Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
09.03.03
Eletti, amici cari, riposate ogni giorno nel Mio Cuore,
prendete riposo dalle fatiche di ogni giorno in Me: per voi le porte sono
spalancate, in Me è la vostra vera Gioia, la Pace sicura; l’uomo saggio confida
in Me e si realizza in Me, lo stolto cerca il mondo e confida in esso. Venite a
Me esultanti perché il dolore dura un istante per voi che Mi amate, la Felicità
sarà per sempre.
Sposa amata, ai Miei amici chiedo di offrirMi ogni
giorno il sacrificio del vivere, chiedo la fiducia completa, chiedo la
testimonianza ardita; Miei fedeli, parlate di Me al mondo sordo e cieco,
parlate di Me a proposito ed a sproposito, vi dico che il mondo, spesso, non vi
ascolterà, ma un giorno dirò a loro: vi ho parlato per mezzo dei Miei strumenti
d’Amore, perché non li avete ascoltati, essi vi hanno testimoniato con la vita
la Mia Presenza Viva, perché non avete fatto caso?
I distratti, i superficiali diranno: “Non abbiamo
visto nulla che destasse il nostro interesse, non abbiamo capito.” Io dirò
loro: vi ho posto vicino un Mio angelo, perché non avete sentito le sue parole,
perché non avete fatto caso alla sua vita? Potete sostenere che Io non abbia
fatto nulla per voi, stolti? Tutto ho fatto, ma voi eravate troppo attratti
dalle cose del mondo per dedicarvi a quelle dello spirito, molto tempo vi ho
concesso, stolti, molte occasioni di conversione vi ho offerto, ma voi avete
consumato in vanità ogni istante così prezioso di vita, avete lasciato correre
le occasioni, avete ignorato il Mio strumento d’Amore, l’angelo che vi ho posto
accanto, ora Mi dite: “Non ho visto nulla, non ho capito, non sono stato
aiutato.” Questo Mi ripetete mentendo, le Mie porte per voi restano chiuse,
andate lì dove avete scelto di andare, raccogliete ciò che avete voluto
seminare!”
Amata sposa, tristi e sconsolati se ne andranno
costoro lì dove gioia non c’è!
Mi dici: “Adorato mio Signore, penso con amarezza
a questa scena dolorosissima, come vorrei che non toccasse a nessuno tale sorte
penosa; l’uomo, creato per la Gioia, destinato alla più grande Gioia, deve
andarsene nel luogo di disperazione e di pianto eterno, deve entrare nel luogo
ove c’è scritto a lettere di fuoco: “Lasciate ogni speranza voi che entrate!”
Adorato Gesù, come fare per aiutare costoro finché ancora è possibile farlo?”
Sposa cara, già sai quello che serve per le anime
dei grandi peccatori: occorre sacrificio continuo, preghiera ardente di
intercessione, ma quanti pregano ardentemente per i peccatori, quanti
intercedono per loro ed offrono sacrifici per la loro salvezza? Pensi che siano
pochi coloro che vanno ogni giorno nel luogo di perdizione? Gli uomini, in gran
numero, pensano: “Faccio quello che mi pare, alla fine chiederò Misericordia e
sarò sicuramente felice.” Come è stolto ed insensato colui che fa questo
ragionamento. Dico a costui: come puoi sapere quando è il tuo giorno se Io non
lo rivelo? Perché sei giovane credi di avere davanti una lunga vita e vivi nel
disordine e nella spensieratezza? Stolto, chi ti garantisce che domani ti
alzerai ancora dal letto? Quante giovani vite vengono stroncate all’improvviso
senza neppure avere il tempo di dire: “Gesù perdona, Gesù abbi pietà di me”?
Stolto giovane ed insensato, cogli l’attimo presente per convertirti, cogli le
opportunità che ti concedo per cambiare subito vita. L’uomo maturo dice tra sé:
“Ho lavorato, ora voglio godermi la vita, voglio fare, ora, ciò che prima, a
causa degli impegni, non sono riuscito a fare, mi concedo piaceri e godimenti di
ogni genere e specie, quando sarò sazio di questi, quando sentirò l’ultimo
rintocco della mia campana, allora dirò: voglio cambiare vita, voglio essere
austero e pio.”
Dico a costui: stolto ed insensato, perché sprechi
il tuo tempo restante nei piaceri e nei godimenti, il tuo ventre non è mai
sazio e latra, subito ti affretti ad accontentarlo, ma la tua anima in quali
condizioni si trova, ella langue miseramente come una pianta senz’acqua. Cura
bene la tua anima, dedicati alla preghiera, fa opere di misericordia e la tua
vita sarà felice, prima sulla terra poi, nel Paradiso, raggiungerai il posto
che Io ho preparato per te.
Il canuto, spesso, Mi dice: “Signore, Signore,
abbi pazienza con me, fammi vivere ancora a lungo, amo la vita e benché ci
siano sofferenze, mi piace restarvici ancora, non sono sicuro che ci sia un
aldilà, mentre sono convinto che bisogna cercare di godere il più possibile
sulla terra.”
Dico a quest’uomo stolto: sei giunto alla tua età
in queste condizioni? Ti sei attaccato alla vita come
se mai dovessi lasciarla? Non vedi quello che
accade intorno a te? Molti amici ti hanno lasciato, molti conoscenti non si
trovano più, oggi va uno, domani va l’altro, ciò che è accaduto all’altro,
accadrà anche a te, non attaccarti alla terra come se non dovessi mai
lasciarla, preparati, invece, per tempo, sii saggio, pensa ogni giorno un poco
al distacco, pensa all’anima che è la perla preziosa che hai in te, ella non
perisce, ella è eterna, dove va l’anima andrà anche, un giorno, il corpo. Cura
l’anima, convertiti, fa opere di misericordia, fa penitenza, preparati con
gioia all’Incontro, ogni giorno stacca un poco il cuore dalle cose terrene
perché la terra non è la tua sede definitiva, sei un pellegrino che cammina
verso la meta del Cielo: pensaci, riflettici.
Amata sposa, vedi quante diverse realtà ci sono
sulla terra? Hanno tutte, in comune, la superficialità e l’insensatezza, questi
curano il corpo, ma trascurano lo spirito, attendono, attendono spesso l’ultimo
momento per riflettere sulle realtà eterne, spesso, attendono di perdere
conoscenza per decidersi: quanta stoltezza, quanta insensatezza!
Mi dici: “Adorato Signore, quanto dolore prova il
mio cuore alle Tue Parole, l’uomo è sempre di dura cervice nel capire le realtà
dello spirito mentre è svelto ad afferrare quelle del corpo. Perdona, perdona,
adorato Gesù, tale grande insensatezza, aiuta, nella Tua grande Misericordia,
aiuta l’uomo a capire il valore delle cose.”
Mia sposa fedele, Mi supplichi di aiutare l’uomo a
riflettere sulle realtà eterne, già i fatti presenti dovrebbero farlo, ma ti
dico, che quelli del prossimo futuro saranno ancora più incisivi. Ogni uomo
capisca che la svolta è giunta, la strada per passarci è assai angusta, ci
passeranno solo coloro che si sono ben preparati. Al di là della strettoia c’è
un ampio golfo di Luce, chi è pronto giungerà in esso, chi invece non lo è non
riuscirà a passare: chi ha orecchi per intendere, intenda. Beati i saggi che
fanno bene le loro scelte e che vivono secondo la Mia Volontà.
Sposa amata, vieni a gioire in Me, riposa dalle
fatiche della tua missione nel Mio Cuore Ardente: godiNe le Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
09.03.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, oggi è il Giorno del
Signore, accostatevi alla Sua Mensa, gustate il Cibo raffinatissimo che vi
dona, è il Suo Corpo Santissimo, è il Suo Sangue prezioso; amati, se vi
accostate spesso, degnamente alla Sua Mensa, voi divenite sempre più simili a
Lui. Quale dono più sublime di questo! Chiedo a voi, figli cari, di accostarvi
sovente alla Mensa Santa, ben consapevoli di ciò che fate.
Spesso sento le lamentele dei Miei amati figli,
essi Mi dicono con tristezza: “La situazione diviene difficile, come faremo,
dove trovare il coraggio di affrontarla?”
Ecco la Mia Risposta: Gesù è la vostra vera Forza,
in Gesù avrete ardimento, Egli è la Luce che rischiara la vostra vita e vi
mette in grado di fare la scelta giusta. Se avete freddo nel profondo del
vostro cuore: Egli è il Fuoco Ardentissimo che vuole scaldarlo, se avete sete
di Acqua Pura e Fresca: Egli è la Sorgente, se vi viene meno il Cibo che sazia:
ecco, Egli si fa Cibo per voi, se cercate luce per vedere dove posate i piedi:
Egli è il Sole luminosissimo che illumina la vostra esistenza. Amati, potrei
continuare così all’infinito perché Dio è Tutto, Egli vuole offrirsi a voi,
vuole che voi facciate la scelta d’essere Suoi per sempre.
Come spesso vi ho ripetuto, Dio crea l’uomo solo
per la Felicità, da sé egli si sceglie il destino di dolore e di angoscia, di
smarrimento e di disperazione. Pensa: possibile che Dio Amore possa creare una
creatura per il dolore e l’infelicità?
Figli cari, pensate e riflettete su queste cose.
Dio Amore crea solo per Amore, quindi crea una creatura perché sia felice prima
sulla terra e poi in futuro in maniera diversa secondo la sua dignità, ma
sempre felice. A questo punto sorgono nella vostra mente mille pensieri,
vorreste porMi molte domande, ma Io vi dico: figli, non ponetevi quesiti, non
lasciatevi prendere dalla curiosità di sapere questo o quello, vi bastino le
cose che già vi ho annunciato, il resto lo conoscerete a tempo maturo.
Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre Santissima,
le Parole che hai donato ci bastano per capire che tutta la Creazione è
destinata alla grande Felicità, ma ognuno secondo il suo grado e la sua
dignità. Soavissima Madre, nel mio cuore c’è una grande gioia, penso all’Amore
col Quale Dio ha forgiato ogni cosa, penso a come è bello il Creato anche se
oggi è molto deturpato dalla mano dell’uomo! Amata Madre, quale cuore può avere
sentimenti adeguati per ringraziare l’Altissimo per i grandi Doni fatti? Quale
mente riesce a fare pensieri adeguati a tale ringraziamento? Solo il Tuo Cuore,
Purissima, riesce ad avere Sentimenti di tale sublimità, solo la Tua Mente può
fare Pensieri così alti; Madre cara, ringrazia Dio per noi, loda Dio col Tuo
Cuore Meraviglioso, in Esso raccogli tutti i nostri piccoli, piccoli, ma
ardenti e desiderosi di assomigliarTi appena un po’. Dì a Gesù le Parole
d’Amore anche per noi che sappiamo ancora solo balbettare. Madre Santissima, a
Te ci affidiamo come piccoli bimbi che devono essere presentati al padre ben
curati, vestiti in modo adeguato perché egli è un grande re, il più grande di
tutti.”
Figli cari e tanto amati, proprio così faccio con
voi che siete veramente i Miei piccoli bimbi, vi sto preparando, ornando,
perché il Padre che vi ama, vuole donarvi cose stupende perché siate felici per
sempre. Nessuno faccia come i bimbi capricciosi che si ribellano, siate docili
e quieti, siate umili ed obbedienti. Voglio prepararvi in modo adeguato, ma
nulla posso fare se voi non lo permettete.
Vedo tanti figli che si accingono ad andare alla
S.Messa, ecco che entrano gioiosi per dare lode e gloria a Gesù; sono felice
per loro: si preparano a vivere la loro più grande primavera.
Figli amati, Mi unisco a voi nella preghiera,
nella lode, insieme ringraziamo, insieme adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima