Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
20.05.03
Eletti, amici cari, procedete alla Mia fulgida Luce, prendete
la vostra croce e seguiteMi col cuore gioioso e pieno di speranza. Chi ha fede
in Me non resterà mai deluso, ma avrà Gioia in crescendo e Pace vera. Nel
vostro cuore, aperto verso le Mie Delizie ogni giorno, siete un segno del Mio
Amore. Attraverso di voi voglio balenare nel mondo e mostrare la Mia Presenza
Viva e palpitante; opero sulla vostra mente perché le vostre parole siano le
Mie; opero nel vostro cuore perché il sentimento sia quello che Io provo; dono
all’anima il Mio Stesso Palpito d’Amore: andate per le strade del mondo e
testimoniateMi.
Amata sposa, segui la Mia Luce, entra sempre più
profondamente in Essa, lasciati immergere perché operi con Potenza la Sua
funzione, chi è immerso nella Mia Luce è come una lampada posta in alto che
diffonde il suo splendore e fa da guida al viandante. Immergiti, sposa fedele,
nella Mia Pace, cosa può mancare all’anima che vive in Me? Io, Io Gesù sono la
Pace e la Delizia di ogni cuore, chi viene a Me gode di questi Doni.
Amata sposa, non tolgo la croce al Mio fedele,
ogni uomo deve portarla come l’ho portata Io Gesù, come l’ha portata la Madre
Mia Soavissima, come l’hanno portata tutti i santi Miei figli prediletti.
Amata sposa, verrà il giorno nel quale ogni Mio
eletto, per Mio Volere, deporrà ai Miei Piedi la sua croce, libero e felice
volerà nell’orizzonte infinito del Mio Cielo. Non c’è sulla terra uomo che non
debba portare la croce, ma c’è una grande differenza tra croce e croce. Chi la
porta con Me ha spesso sollievo e riposo perché la prendo sulle Mie Spalle
perché l’anima esulti e prenda nuovo Vigore, chi la porta senza di Me è un
misero che viene schiacciato e sospira e geme. Vedi, amata, quanta stoltezza
può esserci in un uomo? Può essere aiutato e faticare meno se si decide per Me,
se Mi invoca, Mi segue, Mi obbedisce, può, invece, cadere sotto il peso del suo
giogo, può strisciare per terra senza mai alzarsi: questo avviene a colui che
non Mi chiama, non Mi cerca, non Mi desidera.
Mi dici: “Adorato Signore, può esserci sulla terra
un solo uomo che nel profondo non Ti cerchi, non Ti desideri? Non posso pensare
che in un cuore, per quanto deviato e confuso, possa spegnersi del tutto
l’anelito a Te, Unico Bene, Delizia Infinita.”
Amata sposa, come in passato, spesso ti ho
spiegato, l’anelito del profondo si spegne del tutto solo quando l’anima si
stacca dal corpo in uno stato di ribellione profonda, ma quando nell’uomo è
cresciuta la pianta della superbia ed è divenuta forte e vigorosa, essa non
permette all’anelito profondo di svilupparsi: esso si affievolisce e muore,
come ti ho detto, nell’attimo del distacco dal corpo. Ogni uomo, come hai ben
compreso, anela a Me nel suo profondo, Io sono il suo Creatore, il Salvatore,
lo Spirito d’Amore, questo anelito però va coltivato, va sviluppato come un
fiore che cresce bene se viene curato, deperisce se abbandonato. L’uomo deve
avere anzitutto proprio questa preoccupazione di fare sviluppare in sé il seme
benedetto che Io ho posto nel suo profondo, egli si deve preoccupare non solo
per sé stesso, ma anche per gli altri, questa è la vera carità: aiutare il
prossimo in tale sublime processo.
Mi dici: “Adorato Signore, se l’uomo riesce ad
operare su sé stesso può agire anche sul prossimo, ma se non ha per sé come può
dare agli altri? Spesso non ha perché nessuno lo ha aiutato, non ha ricevuto,
non può offrire. Adorato Signore, vedo, in questo tempo i giovani smarriti e
confusi come mai nel passato, chi porge a loro il Cibo Benedetto? Chi, l’Acqua
Sorgiva che veramente disseta? Il loro anelito profondo si spegne sempre più:
abbi pietà, Dio Meraviglioso e Santissimo di questa generazione così indebolita
dall’indifferenza generale, dall’esempio negativo delle guide cieche, perdona,
Gesù adorato, opera con la Tua Potenza per un risveglio generale dell’anelito
che c’è in ogni anima, l’anelito a congiungersi a Te, Sommo Bene, Bellezza
Infinita, Gioia senza fine.”
Amata sposa, un giorno un Mio figlio ardente
d’amore per Me, per il prossimo, per l’intera Creazione, Mi rivolse questa
preghiera: “Signore del Cielo e della terra, guarda quanta miseria intorno a
me, vedo molti senza cibo, li vedo assetati, sul loro volto c’è grande tristezza,
nel cuore profondo sconforto, vedo uomini piagati, dolenti, soli, angosciati:
Signore, provvedi a costoro.”
Questo disse, mentre il suo cuore era avvolto da
profondo sconforto. A questo uomo pio dissi: certo che provvedo, certo che
aiuto, ho già provveduto, ho già pronto il Mio Aiuto: ho mandato te, le tue
mani amorose sono le Mie Mani, il tuo cuore pieno di amore ha il Mio
Sentimento, le tue parole sono le Mie, ho mandato te per dare sollievo a queste
miserie. Non te l’ho fatte vedere solo perché te ne rattristassi, ma perché ti
dessi da fare per alleggerirle.
Amata sposa, opero su tutta la terra con grande
Potenza, nessun piagato resta in
abbandono, nessun ferito senza aiuto, i Miei strumenti d’amore sono le Mie
Mani, sono i Miei Piedi, sono il Mio Cuore, opero attraverso di loro in ogni
angolo della terra.
Mi puoi dire: “Quanti sono i malati, quanti i
miseri, servono tanti cooperatori Tuoi per sollevare queste miserie.”
Amata, è vero che i bisognosi sono in gran numero,
cerco ardenti cooperatori, ma pochi rispondono alla Mia Chiamata, quelli che lo
fanno sono indefessi, in loro c’è il Mio Vigore, c’è il Mio Ardimento, ti dico,
sposa amata, che, se la risposta fosse stata più larga, pochi sarebbero i
miseri ancora nella loro miseria, ci sarebbe ovunque un tripudio, benessere e
prosperità per tutti.
Amata, quante chiamate andate a vuoto, quanti
Inviti ai Quali non c’è stata risposta! Il Mio Progetto, tuttavia, non si
ferma, te l’ho detto e lo ripeto: con la cooperazione piena o senza di essa,
sempre il Mio Piano si realizza, i cooperatori avranno il premio che spetta ai
fedeli servitori, i maliziosi che hanno creato ostacoli, avranno la paga che
spetta a quelli come loro. Tutto avverrà secondo il Mio Piano che si sta
attuando, sia chi opera il Bene, sia chi opera il male coopera: il primo con
grande merito, il secondo con demerito. Esulta in Me, sposa amata, il Mio
Trionfo è vicino, con Me sarà la Madre Santissima e tutti gli eletti, i fedeli
amici del Mio Cuore.
Ti porgo anche in questo giorno le Mie sublimi
Delizie, offri al prossimo i Miei Doni d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
20.05.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi per
guidarvi sul cammino di santità, sono qui col Cuore pieno di Gioia, vedo che
siete aperti a Dio e Lo amate con cuore sincero. Piccoli, testimoniate, arditi,
la vostra fede, con gioia, con grande entusiasmo, il mondo deve vedere le
Meraviglie che Dio compie nelle creature che a Lui si donano.
Mi dice la piccola figlia: “Madre Santissima, Dio
ci sta donando molto, aiutaci ad utilizzare bene i Suoi Doni stupendi.
Capiscano gli smarriti che chi ha Dio nel cuore è felice della più grande
Felicità pur nel travaglio quotidiano. Egli, come madre dolcissima, non fa
mancare mai la tenera Carezza, quanta cura ha delle Sue creature, quanta
Soavità verso di loro, quanti pensieri sublimi, come non restare stupiti
davanti alle Meraviglie che Dio compie per chi Lo ama ardentemente. Madre Santissima,
riempi il nostro cuore di gratitudine, la nostra mente di pensieri d’amore per
Gesù, ricolma l’anima di viva emozione, del più soave anelito a Dio; aiutaci,
Madre amatissima, aiutaci nelle nostre scelte anche in quelle più piccole,
siano tutte secondo la Volontà Divina, diano gioia, solo gioia al Suo Cuore
Meraviglioso che sa solo amare, amare, donare, donare, sia volto ogni istante
della nostra vita col Tuo Aiuto a dare lode e gloria a Dio.
Amati figli, vedete come è facile il cammino della
santità quando si è imboccata la Via di Luce?
Sono con voi da molto perché desidero che ogni
uomo della terra prenda la strada luminosa, ma sono ancora molti i lontani,
sono molti coloro che restano attaccati alla terra come se fosse l’unica dimora
per sempre. Chi guarda troppo verso la terra, non può vedere lo splendore del
Cielo né può scorgere la Luce fulgidissima che avanza sempre più. Amati, molti
di voi vedendo ciò che accade nel mondo, vedendo l’odio dei cuori, le
discordie, le guerre in ogni parte della terra pensano: “Ancora ci vorrà molto
perché si realizzi il Progetto Divino, chissà quanto tempo ancora dovremo
attendere prima che tutto si compia.” Dicono questo e sospirano.
Amati, aprite bene gli occhi del cuore, spalancate
le orecchie, vedete come la Luce incede nitida e meravigliosa in voi ogni
giorno di più? Vedete quante Meraviglie Dio compie nell’anima vostra? Sentite
una soave armonia in voi? Sono questi i segni della Presenza Divina Palpitante,
coglieteLi e gioite dentro di voi, tutto è vicino, solo le anime nella Luce
possono percepire questa sublime realtà.
Mi dice ancora la Mia piccola: “Madre Santissima,
vedo intorno molti che non solo non percepiscono tutte queste Meraviglie, ma
che, al contrario, sono sempre in guerra prima con sé stessi, poi con gli
altri, quindi con l’intero Creato. La loro vita è proprio un anticipo di quella
infernale, come fare perché le cose possano cambiare anche per costoro e regni
anche nella loro esistenza pace e gioia?”
Amata figlia, l’uomo è libero nelle sue scelte, se
vuole il Paradiso può averLo già in parte sulla terra, se vuole l’inferno, lo
ha, secondo il suo volere. In questo tempo speciale e conclusivo ci sono
presenti due realtà diverse, opposte ed altrettanto incisive. C’è chi ha il
cuore ardente di Gioia Celestiale, di vera Pace, Doni di Dio, c’è chi ha il
cuore in tempesta, detesta la sua vita, detesta quella degli altri, odia
l’intera Creazione.
Amati figli, nessuno può cambiare un cuore che è
risoluto nel male, occorre combattere e vincere le battaglie contro il peccato,
esso è la vera sciagura, esso è la rovina delle anime. Figli cari, non peccate,
fate ogni sforzo per non peccare, ogni sacrificio per evitare le occasioni di
peccato. Non peccate né molto né poco, siate perfetti come Perfetto è Gesù. Sono
con voi per aiutarvi in questo cammino, voi però dovete metterci tutto il
vostro impegno, le scelte devono partire sempre dal vostro cuore e dalla vostra
mente.
Operate nel Bene e sarete felici sempre più felici
secondo il sublime Progetto di Dio.
Insieme, ora, lodiamo il Nome Santissimo,
ringraziamo, adoriamo Dio. Vi amo.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima