruiscono nuovi
piani, fanno grandi progetti per il futuro, sono pieni di orgoglio e di
ambizione. Le loro regole, però, non tengono conto delle Mie, i progetti sono
fatti senza di Me, non Mi pensano, sposa amata, vado nella camera segreta del
loro cuore, ma la trovo vuota, ci sono Io, Io Dio, ma non c’è la Mia creatura.
Mi dici: “Adorato Signore, l’uomo si è creato
troppi interessi, il Tuo nemico gli offre tanti idoli, sono tali da distrarlo
continuamente da Te impedendogli di pensare al suo Signore, al suo Dolce
Creatore, al suo Salvatore, l’astuto e maledetto conosce bene la debolezza del
genere umano e sta giocando la sua ultima carta, quando l’anima è lontana dal
Fuoco d’Amore che sei Tu, si raffredda, quando sfugge alla Luce, piomba nelle
tenebre; Signore, Tu puoi togliere, in un istante, tutti gli idoli, puoi
spezzarli perché non distraggano l’uomo, tutto puoi ciò che vuoi, l’uomo
opulento Ti dimentica, ma se cade nel bisogno Ti cerca e Ti adora. Come vorrei
che l’Umanità si svegliasse dalla sua indifferenza verso le cose spirituali, vorrei
che ogni uomo capisse il valore, il significato vero della vita! Servano le
nostre preghiere per ottenere altre Grazie, nuove possibilità per questa
generazione così distratta e gelida!”
Sposa cara, ti ho detto che per amore degli eletti
del mondo, per la loro presenza, per le suppliche e l’adorazione che Mi danno,
molte sciagure verranno alleviate e molti dolori saranno risparmiati, ma i
ribelli devono essere aiutati ad uscire dalla loro condotta, i superbi vanno
umiliati per capire, i superficiali vanno scossi, come può avvenire questo se
nella loro vita non cambia nulla? Pensa ancora a quelli del diluvio, credi che
molte anime, allora, si persero? Anche il diluvio fu una soluzione della Mia
Infinita Misericordia. Questo avvenne: mentre salivano, salivano le acque e mai
si fermavano, molti cuori capirono ciò che prima, in una situazione favorevole,
non avevano capito, si svegliarono i dormienti, si scossero i torpidi, si
ridestarono tutti, nel momento più duro e difficile, vedendo tutto, ormai
perduto, molti, ti dico molti, sposa Mia, implorarono il Mio Perdono, cercavano
anche la salvezza del corpo, ma quella non la concessi, salvarono, però, nel
dolore, nella grande tribolazione, non il loro corpo, ma la loro anima. Amata,
lo stesso avvenne al tempo di Lot, quando piovve zolfo e fuoco dal Cielo,
perirono i corpi, ma molte anime implorando il Mio Perdono, si salvarono.
Mi dici: “Signore, sarebbe meglio che l’Umanità
capisse prima che accada il peggio, meglio sarebbe che si salvassero sia le
anime che i corpi!”
Amata, concedo molto proprio perché il Mio Cuore
non vuole la sofferenza, ma la Gioia in terra prima, poi in Cielo.
Riposa, ora, nel Mio Cuore Ardente e godi le
Delizie che ti ho preparato in questo giorno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
25.02.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono accanto a voi anche
in questo giorno, sono vicina a ciascuno di voi, piccoli, non abbiate paura se
vedete le nubi minacciose del mondo, stringetevi a Me, al Mio Cuore Materno,
fate con gioia la Volontà di Dio anche se vi costa qualche sacrificio in più,
qualche pena più faticosa da sopportare. Le anime in pericolo sono molte, con
la preghiera, col sacrificio e col digiuno si salvano le anime.
Figli cari, la conversione è un Dono di Dio, non è
opera di uomini. Se voi pregate con cuore ardente, se offrite il sacrificio di
ogni giorno ed obbedite con gioia alle Leggi Sante, potete ottenere grandi
Meraviglie da Dio.
Vi ho già ripetuto più volte che Egli vuole
concedere, vuole concedere tutto perché è Dio d’Amore, di Pace, di Gioia. Chi
chiede ottiene per sé ed anche per gli altri. Figli cari, chiedete a Dio la
conversione dei cuori, offrendo ciò che sapete offrire, quello che potete
offrire.
Spesso la Mia piccola figlia Mi dice: “Madre, ho
sempre l’impressione di offrire troppo poco a Dio, vorrei darGli di più, molto
di più, aiutaMi Tu, Madre Sapiente, desidero che molte anime, legate dal laccio
del peccato, ottengano la Grazia della conversione. Vorrei che tutti i cuori
fossero fuoco d’amore per Gesù.”
Dico alla piccola Mia: la preghiera che sgorga,
come acqua limpida da un cuore ardente, può spostare le montagne, alla
preghiera va unito il sacrificio che Dio chiede, figli cari, non occorre che vi
imponiate pesi che non riuscite a portare, basta il travaglio quotidiano
sopportato con amore e pazienza. Vi ho parlato spesso del digiuno tanto gradito
a Dio, quello che preferisce è il digiuno dal peccato, non peccate, amati
figli, non peccate né molto né poco: non peccate affatto. Gli uomini si
disperano e si rattristano per una sciagura, per una perdita di beni, ma
compiono con grande disinvoltura il peccato, non capite, figli cari, che la
vera grande sciagura è solo il peccato che allontana da Dio, dalla Sorgente del
Bene?
Figli cari del mondo, guardate bene nel profondo
di voi, cercate quello che vi induce a peccare e togliete ogni occasione di
peccato. Se vedeste l’orribile spettacolo di un’anima incrostata di peccato ne
restereste spaventati.
Amati, vengo a voi per aiutarvi a percorrere la
via di Luce, chi si è inoltrato vede che il cammino è divenuto un volo soave
verso l’eternità, ma chi indugia vedrà crescere gli ostacoli, aumentare
l’oscurità, oggi sono con voi e vi parlo, come madre premurosa vi prendo per
mano, ma, figli cari, non sarà sempre così facile il cammino, verrà il momento
nel quale dovrete procedere con i vostri passi e dimostrare di avere ben
compreso la Lezione di questi anni. Intendo dire, amati, non che non sarò
vicino a voi, sempre lo sarò se voi volete, se Mi desiderate, se Mi chiamate,
ma le scelte, figli, non posso farle al posto vostro né le presenti né le
future. Il mondo vi chiederà di fare scelte contrarie alla Volontà Divina, voi
dovete saper resistere ed operare sempre secondo la Volontà Divina.
Mi dice la piccola: “Madre Santissima, mai accada
di fare una scelta che possa addolorare il Cuore Santissimo di Gesù ed il Tuo,
sia per noi una scelta di vita darVi sempre gioia e mai il minimo dolore.
Questa è la nostra decisa intenzione: aiutaci ad attuarla sempre.”
Figli cari, chi prega è nella Luce di Dio, chi
segue le Sue Leggi vola con ali di aquila e non si smarrisce, pregate, pregate
e Dio sempre vi farà comprendere ciò che vuole da voi, sarò con voi per unirMi
alle vostre suppliche ardenti.
Figli cari, raccogliamoci insieme Cuore con cuore
ed adoriamo Dio, ringraziandoLo sempre per i grandi benefici. Vi amo, vi
benedico.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima