Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
26.02.03
Eletti, amici cari, ancora un poco durerà il vostro travaglio,
perché già la Mia Luce splende fulgida nella vostra vita ed in Essa entrerete
per vivere nello splendore per sempre. L’Alba luminosa incede, ma solo coloro
che a Me si sono donati La vedono e La godono. Chi ha risposto alla Mia
Chiamata amorosa è avvolto dalla Mia Luce, è permeato dalla Mia Luce, il
processo di sublimazione inizia già sulla terra per i docili, gli umili, gli
obbedienti; beato colui che, con tutto il cuore, Mi ha detto il suo sì e
l’anima anela solo a Me!
Sposa amata, pensi che il travaglio debba durare
ancora a lungo per i Miei più cari amici, per le Mie dolci spose?
Mi dici. “Adorato Signore, Tu sai quanto serve,
per noi, che tutte Ti apparteniamo, ogni pena è diletto, tutto sai trasformare
in Gioia con la Tua Tenerezza Infinita. Adorato, fa di noi ciò che desideri, la
Tua Volontà si compia in noi, siamo una piccola stilla nel Tuo Immenso Oceano,
altro desiderio non ha l’anima nostra che perdersi in Te, nostro Tutto.”
Amata sposa, ho grandi Progetti sui Miei fedeli
amici, per ognuno Uno differente, ma altrettanto sublime. Ho chiamato tutti in
questo tempo speciale nel quale devono accadere i fatti più incisivi. Nel Mio
Piano d’Amore la salvezza non è destinata a pochi: è per tutti, per ogni uomo
quindi, il Mio Invito è stato esteso all’intera Umanità, ma quanti hanno
aderito? Pochi, gli eletti hanno risposto donandoMi il cuore, la mente ed ogni
anelito, per costoro elargisco i Miei Beni che sono Infiniti.
Sposa, per coloro che Mi hanno risposto con grande
gioia, ho preparato un futuro speciale, già nel presente c’è il germe del
futuro prossimo e di quello remoto. Ogni processo di elevazione dell’anima a Me
incomincia sulla terra per poi proseguire in Cielo. Ecco, amata, il grande
valore della vita, ecco il suo intrinseco significato, prepararsi al volo verso
di Me. Amata, nel Progetto originale fatto all’inizio della Creazione, la gioia
doveva essere in crescendo, prima sulla terra poi in Cielo. Se Adamo non si
fosse ribellato con la sua disobbedienza la vita umana sarebbe stata ben
differente, completamente diversa! Il dolore è sempre la conseguenza del
peccato, del peccato proprio, del peccato altrui, se solo una minima parte del
corpo soffre l’intero organismo geme. Se Adamo ed Eva fossero stati docili ed
obbedienti la felicità sarebbe regnata sulla terra ed il genere umano non
patirebbe tanto. Nel presente, l’uomo non è cambiato, non capisce che il
digiuno che Io prediligo è proprio quello del peccato, ecco il primo sacrificio
che l’uomo deve proporsi di fare, il suo essere tende al male, ma occorre
vincere con la volontà questa tendenza, fare ogni sforzo per non peccare perché
Io, Io Dio concedo sempre le Grazie che servono per sconfiggere il male. In
questo tempo speciale, ho chiamato tutti a Me, come un padre amoroso riunisce i
propri figli per parlare loro con grande tenerezza. Sai perché, amata sposa,
sai perché ho chiamato a raduno gli uomini come mai ho fatto nel passato?
Perché voglio esporre nei particolari il Mio Progetto d’Amore, voglio
instaurare il Mio Regno di Pace e di Gioia sulla terra dei viventi
ripristinando la realtà del passato, la realtà perduta. Voglio fare all’Umanità
di oggi il più grande Dono, Quello che nel passato non ho dato perché i tempi
non erano ancora maturi. Amata, ho chiamato tutti, ma chi ha risposto al Mio
Invito? Pochi, un numero esiguo. Un giorno un grande signore decise di fare una
festa speciale, una festa grandissima per far gioire tutto il suo popolo.
Chiamò a sé i servi e disse: “Andate tra il mio popolo ed invitate tutti alla
mia festa speciale, voglio dare gioia a tutti e ricolmarli dei miei doni. Ho
tanta ricchezza e voglio dividerla con tutto l’amato mio popolo.” Corsero, i
servi, col cuore pieno di viva gioia, pensarono: “Certo ognuno aderirà, certo
ci sarà un’esultanza generale.” Non fu così, il popolo non rispose come essi
pensavano: chi trovò una scusa, chi un’altra, chi andò a destra, chi a sinistra,
solo pochi accorsero felici e capirono il valore, il significato di un tale
invito. Il signore ci restò male, egli, che aveva preparato un posto per ogni
membro del suo popolo, vide che molti posti restavano in esubero, chiamò allora
a sé ancora i servi e disse: “Andate presso gli altri popoli e chiamate alla
festa, essi godranno le mie delizie perché il mio popolo le ha rifiutate.” Così
disse, così fece.
Amata sposa, accadrà in questo tempo qualcosa di
simile, perché Io sono quel Signore che ha preparato la grande Festa, Io Colui
che vuole donare Gioia e Pace, ma non L’avrà chi ha rifiutato il Mio Invito.
Mi dici: “Adorato Gesù, il mondo d’oggi è molto
distratto, cerca i beni della terra come se in essa dovesse stare sempre,
l’errore dei grandi è stato trasmesso ai piccoli, c’è una corsa folle
all’accaparramento dei beni, oggi l’uomo si rivela nella sua massima
debolezza.”
Sposa cara, guai a colui che ammassa in questo
tempo, guai a chi cerca i beni della terra e non pensa al Cielo. Vedi, amata,
quello che sto facendo? Come da una tovaglia si fanno cadere le briciole ed
essa resta spoglia di tutto, così faccio Io con la terra, la scuoto come una
tovaglia, voglio apparecchiare in modo diverso, tolgo il vecchio per mettere il
nuovo.
Mi dici: “Adorato Signore, il mio cuore è pieno di
esultanza perché vedo, attraverso la Tua Luce che il nuovo è assai più bello
dell’antico, vorrei che tutti potessero stare a questa nuova tavola imbandita!”
Amata, chi ha accolto l’Invito ci sarà, chi ha
rifiutato non ci sarà. Le porte saranno chiuse e la Festa sarà grande e
magnifica. Non ci sarà più posto per i ritardatari.
Mi dici: “Adorato, spero che non ci sia nessuno
che arrivi a porte chiuse!”
Ognuno sta facendo la sua scelta, ciò che vuole
avrà! Non gema il tuo cuore, esulta in Me, amata sposa, godi le Mie Delizie. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
26.02.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, servite Dio ogni giorno
con la vostra testimonianza, dateGli lode con l’ardore del vostro cuore. Date
anche per coloro che non vogliono dare, non vi vergognate, figli amati, di
essere cristiani, ma siate, invece, orgogliosi di esserlo. Il mondo avvolto da
tenebre ha bisogno di Luce, voi avete Quella che Gesù vi offre, portateLa a
tutti con gioia. Servite Dio portando ai fratelli un esempio di vita luminosa,
non chiedetevi, Miei cari, quale effetto ha avuto la vostra ardita
testimonianza, bastano pochi a seguire l’esempio, è già una grande vittoria,
penserà poi Dio a moltiplicare gli operatori di Bene.
Amati, dalla terra intera sale un grido comune:
“Pace, pace, pace e non guerra.” Come già vi ho detto, Gesù non è sordo a
questa invocazione e vuole concedere la Pace, ma occorre che gli uomini La prendano
nel loro cuore per poi irradiarLa intorno.
Amati, la via della pace è possibile, occorre che
nasca una sorgente in ogni cuore perché essa sia duratura, la pace non è
mancanza di guerra, la pace vera nasce da un cuore umile, docile, obbediente,
tutto volto a Dio. Se gli uomini chiedono pace con le labbra, ma nel cuore non
c’è la Sorgente che Dio ha posto, pace duratura non ci sarà! Occorre, figli
cari, detestare il peccato, occorre seguire le Leggi Divine ed amarLe, farLe
amare. Anche in questo giorno nel quale Dio Mi concede di venire a voi in modo
speciale, sensibilmente, vi chiedo di essere ardenti nella preghiera, sgorghi
dai vostri cuori un fiume d’amore per Gesù Che è tanto, tanto offeso. Sia
sempre viva in voi l’adorazione; per adorare Dio non occorre essere,
necessariamente, sempre davanti al Tabernacolo, vi dico che, se seguite le
Leggi Divine con amore, se vi accostate spesso ai Sacramenti della
Riconciliazione e della SS.Eucarestia, Gesù farà del vostro piccolo cuore un
Suo Tabernacolo e Lo potrete adorare in ogni istante della vostra vita. Quando
camminate tra una folla fredda ed indifferente, adorate Gesù e chiedete
Misericordia per i gelidi; quando vedete crescere l’infedeltà alle Sante Leggi
che Dio ha dato e provate una viva tristezza, un profondo dolore nel vedere
quanto Gesù è offeso e tradito, adorate con ardore Gesù nel vostro cuore e
consolateLo implorando il Suo Perdono.
Quando dalle labbra di qualcuno esce una parola
offensiva verso Dio, non tremate per lo smarrimento, ma adorate Gesù dandoGli
lode con tutte le vostre forze.
Amati, riparate le mancanze del mondo che si è
avviato verso una strada assai pericolosa: quella dell’autodistruzione; con
l’adorazione continua, giorno e notte, notte e giorno, il cuore batte non solo
di giorno, anche durante la notte, ogni battito sia un canto d’amore e di lode
a Dio. Chi adora ottiene infinite Grazie per sé, per la sua famiglia, per il
mondo intero.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima,
non c’è gioia più grande per chi ama Gesù che adorarLo nel suo cuore giorno e
notte, il battito cardiaco diviene una dolcissima sinfonia alla quale
partecipano angeli e santi che si uniscono sempre in tale lode, adorare Dio è
vivere il Paradiso già in terra, altro desiderio l’uomo del futuro non abbia
che questo: ringraziare Dio per il Dono della vita, del Creato, di ogni cosa
bella, ringraziarLo con tutto lo slancio del proprio essere!”
Piccola Mia figlia, attendi e prega, servi Dio con
tutte le tue forze, non è lontano il tempo nel quale questo accadrà.
Insieme anche oggi uniamo le nostre preghiere e la
nostra ardente adorazione. Vi amo e vi benedico.
Ti
amo, angelo Mio, procedi con gioia.
Maria
Santissima