Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
02.06.03
Eletti, amici cari, siate fedeli al Mio Cuore, confidate nel
Mio Amore e tutto vi concederò, beato colui che ha capito il valore della vita
e vive secondo la Mia Volontà, ama i Miei Comandi, coopera per la salvezza
delle anime. Grande destino ho preparato per i Miei fedeli amici, per loro sono
le Mie Meraviglie, per loro le più belle sorprese.
Sposa amata, sii fedele al Mio Cuore e vivi per Me
per servirMi, per renderMi grazie, per adorarMi. Quanti sono quelli che Mi
servono, che Mi ringraziano, che Mi adorano? Amata, sono assai pochi, molto
numerosi sono, invece, coloro che Mi dicono: “Non serviamo”, quelli che mai
ringraziano, coloro che Mi offendono.
Mi dici: “Adorato Signore, solo coloro che non
hanno capito nulla della vita possono rifiutarsi di servire il più Dolce dei
Signori, ringraziare Colui che offre tutto e chiede così poco. Come si fa a non
adorarTi! Tutto il nostro essere anela a Te, la mente dice: “Dio mi ha creata”,
il cuore aggiunge: “Sono opera del Creatore”, l’anima sussulta ed aggiunge:
“Sono scintilla Divina, Egli mi ha creata dal nulla, sono immortale.” Mio
Signore, cosa c’è di più bello che amare Te, vivere per Te, palpitare d’amore
sempre più grande e profondo per Te. Il solo rammarico di ogni uomo è quello di
non riuscire mai a dare quanto meriTi, Meraviglioso Dio, per quanto grandi
siano gli sforzi, l’uomo sente la sua povertà, la sua debolezza gli è di
ostacolo. L’uomo che Ti ama, vorrebbe offrirTi sempre di più, sempre di più;
Tu, Adorato, sei tanto Grande e Maestoso, noi così piccoli! Vorrei bruciare
d’amore per Te ogni giorno di più, questo è il mio sommo desiderio: alzare la
fiamma del mio amore fino a che tutto il mio essere sia un fuoco che arde per
Te. Desidero che le mie labbra tessano sempre la Tua Lode, che il mio cuore
arda per Te con l’amore più grande, voglio che l’anelito dell’anima cresca a
dismisura per Te, desidero che ogni battito del mio cuore sia un soave canto
d’amore per Te, mio sublime Creatore, mio Dolcissimo Salvatore, mio Spirito
d’Amore, tutto il mio essere canti a Te al mattino per ringraziarTi del Dono
del nuovo giorno, nel pomeriggio per avermi conservato la vita, alla sera per
avermi sostenuto ed abbracciata col Tuo Amore. Signore, permettimi di amarTi
con sempre più forza. Voglio amarTi per chi non Ti ama abbastanza, voglio
lodarTi per chi non lo fa, così ringraziarTi per le Meraviglie che compi per
me, per ogni uomo, nel Creato.
Voglio adorarTi con la massima intensità come un fuoco che brucia per Te
e mai si consuma, ma alza la sua fiamma.”
Sposa amata, accolgo questo tuo anelito, per Amore
ti ho creata, quando ti ho plasmata, sposa cara, ho nascosto in te una Mia
speciale scintilla, ho detto: questa diverrà un gran fuoco d’amore per Me in un
tempo nel quale pochi Mi ameranno, pochi Mi ringrazieranno, ben pochi, poi, Mi
adoreranno, questo lume sarà sempre acceso ed ardente, per la sua fedeltà
scenderanno le Mie Grazie salvifiche anche sulle anime più fredde, esse si
scalderanno e vivranno per Me. Questo ho pensato al momento della creazione.
Mi dici: “Amore Infinito, Bellezza Antica e sempre
Nuova, come esprimerTi il mio grazie per avermi pensato, nella Tua Mente
sublimissima, Sapientissima, Infinita, c’è stato un posticino per me, mi hai
pensato, amato, creato, sostenuto, hai fatto per me un sublime Progetto che si
sta dispiegando, come può il mio cuore, così piccolino, dirTi un grazie
adeguato? Non potrà mai, accogli, adorato Signore, quello che riesce a darTi,
dilatalo come vuoi, sempre di più perché possa divenire un oceano di
gratitudine per Te.”
Sposa cara, ti ho spalancato le porte del Mio
Cuore, proprio perché ho accolto la tua offerta d’amore, Io, Io Dio ti ho amato
per primo, l’amore che provi per Me è una scintilla del Mio Stesso Amore,
sempre Io amo per primo, la creatura può corrispondere oppure no. Usa la sua
libertà anche in questo.
Mi dici: “Signore adorato, possa sempre il mio
cuore darTi il massimo, sempre di più, sempre di più! Può esserci sulla terra
un’anima che non aneli a Te? Non capisco come possa accadere questo. Non
capisco come siano molti ancora, in questo tempo, quelli che non si sono
convertiti e non bramano di vivere per Te sulla terra per poi goderTi nel
Paradiso per sempre. Perdona l’insipienza umana e l’ingratitudine. Avvolgi,
Signore adorato, la terra con la Tua Misericordia e rinnovala in ogni suo
angolo.”
Sposa amata, vieni qui sul Mio Cuore ed ascolta,
serena, le Mie Parole: l’uomo non Mi ama perché non Mi conosce, non Mi conosce
perché si lascia distrarre dagli allettamenti del mondo, il suo cuore è stato
creato per amarMi, la sua anima per anelare a Me, la mente per avere la Mia
Luce fulgida, nell’uomo, però, amata sposa, c’è la profonda traccia della
disobbedienza iniziale, è una ferita non guarita ancora, non è sufficiente solo
il Sacramento del Battesimo, occorre operare tutta la vita per vincere in sé la
seduzione del male.
Mi dici: “Adorato, perché alcuni vincono, altri
non riescono? Cadono e ricadono?”
Sposa cara, pensa ad un ardito scalatore che deve
raggiungere una vetta che è molto alta, deve procedere poco per volta, ma con
coraggio ed ardimento, ogni giorno un passo, ogni giorno un pochino in più,
quando giunge la stanchezza non deve lasciarsi prendere, ma occorre che
prosegua senza fermarsi, se fa così, raggiunge la vetta e contempla felice da
quella altezza tutta la vallata, esulta al pensiero della fatica passata e
della sua conquista.
Amata sposa, la salvezza si ottiene con un
sacrificio continuo, giorno dopo giorno, un po’ per volta, guai a colui che
pensa di scalare la montagna senza fare fatica alcuna, oggi si riposa, domani
dorme, quando mai arriverà? Amata, occorre ardimento e decisione per vincere la
battaglia contro il male, occorre saper cogliere le Mie Grazie salvifiche,
Quelle che mai faccio mancare perché, si sappia, senza di Esse, nessuno può
giungere alla vetta.
Mi dici: “Signore, concedi una pioggia di Grazie
perché tutti si possano salvare e, dalla terra si alzi un coro di voci felici
che Ti lodano, Ti ringraziano, Ti adorano.”
Amata sposa, per amore dei Miei fedeli amici e
delle Mie dolci spose, le Grazie ci saranno, ognuno Le colga e si salvi. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli
ultimi tempi
02.06.03
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi col cuore
colmo di Gioia, anche in questo giorno vi esorto alla preghiera del cuore ed al
sacrificio per la salvezza di molte anime che ancora non si sono decise. Coloro
che pregano ardentemente possono ottenere molto da Dio. Non lasciate soli i
peccatori, figli cari, date il vostro aiuto pregando per loro, offrendo qualche
sacrificio. Il mondo seduce con le sue attrattive, le anime che cadono
nell’inganno non si contano più. Il Mio Cuore implora da Dio sempre nuove
Grazie, molto posso ottenere con voi: se il vostro cuore si unisce al Mio,
insieme supplicheremo Dio ed otterremo grandi cose. Se nei cuori c’è tanto
odio, voi aprite bene il vostro a Dio in modo che lo possa ricolmare del Suo
Amore tanto da farlo traboccare, il mondo ha bisogno di amore, ma dell’Amore di
Dio.
Figli cari e tanto amati, siate sempre disponibili
verso Dio e verso il prossimo. Amati, le necessità aumenteranno molto, Dio vi
dirà ciò che dovete fare e come farlo, parlandovi nel cuore e nella mente vi
farà comprendere quello che vuole da voi.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, aiutaci
a capire sempre quello che Dio vuole da noi, perché possiamo corrispondere
subito e fare bene, sempre meglio, la Sua Volontà. Aiutaci, specialmente nel
momento dell’aridità, quando il cuore sembra meno ardente e Dio più lontano.”
Amati figli, mai Dio è tanto vicino a voi come
quando siete nell’aridità, Egli vi tiene proprio tra le Sue Braccia e vi prova
un pochino per crescere nella fede e dilatarvi il cuore. Vedete, come, dopo un
momento di aridità siete più profondi e riflessivi, meditate a lungo sulle
cose, vedete meglio i segni, osservate tutto con più attenzione.
Amati, non preoccupatevi per i momenti di aridità,
anche essi contribuiscono alla vostra piena maturazione. Pensate, Miei piccoli,
quanto Dio vi ama, Egli vi vuole dare solo Gioia, ma, anche, desidera la vostra
maturazione, non lasciate mai la preghiera, sia che ne abbiate il desiderio sia
che vi sembri più difficile, pregate, pregate sempre prima col cuore poi anche
con le labbra da soli e con i fratelli, la preghiera riempia la vostra
giornata, sia l’ossigeno della vostra giornata. Se siete preoccupati, pregate e
Dio vi aiuterà a risolvere le difficoltà, se siete malati pregate ed Egli
provvederà anche al vostro corpo, allevierà le pene e, nel cuore, fluirà la Sua
Gioia.
Amati, vedete quante necessità intorno a voi,
quante miserie, alleviate anche le pene del prossimo con la vostra supplica a
Dio. Come è gradita a Dio la preghiera dei fratelli! Egli ascolta ed esaudisce
sempre, figli, sempre, secondo la Sua Logica e nel Suo Tempo. Se vedete un
fratello soffrire, subito pregate sopra di lui, otterrete Grazia su Grazia
perché Dio è grande nell’Amore, Dio vuole concedere, aspetta proprio le vostre
preghiere per concedere.
Piccoli Miei, abbiate sempre presente il
Comandamento di Dio: “Amatevi come Io vi amo”, non date quindi al prossimo il
vostro amore, ma il Suo Amore, Quello che Egli versa nel vostro cuore aperto.
Chi ama dell’Amore di Dio è felice, è felice di donare, è felice e dona
felicità.
Amati, figli cari, non vi sia in voi traccia di
odio, di disprezzo per il prossimo, amatevi fra voi e siate sempre disposti ad
offrire a Dio qualche sacrificio per le anime bisognose.
La Mia piccola Mi dice: “Madre Santissima, questo
è un tempo di grande bisogno, aiutaci a donare di più a Dio, a divenire sempre
più generosi, vogliamo assomigliare a Te, Dolcissima, opera sul nostro cuore
per farlo simile al Tuo.”
Figli cari, con Gioia faccio quello che Mi
chiedete. Ora, insieme, lodiamo Dio, ringraziamo ed adoriamo con tutta l’anima.
Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima