Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
22.05.03
Eletti, amici cari, credete fermamente nel Mio Amore e fate
ciò che vi chiedo, compirò le più grandi Meraviglie attraverso di voi, prima su
di voi e poi nel mondo con voi; credete in Me, sperate in Me, testimoniate Me
con tutto l’ardore del vostro cuore. Opero, in questo tempo speciale, con
Potenza, attraverso i Miei sublimi strumenti d’Amore, i segni presenti sono già
molto eloquenti: guardate il Mio Vicario in terra, è un Mio prezioso strumento,
con lui ho attraversato la terra, con lui ancora farò cose stupende. Voglio
cambiare il mondo servendoMi dei Miei eletti, amici cari e docili, fedeli ed
unici.
Sposa amata, volgi lo sguardo verso il Mio
Vicario, osserva il suo cammino, ascolta la sublimità della sua parola, Io
opero attraverso di lui con la Mia Potenza, il Mio Spirito permea il suo
essere, agisce nella sua mente, brucia nel suo cuore: è il Mio prezioso
strumento d’Amore, un segno portentoso davanti agli occhi di tutti.
Mi dici: “Adorato Signore, grazie di questo
stupendo Dono, è veramente un segno eloquente e tanto bello del Tuo Amore, è un
segno grandioso davanti agli occhi di tutti. Ci hai donato un pastore sapiente
e pieno di coraggio, il corpo è debole, ma il cuore è pieno del Tuo Fuoco, la
mente inondata dalla Tua fulgida Luce, è veramente una stella che splende
davanti a tutti i popoli, visibile da tutte le nazioni: stai operando le più
grandi Meraviglie attraverso di lui, il mio cuore è pieno di gratitudine per
Te, Signore Meraviglioso e Santissimo Che ce l’hai donato, per lui, docile e
mite strumento nelle Tue Mani amorose.”
Amata sposa, questo, ti ho detto, è il tempo dei
più grandi segni, voglio che il mondo capisca la Mia Azione, voglio che veda
quanto è potente ed incisiva oggi più di ieri. Quando si mette una lampada di
un grande splendore sopra un alto colle, tutti la vedono, tutti possono
camminare alla sua luce, nessuno può dire: “Non vedo nulla, è tutto buio
intorno.” Chiederò conto al viandante della sua decisione di camminare nella
Luce o di preferire il buio. Chi procede nella Luce si salva perché vede dove
posa i suoi piedi, ma chi va nel buio cade e non riesce a rialzarsi.
Amata Mia sposa, ho posto in alto questa Mia Luce (il Papa) perché sia i vicini che i
lontani vedano e possano capire che viene da Me, capiscano che le sue parole
sono le Mie, i suoi progetti sono lo svolgimento del Mio, i suoi passi sono
quelli che desidero fare. Io do Vigore al suo corpo stanco e il suo cuore è
pieno del Mio Fuoco e batte al Mio Battito Divino, la sua mente è illuminata
dalla Mia Luce: opera con Me, decide con Me, la sua anima palpita nella Mia
Divina. Vedi, amata sposa, una creatura terrena tutta permeata dallo Spirito
Santo, vedi quali miracoli compie il Mio Amore. La Madre Mia Santissima lo
conduce per mano soavemente, non lo lascia un attimo, quando è tanto stanco,
Ella, la Dolcissima, come Suo bimbo, lo stringe al Cuore amorosissimo, gli dona
nuovo Vigore per procedere nel cammino secondo la Mia Volontà. Perché gli
uomini della terra che pur hanno capito il significato di questo Mio grande
strumento d’Amore, non seguono le sue parole che sono le Mie, perché molte
pecore continuano a restare lontano dall’Ovile che ha un così sublime pastore?
Amata, è Mia la colpa se tante anime vanno in rovina oppure è loro? Cosa posso
fare più di quanto già non operi in questo grande tempo? Forse mancano i segni,
forse mancano le guide sagge? Ogni pastore che ha un piccolo gregge prenda
esempio dal grande pastore, quello che Io, Io Gesù ho posto a capo della Mia
Chiesa, prenda da lui il vigore, l’ardire, la sapienza, lo zelo, la
trasparenza, il fulgore, l’umiltà, l’obbedienza, l’abbandono alla Madre Mia,
Dolce, Soave Guida dei suoi passi.
Sposa Mia cara, ho lasciato la Madre Mia nel mondo
come Presenza Viva e Palpitante, ogni giorno Ella è presente in modo sensibile,
percettibile, perché molti vivono come se non vedessero nulla, non sentissero
nulla?
Amata sposa, non c’è giustificazione alcuna per
coloro che vivono nel buio quando c’è tanta Luce, per quelli che restano
digiuni pur essendoci vivande soavi già pronte sulla tavola imbandita. Chi può
giustificare colui che si smarrisce quando ha davanti una luce che gli indica
la strada? Certo nessuno piange il misero che si perde in tal modo. Tutti in
coro dicono: “Perché, pur vedendo il Raggio guida ha imboccato la strada verso
il precipizio? Ha ciò che ha voluto!” Chi compiange colui che è morto di fame
sotto una tavola ben imbandita con vivande deliziose? DiMMi, amata Mia sposa,
chi lo può commiserare?
Mi dici: “Certo nessuno, mio adorato Signore, non
ha mangiato non perché nessuno glielo ha porto, ma perché la sua insipienza ha
fatto tale scelta.”
Amata, vedo che il tuo cuore geme e soffre per
coloro che sono sulla strada della massima rovina, Mi supplichi, con ardore, Mi
chiedi Grazie e segni: forse che mancano i segni? Come vedi sono grandi,
incisivi, molto significativi. Le Grazie scendono a pioggia ogni giorno, chi
non vede è perché, amata Mia sposa, non vuole vedere, chi non sente è perché
non vuole sentire: è un ribelle testardo che cerca la sua rovina, la vuole,
l’avrà! Nessuno, ti ripeto, nessuno si perde se non vuole decisamente farlo,
concedo, proprio in questo tempo, le più grandi opportunità di salvezza,
occorre solo una ferma e decisa volontà. Nessuno che si è perduto può dire:
“Non sono stato aiutato, sono stato abbandonato alla mia insipienza, Dio si è
scordato di me.” Amata sposa, nessuno potrà mai dire questo, dovrà invece
sostenere: “Ho voluto la mia rovina perché sono stato cieco e sordo.”
Pensa, amata sposa, al Mio discepolo Giuda, il
figlio della perdizione, per lui ho pregato, per lui ho fatto cose grandi, per
lui ho fatto tutto, egli è vissuto accanto a Me assieme agli altri, ha mangiato
alla Mia Mensa, ha camminato al Mio fianco, ha visto le Mie grandi Meraviglie.
Mi dici: “Adorato Signore, questo esempio mi fa
molto riflettere, mi mette i brividi nelle vene. Nessuno faccia più ciò che
egli ha fatto, nessuno sia così ribelle e testardo.”
Amata sposa, ognuno ha ciò che sceglie di avere.
Porta al mondo il Mio Messaggio d’Amore e riposa felice nel Mio Cuore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
22.05.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, pensate al sublime
Progetto che ha Dio su ciascuno di voi, pensateLo quando dovete affrontare un
sacrificio e siete un pochino indecisi e titubanti, se Dio vi chiede qualcosa
sapete che è sempre per la piena realizzazione su di voi e sugli altri del Suo
Piano Meraviglioso. Date, figli cari, a Dio ciò che vi chiede, date sempre con
gioia senza esitare, qualunque sacrificio facciate per Lui non è mai
comparabile al Dono che Egli sta per farvi. In questo stupendo momento storico,
vi chiede ogni giorno di offrirvi a Lui con piena fiducia e di dire come
Samuele, il profeta: “Eccomi Signore, parla, il Tuo umile servo Ti ascolta.”
Come è gradita, a Dio, questa offerta piena di sé
stessi, del proprio essere, della volontà!
Figli cari, Dio vi porge tutto, pensateci un po’:
c’è qualcosa che Dio non vi offra? Pensate a ciò che avete, cosa viene da voi e
cosa da Lui?
Mi risponde ardente d’amore la Mia piccola: “Madre
Santissima, ogni giorno faccio questa riflessione, penso al mattino quando apro
i miei occhi alla luce del sole: ecco il soave Dono di Dio anche in questo
giorno: la vita, il palpito del mio cuore, poi la luce del sole che entra
soavemente col suo raggio luminoso poi sento il canto della natura in festa,
gli uccellini alzano a Dio Altissimo la loro lode corale, mentre l’aria è piena
di mille diverse fragranze. Il mio cuore palpita di gioia e di gratitudine per
il Dolcissimo Creatore che mi mostra la Sua Tenerezza, l’essere mio si unisce
al canto delicato d’amore di tutta la natura ed ogni fibra esulta in Dio Che mi
ha creato, ogni cellula esprime la sua emozione di esistere per Volontà di un
Dio così Buono, Sapiente e Misericordioso.”
Figli cari e tanto amati, sappiate sempre
riconoscere che tutto viene da Dio, tutto ciò che avete è Suo, per tanto che vi
offre, quanto poco vi chiede, vuole solo il vostro sì, la vostra piena
corresponsione, altro non chiede.
Figli cari, non basterà l’eternità per capire il
Cuore Meraviglioso di Gesù, chi si apre a Lui pienamente, entra in un sublime
processo che è infinito, dura sempre. Siate saggi, figli amati del Mio Cuore,
entrate col vostro sì deciso nella Reggia Santissima della Trinità, passerete
di Meraviglia in Meraviglia, di splendore in splendore, non avrete finito di
contemplare una parte che già sarà pronta l’altra, passerete di Gioia in Gioia
in un crescendo senza fine.
Prima, figli cari, vi donate a Dio e prima inizia
il processo meraviglioso, siate pronti col vostro sì deciso, inizino già i bimbi,
in giovane età, sollecitati dagli adulti, come è accaduto alla Mia piccola
accadrà a ciascuno di voi: col cuore sempre in festa, la vita è un soave volo
in un Cielo sempre più azzurro, sempre più terso, che non finisce mai di
stupire ed incantare. Lasciatevi condurre per mano in tale realtà, di stupore
in stupore, pur con i piedi posati sulla terra, vivrete una realtà che è già
quella di Paradiso; figli amati, dite a Dio il vostro sì pieno e deciso, perché
volete perdere un solo giorno restando nel buio del peccato quando potete
volare alto sulle vette più sublimi?
Figli del mondo, cercate da Me Felicità, vedete
come vi indico il modo semplice per averLa, cercate da Me la Pace, vi indico la
via sicura, offritevi a Dio col cuore, con tutto il cuore, con la mente, con
ogni pensiero, offriteGli l’anelito dell’anima e tutto il vostro essere. Gesù
attende la vostra risposta piena al Suo Invito, non rimandate, neppure di un
solo istante il vostro sì.
Allargo le Mie Braccia Materne e vi accolgo tutti
col Mio Infinito Amore, voglio che siate felici per sempre.
Insieme alziamo a Dio la lode del cuore, un
profondo ringraziamento, rimanendo in adorazione. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima