Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
22.04.03
Eletti, amici cari, confidate in Me e non temete nulla, Io, Io
Dio dispongo della vostra vita: permetto che avvenga ciò che serve al bene
vostro; abbiate sempre piena fiducia in Me, sia lieto il vostro cuore anche tra
le tribolazioni del vivere quotidiano; beato l’uomo che geme e soffre per amor
Mio, grande sarà la sua ricompensa in Cielo. Siate fidenti, il Mio Amore vi
conduce, lasciatevi andare nella Sua Onda Soave.
Sposa amata, non si turbi il tuo cuore che vede
tanta malizia nel mondo, essa procede finché permetto che proceda, ma cesserà
quando dirò il Mio Basta. Pensi che ancora per molto lascerò che la marea di
fango invada la terra da un capo all’altro?
Amata sposa, i cuori degli stolti ripetono: “Dio
non interviene a frenare la piena del male, Dio non si cura del mondo, permette
che cada l’innocente, lascia che la falce tagli il fiore in boccio, cade il
giusto e l’ingiusto insieme, il piccolo col grande, Dio non interviene perché
non c’è.” Questo dicono, Mia amata sposa, gli stolti più stolti per
giustificarsi, procedono nel male ed attendono una vita gioiosa di piena
realizzazione.
Amata, gli stolti ci sono sempre stati, ma in
questo tempo oltrepassano ogni limite. Io, Io Dio guardo la terra, vedo quello
che c’è in ogni cuore, cerco un cuore che Mi sia fedele, cerco un’anima che
aneli a Me, scruto in ogni angolo della terra, dove è il Mio popolo santo? Dove
è il popolo che ho nutrito con la Mia Linfa ed ho bagnato con la Mia Rugiada?
Vedo, Mia sposa, un piccolo gregge spaurito e disperso, ho dato un pastore
saggio perché lo pascesse, egli parla con le Mie Parole, cammina sulla strada
che Io ho tracciato, ma quanti lo seguono? Quanti ascoltano e praticano nella
vita ciò che hanno ascoltato? Vedo un gregge disperso, vedo le Mie pecorine
smarrite e confuse, il pastore guida bene, ma il Mio popolo è divenuto sordo e
cieco. Amata sposa, diMMi, perché il pastore saggio è rimasto con poche
pecorine nel suo Ovile? Chi gliele sottrae continuamente?
Mi dici: “Adorato Gesù, in questo grande tempo
risolutivo, l’uomo è attratto troppo dai beni della terra, non riesce a
distogliere la sua attenzione da essi, in mezzo al Tuo popolo santo sono
nascosti tanti lupi rapaci, operano nel nascondimento, fanno preda
continuamente. Adorato Signore, questi vanno per le strade indisturbati,
nessuna autorità li ferma, sono lupi ben travestiti da agnelli e riescono a
sottrarre a Te anime. Vedo che nessuno oppone più alcuna resistenza alla grande
apostasia, c’è una grande confusione generale, occorre, Adorato, il Tuo
Intervento rigoroso per mettere ordine, se il pastore Tuo Vicario in terra è
sapiente della Tua Sapienza e forte della Tua Forza, gli altri non sono
altrettanto, si sono indeboliti ed accolgono le profferte del mondo; aiuta,
adorato Signore, aiuta questo gregge disperso a ritornare all’Ovile, le pecore
smarrite sono molte, sono sparse dovunque, sono attratte da nuove dottrine che
concedono una falsa libertà, il mio cuore geme nel vedere tanti dispersi in una
foresta piena di lupi rapaci nascosti e celati dietro ad ogni pianta. Se Tu,
Adorato, non intervieni al più presto, al Tuo Ritorno chi resterà?”
Sposa amata, pensi che Io tardi ad intervenire?
Pensi che ancora per molto permetta al male di trionfare ed al Bene di
soccombere? Amata sposa, sai che la Mia Attesa è sempre il frutto della Mia
Misericordia Infinita che vuole attendere, attendere prima di punire, voglio
sempre concedere alle anime ogni possibilità di salvezza. Piccola Mia, il Mio
indugiare non è certo debolezza, ma è Amore, sempre Amore, solo Amore, concedo
tempo alle anime e molte opportunità per ravvedersi, concedo Grazie
innumerevoli per cambiare, attendo a lungo perché desidero la salvezza per
tutti, nessuno alla fine potrà dire: “Se avessi avuto più tempo, tutto sarebbe
diverso.” Si perde solo l’anima che vuole perdersi, si salva sempre chi vuole
la salvezza e la Mia Pace.
Amata, il gregge disperso lo radunerò Io Stesso da
ogni angolo della terra, condurrò all’Ovile ogni Mia pecorina, curerò le malate,
guiderò con Amore le deboli, terrò in braccio gli agnellini; questa scena di
smarrimento e confusione durerà poco, se molti pastori si sono infiacchiti, Io,
Io Gesù, darò loro nuovo Vigore perché diventino più diligenti, Io Stesso Mi
prenderò cura del Mio gregge, cercherò ad una ad una le pecore disperse, lo
farò prima che giunga la fine; colgo l’anelito delle anime, tutte quelle che si
volgeranno a Me, con cuore ardente, saranno salvate e vedranno il Regno Felice
di Gioia e di Pace.
Mi dici: “Che accadrà, adorato Signore di quelle
anime che si sono smarrite nell’apostasia? Torneranno all’Ovile tutte queste
disperse?”
Sposa amata, vi saranno segni molto significativi,
se esse li coglieranno, torneranno in molte a Me vedendo, alla Mia Luce, la
falsità delle dottrine. Solo in Me c’è la Gioia che l’anima cerca, solo in Me
c’è la Pace che serve al cuore umano. Quando l’uomo smarrito vedrà di aver
corso invano per strade insensate, come il figliol prodigo, si fermerà a
riflettere e deciderà di ritornare al Padre.
Amata sposa, guarda il quadro presente, tra breve tutto sarà cambiato, non dall’opera dell’uomo, ma per la Mia Volontà; è vicino, è molto vicino nel tuo tempo, il momento del Mio Basta. Pensa ad un fiume in piena che ha rotto gli argini e le acque travolgono, impetuose, ogni cosa, l’uomo impotente guarda e dice tra sé: “Chi fermerà questa piena, essa travolgerà ogni cosa.” Dice questo nel suo avvilimento, ma improvvisamente si apre una fenditura nella terra, vengono inghiottite le acque e resta l’asciutto, una mano potente ha agito, l’uomo vede che non è la sua forza che agisce, ma che c’è chi vede e provvede a tutto.
Amata sposa, così sta per avvenire anche sulla
terra, il fiume limaccioso del male sembra travolgere ogni valore, spegne ogni
piccolo fuoco, sembra che la fede non debba sopravvivere sulla terra, tutto
viene travolto dal fiume che ha rotto i suoi argini. Ebbene, amata, vedrai il
ventre della terra aprirsi all’improvviso, inghiottire il fiume di fango. La
scena cambierà, amata, improvvisamente questo accadrà perché Io, Io Dio voglio
il cambiamento. Le anime tutte Mie, devote, pie, fedeli, otterranno da Me
questo miracolo.
Sposa cara, spera contro ogni speranza, spera e
dona speranza anche a quelli che hai intorno, il mondo cambierà per Mio Volere,
attirerò a Me i cuori e li ricolmerò del Mio Sentimento, aprirò le menti e le
riempirò della Mia Luce. Sia nella gioia la tua anima, riposa in Me ed attendi
il compimento di Pace. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
22.04.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate grati a Dio per il
Dono della vita, amate la vita, difendete la vita, Dio vi ha creato per Amore,
ha fatto ogni uomo per la grande Felicità. I giovani sposi, accolgano con gioia
ogni vita che Dio offre, non è l’uomo a decidere quanti figli mettere al mondo,
lasciate a Dio questo compito a Lui che è Sapientissimo. Sulla terra c’è
ricchezza per tutti, c’è cibo per ogni uomo, apritevi a Dio con fiducia e
lasciate che Egli decida quello che è bene per voi. I grandi della terra fanno
lunghe riunioni per decidere sulle sorti del mondo, Dio li lascia parlare, li
ascolta mentre prendono decisioni senza il Suo Consiglio, senza il Suo
Giudizio, i loro piani non andranno in porto, figli cari, perché vogliono
costruire un mondo senza Dio, sarà un grande castello di sabbia cresciuto con
grande fatica di tutti, in un attimo sarà abbattuto perché privo di fondamenta.
Figli cari del mondo, chi opera senza Dio nel
cuore spreca la sua fatica, nulla conclude, Gesù l’ha ripetuto molte volte:
“Chi non raccoglie con Me, disperde.” Desidero, figli amati, che siate più
attenti e riflessivi, ascoltate ogni giorno le Parole che Dio vi porge, non
siate distratti e disattenti come alunni che non hanno voglia di fare nulla, il
maestro spiega, spiega, alla fine si rendono conto di non aver capito nulla a
causa della loro disattenzione. Chi è preparato, affronta la vita con gioia,
con serenità risolve i suoi problemi, ma chi è indolente vedrà i nodi divenire
sempre più stretti e le difficoltà crescere. Vi chiedo, figli del mondo, amati
figli, vi chiedo di mettere Dio al primo posto nella vostra vita, sia il primo
nel vostro cuore, sia il primo nel vostro pensiero, sia per Lui ogni anelito
dell’anima. Ogni scelta, figli, sia secondo la Sua Volontà, se fate così,
vedrete come il volo verso l’eternità sarà facile e piano. Dio ha preparato
proprio in questo secolo cose sublimi, cose tanto belle come neppure potete
immaginare, sarà un secolo di prosperità e di pace, di gioia e di esultanza per
coloro che sono stati docili ed obbedienti alla Volontà Divina. Vorrei che le
Mie Parole raggiungessero ogni cuore, cambiassero ogni vita.
Figli amati, liberatevi tutti dal fango del
peccato, avrete tutto se ponete in Dio la vostra piena fiducia. Aprite il cuore
e lasciate che Dio regni in esso come Unico Sovrano. Da anni ripeto questo
Invito, se gli uomini Lo avessero colto, già la Pace vera abbraccerebbe la
terra da un estremo all’altro. Guardate i figli docili ed obbedienti, guardate
quanta pace traspare dal loro volto, quanta gioia dal loro cuore, essi
confidano in Dio, amano il giorno che viene perché porta la Tenerezza
dell’Altissimo, amano il momento del riposo perché in Dio il cuore trova Pace e
Gioia.
La Mia piccola dice: “Madre Santissima, penso ai
malati, ai sofferenti, ai soli, agli emarginati, ai dimenticati, possa presto
venire il giorno della gioia anche per loro.”
Amata figlia, Dio non permette il dolore se questo
è inutile, ogni pena per chi confida in Lui diviene gioia e pace. Chi è malato
offra la sua sofferenza, chi è tribolato la sua tribolazione, tutto venga
offerto a Dio, Egli compirà il miracolo della trasformazione.
Figli cari, se la pena dura più a lungo significa
che questo è il prezzo da pagare, sopportate con pazienza, benedite Dio nella
gioia e nel dolore, sappiate attendere i Suoi Tempi, Egli è il Sapientissimo
che decide ogni cosa bene, siate fiduciosi e pieni di speranza viva. Voglio che
la terra sia presto un tripudio di gioia, Gesù Mi ha promesso che non dovrò
attendere molto ancora. Pregate con Me, figli cari, insieme lodiamo il Nome
Santissimo, insieme ringraziamo, insieme adoriamo. Vi amo tutti e vi benedico.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima