Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.05.03
Eletti, amici cari, amate il tempo che scorre, amatelo perché
vi avvicina a Me, vivete secondo la Mia Volontà, serviteMi con amore ogni
giorno. Grande è il Dono della vita, capitene il significato e l’importanza. Vi
ho creato per la Felicità, vi sostengo per la Felicità, il vostro destino
ultimo è stare con Me in eterno e godere lo splendore del Paradiso che inizia
già sulla terra, nel vostro cuore, nella vostra mente, nell’anima unita alla
Mia Divina. Vivete, amici, ogni istante che vi dono come se fosse l’ultimo
della vostra esistenza, chi opera così sarà sempre nella gioia e nella pace,
non teme il Giudizio, non c’è Giudizio per i Miei dolci amici, c’è un lungo,
Soave, Abbraccio d’Amore alla conclusione della vita.
Sposa amata e fedele, comprendi ogni giorno di più
quanto è grande il Dono che ti ho fatto, Quello della vita, amala e falla
amare, rispettala e falla rispettare, ogni esistenza è un sublime Dono d’Amore,
anche la più misera.
Quando l’uomo capirà la grandezza della sua vera
dignità? Egli non è nato dal nulla, non è frutto del caos come i folli
scienziati osano affermare, egli è uscito dal Mio Cuore Ardentissimo d’Amore.
Creo per Amore sposa cara, sempre creo per Amore;
l’uomo, nasce con un destino sublime di Gioia e di Pace con Me Dio, quando
questo Mio Progetto non si realizza non è per colpa Mia, è sempre una scelta
sua. Pensi che Io, Io Dio potrei creare un’anima per l’infelicità?
Mi dici: “Adorato Signore, Tu sei Amore Infinito,
chi ama vuole sempre la felicità della persona amata, so che immenso è il Tuo
Amore per noi, siamo le Tue creature predilette, ognuna di noi è uscita dal Tuo
Cuore Meraviglioso e Santissimo, dalla Tua Mente Sapientissima, grande è il nostro
destino se corrispondiamo al Tuo Sublime Progetto. Penso, Adorato, che l’unica
preoccupazione che l’uomo deve avere è quella di corrispondere, appunto, al Tuo
Progetto d’Amore. Se l’uomo anche accumulasse tutti i beni della terra, ma
perdesse la sua anima, a che varrebbe la sua fatica? Quando l’anima è in festa
perché Tu, Altissimo, regni, a che servono le ricchezze terrene? Chi ha te nel
cuore è il ricco più ricco, altro non desidera, altro non cerca, è come un vaso
pieno fino al collo, non serve aggiungere altro”.
Amata sposa, da venti secoli cerco di fare
comprendere questo agli uomini, ma ancora molti non l’hanno compreso. Il Mio
Sguardo abbraccia il mondo intero, vedo il cuore di ogni uomo, conto i palpiti,
scruto ogni angolo anche il più nascosto. Amata, vedo quello che c’è nella
mente di ogni uomo, conosco il pensiero nascente. Vedo nei cuori un grande
desiderio di ricchezza, di beni terreni, un’avidità incontenibile è presente in
molti cuori. Vedo nelle menti i pensieri torbidi dei maliziosi.
Il Mio Cuore Divino geme profondamente, penso a
quanto Amore Mi ha spinto a creare la Mia creatura prediletta, penso al sublime
Progetto fatto per ciascuna, vedo la misera fine di molti ogni giorno, vedo il
grave pericolo di altri che seguono la via del male e non si ravvedono. DiMMi,
sposa cara, quanti sono coloro che hai intorno tutti dediti alla cura
dell’anima?
Mi dici: “Adorato Gesù, con tristezza vado
constatando che sono assai pochi quelli che hanno il cuore pieno del desiderio
ardente di servire Te, di amare Te, di conoscere Te sempre di più, sono pochi
coloro che si volgono alla cura del loro spirito, che cercano il Bene e fuggono
il male.
Vedo intorno a me una grande indifferenza, una
freddezza nei riguardi delle cose spirituali mentre è ardente il desiderio di
godere, godere, godere, di possedere sempre più, di accumulare beni.
Vorrei parlare a tutti, vorrei poter ricordare che
è l’anima l’auriga dell’esistenza, non il corpo, occorre dare ad essa la
massima importanza, infatti chi ha salvato la sua anima ha fatto tutto, chi ha
perso la sua anima, ha perso tutto. Adorato Signore, vorrei parlare, vorrei
dire, vorrei continuare a lungo il discorso, ma quando si parla di cose dello
spirito, quando si discute dell’anima, nessuno è disposto ad ascoltare, ognuno
si mostra indifferente, annoiato, distaccato, come se il discorso non lo
interessasse. Quanta pena prova il mio cuore vedendo tanto gelo diffuso ovunque
anche nelle persone che più mi sono care! In tale momento tutto il mio essere
geme sconsolato, alzo il mio sguardo per cercare Te, Amore Infinito, Unico mio
Bene: mi rifugio in Te, cerco forza e consolazione nel Tuo Cuore Sublime e
Meraviglioso. Ai Tuoi Piedi supplico: Signore del Cielo e della terra,
Meraviglioso Dio di Misericordia e di Bontà, apri i cuori degli uomini, entra a
regnare in essi, irradia nelle menti la Tua fulgidissima Luce. Come è possibile
che dopo venti secoli di Cristianesimo, il mondo sia così nel gelo? Non vedo
intorno visi gioiosi e sereni, vedo sguardi cupi e preoccupati, sento parole di
preoccupazione e d’angoscia, ognuno guarda alla sua età con paura, con terrore,
pensa alla conclusione della sua vita come fosse la più grande disgrazia, chi
ha un anno in più invidia colui che ne ha uno in meno, i cuori sono colmi di
inquietudine. Gli uomini d’oggi si gettano nei godimenti vani per non pensare
alla loro fine. Chi se ne va è coperto dall’oblio per non spaventare chi ancora
è in cammino. Adorato Dio, per l’uomo che è tutto Tuo, nel cuore, nella mente,
in ogni palpito dell’anima, come è soave il pensiero dell’Incontro d’Amore, del
dolcissimo Abbraccio che non avrà mai fine! Da Te siamo partiti, dal Tuo Cuore
colmo d’Amore ed a Te torneremo per restarvi sempre. Dio Santissimo, Fonte di
ogni Bontà e Bellezza, aiuta gli uomini d’oggi a capire prima che venga la loro
ora, prima che suoni l’ultimo rintocco della campana!”
Amata sposa, mi occupo di ogni uomo come una madre
fa del suo figlio unico, non lo perdo di vista un solo istante, sia che
cammini, sia che lavori, sia che riposi sono sempre accanto con lo sguardo
amoroso. Dalla nascita fino alla sua morte, lo ricolmo di Doni, gli offro
infinite possibilità di salvezza.
Amata sposa, mai Mi dimentico della Mia creatura,
mai perché grande è il Mio Amore per lei.
Spesso, però, accade che ella si scordi di Me, che
ella viva come se Io non esistessi, guai all’uomo che Mi ignora, che vive come
se Io non fossi il suo Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore, per costui,
amata sposa, la rovina è certa.
Mi dici: “Possa esserci, presto, per un atto sublime
della Tua Misericordia, possa esserci un risveglio generale delle coscienze,
ognuno capisca il suo errore e ripari chiedendo, supplicando, invocando il Tuo
Perdono. Questo, Amore Infinito, è il mio grande desiderio”.
Sposa cara, non mancano le Grazie, non viene meno
la Mia Misericordia, l’uomo faccia buon uso della sua libertà.
Vieni diletta, vieni a godere le Delizie Infinite
del Mio Cuore Ardentissimo d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
17.05.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate sempre gioiosi e
nella pace, dal vostro sguardo traspaia la Luce Divina. Perché, figli, vi dico
questo? Perché il cuore del credente è pieno di speranza viva, è pieno di vera
esultanza. Non sperate, figli cari, in un uomo che può tradire, che può
ingannare, che può fallire, la vostra speranza è riposta in Dio Che non
tradisce mai, non inganna, non può fallire. Se siete nella prova più dura,
sperate e siate lieti, sapete perché Dio l’ha ripetuto in continuazione che il
dolore non ha mai l’ultima parola, è solo una fase di passaggio che conduce
alla gioia per chi offre a Dio la sua pena. Se siete in un momento felice,
cogliete l’attimo favorevole e benedite Dio che ve lo concede, se siete in un
momento di transizione, siate lieti in Dio, pronti ad accettare tutto dalle Sue
Mani Sante. Vi ho guidato da molto per raggiungere un tale sublime traguardo:
accogliere tutto, proprio tutto con gioia e viva speranza dalle Mani di Dio.
Egli non permette certo che siate provati al di sopra delle vostre forze, non
mette sulle spalle mai un carico che non potreste mai portare, uno tanto grave
da schiacciarvi. Pensate, figli, all’amore della mandre per il suo piccolo,
pensate sempre a questo perché è il più simile a Quello di Dio. Ella potrebbe
mai caricare il suo piccolo, che ama, con un peso eccessivo che lo schiacci?
Riflettete, potrebbe mai farlo? No certo.
Figli cari, l’Amore di Dio trascende di molto,
proprio di molto, quello di una madre della terra, di quella più soave ed
amorosa. Quando vedete che un uomo soffre e geme sotto una croce molto pesante
non attribuite mai a Dio la colpa, il Giogo Suo è sempre lieve, l’uomo, spesso,
da solo si carica di pesi gravi ed eccessivi, proprio per la sua disobbedienza
continua, per la sua ribellione che non cessa, perché non vuole tagliare col
peccato che è la più grande schiavitù.
Amati figli, vi ho parlato spesso del grande
valore che hanno le Leggi Sante fatte da Dio per gli uomini, Esse sono le Leggi
dell’Amore, chi Le segue può avere una vita gioiosa e serena e inizia a vivere
sulla terra la Gioia sublime del Paradiso. Amati, vi ripeto e continuerò a
farlo che il Paradiso inizia già dalla terra, specialmente in questi tempi
speciali nei quali Dio concede molto, molto più che nel passato. Girando lo
Sguardo sul mondo vedo, in questo momento storico, cuori pieni di angoscia, con
poca speranza che va scemando di giorno in giorno. Miei piccoli, operate bene
nel presente, non preoccupatevi del futuro, esso è nelle Mani di Dio. Neppure
pensate al passato rimpiangendo, non serve tutto ciò: amati, il passato non è
più, il futuro non è ancora, vi resta, invece, l’attimo presente, vivetelo con
Dio, in preghiera continua, in sintonia con Lui. Sarà certo felice il vostro
futuro se vivete bene il presente. Chi spera in Dio non resta mai deluso, chi
confida nel Suo Amore è un eterno vittorioso. Pensate ai santi che vi hanno
preceduto, anche se molte sono state le sofferenze, mai è venuta meno la gioia
né la pace né la speranza.
Piccoli cari, in Dio potete trovare Tutto, in Dio
la Gioia, in Lui la Pace, in Lui ogni cosa bella. Piena di Gioia viva nel Cuore
vi dico: cercate Dio, figli cari, cercate sempre il Suo Amore, servite Dio con
fedeltà e testimoniateLo ovunque andiate, fatto questo, restate in esultanza,
il vostro volto manifesti la serenità del cuore, l’anelito dell’anima. Il mondo
ha bisogno di arditi testimoni dell’Amore di Dio. Siatelo, figli cari, più date
più ricevete da Dio: una misura colma e traboccante.
Insieme, amati, preghiamo, ringraziamo Dio,
adoriamoLo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima