Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
09.05.03
Eletti, amici cari, il Mio Ritorno è vicino, l’attesa è breve.
Siate nella gioia, serviteMi con amore, sopportate con pazienza la vostra
croce, beato colui che viene dietro a Me, pieno di fiducia, portando con gioia
la sua croce: grande sarà il suo premio allorché gli farò deporre la croce ai
Miei Piedi e lo condurrò libero e felice nel Mio Regno di Luce e di Amore
Eterno. Amici fedeli, il tempo è vicino, la Gioia che sentite nel cuore, la
Pace che lo avvolge sono un piccolo anticipo di ciò che avrete.
Sposa amata, confida in Me e sopporta con pazienza
i piccoli sacrifici che ti chiedo ogni giorno per Me, sono come fiori fragranti
che Mi offri e che gradisco. La tua croce è lieve, sposa cara, perché la porto
con te. Il tempo passato è fuggito rapido, ma quello del prossimo futuro sarà
come un baleno che attraversa il Cielo, neppure lo vedi, è già passato.
Amata, il Mio Cuore arde d’Amore per le creature
predilette, specialmente per le spose umili e pie che Lo adorano giorno e
notte, notte e giorno. Vedo il travaglio di queste anime che devono nuotare in
un mare assai tempestoso e devono portare croci più pesanti con pazienza e
coraggio. Amata, le Mie spose fedeli e pie sono le perle più preziose per Me,
Mi consolano delle grandi sofferenze che Mi infliggono quelle anime ribelli
che, pur chiamate e richiamate, non ascoltano, non si piegano, non obbediscono;
pensa ad una madre amorosa che ha figli docili ed obbedienti ed altri ritrosi e
testardi. È tanto felice per i primi, ma preoccupata assai per i secondi.
Chiede ai docili di aiutare gli altri ribelli, quando vede che ogni tentativo è
fallito, il suo cuore si amareggia perché il figlio ribelle non si può lasciare
nella sua ribellione, deve essere ammonito, poi ancora richiamato, poi punito.
DiMMi, amata sposa, quale è il vero desiderio della madre amorosa, quello di
premiare oppure quello di punire?
Mi dici: “Adorato Signore, certo che ella vuole
dare gioia, certo che ella vuole premiare, la gioia del figlio è la sua stessa
gioia, la pena del figlio è la pena sua.”
Bene hai detto, la madre gioisce col figlio
gioioso e patisce per la sua pena. Amata sposa, quello che accade alla madre,
accade anche a Me Dio, amo immensamente le Mie creature predilette, ognuna è il
frutto del Mio Amore Creativo, non ho creato gli uomini tutti in massa, ma uno
per uno li ho creati, uno per uno li creo, tutti diversi li creo, ognuno con la
sua grande dignità, con una diversa personalità. Quanto è caro al Mio Cuore
ogni uomo, per ciascuno, per uno solo, farei il Mio sublime Sacrificio, per
salvarne uno solo farei tutto da capo.
Mi dici: “Adorato, Meraviglioso Dio, se l’uomo
capisse, se capisse quanto lo ami, certo occuperebbe ogni istante della sua vita
in adorazione, neppure uno ne perderebbe in vanità e follie. Venga presto il
tempo del risveglio di ogni coscienza, ogni uomo riconosca la Tua Grandezza e
Ti adori, Ti adori giorno e notte per dirTi il suo povero grazie. Se anche la
vita durasse come quella degli antichi patriarchi, assai a lungo, non
basterebbe, all’uomo, per dirTi il suo grazie per le Meraviglie che compi per
lui. Accogli, Dolcissimo Amore, accogli il poco, il pochissimo che sappiamo
offrirTi, divenga il nostro cuore grande come un oceano sconfinato per
contenere la massima quantità d’amore per Te Dio!”
Amata, Mi dici che la creatura ha poco da offrirMi
perché è limitata, così è infatti, ma quel poco che Mi può dare a Me basta
perché non posso chiederle ciò che non possiede. La Mia Passione consiste nel
fatto che l’uomo, spesso, specialmente in questo tempo speciale, si dimentica
proprio di Me, non Mi pensa, talora vive come se Io non esistessi, osa fare ciò
che mai in passato ha fatto; il Mio Cuore, in questo momento storico, è molto offeso,
la Mia Passione dura e tremenda perché ogni giorno si perdono molte anime. Se
parlo per ammonire trovo ben pochi in ascolto, se offro ammonimenti, pochi li
capiscono, porgo prove per la purificazione, non vengono superate: spesso,
l’uomo, non si piega neppure con le prove più dure, con quelle più difficili,
non si piega, ma Mi respinge, Mi bestemmia. Sposa amata, consola il Mio Cuore
in grande Passione; per molte anime il
tempo si è concluso, vedi, amata, questa fila
grande di piccole clessidre? Guarda bene, osserva con attenzione, il piccolo
granello di sabbia dove si trova?
Mi dici: “Adorato Signore, vedo moltissime,
moltissime piccole clessidre, sono tante da non potersi contare, vedo un
granello di sabbia solo che sta discendendo, capisco che la loro vita terrena è
ormai agli sgoccioli, geme il mio cuore perché sono molte le clessidre, proprio
molte, tante da non potersi neppure contare. Mio Signore adorato, vedo che il
tempo è alla fine per molti, proprio per molti: Ti chiedo di aiutare tutti
costoro, di aiutarli a comprendere che occorre ravvedersi subito, prepararsi
immediatamente, il tempo è finito per moltissimi uomini, quanti di questi
neppure lo immaginano.”
Amata sposa, non rivelo il momento della fine che
a pochi: è un segreto che tengo in Me, ogni uomo che Mi ascolta, che ama la Mia
Parola, sa che deve tenersi sempre pronto, sempre pronto, deve essere vigilante
come una sentinella sempre desta. Ricorda le Mie Parole: vengo come un ladro
nella notte, vengo senza essere aspettato, vengo improvvisamente, occorre
essere pronti sempre, in qualunque ora del giorno e della notte (occorre essere sempre, sempre in Grazia di
Dio e col cuore orante).
Mi dici: “Adorato Signore, Ti supplico, aiuta
questi a capire, aiutali a prepararsi: sono molti, Amore Infinito, sono
veramente moltissimi, parla ancora al loro cuore distratto, sfolgora nella loro
mente, non permettere che giunga la falce quando sono ancora impreparati.
Capisco, per intuizione, che molti di questi chiamati sono giovani, molto
giovani, essi certo non se lo aspettano il suono dell’ultima tromba per loro,
hanno il capo pieno di progetti; Signore adorato, abbi pietà (capisco dalla visione che una grandissima
quantità di persone in giovane età sono ormai giunte alla fine del loro tempo)
di queste giovani vite, servano le nostre preghiere, i nostri sacrifici a
concedere loro, prima della prossima fine, un gran numero di Grazie da cogliere
per la conversione.”
Amata sposa, ho concesso molto, hanno sprecato,
ancora offrirò: colgano subito il Mio Dono. Nessuno perisce, amata, se non
vuole perire, nessuno però anche si salva se non vuole salvarsi, se non fa
niente per salvarsi.
Sposa cara, chi semina bene raccoglie meglio in
questo tempo, ma chi semina poco raccoglie nulla!
Riposa, amata, sul Mio Cuore, attingi alla Mia
Sorgente, tieni per te ed offri a chi desidera la Mia Acqua Sorgiva. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
09.05.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, vivete bene con Me
questi tempi duri e difficili, siate tutti di Gesù, nel cuore, nella mente, in
ogni anelito. Il tempo del dolore passa rapido, la gioia fluirà nei cuori che
hanno confidato in Dio e per Lui hanno operato, siate forti, siate fiduciosi,
siate grandi nell’amare il prossimo con l’Amore che Dio versa in voi.
Figli cari, ogni uomo deve aprirsi a Dio per avere
la Sua Luce, la Sua Pace, il mondo ancora questo non lo vuole comprendere, il
peccato è la più grande sciagura, esso impedisce alla Luce di entrare nei
cuori, impedisce a Dio di operare con Potenza, con la Sua Potenza.
Molti figli, Mi dicono con grande tristezza:
“Madre Santissima, quanta tristezza c’è nei cuori umani in questo tempo,
vediamo un fiume di dolore che scorre impetuoso in ogni angolo della terra come
mai prima.”
Amati figli, certo che grande è la tristezza e
profonda: grande perché grande è il peccato; può essere felice colui che vive
sprofondato in questo fango? Può essere felice chi vive nel buio profondo e non
vuole aprire a Cristo Risorto le porte del suo cuore? Figli, provate ad entrare
in una casa con le finestre e porte serrate, vedrete quanta tristezza senza il
sole, senza il suo splendore.
Amati figli, chi resta nel peccato, affondato in
esso, è come colui che se ne sta chiuso in una casa buia e senz’aria: vive
male, con molta sofferenza. Dico ad ogni figlio che ancora non si è deciso per
Dio, gli dico: amato figlio, non restare in questa terribile condizione, non
restare lontano dal sole che vuole splendere per te, apri le porte del tuo
cuore, donati a Dio, Egli aspetta te per amarti, per abbracciarti. Pensa alla
parabola del figliol prodigo, forse che il padre respinse il figlio che aveva
peccato gravemente contro Dio e contro di lui? Il padre, con amore l’accolse,
lo abbracciò, fece per lui una grande festa.
Figli cari del mondo, ascoltate le Mie Parole:
subito decidetevi per Dio, accoglieteLo nella vostra vita, riconciliatevi con
Lui, vi attende, amati, Egli attende voi, vuole il vostro sì. Vedo la vostra
vita senza Dio, è come un fiore senza acqua, è come un fiore senza luce.
Provate a lasciare al buio un fiore, a non dargli l’acqua: esso, presto appassisce
e muore.
Mi dite: “Madre Santa, quante volte hai ripetuto
queste Parole, quante volte Le hai dette, perché ancora molti non si decidono?
La vita dell’uomo che ha grande fede, è luminosa, è felice, quella di colui che
ne è privo è nella tristezza, nel tormento, nell’angoscia. Cercate, amati,
piccoli Miei, cercate: la Pace in Gesù, la Sua Gioia, L’avrete perché questo è
un momento unico e speciale, è un momento grande e meraviglioso nel quale Dio
vuole donare, vuole porgere, vuole offrire molto. Dico ai figli ardenti nello
zelo e nel servizio: non cessate di supplicare Dio giorno e notte, perché
conceda ancora la Sua Misericordia, perché non cessino di scendere le Grazie,
amati, chiedete per chi non chiede, supplicate per chi non supplica, adorate per
chi non vuole accogliere Dio nella sua vita, per chi non vuole adorarLo.
La Mia piccola Mi dice: “Madre, ho visto in
visione tante clessidre con l’ultimo granello che sta scendendo, come fare
perché tanti possano capire in tempo e salvarsi?”
Amata Mia figlia, le preghiere ardenti e continue
ottengono per i peccatori ancora una pioggia di Grazie, se vengono colte, essi
possono salvarsi ed essere nella Gioia. Unitevi fra voi nella preghiera
ardente, unite i vostri cuori al Mio ed insieme otterremo ancora un torrente
impetuoso di Grazie salvifiche.
Adoriamo, adoriamo Dio in ogni istante,
ringraziamoLo per i Doni copiosi che offre in questo tempo grandioso. Vi amo
tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima