Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.05.03

 

 

Eletti, amici cari, nella Mia Luce è la vostra Pace, sopportate con pazienza ogni travaglio, ogni pena che viene dal mondo, non vi rattristate, non gemete, avete Me: avete Tutto. Se il mondo vi offende e vi esclude, gioite perché comprendete bene che non gli appartenete, tutti i Miei amici prima di voi sono stati colpiti, ma grande è stata l’esultanza del loro cuore nel soffrire per Me, per servire Me: amata, il servo non è superiore al suo padrone, Io, Io Gesù, ho sofferto, anche voi con Me soffrirete, ma grande Gioia vi preparo, scorderete ogni sofferenza, il premio sarà assai superiore alla pena sofferta.

 

 

Sposa amata, qualunque pena divenga gioia al pensiero che la soffri per Me. Quando il mondo colpisce un Mio dolce amico perché è tale, egli deve esultare di gioia, il mondo esalta e loda chi gli appartiene, esclude chi non è del mondo.

Amati, voi non siete del mondo perché Mi appartenete, sia in esultanza il cuore quando patite qualche pena per Me. Chi possiede Me nel cuore, chi ha fatto del suo cuore un Tabernacolo, ha tutto, non manca di nulla: gioisce, non patisce.

Mi dici: “Adorato Signore, ogni sofferenza diviene gioia e gioia grande quando è per Te, per servire Te, il cuore non solo non si rattrista che per un solo istante, ma in esso, poi, fluisce una grande gioia, una vera esultanza, una soave pace. Il cuore è felice quando serve Te, Amore Infinito, possa giungere presto il giorno nel quale ogni cuore sia in grande esultanza per Te.”

Amata sposa, pensa ai grandi santi della storia, pensa anche a coloro che hanno molto patito, essi, se fossero interpellati risponderebbero che non solo farebbero le stesse cose che hanno fatto, ma altre ancora; Io Stesso verso nel cuore amico le Mie Delizie, esso, che arde, alza la sua fiamma per bruciare di più, sempre di più. Offro molto all’anima che si dona interamente a Me, le offro una Fiamma del Mio Amore Infinito, ella, così ardente, è felice e dona felicità, è in pace e dona la Mia Pace. In questo momento storico così cruciale pensi che manchino le anime felici e festanti?

Mi dici: “No certo, adorato Signore, chi ha Te ha il cuore in festa, al mattino esulta al pensiero che può lodarTi, ringraziarTi, adorarTi lungo l’arco dell’intera giornata, alla sera esulta perché sa che può restarTi ancora più vicino, sentire il Tuo Battito sublime quando tutto è silenzio, gode ancora di più le Tue Delizie. Come è bella la vita con Te! Penso, Amore Infinito, penso a quando, all’inizio, creasti l’uomo, la sua vita era in grande intimità con Te, la natura era tutta un sublime tripudio, il cuore umano traboccava di felicità per la Tua Presenza Viva: tutto era un incanto! Sarebbe continuato così se non ci fosse stata la grande disobbedienza; penso, con emozione, alla vita nell’Eden: tutto era Armonia e Pace; dopo il peccato di Adamo ed Eva c’è stata la più grande catastrofe, ogni cuore, pur desiderando il Bene, tende al male, la battaglia è sempre dura, ogni anima non spegne mai il suo anelito profondo a Te, ma quale lotta deve fare per farlo trionfare. Il peccato affievolisce questo naturale impulso fino a farlo ridurre ad un lumicino fumigante, occorre la Tua Grazia continua per vincere la battaglia aspra contro il male.”

Sposa Mia amata, posa il tuo capo sul Mio Cuore Ardentissimo ed ascolta le Mie Parole: quando creai l’uomo con tanto Amore, lo posi in un ambiente felice, la natura, infatti, era tutta un tripudio di colori, di fragranze, di bellezza. La natura era amica dell’uomo e gli porgeva spontaneamente i suoi frutti. Amata sposa, l’uomo non doveva affaticarsi a lavorare la terra, essa produceva spontaneamente tutto, gli uomini e gli animali si nutrivano solo di erbe verdi, di frutti spontanei, non si uccideva per mangiare, nessuna bestia uccideva per nutrirsi, non veniva sparso il sangue, ma tutti vivevano di erbe che crescevano ovunque in grande abbondanza e frutti che certo non mancavano. Le Mie creature predilette guardavano tanta bellezza del Creato ed esultavano, vedevano la Mia Presenza Viva e Palpitante e si sentivano felici della più grande Felicità: tutto era Bellezza ed Armonia! Pensa, amata, ad una orchestra che suona in modo sublime: ogni strumento è ben accordato e si intona all’altro, nessuno sbaglia una sola nota, la musica diviene sublime: tutta bellezza ed armonia. Questo era l’Eden all’origine, musica soave di mille strumenti ben accordati che non sbagliavano neppure la più piccola nota.

Mi dici: “Adorato Signore, che stupende Meraviglie hai creato! Tutto era bello, ovunque c’era Gioia e Pace, mi sento assai rattristata al pensiero che tutto è cambiato, se guardo ora l’azione dell’uomo, lo scempio della natura, il gelo diffuso in molti cuori, penso: perché è accaduto tutto ciò? Se prima era tutto così bello ora pare che nell’orchestra molti strumenti stridano ed emettano un suono scomposto, come vorrei che tutto un giorno tornasse come prima, come ai primi tempi, agli albori della Creazione! Sento che questa armonia è il grande desiderio del mio cuore, sento in me la Tua Presenza Viva e Palpitante, mi dico: nel mio essere c’è già l’Eden, ma vorrei che tornasse in ogni cuore, poi in ogni angolo della terra. Torni il tripudio della natura che tanto mi è cara, tornino sulla terra le cose belle scomparse per la disobbedienza iniziale!”

Amata sposa, prima l’Eden inizia nei cuori dove Io regno e palpito, poi, dai cuori si diffonderà tutt’intorno, attendi, attendi, con pazienza, il compimento del Mio Progetto d’Amore, vedrai le Mie Meraviglie compiersi prima nei cuori poi intorno.

Amata sposa, ho concesso all’uomo la più grande dignità, l’ho creato libero, non schiavo, gli ho dato la possibilità di riavere il Paradiso perduto prima operando nel suo cuore, poi intorno a lui. Amata, ognuno deve sapere fare le scelte giuste al tempo giusto, chi sceglie Me ed obbedisce alle Mie Leggi Sante, vive già sulla terra un anticipo di Paradiso, ogni pena versata nel Mio Cuore Ardentissimo è bruciata dal Mio Amore e si trasforma in Gioia, ogni tribolazione in diletto. Il dolore è un momento di passaggio, sposa amata, vi libererò da ogni schiavitù, l’ultima che toglierò sarà la morte, non ci sarà più il suo terribile pungiglione.

Attendi con gioia il compimento del Mio sublime Progetto d’Amore. Nell’attesa attingi dal Mio Cuore le Mie Infinite Delizie, gioisci e fa gioire, sii nella Pace ed offri la Mia Pace. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

27.05.03

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi anche in questo giorno per aiutarvi nella preghiera, per condurvi nel cammino di santità, procedete con Me, piccoli Miei, la Festa che vi attende è la più bella. Le sofferenze che patite non sono comparabili alla Gioia che vi si prepara. Amate quindi la vita, Dono sublime di Dio, proteggete la vita, difendete la vita. Questo è un tempo nel quale il grande Dono di Dio viene spesso disprezzato, mai come in questo momento storico c’è stata tanta offesa alla vita. Figli, si sopprime, in ogni modo, la vita nascente, con malizia, con astuzia si interviene contro chi non può difendersi.

Amati figli, non siete voi a dover giudicare se un uomo deve nascere o no, come vi arrogate questo diritto? Come potete dire: “Questo sì, questo no”. Amati, già nel grembo materno la creatura è discriminata: questa è sana e forte può nascere, l’altra è debole non può nascere, la sua vita viene giudicata inutile e dannosa. Amati figli, questo comportamento è in odio a Dio. Se Egli pone nel grembo una vita, essa deve venire rispettata sin dal suo concepimento, ha una sua grande dignità.

Il Mio Cuore geme vedendo tanto scempio di vite umane; chi ha detto, figli del mondo, che uno che nasce menomato non ha diritti? Se a lui è stato concesso da Dio il Dono della vita perché vi permettete di toglierlo? La scienza e le nuove tecnologie vi servono per servire Dio oppure per violare gravemente le Sue Leggi?

Amati figli, non vi attirate l’Ira di Dio operando tali infamità, ricordate che in Lui c’è Infinita Misericordia, ma anche Perfetta Giustizia. Chiedo ad ogni Stato che abbia approvato leggi inique, che ammette leggi contro la vita, per la sua manipolazione, di rivedere il suo operato: vi supplico, figli cari, togliete le leggi inique contro il prezioso Dono della vita, se lo farete, il vostro paese sarà benedetto da Dio e sarà prosperità e benessere. Guardate, figli del mondo, guardate le culle vuote, quante culle vuote perché questo hanno voluto le vostre leggi. Vi chiedo di operare subito, prima che sia tardi: abolite le leggi inique, popoli della terra, Dio ancora benedirà le vostre case e nuovi fiori germoglieranno nei grembi fecondi. Guai, ai maliziosi che manipolano la vita, che giocano sulla vita come se fosse cosa da nulla, non ne rispettano la dignità e l’alto valore.

Pensate, figli amati, al momento del Mio Concepimento, la Vita del Piccolo Gesù era appena allo stadio iniziale ed Elisabetta disse le sue parole profetiche. Sentii in Me una vivissima Gioia per la Vita che palpitava nel Mio Grembo Verginale. Figlie care, accogliete con gioia e viva emozione la vita nel vostro grembo, amatela, rispettatela come Io l’amai e la rispettai. Non avrà futuro né gioia il popolo che uccide i suoi figli, le strade saranno un deserto, le case desolate, i giardini saranno privi di fiori, il Cielo piange per ogni vita che viene soppressa, la mentalità diffusa deve cambiare subito. Questo è un tempo favorevole, serve per il ravvedimento generale, non si lascino passare questi giorni senza fare nulla, ognuno operi secondo la Volontà Divina, gridi forte il suo desiderio di giustizia e sia il primo a praticarla.

Figli amati, siate giusti come Dio è Giusto, cercate Dio ed il Suo Consiglio, difendete il misero che non può difendersi ed avrete la benedizione Divina nella vostra vita. Non c’è pace per un popolo che sopprime la vita, non c’è futuro per chi calpesta questo Dono sublime di Dio.

Insieme, ora, raccogliamoci in preghiera per supplicare il Perdono di Dio per i peccatori che si macchiano di tali delitti, supplichiamo perché cambino i cuori e le menti di coloro che hanno in mano le redini dei popoli. Grande è la loro responsabilità!

Lodiamo insieme l’Altissimo, Lo ringraziamo per la Misericordia che ancora usa verso i peccatori, stiamo davanti a Lui in adorazione. Vi amo tutti, figli.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima