Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
30.05.03
Eletti, amici cari, sopportate con pazienza le tribolazioni
che Io permetto, vi ho chiesto qualcosa, in questo tempo vi chiederò un po’ di
più. Sopportate tutto per Mio amore: con la vostra docilità e pazienza darete
sollievo a molte anime provate duramente. Amici cari, cooperate, secondo la Mia
Volontà, alla salvezza dei peccatori. Siate Miei ogni giorno, nella mente e nel
cuore. Le pene avranno breve durata, la Gioia che seguirà sarà per sempre.
Sposa amata, chiedo alle Mie fedeli spose, ai Miei
amici, qualcosa in più in sacrificio e penitenza. Guarda, amata, ciò che accade
nel mondo, ti pare che i peccatori si decidano a cambiare? Chi pecca procede
nel suo errore e non cambia, chi è nel buio non si decide a seguire il Raggio
di Luce che ho mandato, il debito contratto dai peccatori è molto grande. Lo
sai, perché te l’ho spiegato che ogni debito va saldato con Me fino all’ultimo
centesimo; voi, l’intera Umanità, formate un unico corpo, molte sono le cellule
malate, poche le sane, do maggior Vigore alle sane perché aiutino le malate a
risanare. Sposa amata, voglio che l’intero organismo, in breve, sia risanato,
per questo chiedo a voi, spose fedeli ed ardenti d’amore per Me, qualche
sacrificio in più, il Mio Progetto si deve realizzare entro un termine ultimo
che Io ho stabilito e che nessuno conosce perché a nessuno l’ho rivelato. Tutto
deve concludersi in breve, voglio elargire i Miei Doni sublimi, ma occorre che
il debito dell’Umanità sia pagato e si estingua.
Mi dici: “Adorato Signore, coloro che Ti
appartengono sono disposti a fare ciò che desideri, come fanno, pochi, ad
estinguere un debito così grande? Opera su di noi che Ti apparteniamo secondo
il Tuo Volere, possa presto venire il tempo della vera e grande Pace sulla
terra.”
Amata sposa, Mi basta la vostra piena
disponibilità ad accettare la Mia Volontà, qualunque Essa sia. Quando un uomo
ha bisogno di un grande favore, si reca dall’amico più caro, si reca da lui
pieno di fiducia. Dice nel suo cuore: “Certo su lui posso contare, non mi dirà di
no.” Così pensando procede nel suo piano, fa il suo progetto. Come fanno gli
uomini della terra che contano sugli amici più cari, quelli più vicini al loro
cuore, faccio anche Io, Io Dio. In questo tempo di generale ribellione su chi
posso contare? Posso chiedere a chi vive come se Io non esistessi? Posso
chiedere a chi è tutto preso dal pensiero di accumulare beni? Posso chiedere a
colui che è bruciato dalle passioni e non riesce a controllarle? Posso chiedere
a chi certo Mi direbbe un secco no? Chiedo alle Mie spose, esse Mi hanno donato
il cuore, la mente, ogni palpito dell’anima, so che con gioia Mi offrono ciò
che chiedo. Penso alla Madre Mia Santissima, a Lei il Padre chiese il sublime
Sacrificio unito al Mio Sacrificio, Ella, la docile Agnella, offrì nel silenzio
e nell’umiltà. Vedi quanto è grande il Suo Esempio? Ella è sempre l’Umile
Ancella pronta a fare la Volontà Divina. Chiedo a voi, anime docili e Mie, di
imitare la Soavissima Madre, Ella non chiese mai: “Perché a Me, perché proprio
a Me viene chiesto tanto?” Ella fece la Volontà del Padre che Le chiese molto,
veramente molto, Ella è divenuta la Stella più splendente del Paradiso, è un
Esempio luminoso per ogni anima ardente. Imitate la Madre Santissima Che vi ho
donato, fate sempre come Ella fece, è la Stella più fulgente, voi anche sarete
splendenti intorno a Lei se imiterete il Suo Esempio.
Mi dici: “Adorato Gesù, vogliamo certo imitarLa,
ma occorre il Tuo Aiuto, la Tua Grazia, noi siamo tanto deboli, da soli non
possiamo fare nulla, con Te, Signore, tutto possiamo. Ciò che abbiamo è Tuo, di
nostro non abbiamo che la volontà: Ti porgiamo la nostra volontà, ogni giorno,
Signore adorato, fanne una stilla della Tua Volontà, nulla vogliamo che non sia
conforme al Tuo Volere, conta, Altissimo Dio, su di noi.”
Sposa amata, queste sono le parole che desidero
sentire dalle anime tutte Mie. Non ponetevi inutili quesiti, non dite: “Perché
questo avviene in tal modo, oppure in un altro”, vi è ciò che dipende da voi,
dalle vostre scelte, vi è ciò che non dipende da voi, dalle vostre decisioni;
fate bene quello che vi chiedo di fare, a tutto il resto penserò Io. Vi ho già
detto in anticipo che questo è il tempo delle sorprese, ve ne saranno di
magnifiche, assai gradite, ve ne saranno anche altre dolorose: gioite per le
prime e sia in esultanza il vostro cuore, sopportate con pazienza le altre e
non gema l’anima vostra. Opero su di voi con la Mia Infinita Sapienza: dono e
tolgo, dono ciò che vi serve, tolgo qualcosa per aiutare le anime bisognose che
non sanno donarMi nulla.
Amati, pensate che ogni anima che si perde è un
Dolore lancinante per Me Che l’ho creata per Amore e le ho preparato un posto
nel Mio Cuore. Se voi siete disposti a sacrificarvi, molte anime in pericolo si
salveranno e voi darete tanta gioia al Mio Cuore.
Amici cari, la Mia Passione non è finita, continua
ed è assai dolorosa in questo tempo di generale spensieratezza, molte anime
ogni giorno si perdono perché sono pochi coloro che pregano e molti quelli che
vivono nella più grande freddezza del cuore. Cooperate, anime belle, cooperate
alla salvezza dei peccatori, vi chiedo qualcosa per darvi molto di più: avrete
Pace e Gioia prima, per poi godere per sempre le Delizie del Mio Amore. Ecco,
vi chiamo per nome ad una ad una, a ciascuna chiedo il sacrificio speciale; per
la vostra docilità, per la vostra umiltà, concederò le più sublimi Grazie ai
miseri peccatori, se essi Le coglieranno cambierà la sorte loro, fermeranno la
folle corsa verso il precipizio e si salveranno. Leggo nel vostro pensiero
nascente, voi dite: “Sarò capace di dare a Dio ciò che chiede? Sarò capace di
affrontare le prove che mi darà?”
Amati, non temete, non chiederò più di quanto non siate
in grado di offrirMi, il sacrificio non è superiore alle vostre forze, non
temete, non verrà mai meno il Mio Aiuto e la Madre Santissima vi sarà vicina
con la Sua Dolcezza.
Sposa amata e fedele, porta al mondo il Mio
Messaggio, tutti i peccatori colgano le Grazie del presente, senza indugio Le
colgano, non attendano il futuro: per molti di loro tutto muterà. Vivano bene
l’oggi, solo questo è a loro disposizione.
Amata sposa, vieni nel Mio Cuore, resta unita a Me
nella Gioia, ma anche nel Dolore. Queste sono le Delizie Mie di questa
giornata: un po’ della Mia Gioia, un po’ del Mio Dolore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
30.05.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari, figli del Mio Cuore, con Gioia vengo a
voi come Madre amorosa, vi porgo i Doni di Dio anche in questo giorno perché ne
facciate l’uso saggio e siate nella pace e portiate la pace ai fratelli. Il
mondo nel quale vivete è molto inquieto, parla di pace, ma non sa dare la pace,
chi non ha Dio nel cuore non può avere la Sua Pace, cerca invano e non trova.
Il grande Amore di Dio non vuole che le Sue creature stiano a lungo nella
sofferenza, porge le Sue Delizie attraverso le anime più umili e piene di zelo:
siete voi, piccoli cari, che avete il cuore aperto alla Grazia. Mi dice la Mia
piccola con tristezza: “Madre Santissima, vediamo assai spesso che i nostri
fratelli procedono nella loro corsa e non si accorgono proprio di noi, del nostro
amore, delle nostre premure, per loro siamo indifferenti e, spesso,
insopportabili tanto la seduzione ha operato nelle loro menti e nei loro cuori.
I figli tanto amati da Voi, restano freddi davanti ai Doni che porgiamo, il
mondo ha su di essi un grande potere di attrarli, occorre uno stimolo forte e
speciale che li risvegli dal grande torpore, dalla grande indifferenza.”
Figli cari, come già in passato vi ho spiegato a
lungo: non fatevi alcuna preoccupazione circa il risultato della vostra opera,
non restate delusi e tristi vedendo l’indifferenza che vi circonda, voi,
piccoli cari, non avete il potere di vedere ciò che avviene nei cuori: solo a
Dio è concesso di scrutare i cuori, di cogliere il pensiero nascente nelle
menti, lasciate che Egli operi con la Sua Potenza, la Sua Sapienza, vi dico che
solo alla fine scoprirete i risultati sorprendenti, quante anime che pensavate
perse le ritroverete felici. Vi dico di non darvi pena di raccogliere, porgete
invece, solo questo Dio vi chiede di fare: porgere, porgere con amore, con
generosità secondo il Cuore Meraviglioso Che tutto vuole donare.
Un giorno un uomo decise di spargere tanti semi
nel suo giardino perché a primavera fosse il più bello, il più variopinto.
Appena finito il lavoro andò a riposare. Sentì alzarsi un grande vento,
sibilava intorno e sconvolgeva tutto, guardò la terra dove aveva gettato il
seme, la vide scomposta, subito fu colto da grande tristezza e disse: “Ho
faticato per seminare di qua e di là, certo il vento ha portato lontano i miei
semi, in un terreno arido e sassoso”, questo disse mentre il cuore era deluso.
Passò il tempo e si avvicinò la primavera, il suo giardino restava brullo
mentre gli altri intorno già fiorivano. Perse quindi la speranza e disse:
“Certo quest’anno dovrò accontentarmi di guardare i giardini intorno perché i
miei semi sono andati tutti perduti.” Si coricò e non pensò più a nulla. Venne
però un mattino speciale anche per lui, affacciandosi vide che il giardino non
era più così brullo, si affacciava qualche timido fiore. Disse fra sé: “Certo è
un caso, già, però, sono più gioioso.” Il giorno seguente, però, lo aspettava
una bella sorpresa, come per incanto vide il suo giardino tutto fiorito, solo
allora capì che molti semi erano restati in esso ed ora erano fiori deliziosi.
Amati, non rattristatevi prima del tempo, non date
giudizi affrettati, aspettate il giorno che Dio ha scelto per vedere come
veramente sono andate le cose. Siate ardenti nel servizio a Dio ed ai fratelli,
siate pieni di zelo sempre anche se non vedete, ancora, risultato alcuno,
potrebbe accadere a voi quello che avvenne a quell’uomo che, in un momento
inaspettato, si accorse che tutto il giardino era in fiore e che la sua fatica
non era stata per niente inutile. Fate ogni giorno qualche sacrificio per le
anime, non lasciatevi cogliere dalla tristezza e dalla delusione se le cose non
vanno secondo le vostre aspettative. Vi dico che il piccolo seme che è caduto
nei cuori, germoglierà a tempo opportuno e voi sarete pieni di gioia per non
aver ceduto alla tentazione di lasciare tutto. Dio vuole operare con voi le Sue
grandi Meraviglie, fate con gioia, sempre, la Sua Volontà.
Ora, insieme, leviamo a Dio la nostra lode,
ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima