Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
15.03.03
Eletti, amici cari, il tempo si fa breve: quello concesso per
la conversione dei popoli; le vostre suppliche ottengono da Me una pioggia
fitta di Grazie, colgano i peccatori l’ultima parte del tempo favorevole, altro
come questo non ci sarà. Amici tanto cari al Mio Cuore, il Mio Desiderio è
quello di offrire grande Gioia e vera Pace, ma quanti sono coloro che operano
per averLe? Desidero umiltà ed il mondo risponde con la superbia, desidero che
gli uomini si amino fra loro del Mio Amore, ma non può dare chi non possiede.
Chi non attinge alla Mia Sorgente non possiede il Mio Amore, quindi, non Lo può
offrire.
Sposa amata, ancora scende una fitta pioggia di
Grazie dal Cielo, le preghiere e l’adorazione dei Miei fedeli amici ottiene
tanto, ma questa è l’ultima fase, il tempo concesso dalla Sapienza del Padre è
breve; popoli e nazioni, uomini, uomini del mondo affrettatevi: non indugiate,
non tardate, oggi vi chiamo ancora con Voce forte e chiara, domani già
potrebbe, per voi, incominciare il Mio Silenzio. Forse nel Mio Silenzio
comincerete a riflettere, direte: “Perché, perché Dio tace, si è disgustato di
noi?”
Amati uomini del mondo, il Mio Cuore vuole la
salvezza per tutti, ma ora siete voi che tacete, parlo attraverso i Miei amati
strumenti, parlo e non taccio, ma voi tacete, non Mi date la risposta che
voglio, Mi dite: “No, non voglio servirTi, non voglio obbedire, desidero fare
la mia volontà e non la Tua!” Sono queste le risposte che continuerete a darMi?
Continuerete a procedere come il gambero che recede e non procede: cammina
all’indietro? Ebbene, se questo intendete fare, ecco quello che vi dico: ora
vedete i Miei strumenti d’Amore perché sono in mezzo a voi, essi sono presenti
come un segno che proviene da Me Dio. Le parole dei Miei cari amici sono
suggerite da Me, il loro esempio è edificante perché vivono secondo la Mia
Volontà, nella loro mente c’è la Mia Luce fulgida perché Io La concedo. Chi è
nel buio e vede una luce la segue, chi è nel gelo e vede un fuoco si scalda,
chi è nello scoramento attende una parola di speranza, l’inquieto cerca la
pace, desidera la gioia che ha perso. Ebbene, tra voi ci sono i Miei strumenti
di pace e di gioia, ma voi non badate, quando li vedete, li sentite, alzate le
spalle e dite: “Noi non vogliamo vivere come loro; rinunciando a tutto, questi
hanno lasciato i godimenti della vita per donarsi tutti a Dio, come sono
insensati e sciocchi, che è la vita senza i piaceri? Noi non vogliamo essere
come loro!”
Questi sono i ragionamenti che fanno. Io, Io Dio
dico, ora, a loro: sono i Miei strumenti gli insensati oppure siete voi che
vivete nella superficialità e nella follia? Sono loro gli infelici oppure lo
siete voi? DiteMi se siete contenti, diteMi se il vostro cuore esulta; uscite
da un piacere e ne cercate un altro: non siete mai sazi, il ventre chiede e voi
cercate di saziarlo, ma esso non è mai pago, mai cessa di latrare, siete sempre
inquieti ed infelici, pieni di angoscia e senza gioia. Il vostro modo di
comportarvi è ancora inferiore a quello dei bruti, essi, quando sono sazi, non
cercano più cibo: riposano e sono appagati, hanno i loro tempi, al di fuori di
questi sono tranquilli e lieti, vi dico: cambiate, cambiate, cambiate, non
siate come scimmie lussuriose, non vi ho creati per vivere senza intelletto,
avete intelletto e libertà, usate l’intelletto per essere veramente liberi dai
lacci dei piaceri che conducono alla rovina.
La Mia piccola sposa geme al sentire le Mie
Parole, il Mio Volto Severo la fa tremare; ti dico, sposa amata e fedele: vieni
nel Mio Cuore, è la Mia Reggia il tuo sicuro Rifugio; vieni, amata, ben al
riparo, vedrai quello che accadrà nel mondo che continua a folleggiare e di
conversione non ne vuole neppure sentire parlare: vedrai i superbi precipitare
dai troni, vedrai i maliziosi stretti dalla morsa della loro stessa malizia,
vedrai gli arroganti piegare il capo sottomessi da uno più prepotente di loro,
vedrai i lupi avventarsi contro i propri simili: lupo contro lupo, si
sbraneranno a vicenda, vedrai i castelli maestosi, ma costruiti sulla sabbia e
sul fango del peccato, precipitare con
un grande tonfo, dirai: “Dov’è la grande città che prima qui si ergeva maestosa
con i suoi grattacieli, non c’è più, di questa non resta che qualche rovina
fumante!” Mi dici, sposa amata, stringendoti forte al Mio Cuore: “Mio Gesù,
voglio stare vicino a Te, il mio cuore trema e geme; offri ancora, adorato Dio,
degli avvertimenti, pazienta ancora un poco, vengano colte le Grazie che scendono
copiose, la scena che ho davanti è sconcertante, chiudo gli occhi per non
vederla.”
Amata sposa, l’uomo indocile che rifiuta di
obbedirMi si prepara una grande rovina, guai a colui che Mi dice: “Non
serviam”, sai chi le ha dette queste parole e sai la fine che ha fatto.
Mi dici: “Adorato mio Gesù, le ha dette il Tuo
acerrimo nemico, spero che gli avvenimenti aiutino gli insensati a comprendere
che occorre cambiare vita subito: essere docili ai Tuoi Comandi ed operare
secondo la Tua Volontà. Mio adorato Gesù, desidero che i peccatori si
convertano, non posso guardare la scena che mi stai presentando, non accada
questo, le preghiere delle anime tutte Tue ottengano da Te ancora Grazie e
Misericordia.”
Sposa amata, se il mondo entro un breve tempo non
si deciderà cadrà nella sua stessa trappola, quella che si è scavata con la
continua disobbedienza! Posa, amata Mia sposa, il capo sul Mio Cuore e godiNe
le Delizie, esulta in Me, lasciati andare all’Onda Soave del Mio Immenso Amore.
Il mondo avrà Luce se vuole Luce, avrà tenebre fitte se vuole il buio. Ogni
uomo deve fare la sua scelta, ciò che vuole ha, ciò che vorrà avrà!
Mi dici: “Ti adoro, Signore di Misericordia e di
Bontà, possa ogni istante della mia vita essere un inno di lode a Te, Altissimo
Dio, Oceano Infinito di Luce e di Bellezza.”
Vivi in Me, sposa, esulta nel tuo Signore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
15.03.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi piena di
Gioia, sono Felice di aiutarvi nel cammino verso la santità. Amati figli, sia
questo il vostro sublime obiettivo: raggiungere la santità. Questo è il vero
fine della vita, essere santi per raggiungere il Paradiso e contemplare il
Volto fulgidissimo di Gesù. Amati, non è difficile essere santi, Dio non
propone mai traguardi impossibili, ma solo quelli accessibili all’uomo.
Molti dicono: “Per diventare santi occorre fare
molti sacrifici, rinunciare alle gioie della vita, lasciare i piaceri, volgere
le spalle ai godimenti umani.”
Amati, questo discorso è errato, chi segue le
Leggi Divine è veramente libero, non si lascia incatenare dai duri lacci del
male. Amati, i veri sacrifici sono quelli che l’uomo fa quando è lontano da Dio
col cuore e con la mente. Ecco, figli cari, quali sono i veri martiri: quelli
che hanno chiuso a Dio mente e cuore. Quale piacere più grande e sublime di
quello del servizio a Dio ed ai fratelli?
Mi dice la piccola Mia figlia, con ardore: “Madre
Santissima, quando l’uomo obbedisce alle Leggi Sante e serve Dio è tanto felice
ed esultante che non sente la fatica, il dolore si trasforma in Gioia, la vita
non è più un salire per una strada ripida e sassosa, ma è un volo soave verso
un Cielo azzurro e terso, la vita è un sogno meraviglioso che attende una
conclusione felicissima, la vita è un sublime idillio d’Amore con Gesù, è una
festa continua perché il cuore esulta quando Egli regna in esso, la mente è
piena di Luce e cerca di immergersi sempre più nel Golfo splendido. Madre
Santissima, aiutaci a giungere tutti al traguardo della santità, prendici per
mano affinché nessuno imbocchi una via sbagliata, ma per tutti ci sia come
traguardo il Golfo di Luce che è Dio, con Lui vogliamo vivere per sempre,
vogliamo contemplare il Suo Volto fulgidissimo e perderci in Lui per
l’eternità.”
Amata figlia, sono qui con voi ogni giorno proprio
per questo, desidero aiutarvi a raggiungere il sublime traguardo della santità,
lasciatevi guidare, anime care, immensamente amate dal Mio Cuore, certo che
terrò ben stretta la vostra piccola mano e non la lascerò fino a quando non
sarete giunti davanti alla Maestà Divina. Dirò a Dio: ecco i piccoli ardenti
che tanto hanno desiderato tale momento, ecco i piccoli vestiti a festa pronti
a partecipare al sublime Banchetto di Nozze.
Figli cari, voglio che tutti possano essere
presenti, voglio che nessuno venga escluso, tutto posso fare per voi se volete,
ma non posso andare contro la vostra volontà: Dio vi ha fatti liberi, fate buon
uso di tale Dono.
Amati, figli cari, il tempo si assottiglia sempre
più, non sprecate neppure un solo istante in vanità, sia questa Quaresima, per
voi, una grande Quaresima. Amati, il mondo cerca ancora le sue follie, il mondo
richiamato dai fatti, ancora non comprende, per voi non sia così, operate ogni
giorno secondo la Volontà Divina, date a Dio ogni palpito del cuore, ogni
anelito dell’anima, ogni pensiero, così facendo avrete un anticipo di Paradiso
già in terra, cercate il piacere nella preghiera ardente, nel servizio zelante,
nell’abbandono totale a Dio, Egli non vi farà certo mancare le Sue Delizie
sublimi, vi darà tutto, figli cari, Egli, Egli soltanto, ha la chiave della
vera Felicità, vi aprirà il Regno della Gioia pura, della Pace vera; amati
figli, volate verso Dio con ali di aquila e lasciate alle spalle le vanità del
mondo. Chi ha ben seminato, ora vedrà un raccolto abbondante, ma chi ha
scarsamente seminato, se ne andrà via triste, a mani vuote.
Figli cari, siate saggi, utilizzate bene il
prezioso ultimo tempo, se anche poco avete fatto, sforzatevi di riparare,
chiedete aiuto e vi sarà dato, a Dio nulla è impossibile!
Insieme preghiamo, ringraziamo, adoriamo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima