Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
16.04.03
Eletti, amici cari, vivete in Me questo grande tempo per poi
restare Miei per sempre; dono a voi le Mie Delizie, ogni giorno Le dono perché
voi Le apprezzate, Le amate; beato l’uomo che fa buon uso dei Miei Doni, Ne
avrà ora, Ne avrà sempre. Amici cari, a chi ha aggiungo dell’altro, a chi non
ha tolgo anche il poco che possiede. Amici che siete ricchi dei Miei Doni,
ancora Ne avrete e sarà lieto il vostro cuore; ogni giorno porta le sue pene ed
i suoi sacrifici, ma anche le Gioie che porgo, la Pace che dono, le Delizie del
Mio Cuore che ama. Vivete bene il presente, amici cari, sarà lieto e felice il
futuro prossimo, così anche quello remoto. Siate Miei e nulla vi mancherà.
Sposa cara, ti ho mai fatto mancare le Mie
Delizie, c’è stato un giorno nel quale ti sei sentita schiacciata dalla tua
croce? Rispondi, diletta sposa, al tuo Signore.
“Adorato Gesù – Mi dici – grande è il Tuo Amore
per ogni creatura prediletta, grande e Meraviglioso, così grande da non potersi
neppure pensare, quando l’uomo sente più forte il peso della sua croce, ma
confida in Te e si abbandona al Tuo Amore, ecco che percepisce in sé la Tua
Presenza Viva; Tu, Dolcezza Infinita, prendi su di Te la croce dell’uomo, sei
il Santissimo Cireneo Che non permetti mai un peso superiore alle forze
dell’uomo, un attimo dura il dolore, un istante solo la tribolazione, ecco,
viene presto il Tuo Aiuto, giunge come un fiume soave la Tua Tenerezza: l’anima
che in Te ha sperato, viene sommersa da tale Dolcezza e freme di felicità. Dio
Meraviglioso e Santissimo, quanto sei grande nell’Amore, il Tuo Cuore Generoso
concede, offre, mai si stanca di concedere, di offrire, di donare all’anima
ardente d’amore per Te. Mi hai chiesto se mai mi è pesata troppo la croce
quotidiana, la mia risposta è questa: mai, mai, Amore Infinito, quando ho
sentito, per un istante il forte peso, ecco subito le Tue Braccia amorose
pronte a darmi sollievo, il Tuo Cuore stupendo a donarmi Gioia. La mia vita con
Te, ancora sulla terra, nella grande fragilità di un corpo umano è un dolce
idillio d’amore, è un soave volo di colomba, è un sogno meraviglioso che so non
avrà mai fine, ma diverrà sempre più ricco, sempre più bello perché Tu,
Adorato, sei Armonia Infinita, Creatività sempre nuova, stupisci le Tue
creature con le Tue Opere, le incanti con le Tue Meraviglie, chiedi così poco,
Grande Dio, per dare tanto. Che Ti può dare una creatura che Tu già non abbia?
Forse i beni e le ricchezze? Non sono tutti Tuoi i beni della terra? Forse che
ogni ricchezza non Ti appartiene? Cielo e terra con il loro contenuto sono
Tuoi, Tu hai steso i Cieli, hai fatto la terra ed ogni creatura. Che può
offrirTi l’uomo che già non sia Tuo? Chiedi solo un lieve sospiro d’amore, un
pensiero rivolto a Te, chiedi l’anelito dell’anima: chiedi poco, adorato Gesù,
perché il Tuo Cuore possa donare tutto. La mia vita è piena di Delizie Che Tu
mi offri ogni giorno, le più soavi, le più tenere. Sento su di me, in ogni
istante, la Tenerezza del Tuo Amore stupendo, come bimbo mi stringo a Te e la
gioia fluisce nella mia anima e tutta la invade e la permea, Gesù adorato, come
è bella la vita con Te! Questa frase la ripeto continuamente e vorrei che tutto
il mondo, ogni uomo, ne sentisse il fremito d’amore. La vita è sempre nel
travaglio e nella fatica perché il peccato dei progenitori pesa su ogni natura
umana, ma Tu, col Tuo Amore Meraviglioso, con le Tue Premure, con la grande
Tenerezza, Tu, Dolcissimo Gesù, allevii le pene, rendi lieve e sopportabile il
peso della croce. Il grande Dolore Tu, Tu solo l’hai patito per la nostra
salvezza: nessuna pena Ti è stata risparmiata, hai voluto soffrire, Dolce Dio,
hai voluto soffrire le più forti pene per alleggerire noi delle nostre, hai
patito il più grande Dolore quale mai nessuno patirà così grande per
spalancarci le porte del Paradiso, a noi, invece, Generoso Gesù, Amore
Infinito, Bellezza Incomparabile, chiedi così poco, un sorriso, una lacrima
d’amore per Te, un pensiero soave rivolto al Tuo Cuore, solo questo per donare
tutto. Certo qualcuno, mio adorato Gesù, dirà alle mie parole: “È fatica, è
sacrificio, è duro seguire le Leggi Divine, Esse, chiedono all’uomo di vincere
su sé stesso, sulle sue passioni, sulle sue fragilità, alcuni ritengono grande
tale sacrificio, ma la mia esperienza ripete che le Tue Leggi sono amabili, il
peso del Tuo Giogo è Soave, le Tue Leggi non sono contro l’uomo, affatto
onerose, sono facili da seguire ed assai lievi. Chi ama Te con tutto il cuore,
con tutta l’anima, ama le Tue Leggi, Quelle che hai scritto a lettere di fuoco
nel cuore umano. Se anche, talora, l’uomo fa un po’ di fatica a vincere sé
stesso ed i propri impulsi, quando volge lo sguardo a Te, alla Madre
Soavissima, per un aiuto, per un sostegno, ecco che viene immediatamente, vieni
Tu Stesso in aiuto alla natura umana, così povera, così fragile, vieni sempre
con la Tua Potenza e con la Tua Tenerezza, proprio come fa un padre che non
perde d’occhio il suo piccolino, lo sostiene con la sua mano e quando cade e piange
subito se lo stringe al cuore per consolarlo. Possa ogni uomo della terra
capire presto le Meraviglie del Tuo Amore Immenso, possa offrire a Te,
Meraviglioso Dio, ogni istante della sua vita per lodare il Tuo Nome
Santissimo, per ringraziarTi dei Doni che porgi, per adorare quel Cuore così
stupendo Che per noi ha dato tutto il Suo preziosissimo Sangue, tutto L’ha
versato perché potessimo raggiungere la grande Felicità, la Pace senza fine,
perché potessimo entrare nel Paradiso, chiuso, sbarrato dopo il grave peccato
dei progenitori. Davanti alla Tua Grandezza Infinita, il mio cuore trema e si
spaura, vedo la Tua sublimità e la confronto con la mia piccolezza, per un
istante geme l’anima mia poi, però, sento la Tua Mano: mi sfiora come si fa con
un fiore dallo stelo fragilissimo, come si fa con un piccolo uccellino dalla
vita debole, allora, allora, nella mia piccolezza, mi sento forte, grande, la
Tua Tenerezza sopperisce alla mia fragilità, vicino a Te non sono più il
piccolo uccello che pigola per la paura, mi sento forte e sicura come un’aquila
che si libra nel Cielo azzurro con ali potenti e con volo sicuro. Possa ogni
mio istante di vita, Dono del Tuo Immenso Amore, essere un inno di lode e di
adorazione a Te, Dio Immenso, Eterno, Meraviglioso!”
Gioisci in Me, amata sposa, testimonia con la tua
vita le Meraviglie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
16.04.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, consolate il Cuore
Santissimo e Meraviglioso di Gesù con la vostra adorazione, dateGli gioia con
le vostre scelte d’amore per Lui. In questi grandi giorni nei quali la storia
umana è ad una svolta speciale ed unica, ancora sono molti coloro che non
scelgono Dio, non si preoccupano di fare la Sua Volontà, ma si ribellano e non
vogliono servirLo.
Oggi ho visto tanto triste il Volto dell’adorato
Mio Figlio, così Mi ha detto: “Madre Santissima, guarda in ogni angolo della
terra, quanta ribellione, le Mie creature predilette Mi girano le spalle ed
osano persino sfidarMi mettendosi al Mio posto come giudici, come giustizieri.
L’Anima Mia è triste perché ho creato l’uomo per la Gioia, per ricolmarlo dei
Miei Doni, ma egli non è docile ed obbediente alla Mia Volontà, è, invece,
superbo ed indocile, ripete le parole del Mio nemico: “Non serviam”. Madre
Santissima, qualche ribelle sulla terra non è mai mancato, ma questa terra, in
tale momento così incisivo, è piena di ribelli. Ogni giorno ascolto le Tue
suppliche unite a quelle delle anime pie e docili, concedo Doni e Grazie in
abbondanza perché l’uomo possa giungere a salvezza, ma vedi, Madre cara, che
uso fanno i ribelli dei Miei Doni, delle Mie Grazie? Sprecano il tempo
concesso, sublime Dono del Mio Amore, non utilizzano le Grazie, non Le
riconoscono, non Le vedono, proprio non Le capiscono perché il loro cuore è
lontano dal Mio, la loro logica non è secondo la Mia, né la volontà si piega
alla Mia Volontà. Se prima si sono ribellati, ora ancora di più, se Mi hanno girato
le spalle ora addirittura Mi sfidano a fronte alta, alle leggi inique
aggiungono altre leggi inique, a superbia altra superbia, cercano la loro
rovina, non Io preparo per loro la rovina, i Miei Progetti sono sempre di
salvezza e di Pace, essi la vogliono con la continua ribellione, con la sfida a
Me Dio, loro Creatore, loro Salvatore, Spirito d’Amore che vuole abbracciare e
permeare ogni uomo. Che devo fare? Se paziento ancora a lungo, i giusti, i pii,
gli eletti, perderanno le forze, li coglierà una grande debolezza perché la
battaglia è molto aspra contro gli operatori di male e si protrae a lungo. Non
posso, quindi, attendere ancora molto per non stancare la pazienza dei Miei
fedeli amici. Madre Santissima, occorre che intervenga, avrà ancora i Miei Doni
solo chi Li desidera dal profondo del cuore, avrà le Mie Grazie solo colui che
Le attende per la conversione sincera; Madre, toglierò a chi ha fatto cattivo
uso di quello che gli ho porto, anche il tempo non ci sarà più per costoro,
essi hanno stancato la Mia Pazienza che pur è infinita, chi Mi ha sfidato non
potrà più continuare su tale strada, chiedo agli stati, ancora chiedo ad ogni
stato di togliere di mezzo le leggi inique, quelle fatte non secondo il Mio
Cuore, ma contro la Mia Volontà. Tutte devono essere abolite, cancellate,
dimenticate. Se essi subito lo faranno, verranno risparmiati dalla Mia Ira
perché pentiti si sono piegati alla Mia Volontà supplicando il Mio Perdono e la
Mia Pace. Nessuno, Madre, nessuno proceda nella disobbedienza, nessuno osi più
sfidarMi né calpestare le Mie Leggi Sante, se fino a questo momento ho usato
Clemenza, ora ricorro al Rigore ed alla piena Fermezza. Madre Santissima,
questo prossimo è il tempo dei tempi, altro così grande non c’è stato, altro
così mai più ci sarà.”
Figli amati, vi ho riportato le Parole precise di
Mio Figlio, sul Suo Volto grande era la tristezza per dover usare il Suo Rigore
verso creature tanto amate. Dico, quindi, ai figli del mondo: non ribellatevi
più, supplicate il Perdono subito, cercate la Gioia in Dio, la Sua Pace, amati,
non permettete che le porte del Paradiso restino chiuse per voi!
Insieme supplichiamo la Misericordia Divina,
adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima